E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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porterrockwell
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E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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Rispondiamo ad alcune domande molto semplici per noi stessi. Vorrei ora tornare a ciò che ho detto e rivolgermi a tutti i cittadini russi, non solo ai colleghi in sala, ma a tutti i cittadini russi: vogliamo davvero avere un “numero uno”, un “numero due” o un “numero tre” al posto di mamma e papà? Vogliamo che i bambini delle nostre scuole, a partire dalle elementari, siano esposti a perversioni che portano al degrado e all’estinzione? Vogliamo che venga loro insegnato che esistono altri generi oltre all’uomo e alla donna e che venga loro proposto un intervento di riassegnazione del sesso? È questo che vogliamo per il nostro Paese e per i nostri figli? Tutto questo per noi è inaccettabile, abbiamo un nostro futuro diverso.
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Sayon
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Re: E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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porterrockwell ha scritto: 24 nov 2022, 12:43 Rispondiamo ad alcune domande molto semplici per noi stessi. Vorrei ora tornare a ciò che ho detto e rivolgermi a tutti i cittadini russi, non solo ai colleghi in sala, ma a tutti i cittadini russi: vogliamo davvero avere un “numero uno”, un “numero due” o un “numero tre” al posto di mamma e papà? Vogliamo che i bambini delle nostre scuole, a partire dalle elementari, siano esposti a perversioni che portano al degrado e all’estinzione? Vogliamo che venga loro insegnato che esistono altri generi oltre all’uomo e alla donna e che venga loro proposto un intervento di riassegnazione del sesso? È questo che vogliamo per il nostro Paese e per i nostri figli? Tutto questo per noi è inaccettabile, abbiamo un nostro futuro diverso.
La risposta e' ovvia: esistono solo due sessi. Il mascile ed il femminile . Punto.
Esistono errori della natura che ci ha dato uomini gay, donne lesbiche e trans.
E mentre tutti loro, e particolarmente i trans, meritano il nostro rispetto e solidarieta', questo non toglie che sian sempre degli errori della natura. Nel caso di un figlio dovrebbe essere evidente che i suoi genitori "naturali" sno una madre femmina e un padre maschio. Ogni altra categoria rientra in quella dei figli adottati, ed e sbagliatissimo affidare figki a una coppia che non sia formata da una mamma femmina ed un padre maschio.
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Vento
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Re: E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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"errori della natura"

Ci sono fiori che vivono ad alta quota, al limite della vita vegetale, per i quali anche la normale riproduzione è aleatoria. Per rimediare e sopravvivere hanno sviluppato la capacità di riprodursi in due modi diversi, anche senza rapporto con altri fiori se non disponibili. La natura quindi mostra grande elasticità e capacità di cambiamento, senza l'attaccamento a modalità particolari.
Diverso invece il punto di vista delle creature che vivono all'interno di una cultura, per le quali ogni deviazione è incomprensibile. Le culture hanno vita anche lunga, ma niente in rapporto alla durata della vita nel suo insieme. La natura deve quindi predisporsi ai mutamenti che l'eternità prima o poi richiederà, mantenendo vive attitudini devianti rispetto al ristretto punto di vista culturale.
Se si tenesse presente questo, si avrebbe la capacità di capire un pò certi fenomeni ed il rispetto per chi involontariamente vi è coinvolto non sarebbe obbligo morale, ma una ovvietà. Le due dimensioni, naturale e culturale, sembrano invece non capirsi, a giudicare dal dibattito sui costumi sessuali.
Che la faccenda sia difficile va da sé, ma se i difensori della cultura non saranno capaci di comprendere i fenomeni extraculturali naturali, sarà sempre guerra civile, con movimenti politici senza scrupoli che sfruttano tali attriti per rendere la vita collettiva sempre più complicata.
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Vento ha scritto: 24 nov 2022, 22:08 "errori della natura"

Ci sono fiori che vivono ad alta quota, al limite della vita vegetale, per i quali anche la normale riproduzione è aleatoria. Per rimediare e sopravvivere hanno sviluppato la capacità di riprodursi in due modi diversi, anche senza rapporto con altri fiori se non disponibili. La natura quindi mostra grande elasticità e capacità di cambiamento, senza l'attaccamento a modalità particolari.
