Teppismo

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Valerio
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Il teppismo è una grave piaga sociale. La sinistra non ha mai fatto nulla per contrastarla, visto che il suo primario interesse è scardinare le istituzioni per trarne vantaggio in termini di potere e di terrorismo sociale.

Mi aspetto che la destra inizi ad adottare delle misure intelligenti e significative, come ha già fatto con i "rave". E qui mi aspetto di ricevere la risposta del solito provocatore di professione.

Restando nell'ambito pragmatico del Cittadino che vorrebbe dare un servizio sociale al proprio Paese, azzardo un suggerimento su come disincentivare un'abitudine squallida che sfocia nella microcriminalità.

E chi se ne fotte dei politically correct che ritengono che le devianze sociali siano una "colpa" della Società!

Teppismo, come microcriminalità, sono fenomeni allarmanti che, se non arginati, possono portare anche a conseguenze drammatiche, fino alla morte di qualcuno (e non necessariamente di chi si rende colpevole).

Come correggere questa deriva? Gli ipocriti comincerebbe a parlare di carcerazione e di pene violente. Tipico di una certa sinistra che minaccia fuoco e fiamme, salvo poi non fare niente di niente.

Io invece farei ricorso ad una pena medioevale, in grado di infliggere una forte sofferenza morale e non fisica.

La gogna.

Ovviamente una gogna moderna, che esponga il microcriminale all'attenzione dei concittadini con un effetto devastante per la propria dignità.

Il solito provocatore dirà: "no, la dignità è un diritto fondamentale....". La mia risposta è, semplicemente: "anche la libertà è un diritto fondamentale, ma i criminali ne vengono privati con la carcerazione"!
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Sayon
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Re: Teppismo

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Valerio ha scritto: 7 dic 2022, 20:06 Il teppismo è una grave piaga sociale. La sinistra non ha mai fatto nulla per contrastarla, visto che il suo primario interesse è scardinare le istituzioni per trarne vantaggio in termini di potere e di terrorismo sociale.

Mi aspetto che la destra inizi ad adottare delle misure intelligenti e significative, come ha già fatto con i "rave". E qui mi aspetto di ricevere la risposta del solito provocatore di professione.

Restando nell'ambito pragmatico del Cittadino che vorrebbe dare un servizio sociale al proprio Paese, azzardo un suggerimento su come disincentivare un'abitudine squallida che sfocia nella microcriminalità.

E chi se ne fotte dei politically correct che ritengono che le devianze sociali siano una "colpa" della Società!

Teppismo, come microcriminalità, sono fenomeni allarmanti che, se non arginati, possono portare anche a conseguenze drammatiche, fino alla morte di qualcuno (e non necessariamente di chi si rende colpevole).

Come correggere questa deriva? Gli ipocriti comincerebbe a parlare di carcerazione e di pene violente. Tipico di una certa sinistra che minaccia fuoco e fiamme, salvo poi non fare niente di niente.

Io invece farei ricorso ad una pena medioevale, in grado di infliggere una forte sofferenza morale e non fisica.

La gogna.

Ovviamente una gogna moderna, che esponga il microcriminale all'attenzione dei concittadini con un effetto devastante per la propria dignità.

Il solito provocatore dirà: "no, la dignità è un diritto fondamentale....". La mia risposta è, semplicemente: "anche la libertà è un diritto fondamentale, ma i criminali ne vengono privati con la carcerazione"!
Vevi spiegarla meglio pero in choe consiste questa 'gogna", anche se io questo concetto lo ho usato nei miei 2-3 anni d' nsegnamento. Un insegnante non deve mai essere snobbato, preso in giro o iggnorato dala sua classe, ma chi cerca di atturalo sono sempre 1 -2 studenti caporioni. Se questi caporioni vengono neutralizzati (con la gogna) il resto della classe sar' discipinato. Ed allora io prendevoil caprione e lo sbattevo fuori della scuola, o convocavo i suoi genitori mettendolo sempre in cndizione d'inferiorita. Le mie classi erano smpatiche e disciplinate. Poi arrivavano le piu docili professoresse, e le classi si scatenavano. Si hai ragioni, i ragazzi DEVONO capire che esistono comportamenti legittimi e quelli illegittimi. Nel secondo caso ne dovranno pagare le conseguenze. Certo che in un periodo permissivo come l' attuale persino "sparare" a una insegnante puo' essere gistificato come uno "scherzo" da filmare e riderci sopra.
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Re: Teppismo

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Quella che immagino io è una gogna giudiziaria, non lascio che siano gli insegnanti a sbrigarsela da soli. Loro non hanno strumenti per eradicare i teppisti dalle scuole.

