Eliminare la mafia con il razzismo?

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Leno Lazzari
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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ereticamente ha scritto: 26 nov 2022, 20:25
Gasiot ha scritto: 26 nov 2022, 18:56

Qui ci trovo un po' di contraddizioni
Il sud invoca lavori ed investimenti da sempre ma se uno del nord ci prova viene accusato di fare affari con le mafie
Irpinia..... Caso emblematico... Vorrai mica dire che la camorra locale. Non abbia approfittato con il grosso malloppo da condividere in loco

chiunque fa affari con le mafie non è un amico del sud ma uno che rende più forte la cappa di oppressione.
in irpinia la camorra era quasi assente e concentrata nelle zone vicino al napoletano e nel capoluogo.
Concentrata, appunto, nell'area in cui giravano-girano più soldi .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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RedWine ha scritto: 26 nov 2022, 20:29
parto per la tangente sotto questo video:
in africa bisognerebbe fare una campagna per il figlio unico come si fece in cina a suo tempo
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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ereticamente ha scritto: 26 nov 2022, 20:59
RedWine ha scritto: 26 nov 2022, 20:29
parto per la tangente sotto questo video:
in africa bisognerebbe fare una campagna per il figlio unico come si fece in cina a suo tempo
La mafia nigeriana e' "no match" per la mafia siciliana che la farebbe fuori in due settmane se interferisse con il suo territorio. La logica del "figlio unico"mi sfugge. Se la pensi cos, rcorda che la stessa logica potrebbe essere applicata anche alle famiglie mafiose e dell ndrangheta. Diciamo invece che il problema delle mafie e' un fenomeno prettamente italiano, e del Sud IItalia, forse dovuto al fatto che nel Sud non c'e mai stato un governo che fosse sentito "italian", dominati come erano da reami (i Borboni) e dominazioni straniere (dai Normanni ai Borboni, e dalla stessa Italia dei Savoia). Non essendoci un vero sentito 'nazionale" si sono formate le "case nostre" e le malavite locali er le quali, fegare allo Stato era un segno di rivbellione.
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Leno Lazzari ha scritto: 26 nov 2022, 20:30

Concentrata, appunto, nell'area in cui giravano-girano più soldi .

dubito che a baiano circolino piu soldi che ad ariano irpino.

cmq i miei massaggi iniziali erano più che altro per stroncare i soliti stereotipi che si fanno sul meridione facendo notare che se volessimo essere coerenti dovremmo applicarli anche alle grandi città e al nord italia industriale .
si salverebbero solo piccoli comuni di zone montuose italiane
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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In passato (la vita scorsa o quella prima ancora) ho conosciuto una piccola "comunità di nigeriani-e in parte studenti universitari in parte senza ne arte ne parte ma tutti di famiglie ricche e a quei tempi come oggi ricco in Nigeria é sinonimo di corrotto .

Una buona parte erano al livello di Kyavegalefu che una mattina non era uscito di casa ma la macchina era ancora li davanti casa . Chiama, bussa ma a mezzogiorno ancora nulla . All'arrivo del fratello (che aveva una chiave di casa) entriamo preoccupatissimi e chiama, gira etc lo troviamo finalmente che si era chiuso in un armadio . Era terrorizzato . Nigeriano fa rima con superstizione . . Successe che si era svegliato terrorizzato perché aveva sognato che gli avessero fatto un maleficio.

Poi c'era Henry (Solomon per gli amici) che era l'unico a non essere un figlio di papà . Henry ha sempre lavorato . Ha sposato una ragazza nigeriana, cristiana lutherana anche lei (anche lei studentessa) e oggi hanno due figli (lei 38 e lui circa 30) da invidiare .

Henry e la moglie, tranne qualche breve vacanza, non sono mai voluti tornare in Nigeria perché dicono che "la giù so tutti servaggi"..........già, Henry quando s'infervora parla romanesco . In ogni caso loro non fanno testo ma il nigeriano, cristiano o non é quasi sempre superstizioso .
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Leno Lazzari ha scritto: 26 nov 2022, 22:03 In passato (la vita scorsa o quella prima ancora) ho conosciuto una piccola "comunità di nigeriani-e in parte studenti universitari in parte senza ne arte ne parte ma tutti di famiglie ricche e a quei tempi come oggi ricco in Nigeria é sinonimo di corrotto .