Diverso invece il punto di vista delle creature che vivono all'interno di una cultura, per le quali ogni deviazione è incomprensibile. Le culture hanno vita anche lunga, ma niente in rapporto alla durata della vita nel suo insieme. La natura deve quindi predisporsi ai mutamenti che l'eternità prima o poi richiederà, mantenendo vive attitudini devianti rispetto al ristretto punto di vista culturale.
Se si tenesse presente questo, si avrebbe la capacità di capire un pò certi fenomeni ed il rispetto per chi involontariamente vi è coinvolto non sarebbe obbligo morale, ma una ovvietà. Le due dimensioni, naturale e culturale, sembrano invece non capirsi, a giudicare dal dibattito sui costumi sessuali.
Che la faccenda sia difficile va da sé, ma se i difensori della cultura non saranno capaci di comprendere i fenomeni extraculturali naturali, sarà sempre guerra civile, con movimenti politici senza scrupoli che sfruttano tali attriti per rendere la vita collettiva sempre più complicata.
Eccepisco su un risvolto del tuo ragionamento. Le dimensioni in questione non sono la naturale e la culturale, ma a mio parere quella naturale e quella sociale intendendo per sociale tutte quelle norme necessarie al funzionamento della società in genere a prescindere dalle culture. Una delle norme non scritte è che per mantenere stabile la società due adulti devono procreare mediamente almeno due figli. la società nella sua interezza non può permettersi la denatalità continua. Ora se le coppie omosessuali diventassero normali in TUTTO IL MONDO avremmo carenza di natalità e la società non funzionerebbe più. Quindi la omosessualità è una patologia sociale che va evitata e non certo protetta ed incoraggiata. la società nel suo complesso ha poco da inorgoglirsi dei gay, altro cyhe gay pride !!. Un'altra patologia sociale, tanto per fare un esempio è il concetto di proprietà privata, mai contestata nel mondo. Il comunismo ad esempio vietava la proprietà privata dei mezzi di produzione non quella dei tuoi vestiti, dei tuoi libri e del tuo letto. Bene, tutti gli uomini nascono naturalmente senza il concetto di proprietà privata insito n loro. I bimbi tendono a considerare loro tutti quegli oggetti che prendono in mano. Bisogna quindi educarli ed insegnare loro il concetto di proprietà, questo per la sopravvivenza stessa del vivere civile. Se non lo capiscono con le buone , lo imparano con le cattive. Gli irriducibili da grandi vanno in galera se non si adeguano. Questo a prescindere dalle culture.
Naturalmente per il mondo dem, globalista e neocolonialista, tutto ciò non è un problema specie per la natalità, tanto c'è un terzo mondo che figlia selvaggiamente e da questo traggono braccia all'occorrenza, quindi avanti con il mondo Lbgt !!
La società-mondo invece non può venir meno alle condizioni cardine della propria esistenza.
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Re: E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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porterrockwell ha scritto: 25 nov 2022, 10:34
Vento ha scritto: 24 nov 2022, 22:08 "errori della natura"

Ci sono fiori che vivono ad alta quota, al limite della vita vegetale, per i quali anche la normale riproduzione è aleatoria. Per rimediare e sopravvivere hanno sviluppato la capacità di riprodursi in due modi diversi, anche senza rapporto con altri fiori se non disponibili. La natura quindi mostra grande elasticità e capacità di cambiamento, senza l'attaccamento a modalità particolari.
Diverso invece il punto di vista delle creature che vivono all'interno di una cultura, per le quali ogni deviazione è incomprensibile. Le culture hanno vita anche lunga, ma niente in rapporto alla durata della vita nel suo insieme. La natura deve quindi predisporsi ai mutamenti che l'eternità prima o poi richiederà, mantenendo vive attitudini devianti rispetto al ristretto punto di vista culturale.