La famiglia deve portare i propri figli a fruire di insegnamenti, non di misure disciplinari. Quando queste misure diventano necessarie la responsabilità è di una carente educazione familiare. Basta con lo scaricabarile delle famiglie, che poi diventa anche molto aggressivo nei confronti degli insegnanti.

Questo è un cambio di prospettiva, ma la Scuola non può venire caricata di responsabilità che si dovrebbero esaurire con la presentazione dei figli in Società. Se gli atteggiamenti antisociali perdurano nel periodo dell'istruzione i genitori hanno disatteso ai loro obblighi.

A questo punto subentra la Magistratura, con un'azione che tiene conto dell'età dei soggetti e della gravità dei comportamenti.

Quando parlo di "gogna" siamo ad un primo stadio, molto benevolo, della punizione. E consideriamo che il soggetto ha già ricevuto una serie di avvertimenti a scuola. Come pure la famiglia.

Ed ecco il succo della mia idea. Il soggetto da rieducare verrà destinato ad un ciclo di lavori sociali, vestito di una vistosa e riconoscibile tuta gialla con bande catarifrangenti con la scritta RIEDUCAZIONE. Il lavoro coatto verrà svolto con una sorveglianza discreta per l'intero periodo comminato. Se si sottrarrà ai suoi obblighi non svolgendo il lavoro o non indossando la tuta, verrà riconsiderata la pena aggiungendo la gravità dell'evasione.

In questa ipotesi la tuta diventerà rossa e ci sarà un sorvegliante. Ogni evasione peggiorerà il trattamento.

Per l'intera durata della gogna e di eventuali pene accessorie, il soggetto non potrà rientrare a scuola, costringendolo così a recuperare o perdere l'anno.

A fine pena sarà riammesso a scuola e dovrà presentare scuse formali alla classe ed ai suoi insegnanti. Questo per verificare se il provvedimento è stato sufficiente, e per "avvertire" il resto della classe (eventuali complici inclusi) che violare i regolamenti non è privo di conseguenze.
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Valerio ha scritto: 8 dic 2022, 18:30 Quella che immagino io è una gogna giudiziaria, non lascio che siano gli insegnanti a sbrigarsela da soli. Loro non hanno strumenti per eradicare i teppisti dalle scuole.

La famiglia deve portare i propri figli a fruire di insegnamenti, non di misure disciplinari. Quando queste misure diventano necessarie la responsabilità è di una carente educazione familiare. Basta con lo scaricabarile delle famiglie, che poi diventa anche molto aggressivo nei confronti degli insegnanti.

Questo è un cambio di prospettiva, ma la Scuola non può venire caricata di responsabilità che si dovrebbero esaurire con la presentazione dei figli in Società. Se gli atteggiamenti antisociali perdurano nel periodo dell'istruzione i genitori hanno disatteso ai loro obblighi.

A questo punto subentra la Magistratura, con un'azione che tiene conto dell'età dei soggetti e della gravità dei comportamenti.

Quando parlo di "gogna" siamo ad un primo stadio, molto benevolo, della punizione. E consideriamo che il soggetto ha già ricevuto una serie di avvertimenti a scuola. Come pure la famiglia.

Ed ecco il succo della mia idea. Il soggetto da rieducare verrà destinato ad un ciclo di lavori sociali, vestito di una vistosa e riconoscibile tuta gialla con bande catarifrangenti con la scritta RIEDUCAZIONE. Il lavoro coatto verrà svolto con una sorveglianza discreta per l'intero periodo comminato. Se si sottrarrà ai suoi obblighi non svolgendo il lavoro o non indossando la tuta, verrà riconsiderata la pena aggiungendo la gravità dell'evasione.

In questa ipotesi la tuta diventerà rossa e ci sarà un sorvegliante. Ogni evasione peggiorerà il trattamento.

Per l'intera durata della gogna e di eventuali pene accessorie, il soggetto non potrà rientrare a scuola, costringendolo così a recuperare o perdere l'anno.

