PNRR, transizione energetica e caro bellette

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vatel
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PNRR, transizione energetica e caro bellette

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Forse la faccio troppo facile, ma stavo pensando: dato che l'UE non vuole mettere un tetto al prezzo del gas o che se lo metterà sarà un tetto molto alto e considerando che questo governo non si sogna nemmeno di farsi ridare il gas da Putin, allora non sarebbe meglio prendere qualche miliardo del PNRR per finanziare la transizione energetica delle aziende italiane che rischiano di chiudere a causa del caro bollette?

A me sembra che non ci voglia un genio per capire che questa potrebbe essere una possibile soluzione al problema, altrimenti non capisco come faccia la Meloni a dire che è ottimista e che il governo durerà 5 anni.

E' possibile che non capiscano che questo è il problema dei problemi e che se non si risolve non si va avanti, ma si sprofonda? :roll:
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RedWine
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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vatel ha scritto: 30 nov 2022, 10:30 Forse la faccio troppo facile, ma stavo pensando: dato che l'UE non vuole mettere un tetto al prezzo del gas o che se lo metterà sarà un tetto molto alto e considerando che questo governo non si sogna nemmeno di farsi ridare il gas da Putin, allora non sarebbe meglio prendere qualche miliardo del PNRR per finanziare la transizione energetica delle aziende italiane che rischiano di chiudere a causa del caro bollette?

A me sembra che non ci voglia un genio per capire che questa potrebbe essere una possibile soluzione al problema, altrimenti non capisco come faccia la Meloni a dire che è ottimista e che il governo durerà 5 anni.

E' possibile che non capiscano che questo è il problema dei problemi e che se non si risolve non si va avanti, ma si sprofonda? :roll:
avresti ragione se bastasse "qualche miliardo",
per fare la transizione energetica occorre una montagna di miliardi,
sempre che sia tecnicamente possibili in tempi ragionevoli, diciamo una decina d'anni.
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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vatel ha scritto: 30 nov 2022, 10:30 Forse la faccio troppo facile, ma stavo pensando: dato che l'UE non vuole mettere un tetto al prezzo del gas o che se lo metterà sarà un tetto molto alto e considerando che questo governo non si sogna nemmeno di farsi ridare il gas da Putin, allora non sarebbe meglio prendere qualche miliardo del PNRR per finanziare la transizione energetica delle aziende italiane che rischiano di chiudere a causa del caro bollette?

A me sembra che non ci voglia un genio per capire che questa potrebbe essere una possibile soluzione al problema, altrimenti non capisco come faccia la Meloni a dire che è ottimista e che il governo durerà 5 anni.

E' possibile che non capiscano che questo è il problema dei problemi e che se non si risolve non si va avanti, ma si sprofonda? :roll:
La tua idea non é affatto sbagliata . E' un concetto certamente sensata ma per quello che ne so io (io che 'nce capisco 'na mazza) mi sento di condividere la risposta di RedWine sui costi proibitivi .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Crossfire
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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L'idea è corretta. Ma credo non sia realizzabile non tanto come costi (nel senso che se c'è la volontà, l'Italia non è che sia proprio il Nepal... per ora almeno), quanto come tempistiche. Lo vedo come un obbiettivo da qui a 25/30 anni, e a noi serve un interventi in mesi, non decenni purtroppo.
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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Crossfire ha scritto: 30 nov 2022, 11:27 L'idea è corretta. Ma credo non sia realizzabile non tanto come costi (nel senso che se c'è la volontà, l'Italia non è che sia proprio il Nepal... per ora almeno), quanto come tempistiche. Lo vedo come un obbiettivo da qui a 25/30 anni, e a noi serve un interventi in mesi, non decenni purtroppo.
La soluzione a corta scadenza puo solo essere la cessazione del conflitto Russuia-Ucraina, il riallacciamento delle relazioni cmmeciali con la Russia, la cosstruzione di almeno 3 centrali nucleari e lo sfrutttamento delle sacche di gas e petrolio del nostro Paese. Non solo, anche il passaggio in grande all' energie naturali del sole, maree, vento richiede come "back up" anche in futuro l' esistenza di centrali nucleari e lo sfruttamento del gas / petrolio nostrani. Le importazioni non possomo mai essere considerate perpetue. La politica seguita finora dall' Italia puo' solo essere considerata IDIOTICA sviluppare male e lentamente l' uso di energie natutrali, soddisfacendo il nostro fabbisogno di energia con importazioni di gas, petrolio ed elettricita dalle nazioni vicine. Basta che Francia, Svizzera e Russia chiudano l' interruttore e i rubinetti e l' Italia resta in brache di tela.
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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RedWine ha scritto: 30 nov 2022, 11:14
vatel ha scritto: 30 nov 2022, 10:30 Forse la faccio troppo facile, ma stavo pensando: dato che l'UE non vuole mettere un tetto al prezzo del gas o che se lo metterà sarà un tetto molto alto e considerando che questo governo non si sogna nemmeno di farsi ridare il gas da Putin, allora non sarebbe meglio prendere qualche miliardo del PNRR per finanziare la transizione energetica delle aziende italiane che rischiano di chiudere a causa del caro bollette?