Se si tenesse presente questo, si avrebbe la capacità di capire un pò certi fenomeni ed il rispetto per chi involontariamente vi è coinvolto non sarebbe obbligo morale, ma una ovvietà. Le due dimensioni, naturale e culturale, sembrano invece non capirsi, a giudicare dal dibattito sui costumi sessuali.
Che la faccenda sia difficile va da sé, ma se i difensori della cultura non saranno capaci di comprendere i fenomeni extraculturali naturali, sarà sempre guerra civile, con movimenti politici senza scrupoli che sfruttano tali attriti per rendere la vita collettiva sempre più complicata.
Eccepisco su un risvolto del tuo ragionamento. Le dimensioni in questione non sono la naturale e la culturale, ma a mio parere quella naturale e quella sociale intendendo per sociale tutte quelle norme necessarie al funzionamento della società in genere a prescindere dalle culture. Una delle norme non scritte è che per mantenere stabile la società due adulti devono procreare mediamente almeno due figli. la società nella sua interezza non può permettersi la denatalità continua. Ora se le coppie omosessuali diventassero normali in TUTTO IL MONDO avremmo carenza di natalità e la società non funzionerebbe più. Quindi la omosessualità è una patologia sociale che va evitata e non certo protetta ed incoraggiata. la società nel suo complesso ha poco da inorgoglirsi dei gay, altro cyhe gay pride !!. Un'altra patologia sociale, tanto per fare un esempio è il concetto di proprietà privata, mai contestata nel mondo. Il comunismo ad esempio vietava la proprietà privata dei mezzi di produzione non quella dei tuoi vestiti, dei tuoi libri e del tuo letto. Bene, tutti gli uomini nascono naturalmente senza il concetto di proprietà privata insito n loro. I bimbi tendono a considerare loro tutti quegli oggetti che prendono in mano. Bisogna quindi educarli ed insegnare loro il concetto di proprietà, questo per la sopravvivenza stessa del vivere civile. Se non lo capiscono con le buone , lo imparano con le cattive. Gli irriducibili da grandi vanno in galera se non si adeguano. Questo a prescindere dalle culture.
Naturalmente per il mondo dem, globalista e neocolonialista, tutto ciò non è un problema specie per la natalità, tanto c'è un terzo mondo che figlia selvaggiamente e da questo traggono braccia all'occorrenza, quindi avanti con il mondo Lbgt !!
La società-mondo invece non può venir meno alle condizioni cardine della propria esistenza.
Non mi convinci. Credo che la denatalità sia effetto di altre cause, delle quali è effetto la stessa diffusione della omosessualità. Derivano dal materialismo, dall’edonismo e dalla perdita del sacro, che considero fenomeni culturali. La famiglia è un impegno, non un divertimento.
Non vedo il pericolo denatalità per la società, che si arrangia in vari modi. Presto, temo, si diffonderà la riproduzione medica e ogni individuo si farà il suo figlio personale in clinica. Visto su quotidiano foto di giovane donna, forse attrice, che lamentava che in questo paese (Italia) una donna non possa farsi un suo figlio senza un uomo. Se non ci sarà una rivolta culturale politica, le nostre società non saranno più fondate sulla coppia eterosessuale e gli omosessuali non ne sono la causa prima. Rassegnati.
Quindi l’omosessualità non è una patologia sociale, ma una svolta culturale, semmai. Del resto nel passato era diffusa in molte società, come la greca, fino all’avvento del cristianesimo ed ebraismo che l’hanno demonizzata e ghettizzata. Ha ragione Kalergi quando definisce pagana la società americana e quindi anche le sue colonie. Occorre quindi difendersi sul piano culturale da questa svolta neopagana, semmai.
Io mi ero limitato a rispondere all’affermazione di Sayon, che considera l’omosessaulità un errore della natura, immaginando che questi fenomeni rientrino nella necessità della vita di far fronte ad imprevisti, così come nel nostro corpo abbiamo ancora vecchi arti tipo la coda in qualche modo parcheggiati e non eliminati, perché chissà potrebbero tornare utili in futuro.
Poi per il resto l’omosessualità è tema così complesso e scivoloso che preferisco astenermi.