A fine pena sarà riammesso a scuola e dovrà presentare scuse formali alla classe ed ai suoi insegnanti. Questo per verificare se il provvedimento è stato sufficiente, e per "avvertire" il resto della classe (eventuali complici inclusi) che violare i regolamenti non è privo di conseguenze.
per un momento mi avevi fatto parura :grin:
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d'accordissimo sulla pena, ma perchè limitarsi ai ragazzi?
ci sono molti reati minori non puniti per la tenuità del fatto, o puniti con una piccola pena pencuniaria, che però sono per la società estremamente fastidiosi, affiancare alla multa, una punizione di tipo servizio sociale, magari con l'aiuto di braccialetti elettronici per sorveglianza e verifica aiuterebbe molto senza gravare sulle sempre inadeguate strutture pubbliche, e sarebbe a mio parere molto piu istruttiva.

ad esempio mi piacerebbe tanto, ma proprio tanto che certi signori passassero diciamo un mese per un paio d'ore al giorno a provare quanto è bello rccogliere quanto i loro beniamini seminano giornalmente davanti le altrui abitazioni.
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Re: Teppismo

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Valerio ha scritto: 8 dic 2022, 18:30 Quella che immagino io è una gogna giudiziaria, non lascio che siano gli insegnanti a sbrigarsela da soli. Loro non hanno strumenti per eradicare i teppisti dalle scuole.

La famiglia deve portare i propri figli a fruire di insegnamenti, non di misure disciplinari. Quando queste misure diventano necessarie la responsabilità è di una carente educazione familiare. Basta con lo scaricabarile delle famiglie, che poi diventa anche molto aggressivo nei confronti degli insegnanti.

Questo è un cambio di prospettiva, ma la Scuola non può venire caricata di responsabilità che si dovrebbero esaurire con la presentazione dei figli in Società. Se gli atteggiamenti antisociali perdurano nel periodo dell'istruzione i genitori hanno disatteso ai loro obblighi.

A questo punto subentra la Magistratura, con un'azione che tiene conto dell'età dei soggetti e della gravità dei comportamenti.

Quando parlo di "gogna" siamo ad un primo stadio, molto benevolo, della punizione. E consideriamo che il soggetto ha già ricevuto una serie di avvertimenti a scuola. Come pure la famiglia.

Ed ecco il succo della mia idea. Il soggetto da rieducare verrà destinato ad un ciclo di lavori sociali, vestito di una vistosa e riconoscibile tuta gialla con bande catarifrangenti con la scritta RIEDUCAZIONE. Il lavoro coatto verrà svolto con una sorveglianza discreta per l'intero periodo comminato. Se si sottrarrà ai suoi obblighi non svolgendo il lavoro o non indossando la tuta, verrà riconsiderata la pena aggiungendo la gravità dell'evasione.

In questa ipotesi la tuta diventerà rossa e ci sarà un sorvegliante. Ogni evasione peggiorerà il trattamento.

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A fine pena sarà riammesso a scuola e dovrà presentare scuse formali alla classe ed ai suoi insegnanti. Questo per verificare se il provvedimento è stato sufficiente, e per "avvertire" il resto della classe (eventuali complici inclusi) che violare i regolamenti non è privo di conseguenze.
A sto punto però Mettiamo alla gogna anche politici corrotti, broker truffatori, amministratori delegati ladri.
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Valerio ha scritto: 7 dic 2022, 20:06 Il teppismo è una grave piaga sociale. La sinistra non ha mai fatto nulla per contrastarla, visto che il suo primario interesse è scardinare le istituzioni per trarne vantaggio in termini di potere e di terrorismo sociale.

Mi aspetto che la destra inizi ad adottare delle misure intelligenti e significative, come ha già fatto con i "rave". E qui mi aspetto di ricevere la risposta del solito provocatore di professione.

Restando nell'ambito pragmatico del Cittadino che vorrebbe dare un servizio sociale al proprio Paese, azzardo un suggerimento su come disincentivare un'abitudine squallida che sfocia nella microcriminalità.

E chi se ne fotte dei politically correct che ritengono che le devianze sociali siano una "colpa" della Società!

Teppismo, come microcriminalità, sono fenomeni allarmanti che, se non arginati, possono portare anche a conseguenze drammatiche, fino alla morte di qualcuno (e non necessariamente di chi si rende colpevole).