A me sembra che non ci voglia un genio per capire che questa potrebbe essere una possibile soluzione al problema, altrimenti non capisco come faccia la Meloni a dire che è ottimista e che il governo durerà 5 anni.

E' possibile che non capiscano che questo è il problema dei problemi e che se non si risolve non si va avanti, ma si sprofonda? :roll:
avresti ragione se bastasse "qualche miliardo",
per fare la transizione energetica occorre una montagna di miliardi,
sempre che sia tecnicamente possibili in tempi ragionevoli, diciamo una decina d'anni.

Ti dirò: anche solo 20.000 Euro per azienda che permetterebbe loro di pagare una parte delle spese da sostenere per installare i pannelli solari, il geotermico o altro sarebbe qualcosa; il resto lo si potrebbe rateizzare in 10 anni.

Quindi 6 miliardi si potrebbero trovare.
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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Sayon ha scritto: 30 nov 2022, 13:13
Crossfire ha scritto: 30 nov 2022, 11:27 L'idea è corretta. Ma credo non sia realizzabile non tanto come costi (nel senso che se c'è la volontà, l'Italia non è che sia proprio il Nepal... per ora almeno), quanto come tempistiche. Lo vedo come un obbiettivo da qui a 25/30 anni, e a noi serve un interventi in mesi, non decenni purtroppo.
La soluzione a corta scadenza puo solo essere la cessazione del conflitto Russuia-Ucraina, il riallacciamento delle relazioni cmmeciali con la Russia, la cosstruzione di almeno 3 centrali nucleari e lo sfrutttamento delle sacche di gas e petrolio del nostro Paese. Non solo, anche il passaggio in grande all' energie naturali del sole, maree, vento richiede come "back up" anche in futuro l' esistenza di centrali nucleari e lo sfruttamento del gas / petrolio nostrani. Le importazioni non possomo mai essere considerate perpetue. La politica seguita finora dall' Italia puo' solo essere considerata IDIOTICA sviluppare male e lentamente l' uso di energie natutrali, soddisfacendo il nostro fabbisogno di energia con importazioni di gas, petrolio ed elettricita dalle nazioni vicine. Basta che Francia, Svizzera e Russia chiudano l' interruttore e i rubinetti e l' Italia resta in brache di tela.
le maree nel mediterraneo non son abbastanza forti da essere sfruttate, ti sei dimenticato la geotermia, che in gran parte della penisola potrebbe invece essere una risorsa importante.

in quanto al vento, i campi di pale eoliche sono proprio brutti da vedere e rovinano il paesaggio che per l'italia è una risorsa importante almeno in certe regioni (e in pianura padana di vento proprio non ce n'è), ma mi sono sempre chiesto perchè non sfruttare l'enorme distesa delle nostre coste per posizionare appena fuori vista dalla costa parchi di turbine eoliche galleggianti, in italia qualche iniziativa c'è, ma per ora molto poche.
https://www.infobuildenergia.it/approfo ... leggiante/
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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Sayon ha scritto: 30 nov 2022, 13:13
Crossfire ha scritto: 30 nov 2022, 11:27 L'idea è corretta. Ma credo non sia realizzabile non tanto come costi (nel senso che se c'è la volontà, l'Italia non è che sia proprio il Nepal... per ora almeno), quanto come tempistiche. Lo vedo come un obbiettivo da qui a 25/30 anni, e a noi serve un interventi in mesi, non decenni purtroppo.
La soluzione a corta scadenza puo solo essere la cessazione del conflitto Russuia-Ucraina, il riallacciamento delle relazioni cmmeciali con la Russia, la cosstruzione di almeno 3 centrali nucleari e lo sfrutttamento delle sacche di gas e petrolio del nostro Paese. Non solo, anche il passaggio in grande all' energie naturali del sole, maree, vento richiede come "back up" anche in futuro l' esistenza di centrali nucleari e lo sfruttamento del gas / petrolio nostrani. Le importazioni non possomo mai essere considerate perpetue. La politica seguita finora dall' Italia puo' solo essere considerata IDIOTICA sviluppare male e lentamente l' uso di energie natutrali, soddisfacendo il nostro fabbisogno di energia con importazioni di gas, petrolio ed elettricita dalle nazioni vicinsostenera che Francia, Svizzera e Russia chiudano l' interruttore e i rubinetti e l' Italia resta in brache di tela.
Mi fa piacere che finalmente hai capito che abbiamo bisogno del gas russo, ma anche di diventare indipendenti.