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Re: E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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Vento ha scritto: 25 nov 2022, 15:51
porterrockwell ha scritto: 25 nov 2022, 10:34
Eccepisco su un risvolto del tuo ragionamento. Le dimensioni in questione non sono la naturale e la culturale, ma a mio parere quella naturale e quella sociale intendendo per sociale tutte quelle norme necessarie al funzionamento della società in genere a prescindere dalle culture. Una delle norme non scritte è che per mantenere stabile la società due adulti devono procreare mediamente almeno due figli. la società nella sua interezza non può permettersi la denatalità continua. Ora se le coppie omosessuali diventassero normali in TUTTO IL MONDO avremmo carenza di natalità e la società non funzionerebbe più. Quindi la omosessualità è una patologia sociale che va evitata e non certo protetta ed incoraggiata. la società nel suo complesso ha poco da inorgoglirsi dei gay, altro cyhe gay pride !!. Un'altra patologia sociale, tanto per fare un esempio è il concetto di proprietà privata, mai contestata nel mondo. Il comunismo ad esempio vietava la proprietà privata dei mezzi di produzione non quella dei tuoi vestiti, dei tuoi libri e del tuo letto. Bene, tutti gli uomini nascono naturalmente senza il concetto di proprietà privata insito n loro. I bimbi tendono a considerare loro tutti quegli oggetti che prendono in mano. Bisogna quindi educarli ed insegnare loro il concetto di proprietà, questo per la sopravvivenza stessa del vivere civile. Se non lo capiscono con le buone , lo imparano con le cattive. Gli irriducibili da grandi vanno in galera se non si adeguano. Questo a prescindere dalle culture.
Naturalmente per il mondo dem, globalista e neocolonialista, tutto ciò non è un problema specie per la natalità, tanto c'è un terzo mondo che figlia selvaggiamente e da questo traggono braccia all'occorrenza, quindi avanti con il mondo Lbgt !!
La società-mondo invece non può venir meno alle condizioni cardine della propria esistenza.
Non mi convinci. Credo che la denatalità sia effetto di altre cause, delle quali è effetto la stessa diffusione della omosessualità. Derivano dal materialismo, dall’edonismo e dalla perdita del sacro, che considero fenomeni culturali. La famiglia è un impegno, non un divertimento.
Non vedo il pericolo denatalità per la società, che si arrangia in vari modi. Presto, temo, si diffonderà la riproduzione medica e ogni individuo si farà il suo figlio personale in clinica. Visto su quotidiano foto di giovane donna, forse attrice, che lamentava che in questo paese (Italia) una donna non possa farsi un suo figlio senza un uomo. Se non ci sarà una rivolta culturale politica, le nostre società non saranno più fondate sulla coppia eterosessuale e gli omosessuali non ne sono la causa prima. Rassegnati.
Quindi l’omosessualità non è una patologia sociale, ma una svolta culturale, semmai. Del resto nel passato era diffusa in molte società, come la greca, fino all’avvento del cristianesimo ed ebraismo che l’hanno demonizzata e ghettizzata. Ha ragione Kalergi quando definisce pagana la società americana e quindi anche le sue colonie. Occorre quindi difendersi sul piano culturale da questa svolta neopagana, semmai.
Io mi ero limitato a rispondere all’affermazione di Sayon, che considera l’omosessaulità un errore della natura, immaginando che questi fenomeni rientrino nella necessità della vita di far fronte ad imprevisti, così come nel nostro corpo abbiamo ancora vecchi arti tipo la coda in qualche modo parcheggiati e non eliminati, perché chissà potrebbero tornare utili in futuro.
Poi per il resto l’omosessualità è tema così complesso e scivoloso che preferisco astenermi.
Calma !! Non ho detto che l'omosessualità è la causa della denatalità italiana. Ho scritto: "Ora se le coppie omosessuali diventassero normali in TUTTO IL MONDO avremmo carenza di natalità e la società non funzionerebbe più." Parlo del mondo non dell'Italia.