Come correggere questa deriva? Gli ipocriti comincerebbe a parlare di carcerazione e di pene violente. Tipico di una certa sinistra che minaccia fuoco e fiamme, salvo poi non fare niente di niente.

Io invece farei ricorso ad una pena medioevale, in grado di infliggere una forte sofferenza morale e non fisica.

La gogna.

Ovviamente una gogna moderna, che esponga il microcriminale all'attenzione dei concittadini con un effetto devastante per la propria dignità.

Il solito provocatore dirà: "no, la dignità è un diritto fondamentale....". La mia risposta è, semplicemente: "anche la libertà è un diritto fondamentale, ma i criminali ne vengono privati con la carcerazione"!
il teppismo non è una grave piaga sociale. L' unico a rimetterci è il teppista, perché alla fine è lui che le prende di brutto. Qualunque sia la motivazione che ha portato alla sua deviazione, l' unico modo per 'salvarlo', se vuoi salvarlo, è canalizzare la sua energia anomala. Può essere nello sport o nel lavoro o nello studio... qualsiasi cosa va bene. Preparati però ad accettare qualcosa di super.
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Re: Teppismo

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paolo iovine ha scritto: 8 dic 2022, 19:59
Valerio ha scritto: 7 dic 2022, 20:06 Il teppismo è una grave piaga sociale. La sinistra non ha mai fatto nulla per contrastarla, visto che il suo primario interesse è scardinare le istituzioni per trarne vantaggio in termini di potere e di terrorismo sociale.

Mi aspetto che la destra inizi ad adottare delle misure intelligenti e significative, come ha già fatto con i "rave". E qui mi aspetto di ricevere la risposta del solito provocatore di professione.

Restando nell'ambito pragmatico del Cittadino che vorrebbe dare un servizio sociale al proprio Paese, azzardo un suggerimento su come disincentivare un'abitudine squallida che sfocia nella microcriminalità.

E chi se ne fotte dei politically correct che ritengono che le devianze sociali siano una "colpa" della Società!

Teppismo, come microcriminalità, sono fenomeni allarmanti che, se non arginati, possono portare anche a conseguenze drammatiche, fino alla morte di qualcuno (e non necessariamente di chi si rende colpevole).

Come correggere questa deriva? Gli ipocriti comincerebbe a parlare di carcerazione e di pene violente. Tipico di una certa sinistra che minaccia fuoco e fiamme, salvo poi non fare niente di niente.

Io invece farei ricorso ad una pena medioevale, in grado di infliggere una forte sofferenza morale e non fisica.

La gogna.

Ovviamente una gogna moderna, che esponga il microcriminale all'attenzione dei concittadini con un effetto devastante per la propria dignità.

Il solito provocatore dirà: "no, la dignità è un diritto fondamentale....". La mia risposta è, semplicemente: "anche la libertà è un diritto fondamentale, ma i criminali ne vengono privati con la carcerazione"!
il teppismo non è una grave piaga sociale. L' unico a rimetterci è il teppista, perché alla fine è lui che le prende di brutto. Qualunque sia la motivazione che ha portato alla sua deviazione, l' unico modo per 'salvarlo', se vuoi salvarlo, è canalizzare la sua energia anomala. Può essere nello sport o nel lavoro o nello studio... qualsiasi cosa va bene. Preparati però ad accettare qualcosa di super.
Il teppista (almeno buona parte di loro) ha gia deciso di canalizzare la sua energia nel fare del male. Il "super" di cui parli, e' di divenire ricco e nen affermato criminale.
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Re: Teppismo

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Sayon ha scritto: 8 dic 2022, 20:08
paolo iovine ha scritto: 8 dic 2022, 19:59

il teppismo non è una grave piaga sociale. L' unico a rimetterci è il teppista, perché alla fine è lui che le prende di brutto. Qualunque sia la motivazione che ha portato alla sua deviazione, l' unico modo per 'salvarlo', se vuoi salvarlo, è canalizzare la sua energia anomala. Può essere nello sport o nel lavoro o nello studio... qualsiasi cosa va bene. Preparati però ad accettare qualcosa di super.
Il teppista (almeno buona parte di loro) ha gia deciso di canalizzare la sua energia nel fare del male. Il "super" di cui parli, e' di divenire ricco e nen affermato criminale.
è possibile, ma secondo me difficile, che torti subiti e avidità possano coniugarsi. Parlando di teppisti come comunemente li si intende e, a proposito di incanalare energia anomala, mi viene in mente di un giovane, anzi, giovanissimo, che anni fa fu condannato per rissa e arruolato nella Folgore ebbe il grado di caporale.
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Re: Teppismo

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Ginger ha scritto: 8 dic 2022, 19:59
Valerio ha scritto: 8 dic 2022, 18:30 Quella che immagino io è una gogna giudiziaria, non lascio che siano gli insegnanti a sbrigarsela da soli. Loro non hanno strumenti per eradicare i teppisti dalle scuole.