Le centrali nucleari costano molto però, dove li troviamo i soldi?

Speriamo che anche il governo diventi realista ed agisca subito perchè più si aspetta e peggio è.

Io peró non manderei più armi a Kiev.
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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vatel ha scritto: 30 nov 2022, 13:40
RedWine ha scritto: 30 nov 2022, 11:14 avresti ragione se bastasse "qualche miliardo",
per fare la transizione energetica occorre una montagna di miliardi,
sempre che sia tecnicamente possibili in tempi ragionevoli, diciamo una decina d'anni.

Ti dirò: anche solo 20.000 Euro per azienda che permetterebbe loro di pagare una parte delle spese da sostenere per installare i pannelli solari, il geotermico o altro sarebbe qualcosa; il resto lo si potrebbe rateizzare in 10 anni.

Quindi 6 miliardi si potrebbero trovare.
ti sei informato di quanto costano i pannelli il loro rendimento e istallazione? ne parlavamo in famiglia un mese fa dato che mio fratello si era informato per la sua villetta, la cifra esatta non te la so dire, anche perchè tra incentivi e sconti è un po una palude, ma di sicuro piu di 20.000
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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RedWine ha scritto: 30 nov 2022, 13:48
vatel ha scritto: 30 nov 2022, 13:40


Ti dirò: anche solo 20.000 Euro per azienda che permetterebbe loro di pagare una parte delle spese da sostenere per installare i pannelli solari, il geotermico o altro sarebbe qualcosa; il resto lo si potrebbe rateizzare in 10 anni.

Quindi 6 miliardi si potrebbero trovare.
ti sei informato di quanto costano i pannelli il loro rendimento e istallazione? ne parlavamo in famiglia un mese fa dato che mio fratello si era informato per la sua villetta, la cifra esatta non te la so dire, anche perchè tra incentivi e sconti è un po una palude, ma di sicuro piu di 20.000
Anche se ci volessero 100 miliardi sarebbe meglio della carità che sta facendo adesso il governo.
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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vatel ha scritto: 30 nov 2022, 16:13
RedWine ha scritto: 30 nov 2022, 13:48 ti sei informato di quanto costano i pannelli il loro rendimento e istallazione? ne parlavamo in famiglia un mese fa dato che mio fratello si era informato per la sua villetta, la cifra esatta non te la so dire, anche perchè tra incentivi e sconti è un po una palude, ma di sicuro piu di 20.
Anche se ci volessero 100 miliardi sarebbe meglio della carità che sta facendo adesso il governo.
I pannelli necessari per rimpiazzare una centrale nucleare di 1000MV occuperebbero circa 10,000,000 mq, costerebbe quindi almeno 10 volte di piu' e non sarebbe utilizzabile d' inverno o in giornate nuvolose. Se poi pensi che le moderne centrali nucleari possono essere di 2000MV vedrai che i pannelli non sono suffcienti e sarebbero un pugno nell' occhio al panorama e una perdita importante di terreno agricolo. Non ho dmenticato la geotermica peche in uso in Italia da circa 100 anni (zona Larderello in Toscana) ma non conosco il suo potenziale. Forse andrebbe bene in Campania nella zona dei Campi Flegrei o in Sicilia nelle isole Eolie. Quindi non possiamo eludere il problema: senza oleodotti da paesi produttori sicuri, nostri giacimenti di gas e centrali nucleari, l' energia verde non ce la farebbe a rimpiazzare i nostri fabbsogni a breve tempo.
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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Sayon ha scritto: 30 nov 2022, 17:44
vatel ha scritto: 30 nov 2022, 16:13
Anche se ci volessero 100 miliardi sarebbe meglio della carità che sta facendo adesso il governo.
I pannelli necessari per rimpiazzare una centrale nucleare di 1000MV occuperebbero circa 10,000,000 mq, costerebbe quindi almeno 10 volte di piu' e non sarebbe utilizzabile d' inverno o in giornate nuvolose. Se poi pensi che le moderne centrali nucleari possono essere di 2000MV vedrai che i pannelli non sono suffcienti e sarebbero un pugno nell' occhio al panorama e una perdita importante di terreno agricolo. Non ho dmenticato la geotermica peche in uso in Italia da circa 100 anni (zona Larderello in Toscana) ma non conosco il suo potenziale. Forse andrebbe bene in Campania nella zona dei Campi Flegrei o in Sicilia nelle isole Eolie. Quindi non possiamo eludere il problema: senza oleodotti da paesi produttori sicuri, nostri giacimenti di gas e centrali nucleari, l' energia verde non ce la farebbe a rimpiazzare i nostri fabbsogni a breve tempo.
non è propriamente la geotermia di cui si parla, a larderello come in islanda si sfruttano acque calde che arrivano da sole quasi in superfice e come dici c'è disponibilita solo in certe zone. la geotermia che ci servirebbe è quella fatta da impianti che vanno a cercare il calore in profondità, e l'italia geografica ne è potenzialmente ricca. comunque i problemi sono tanti
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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RedWine scripsit........