Come detto con l'esempio del concetto di proprietà privata, l'omosessualità è una patologia sociale ,non medica e non culturale. E' un fattore gravememte disturbante della società umana se diffuso. PATOLOGIA SOCIALE cerca di capire il concetto. La società organizzata funziona solo a determinate condizioni;in questo ambito 'omosessualità è un ostacolo. Ma ribadisco che il ragionamento deve essere fatto su scala mondiale non limitato al solo ricco e colonialosta occidente
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Re: E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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porterrockwell ha scritto: 25 nov 2022, 19:55
Vento ha scritto: 25 nov 2022, 15:51

Non mi convinci. Credo che la denatalità sia effetto di altre cause, delle quali è effetto la stessa diffusione della omosessualità. Derivano dal materialismo, dall’edonismo e dalla perdita del sacro, che considero fenomeni culturali. La famiglia è un impegno, non un divertimento.
Non vedo il pericolo denatalità per la società, che si arrangia in vari modi. Presto, temo, si diffonderà la riproduzione medica e ogni individuo si farà il suo figlio personale in clinica. Visto su quotidiano foto di giovane donna, forse attrice, che lamentava che in questo paese (Italia) una donna non possa farsi un suo figlio senza un uomo. Se non ci sarà una rivolta culturale politica, le nostre società non saranno più fondate sulla coppia eterosessuale e gli omosessuali non ne sono la causa prima. Rassegnati.
Quindi l’omosessualità non è una patologia sociale, ma una svolta culturale, semmai. Del resto nel passato era diffusa in molte società, come la greca, fino all’avvento del cristianesimo ed ebraismo che l’hanno demonizzata e ghettizzata. Ha ragione Kalergi quando definisce pagana la società americana e quindi anche le sue colonie. Occorre quindi difendersi sul piano culturale da questa svolta neopagana, semmai.
Io mi ero limitato a rispondere all’affermazione di Sayon, che considera l’omosessaulità un errore della natura, immaginando che questi fenomeni rientrino nella necessità della vita di far fronte ad imprevisti, così come nel nostro corpo abbiamo ancora vecchi arti tipo la coda in qualche modo parcheggiati e non eliminati, perché chissà potrebbero tornare utili in futuro.
Poi per il resto l’omosessualità è tema così complesso e scivoloso che preferisco astenermi.
Calma !! Non ho detto che l'omosessualità è la causa della denatalità italiana. Ho scritto: "Ora se le coppie omosessuali diventassero normali in TUTTO IL MONDO avremmo carenza di natalità e la società non funzionerebbe più." Parlo del mondo non dell'Italia.
Come detto con l'esempio del concetto di proprietà privata, l'omosessualità è una patologia sociale ,non medica e non culturale. E' un fattore gravememte disturbante della società umana se diffuso. PATOLOGIA SOCIALE cerca di capire il concetto. La società organizzata funziona solo a determinate condizioni;in questo ambito 'omosessualità è un ostacolo. Ma ribadisco che il ragionamento deve essere fatto su scala mondiale non limitato al solo ricco e colonialosta occidente
Non conosco il mondo omosessuale e le sue articolazioni, ma ho l'impressione che la coppia ne faccia parte solo marginalmente e sia piuttosto nozione che importano dal mondo eterosessuale, a causa di questa polarizzazione e di questo scontro dovuti alla speculazione politica che gli excomunisti fanno di queste cose. Dalla lotta di classe sono passati alla lotta di genere, perché questo è il loro schema mentale e lo applicano a cose che poco si prestano. Così hanno spinto gli omosessuali organizzati a fare appunto lotta di genere, insomma lotta politica, mentre la dimensione omosessuale è forse fenomeno che non si presta a queste generalizzazioni e resta in sé cosa privata e multiforme. Ad esempio nell'antica Grecia si trattava di rapporto tra adulto e giovane, non certo coppia su cui costruire una vita insieme. Quindi non riesco a immaginare un mondo di coppie etero e omo standardizzato e generalizzato, tutti insieme al mercato, ecc., anche se forse negli USA è un pò così. Ma è una forzatura ideologico politica e basta, penso.
