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Buona giornata a tutti

Inviato: 1 dic 2022, 6:17
da Leno Lazzari
Tra poco usciamo, andiamo a trovare i miei parenti in quel di Cascia .

Dopo il terremoto, da loro, il poco che si vede di ricostruzione del tessuto produttivo (bucolico) che si vede non é certo grazie allo stato italiano.

A stasera, e fate i bravi

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Re: Buona giornata a tutti

Inviato: 1 dic 2022, 7:12
da Valerio
Che culo! Beer4

Re: Buona giornata a tutti

Inviato: 2 dic 2022, 6:51
da Leno Lazzari
Valerio ha scritto: 1 dic 2022, 7:12 Che culo! Beer4
Ciò che si sta facendo in quelle aree, in nome e per conto dello stato, é una vergogna nazionale, uno schiaffo al buonsenso e aggiungo io, una mega presa per il culo, e i primi responsabili diretti ne sono (a mio avviso) TUTTA quella FECCIA dei rappresentanti dello stato che li sono andati a fare le loro passerelle a favore di TV .

Parlo, nella quasi totalità, di comunità agricole, e quando si tratta di realtà come Cascia, Norcia e dintorni parliamo di agricoltura DISAGIATA in quanto montana . Un'agricoltura che uno stato MINIMAMENTE credibile dovrebbe portare in palmo di mano e proteggere in quanto é IN QUELLE AREE che nasce la nostra aricoltura di nicchia che, se gode di un po' di notorietà lo deve a Slow Food e qualche altra realtà privata ma DI CERTO NON ALLO STATO .

Parliamo di stalle. E in quei luoghi gli allevatori (soprattutto piccoli e medi) sono parecchio diffusi e molte sono aziende che fanno sia agricoltura che allevamento . Col terremoto molto é andato distrutto e molto, come per i miei parenti, é stato dichiarato da subito (Genio dell'esercito) del tutto inagibile perché percolante .

Nel caso specfico gli aiuti statali per la ricostruzione delle stalle impongono delle strutture temporanee che prevedono l'impianto automatizzato di pulizia della stalla (che va fatta almeno due volte al giorno), l'ufficio, la medicheria e il WC MA NON LE FONDAMENTA in quanto deve esssere una struttura "leggera", ovvero non permanente .

Culo vuole che comunque l'agricoltore possa, ovviamente A SUE SPESE, far fare anche le fondamenta e la base dei muri perimetrali .

Morale della favola ? Il costo finale del progetto previsto é di €120.000, di cui 80.000 messi dallo stato e il restante 40.000 contributo del villico (che non hanno) sempre che la Regione li finanzi perché le banche.........

Una cifra davvero pesante quando si parla di un'azienda che nell'arco di un anno "lavora" 15-17 vitelli e vitelloni e 5-6 maiali l'anno e che viene dal secondo anno consecutivo di perdita di oltre 80% dei raccolti di cereali e legumi a causa della mancanza di neve in quota (l'anno scorso) e temporali quando era essenziale il sole (l'anno precedente) .

Dice mia cugina, "Ci stanno ammazzando ! Se fosse per noi, alla nostra età non avrebbe senso andare avanti così ma lo facciamo perché l'agriturismo (del figlio) deve poter continuare ad essere e funzionare come azienda a circolo chiuso agricoltura di nicchia, allevamento e agriturismo" .

Ho descritto uno degli aspetti e difficoltà di una delle millemila aziende montane piccole e medie ma credetemi, a poca distanza c'é Norcia dove moltissime strutture pericolanti a tutt'oggi continuano a pericolare mentre la TV continua a magnificare quattro cazzate quattro che vengono fatte ad Amatrice e che NULLA risolvono per l'insieme dell'area del bacino devastato .

Re: Buona giornata a tutti

Inviato: 2 dic 2022, 8:32
da Valerio
Leno Lazzari ha scritto: 2 dic 2022, 6:51
Valerio ha scritto: 1 dic 2022, 7:12 Che culo! Beer4
Ciò che si sta facendo in quelle aree, in nome e per conto dello stato, é una vergogna nazionale, uno schiaffo al buonsenso e aggiungo io, una mega presa per il culo, e i primi responsabili diretti ne sono (a mio avviso) TUTTA quella FECCIA dei rappresentanti dello stato che li sono andati a fare le loro passerelle a favore di TV .

Parlo, nella quasi totalità, di comunità agricole, e quando si tratta di realtà come Cascia, Norcia e dintorni parliamo di agricoltura DISAGIATA in quanto montana . Un'agricoltura che uno stato MINIMAMENTE credibile dovrebbe portare in palmo di mano e proteggere in quanto é IN QUELLE AREE che nasce la nostra aricoltura di nicchia che, se gode di un po' di notorietà lo deve a Slow Food e qualche altra realtà privata ma DI CERTO NON ALLO STATO .

Parliamo di stalle. E in quei luoghi gli allevatori (soprattutto piccoli e medi) sono parecchio diffusi e molte sono aziende che fanno sia agricoltura che allevamento . Col terremoto molto é andato distrutto e molto, come per i miei parenti, é stato dichiarato da subito (Genio dell'esercito) del tutto inagibile perché percolante .

Nel caso specfico gli aiuti statali per la ricostruzione delle stalle impongono delle strutture temporanee che prevedono l'impianto automatizzato di pulizia della stalla (che va fatta almeno due volte al giorno), l'ufficio, la medicheria e il WC MA NON LE FONDAMENTA in quanto deve esssere una struttura "leggera", ovvero non permanente .

Culo vuole che comunque l'agricoltore possa, ovviamente A SUE SPESE, far fare anche le fondamenta e la base dei muri perimetrali .

Morale della favola ? Il costo finale del progetto previsto é di €120.000, di cui 80.000 messi dallo stato e il restante 40.000 contributo del villico (che non hanno) sempre che la Regione li finanzi perché le banche.........

Una cifra davvero pesante quando si parla di un'azienda che nell'arco di un anno "lavora" 15-17 vitelli e vitelloni e 5-6 maiali l'anno e che viene dal secondo anno consecutivo di perdita di oltre 80% dei raccolti di cereali e legumi a causa della mancanza di neve in quota (l'anno scorso) e temporali quando era essenziale il sole (l'anno precedente) .

Dice mia cugina, "Ci stanno ammazzando ! Se fosse per noi, alla nostra età non avrebbe senso andare avanti così ma lo facciamo perché l'agriturismo (del figlio) deve poter continuare ad essere e funzionare come azienda a circolo chiuso agricoltura di nicchia, allevamento e agriturismo" .

Ho descritto uno degli aspetti e difficoltà di una delle millemila aziende montane piccole e medie ma credetemi, a poca distanza c'é Norcia dove moltissime strutture pericolanti a tutt'oggi continuano a pericolare mentre la TV continua a magnificare quattro cazzate quattro che vengono fatte ad Amatrice e che NULLA risolvono per l'insieme dell'area del bacino devastato .
Tua moglie, carinziana, dovrebbe massacrarti di botte quando parli di "agricoltura disagiata in quanto montana". Parli con uno che in gioventù è vissuto in val Pusteria e che conosce "molto" bene la realtà dei masi.

Re: Buona giornata a tutti

Inviato: 2 dic 2022, 12:58
da Leno Lazzari
In realtà Valerio, non lo fa e non perché in Carinzia l'agricoltura sia meno disagiata ma perché li almeno lo stato é dalla loro parte mentre da noi lo stato ti é nemico .

E poi ci si mette anche l'Europa matrigna .