..."comunque i problemi sono tanti"..., primo fra tutti una classe politica da barzelletta .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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vatel ha scritto: 30 nov 2022, 10:30 Forse la faccio troppo facile, ma stavo pensando: dato che l'UE non vuole mettere un tetto al prezzo del gas o che se lo metterà sarà un tetto molto alto e considerando che questo governo non si sogna nemmeno di farsi ridare il gas da Putin, allora non sarebbe meglio prendere qualche miliardo del PNRR per finanziare la transizione energetica delle aziende italiane che rischiano di chiudere a causa del caro bollette?

A me sembra che non ci voglia un genio per capire che questa potrebbe essere una possibile soluzione al problema, altrimenti non capisco come faccia la Meloni a dire che è ottimista e che il governo durerà 5 anni.

E' possibile che non capiscano che questo è il problema dei problemi e che se non si risolve non si va avanti, ma si sprofonda? :roll:
Vatel, cominciamo da un dato fino ad oggi misterioso o che non sono stato capace di trovare. Con il fotovoltaico e l'eolico il chilowattora quando costa rispetto al prezzo corrente do oggi? Più o meno? Se dovesse costare, per assurdo cinque volte tanto di cosa staremmo parlando? Energia pulita non significa in automatico energia meno costosa . Tu o qualcun altro avete dati sicuri e non ad minchiam?
Sentendo parlare tutti sembra che il chilowattora verde debba costare meno, ma mi sa che confondano il costo con l'emissione di CO2
Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne. Amos 5,24
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Re: PNRR, transizione energetica e caro bellette

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porterrockwell ha scritto: 30 nov 2022, 19:55
vatel ha scritto: 30 nov 2022, 10:30 Forse la faccio troppo facile, ma stavo pensando: dato che l'UE non vuole mettere un tetto al prezzo del gas o che se lo metterà sarà un tetto molto alto e considerando che questo governo non si sogna nemmeno di farsi ridare il gas da Putin, allora non sarebbe meglio prendere qualche miliardo del PNRR per finanziare la transizione energetica delle aziende italiane che rischiano di chiudere a causa del caro bollette?

A me sembra che non ci voglia un genio per capire che questa potrebbe essere una possibile soluzione al problema, altrimenti non capisco come faccia la Meloni a dire che è ottimista e che il governo durerà 5 anni.

E' possibile che non capiscano che questo è il problema dei problemi e che se non si risolve non si va avanti, ma si sprofonda? :roll:
Vatel, cominciamo da un dato fino ad oggi misterioso o che non sono stato capace di trovare. Con il fotovoltaico e l'eolico il chilowattora quando costa rispetto al prezzo corrente do oggi? Più o meno? Se dovesse costare, per assurdo cinque volte tanto di cosa staremmo parlando? Energia pulita non significa in automatico energia meno costosa . Tu o qualcun altro avete dati sicuri e non ad minchiam?
Sentendo parlare tutti sembra che il chilowattora verde debba costare meno, ma mi sa che confondano il costo con l'emissione di CO2
Io so che con il geotermico ed i pannelli solari si risparmia e parecchio pure, non so quali siano le tue fonti.
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