La famiglia deve portare i propri figli a fruire di insegnamenti, non di misure disciplinari. Quando queste misure diventano necessarie la responsabilità è di una carente educazione familiare. Basta con lo scaricabarile delle famiglie, che poi diventa anche molto aggressivo nei confronti degli insegnanti.

Questo è un cambio di prospettiva, ma la Scuola non può venire caricata di responsabilità che si dovrebbero esaurire con la presentazione dei figli in Società. Se gli atteggiamenti antisociali perdurano nel periodo dell'istruzione i genitori hanno disatteso ai loro obblighi.

A questo punto subentra la Magistratura, con un'azione che tiene conto dell'età dei soggetti e della gravità dei comportamenti.

Quando parlo di "gogna" siamo ad un primo stadio, molto benevolo, della punizione. E consideriamo che il soggetto ha già ricevuto una serie di avvertimenti a scuola. Come pure la famiglia.

Ed ecco il succo della mia idea. Il soggetto da rieducare verrà destinato ad un ciclo di lavori sociali, vestito di una vistosa e riconoscibile tuta gialla con bande catarifrangenti con la scritta RIEDUCAZIONE. Il lavoro coatto verrà svolto con una sorveglianza discreta per l'intero periodo comminato. Se si sottrarrà ai suoi obblighi non svolgendo il lavoro o non indossando la tuta, verrà riconsiderata la pena aggiungendo la gravità dell'evasione.

In questa ipotesi la tuta diventerà rossa e ci sarà un sorvegliante. Ogni evasione peggiorerà il trattamento.

Per l'intera durata della gogna e di eventuali pene accessorie, il soggetto non potrà rientrare a scuola, costringendolo così a recuperare o perdere l'anno.

A fine pena sarà riammesso a scuola e dovrà presentare scuse formali alla classe ed ai suoi insegnanti. Questo per verificare se il provvedimento è stato sufficiente, e per "avvertire" il resto della classe (eventuali complici inclusi) che violare i regolamenti non è privo di conseguenze.
A sto punto però Mettiamo alla gogna anche politici corrotti, broker truffatori, amministratori delegati ladri.
Per esempio mettiamo Agnelli il mariuolo...prima gogna poi prigione...ma sono certa che se la caverà con una multa e una tiratella d'orecchio
si parla di reati minori che vengono subiti senza avere i necessari mezzi per reprimerli, i reati che tu citi non sono certo dei quella categoria,
perquanto pene alternative al carcere dovrebbero essere sempre prese in considerazione quando possibile, tenere in cella una persona non è la cosa piu utile, e nemmeno la meno costosa, che si possa concepire.
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Re: Teppismo

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RedWine ha scritto: 8 dic 2022, 20:18
Ginger ha scritto: 8 dic 2022, 19:59

A sto punto però Mettiamo alla gogna anche politici corrotti, broker truffatori, amministratori delegati ladri.
Per esempio mettiamo Agnelli il mariuolo...prima gogna poi prigione...ma sono certa che se la caverà con una multa e una tiratella d'orecchio
si parla di reati minori che vengono subiti senza avere i necessari mezzi per reprimerli, i reati che tu citi non sono certo dei quella categoria,
perquanto pene alternative al carcere dovrebbero essere sempre prese in considerazione quando possibile, tenere in cella una persona non è la cosa piu utile, e nemmeno la meno costosa, che si possa concepire.
Anche io credo che il teppismo vada contrastato. Ma la gogna a mio avviso non farebbe che peggiorare la cosa, almeno secondo me.
Se un mio alunno fa il bullo convocò i genitori, il preside e prendo provvedimenti.
Ma esporlo alla pubblica berlina no...non otterrei altro che aumentare il suo odio e creerei nei suoi riguardi l'odio della comunità.
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Re: Teppismo