Una buona parte erano al livello di Kyavegalefu che una mattina non era uscito di casa ma la macchina era ancora li davanti casa . Chiama, bussa ma a mezzogiorno ancora nulla . All'arrivo del fratello (che aveva una chiave di casa) entriamo preoccupatissimi e chiama, gira etc lo troviamo finalmente che si era chiuso in un armadio . Era terrorizzato . Nigeriano fa rima con superstizione . . Successe che si era svegliato terrorizzato perché aveva sognato che gli avessero fatto un maleficio.

Poi c'era Henry (Solomon per gli amici) che era l'unico a non essere un figlio di papà . Henry ha sempre lavorato . Ha sposato una ragazza nigeriana, cristiana lutherana anche lei (anche lei studentessa) e oggi hanno due figli (lei 38 e lui circa 30) da invidiare .

In Nigeria ho lavorato (viaggiando e ritornando) al' inizio deglianni 90. Non sono affatto selvaggi, anzi e' il Paese piu evoluto dell' Africa con tanti professionisti. E' come la germania in Europa. Il Paese piu' popoloso e piu economicamente avanzato. Quelli che vanno via, se sono professionisti, lo fanno con tanto di passaporto e visto. Ci sono sicuramente dottori nigeriani anche in Italia. ma la veriya
e' che la categori di nigeriani che viene in Italia via ONG o barconi, vengono per spacciare droga o amministrare prostituzione. L' Italia e' il Paese ideale per diventare ricchi subito: pochi controlli, pene molto basse, molta clientela.Una soluzione ci sarebbe: visto che la Nigeria e' un Paese "avanzato" , qualsiasi nigeriano che entra illegalmente va automaticamente espulso. Se non lo si fa, la colpa e' interamente NOSTRA>


Henry e la moglie, tranne qualche breve vacanza, non sono mai voluti tornare in Nigeria perché dicono che "la giù so tutti servaggi"..........già, Henry quando s'infervora parla romanesco . In ogni caso loro non fanno testo ma il nigeriano, cristiano o non é quasi sempre superstizioso .
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Leno Lazzari ha scritto: 26 nov 2022, 22:03 In passato (la vita scorsa o quella prima ancora) ho conosciuto una piccola "comunità di nigeriani-e in parte studenti universitari in parte senza ne arte ne parte ma tutti di famiglie ricche e a quei tempi come oggi ricco in Nigeria é sinonimo di corrotto .

Una buona parte erano al livello di Kyavegalefu che una mattina non era uscito di casa ma la macchina era ancora li davanti casa . Chiama, bussa ma a mezzogiorno ancora nulla . All'arrivo del fratello (che aveva una chiave di casa) entriamo preoccupatissimi e chiama, gira etc lo troviamo finalmente che si era chiuso in un armadio . Era terrorizzato . Nigeriano fa rima con superstizione . . Successe che si era svegliato terrorizzato perché aveva sognato che gli avessero fatto un maleficio.

Poi c'era Henry (Solomon per gli amici) che era l'unico a non essere un figlio di papà . Henry ha sempre lavorato . Ha sposato una ragazza nigeriana, cristiana lutherana anche lei (anche lei studentessa) e oggi hanno due figli (lei 38 e lui circa 30) da invidiare .

Henry e la moglie, tranne qualche breve vacanza, non sono mai voluti tornare in Nigeria perché dicono che "la giù so tutti servaggi"..........già, Henry quando s'infervora parla romanesco . In ogni caso loro non fanno testo ma il nigeriano, cristiano o non é quasi sempre superstizioso .
In Nigeria ho lavorato (viaggiando e ritornando) al' inizio deglianni 90. Non sono affatto selvaggi, anzi e' il Paese piu evoluto dell' Africa con tanti professionisti. E' come la germania in Europa. Il Paese piu' popoloso e piu economicamente avanzato. Quelli che vanno via, se sono professionisti, lo fanno con tanto di passaporto e visto. Ci sono sicuramente dottori nigeriani anche in Italia. ma la veriya
e' che la categori di nigeriani che viene in Italia via ONG o barconi, vengono per spacciare droga o amministrare prostituzione. L' Italia e' il Paese ideale per diventare ricchi subito: pochi controlli, pene molto basse, molta clientela.Una soluzione ci sarebbe: visto che la Nigeria e' un Paese "avanzato" , qualsiasi nigeriano che entra illegalmente va automaticamente espulso. Se non lo si fa, la colpa e' interamente NOSTRA>
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Sayon ha scritto: 27 nov 2022, 15:23
Leno Lazzari ha scritto: 26 nov 2022, 22:03 In passato (la vita scorsa o quella prima ancora) ho conosciuto una piccola "comunità di nigeriani-e in parte studenti universitari in parte senza ne arte ne parte ma tutti di famiglie ricche e a quei tempi come oggi ricco in Nigeria é sinonimo di corrotto .

Una buona parte erano al livello di Kyavegalefu che una mattina non era uscito di casa ma la macchina era ancora li davanti casa . Chiama, bussa ma a mezzogiorno ancora nulla . All'arrivo del fratello (che aveva una chiave di casa) entriamo preoccupatissimi e chiama, gira etc lo troviamo finalmente che si era chiuso in un armadio . Era terrorizzato . Nigeriano fa rima con superstizione . . Successe che si era svegliato terrorizzato perché aveva sognato che gli avessero fatto un maleficio.

Poi c'era Henry (Solomon per gli amici) che era l'unico a non essere un figlio di papà . Henry ha sempre lavorato . Ha sposato una ragazza nigeriana, cristiana lutherana anche lei (anche lei studentessa) e oggi hanno due figli (lei 38 e lui circa 30) da invidiare .

Henry e la moglie, tranne qualche breve vacanza, non sono mai voluti tornare in Nigeria perché dicono che "la giù so tutti servaggi"..........già, Henry quando s'infervora parla romanesco . In ogni caso loro non fanno testo ma il nigeriano, cristiano o non é quasi sempre superstizioso .
In Nigeria ho lavorato (viaggiando e ritornando) al' inizio deglianni 90. Non sono affatto selvaggi, anzi e' il Paese piu evoluto dell' Africa con tanti professionisti. E' come la germania in Europa. Il Paese piu' popoloso e piu economicamente avanzato. Quelli che vanno via, se sono professionisti, lo fanno con tanto di passaporto e visto. Ci sono sicuramente dottori nigeriani anche in Italia. ma la veriya
e' che la categori di nigeriani che viene in Italia via ONG o barconi, vengono per spacciare droga o amministrare prostituzione. L' Italia e' il Paese ideale per diventare ricchi subito: pochi controlli, pene molto basse, molta clientela.Una soluzione ci sarebbe: visto che la Nigeria e' un Paese "avanzato" , qualsiasi nigeriano che entra illegalmente va automaticamente espulso. Se non lo si fa, la colpa e' interamente NOSTRA>
Chiaramente non sono proprio tutti servaggi, ma c'é quella parte della popolazione nigeriana che campa d'espedienti e che é senza scrupolo e ovviamente a quelli si riferisce Henry .
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Leno Lazzari ha scritto: 27 nov 2022, 17:11
Sayon ha scritto: 27 nov 2022, 15:23