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Ginger ha scritto: 8 dic 2022, 20:28
RedWine ha scritto: 8 dic 2022, 20:18 si parla di reati minori che vengono subiti senza avere i necessari mezzi per reprimerli, i reati che tu citi non sono certo dei quella categoria,
perquanto pene alternative al carcere dovrebbero essere sempre prese in considerazione quando possibile, tenere in cella una persona non è la cosa piu utile, e nemmeno la meno costosa, che si possa concepire.
Anche io credo che il teppismo vada contrastato. Ma la gogna a mio avviso non farebbe che peggiorare la cosa, almeno secondo me.
Se un mio alunno fa il bullo convocò i genitori, il preside e prendo provvedimenti.
Ma esporlo alla pubblica berlina no...non otterrei altro che aumentare il suo odio e creerei nei suoi riguardi l'odio della comunità.
è quello che avevo pensato a leggere il titolo del post, oltretutto farebbero tutti precipitosamente marcia indietro quando inevitabilmente il primo ragazzini si suicidasse per la vergogna.
però ha ragione anche Valerio sull'innammissibile lassismo nei loro confronti, e a volte a convocare i genitori verrebbe voglia di mettere ai lavori sociali anche i genitori stessi (ho due nipoti nel settore), quindi non gogna, ma punizioni correttive concrete, questo si.

ma continuo a pensare che per gli adulti raccogliere merda per strada sarebbe molto educativo. :lol:
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Re: Teppismo

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paolo iovine ha scritto: 8 dic 2022, 19:59
Valerio ha scritto: 7 dic 2022, 20:06 Il teppismo è una grave piaga sociale. La sinistra non ha mai fatto nulla per contrastarla, visto che il suo primario interesse è scardinare le istituzioni per trarne vantaggio in termini di potere e di terrorismo sociale.

Mi aspetto che la destra inizi ad adottare delle misure intelligenti e significative, come ha già fatto con i "rave". E qui mi aspetto di ricevere la risposta del solito provocatore di professione.

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E chi se ne fotte dei politically correct che ritengono che le devianze sociali siano una "colpa" della Società!

Teppismo, come microcriminalità, sono fenomeni allarmanti che, se non arginati, possono portare anche a conseguenze drammatiche, fino alla morte di qualcuno (e non necessariamente di chi si rende colpevole).

Come correggere questa deriva? Gli ipocriti comincerebbe a parlare di carcerazione e di pene violente. Tipico di una certa sinistra che minaccia fuoco e fiamme, salvo poi non fare niente di niente.

Io invece farei ricorso ad una pena medioevale, in grado di infliggere una forte sofferenza morale e non fisica.

La gogna.

Ovviamente una gogna moderna, che esponga il microcriminale all'attenzione dei concittadini con un effetto devastante per la propria dignità.

Il solito provocatore dirà: "no, la dignità è un diritto fondamentale....". La mia risposta è, semplicemente: "anche la libertà è un diritto fondamentale, ma i criminali ne vengono privati con la carcerazione"!
il teppismo non è una grave piaga sociale. L' unico a rimetterci è il teppista, perché alla fine è lui che le prende di brutto. Qualunque sia la motivazione che ha portato alla sua deviazione, l' unico modo per 'salvarlo', se vuoi salvarlo, è canalizzare la sua energia anomala. Può essere nello sport o nel lavoro o nello studio... qualsiasi cosa va bene. Preparati però ad accettare qualcosa di super.
Ci rimette il teppista?

Non sei informato! Mai sentito parlare di branco e di morti ammazzati dai teppisti?
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Re: Teppismo

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Ginger ha scritto: 8 dic 2022, 19:59
Valerio ha scritto: 8 dic 2022, 18:30 Quella che immagino io è una gogna giudiziaria, non lascio che siano gli insegnanti a sbrigarsela da soli. Loro non hanno strumenti per eradicare i teppisti dalle scuole.

La famiglia deve portare i propri figli a fruire di insegnamenti, non di misure disciplinari. Quando queste misure diventano necessarie la responsabilità è di una carente educazione familiare. Basta con lo scaricabarile delle famiglie, che poi diventa anche molto aggressivo nei confronti degli insegnanti.

Questo è un cambio di prospettiva, ma la Scuola non può venire caricata di responsabilità che si dovrebbero esaurire con la presentazione dei figli in Società. Se gli atteggiamenti antisociali perdurano nel periodo dell'istruzione i genitori hanno disatteso ai loro obblighi.