In Nigeria ho lavorato (viaggiando e ritornando) al' inizio deglianni 90. Non sono affatto selvaggi, anzi e' il Paese piu evoluto dell' Africa con tanti professionisti. E' come la germania in Europa. Il Paese piu' popoloso e piu economicamente avanzato. Quelli che vanno via, se sono professionisti, lo fanno con tanto di passaporto e visto. Ci sono sicuramente dottori nigeriani anche in Italia. ma la veriya
e' che la categori di nigeriani che viene in Italia via ONG o barconi, vengono per spacciare droga o amministrare prostituzione. L' Italia e' il Paese ideale per diventare ricchi subito: pochi controlli, pene molto basse, molta clientela.Una soluzione ci sarebbe: visto che la Nigeria e' un Paese "avanzato" , qualsiasi nigeriano che entra illegalmente va automaticamente espulso. Se non lo si fa, la colpa e' interamente NOSTRA>
Chiaramente non sono proprio tutti servaggi, ma c'é quella parte della popolazione nigeriana che campa d'espedienti e che é senza scrupolo e ovviamente a quelli si riferisce Henry .
Certo, ed infatti potremmo rimandarli indietro tutti (100%), per due motivi fondamentali: a) sono entrati illegalmente e b) il loro Paese ha un sistema di giustizia, educazione del tutto adeguato. Quindi la presenza della "mafia" e della "prostituzione" nigeriana nel nostro Paese e' dovuto solo alla "benevolenza" nonn dovuta dei nostri governi. Possiamo biasimare solo noi stessi, ovvero le politiche piddine dell "accogliamoli tutti".
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Quello delle mafie è un problema che purtroppo ci danneggia da troppi anni e, soprattutto al Sud, non ne permette un vero sviluppo.
Non è solo una questione di soldi, bensì di potere. Ho parlato del Sud non per dire, in termini dispregiati, che è lì che tale fenomeno può avvenire, ma come anticipazione alla mia idea. Serve quindi un senso molto radicato della famiglia, come nucleo fondamentale. La mafia (termine qui usato in senso generale, quindi riferito a tutte le mafie) necessità di vari fattori per nascere e sopravvivere, ma tutti riconducibili al fatto che essa debba acquisire e soprattutto conservare il potere in un determinato territorio. Si tratta di un fenomeno squisitamente territoriale (che può avere appendici altrove, anche molto lontano, ma il centro del potere rimane sempre nel luogo di nascita). Ci sono stati tanti esempi di cittadini che, vessati da questi criminali, hanno denunciato.
Ecco, è quindi con la cultura, ossia con l'azione coesa di tutti che il potere si sgretola. Inoltre, esso si alimenta con la corruzione o inserendo persone "di fiducia" nelle istituzioni, per avere poi una strada più facile.
Non si può generalizzare dicendo che tutti i calabresi vanno evitati, così come non puoi assumere un siciliano in Comune o un campano in Regione. In tutti i luoghi ci sono persone serie, corrette e oneste e in tutti i luoghi ci può essere il criminale. Bisogna quindi far sì che egli (o ella) non possa operare, non abbia quindi l'appoggio (diretto o indiretto, come il silenzio) della gente e che il suo operato criminoso non valga la pena (con controlli capillari e sanzioni durissime).
Quando "il gioco non vale la candela", il fenomeno si esaurisce.
Gli elementi di maggior guadagno per queste organizzazioni sono certamente il traffico di droga, il traffico di sigarette, riciclaggio, furti di autovetture e vendita di pezzi o il gioco d'azzardo. Ma la droga è, in generale, il primo e più diffuso elemento di guadagno un po' ovunque. Bisogna riuscire a combattere tale consumo nella popolazione, in modo drastico, affinché la gente capisca che è dannosissima e al contempo alimenta la criminalità. Attenzione, non dico di legalizzarla, perché sarebbe un errore immenso, ma di cercare di eliminarla dal mercato. Domanda e offerta. Quando la domanda crolla, l'offerta non ha più ragione d'esistere.
«Siate il meglio di qualunque cosa siate» [Martin Luther King]
«Dove regna la saggezza, non vi è alcun conflitto tra pensiero e sentimento» [Carl Gustav Jung]
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Shamash ha scritto: 28 nov 2022, 15:29 Quello delle mafie è un problema che purtroppo ci danneggia da troppi anni e, soprattutto al Sud, non ne permette un vero sviluppo.
Non è solo una questione di soldi, bensì di potere. Ho parlato del Sud non per dire, in termini dispregiati, che è lì che tale fenomeno può avvenire, ma come anticipazione alla mia idea. Serve quindi un senso molto radicato della famiglia, come nucleo fondamentale. La mafia (termine qui usato in senso generale, quindi riferito a tutte le mafie) necessità di vari fattori per nascere e sopravvivere, ma tutti riconducibili al fatto che essa debba acquisire e soprattutto conservare il potere in un determinato territorio. Si tratta di un fenomeno squisitamente territoriale (che può avere appendici altrove, anche molto lontano, ma il centro del potere rimane sempre nel luogo di nascita). Ci sono stati tanti esempi di cittadini che, vessati da questi criminali, hanno denunciato.
Ecco, è quindi con la cultura, ossia con l'azione coesa di tutti che il potere si sgretola. Inoltre, esso si alimenta con la corruzione o inserendo persone "di fiducia" nelle istituzioni, per avere poi una strada più facile.
Non si può generalizzare dicendo che tutti i calabresi vanno evitati, così come non puoi assumere un siciliano in Comune o un campano in Regione. In tutti i luoghi ci sono persone serie, corrette e oneste e in tutti i luoghi ci può essere il criminale. Bisogna quindi far sì che egli (o ella) non possa operare, non abbia quindi l'appoggio (diretto o indiretto, come il silenzio) della gente e che il suo operato criminoso non valga la pena (con controlli capillari e sanzioni durissime).
Quando "il gioco non vale la candela", il fenomeno si esaurisce.
Gli elementi di maggior guadagno per queste organizzazioni sono certamente il traffico di droga, il traffico di sigarette, riciclaggio, furti di autovetture e vendita di pezzi o il gioco d'azzardo. Ma la droga è, in generale, il primo e più diffuso elemento di guadagno un po' ovunque. Bisogna riuscire a combattere tale consumo nella popolazione, in modo drastico, affinché la gente capisca che è dannosissima e al contempo alimenta la criminalità. Attenzione, non dico di legalizzarla, perché sarebbe un errore immenso, ma di cercare di eliminarla dal mercato. Domanda e offerta. Quando la domanda crolla, l'offerta non ha più ragione d'esistere.
Ed infatti io mi chiedo perche non si comincia a penalizzare pesantemente anche il "consumo", oltre che lo "spaccio". L'uso della cocaina. per esempio, in Italia e' straordinariamente diffuso, quasi una moda che pero' porta i giovani consumatori a droghe piu pesanti e alla morte. Ora capisco che le prigioni sono affollate e che le multe colpiscono di piu i poveri che non i ricchi, ma qualcosa occorre fare per frenare questa tendenza. E quindi io proporrei sia l' una che l' altra: multe alte, magari tenendo conto del reddito di chi lo commette (multe piu alte per chi ha un reddito piu alto) e prigione per chi e' recidivo. In parallelo, licenziamento in tronco da parte delle imprese ed uffici statali. E la domanda certamente crollerebbe, asseme allo spaccio. E cesserebbero anche i films e gli show televisivi dove la cocaina appare come una necessita' per la gente "bene"
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Sayon ha scritto: 28 nov 2022, 14:33
Leno Lazzari ha scritto: 27 nov 2022, 17:11