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Quando parlo di "gogna" siamo ad un primo stadio, molto benevolo, della punizione. E consideriamo che il soggetto ha già ricevuto una serie di avvertimenti a scuola. Come pure la famiglia.

Ed ecco il succo della mia idea. Il soggetto da rieducare verrà destinato ad un ciclo di lavori sociali, vestito di una vistosa e riconoscibile tuta gialla con bande catarifrangenti con la scritta RIEDUCAZIONE. Il lavoro coatto verrà svolto con una sorveglianza discreta per l'intero periodo comminato. Se si sottrarrà ai suoi obblighi non svolgendo il lavoro o non indossando la tuta, verrà riconsiderata la pena aggiungendo la gravità dell'evasione.

In questa ipotesi la tuta diventerà rossa e ci sarà un sorvegliante. Ogni evasione peggiorerà il trattamento.

Per l'intera durata della gogna e di eventuali pene accessorie, il soggetto non potrà rientrare a scuola, costringendolo così a recuperare o perdere l'anno.

A fine pena sarà riammesso a scuola e dovrà presentare scuse formali alla classe ed ai suoi insegnanti. Questo per verificare se il provvedimento è stato sufficiente, e per "avvertire" il resto della classe (eventuali complici inclusi) che violare i regolamenti non è privo di conseguenze.
A sto punto però Mettiamo alla gogna anche politici corrotti, broker truffatori, amministratori delegati ladri.
Per esempio mettiamo Agnelli il mariuolo...prima gogna poi prigione...ma sono certa che se la caverà con una multa e una tiratella d'orecchio
Vedo che, al solito, l'imperativo è il depistaggio. Il thread è "il teppismo". Cosa c'entra parlare di Agnelli, politici corrotti, broker truffatori e amministratori delegati ladri?

Al solito, per buttare in caciara una discussione con dei contenuti. Sono stanco di questi mezzucci della sinistra. Mettetevi il cuore in pace: per 5 anni si lavora ad aggiustare l'Italia.
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Re: Teppismo

Messaggio da leggere da Valerio »

paolo iovine ha scritto: 8 dic 2022, 20:18
Sayon ha scritto: 8 dic 2022, 20:08

Il teppista (almeno buona parte di loro) ha gia deciso di canalizzare la sua energia nel fare del male. Il "super" di cui parli, e' di divenire ricco e nen affermato criminale.
è possibile, ma secondo me difficile, che torti subiti e avidità possano coniugarsi. Parlando di teppisti come comunemente li si intende e, a proposito di incanalare energia anomala, mi viene in mente di un giovane, anzi, giovanissimo, che anni fa fu condannato per rissa e arruolato nella Folgore ebbe il grado di caporale.
Ottimo esempio! È uno strumento dell'esercito, si chiama battaglione di disciplina. :applausi:

Ma in Italia l'arruolamento è volontario.
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Re: Teppismo. Conclusioni.

Messaggio da leggere da Valerio »

Bene, vedo che i perbenisti sono sempre i soliti irriducibili ed inutili "piagnoni".

Per pigrizia o per malafede puntano più all'etichetta di gogna, senza esaminare la sostanza di una punizione lieve e psicologica.

Quale terribile trauma si cela dietro la misura di indossare un indumento che focalizza l'attenzione su un soggetto che spazza il cortile di una scuola o le strade del circondario?

Meglio rievocare pene medioevali inique e deturpanti? O mandare tutti indistintamente in galera? O accomunare teppistelli in regime di correzione con le forme gravi del branco, che sevizia, estorce e uccide?

O l'Italia va bene così, deturpata nella sua bellezza sociale da amministrazioni di sinistra inutili ed inconcludenti?

Io penso che adottare moderati interventi di valore correttivo ed alternativi a pene che domani saranno ben più gravi, sia un modo di recuperare i guasti che gli imbecilli hanno fatto al nostro sistema sociale, caricando famiglia e scuola di responsabilità alle quali non sono preparati ne' attrezzati.

Una pena alternativa comminata da un giudice minorile suscita apprensione, quasi che ridare ordine sia un'avvisaglia di un possibile ritorno del famigerato fascismo, cosa che I più disconoscono per la loro età e le loro doti intellettuali.
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