Chiaramente non sono proprio tutti servaggi, ma c'é quella parte della popolazione nigeriana che campa d'espedienti e che é senza scrupolo e ovviamente a quelli si riferisce Henry .
Certo, ed infatti potremmo rimandarli indietro tutti (100%), per due motivi fondamentali: a) sono entrati illegalmente e b) il loro Paese ha un sistema di giustizia, educazione del tutto adeguato. Quindi la presenza della "mafia" e della "prostituzione" nigeriana nel nostro Paese e' dovuto solo alla "benevolenza" nonn dovuta dei nostri governi. Possiamo biasimare solo noi stessi, ovvero le politiche piddine dell "accogliamoli tutti".
Io ho "l'impressione" che parte della magistratura ha un occhio di riguardo se i magnaccia hanno la pelle scura .
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Leno Lazzari ha scritto: 28 nov 2022, 20:34
Sayon ha scritto: 28 nov 2022, 14:33

Certo, ed infatti potremmo rimandarli indietro tutti (100%), per due motivi fondamentali: a) sono entrati illegalmente e b) il loro Paese ha un sistema di giustizia, educazione del tutto adeguato. Quindi la presenza della "mafia" e della "prostituzione" nigeriana nel nostro Paese e' dovuto solo alla "benevolenza" nonn dovuta dei nostri governi. Possiamo biasimare solo noi stessi, ovvero le politiche piddine dell "accogliamoli tutti".
atti illegali, vieni espul
Io ho "l'impressione" che parte della magistratura ha un occhio di riguardo se i magnaccia hanno la pelle scura .
Basterebbe fare come in California dove vigeva la legge del 3: se commetti tre reati sei espulso dallo Stato. Non credo che abbiamo bisogno di spacciatori e quindi, sinceramente, non capisco il perche' della benevolenza verso spacciatori, magnaccia, ladri di origine straniera entrati illegalmente. Per questo che le altre nazioni europee reagiscono negativamente verso l' Italia, la responsabile primaria dell' accoglienza di ogni tipo di migrant. Macron, che noi tanto disprezziamo, ci ha dato un perfetto esempio di come bisognerebbe agire: del gruppo scaricato dalla nave ONG respinta dall'Italia ne ha fatti entrare circa la META". . Da noi questo non succede, la tendenza piddina e' stata quella di accoglierne QUANTI PIU POSSIBILE non importa il loro background. Il risultato non e' soltanto bande inutili di migranti che si dedicano a furti e spaccio, ma anche uscita dall' Italia degli stessi migrantinegli altri Paesei europei che poi ne pagheranno le conseguenze .
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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Sayon ha scritto: 28 nov 2022, 23:55
Leno Lazzari ha scritto: 28 nov 2022, 20:34
atti illegali, vieni espul
Io ho "l'impressione" che parte della magistratura ha un occhio di riguardo se i magnaccia hanno la pelle scura .
Basterebbe fare come in California dove vigeva la legge del 3: se commetti tre reati sei espulso dallo Stato. Non credo che abbiamo bisogno di spacciatori e quindi, sinceramente, non capisco il perche' della benevolenza verso spacciatori, magnaccia, ladri di origine straniera entrati illegalmente. Per questo che le altre nazioni europee reagiscono negativamente verso l' Italia, la responsabile primaria dell' accoglienza di ogni tipo di migrant. Macron, che noi tanto disprezziamo, ci ha dato un perfetto esempio di come bisognerebbe agire: del gruppo scaricato dalla nave ONG respinta dall'Italia ne ha fatti entrare circa la META". . Da noi questo non succede, la tendenza piddina e' stata quella di accoglierne QUANTI PIU POSSIBILE non importa il loro background. Il risultato non e' soltanto bande inutili di migranti che si dedicano a furti e spaccio, ma anche uscita dall' Italia degli stessi migrantinegli altri Paesei europei che poi ne pagheranno le conseguenze .
Il perché della benevolenza nei loro confronti, caro ingenuo Sayon, é tutto politico ed é per questo che i magistrati di SX evitano di infierire .

Non ti aspetterai mica sul serio che vogliano mettere a rischio gli entroiti delle coop dell'accoglienza !?
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Re: Eliminare la mafia con il razzismo?

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La mafia attecchisce dove non c'è lo stato. E al sud, almeno in buona parte del sud, lo stato non c'è.
Non si tratta solo di soldi, ma di istruzione, stato sociale...in molti luoghi la mafia dà l'apparenza di fornire, quello che lo stato non garantisce... sicurezza, lavoro.
Ovviamente è solo un'apparenza che però, dove manca tutto, attecchisce facilmente.
Purtroppo negli ultimi vent'anni tutti i. Governi non hanno fatto nulla per migliorare la condizione sociale delle aree più depresse del sud...e più si allentano le maglie dello stato, più la mafia attecchisce.
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