Per le nascite ribadisco che si sta aprendo una nuova frontiera in cui la riproduzione assumerà le forme più strampalate e tendenzialmente centrate sull'individuo-famiglia, se non ci sarà una reazione culturale a quest'andazzo. La denatalità mi pare l'unico problema secondo me inesistente. Il disastro sarà globale: un mondo pollaio senza senso.
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Re: E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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Vento ha scritto: 25 nov 2022, 21:50
Non conosco il mondo omosessuale e le sue articolazioni, ma ho l'impressione che la coppia ne faccia parte solo marginalmente e sia piuttosto nozione che importano dal mondo eterosessuale, a causa di questa polarizzazione e di questo scontro dovuti alla speculazione politica che gli excomunisti fanno di queste cose. Dalla lotta di classe sono passati alla lotta di genere, perché questo è il loro schema mentale e lo applicano a cose che poco si prestano. Così hanno spinto gli omosessuali organizzati a fare appunto lotta di genere, insomma lotta politica, mentre la dimensione omosessuale è forse fenomeno che non si presta a queste generalizzazioni e resta in sé cosa privata e multiforme. Ad esempio nell'antica Grecia si trattava di rapporto tra adulto e giovane, non certo coppia su cui costruire una vita insieme. Quindi non riesco a immaginare un mondo di coppie etero e omo standardizzato e generalizzato, tutti insieme al mercato, ecc., anche se forse negli USA è un pò così. Ma è una forzatura ideologico politica e basta, penso.
Per le nascite ribadisco che si sta aprendo una nuova frontiera in cui la riproduzione assumerà le forme più strampalate e tendenzialmente centrate sull'individuo-famiglia, se non ci sarà una reazione culturale a quest'andazzo. La denatalità mi pare l'unico problema secondo me inesistente. Il disastro sarà globale: un mondo pollaio senza senso.
Spiace che in questa seria discussione non ci siano altri interventi. Condivido la tua opinione che l'omosessualità non vada attratta in una dimensione politica. Condivido anche il riferimento agli USA: l'immagine del matrimonio gay è ampiamente contrabbandata in film e telefilm e dagli USA si è diffusa nell'anglosfera atlantica ed in Europa, Italia compresa. E se fosse solo questione di spettacolo !!! A seguire i fedeli ascari della nuova "modernità" cercano di introdurre il genitore 1 e 2 con tentativi di infiltrazione nei programmi scolastici. In sostanza è questo che Putin stigmatizza anche a fronte di un Occidente succube degli USA compreso un papa che non sa più che pesci prendere davanti al fenomeno.
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Re: E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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porterrockwell ha scritto: 26 nov 2022, 8:35
Vento ha scritto: 25 nov 2022, 21:50
Non conosco il mondo omosessuale e le sue articolazioni, ma ho l'impressione che la coppia ne faccia parte solo marginalmente e sia piuttosto nozione che importano dal mondo eterosessuale, a causa di questa polarizzazione e di questo scontro dovuti alla speculazione politica che gli excomunisti fanno di queste cose. Dalla lotta di classe sono passati alla lotta di genere, perché questo è il loro schema mentale e lo applicano a cose che poco si prestano. Così hanno spinto gli omosessuali organizzati a fare appunto lotta di genere, insomma lotta politica, mentre la dimensione omosessuale è forse fenomeno che non si presta a queste generalizzazioni e resta in sé cosa privata e multiforme. Ad esempio nell'antica Grecia si trattava di rapporto tra adulto e giovane, non certo coppia su cui costruire una vita insieme. Quindi non riesco a immaginare un mondo di coppie etero e omo standardizzato e generalizzato, tutti insieme al mercato, ecc., anche se forse negli USA è un pò così. Ma è una forzatura ideologico politica e basta, penso.
Per le nascite ribadisco che si sta aprendo una nuova frontiera in cui la riproduzione assumerà le forme più strampalate e tendenzialmente centrate sull'individuo-famiglia, se non ci sarà una reazione culturale a quest'andazzo. La denatalità mi pare l'unico problema secondo me inesistente. Il disastro sarà globale: un mondo pollaio senza senso.
Spiace che in questa seria discussione non ci siano altri interventi. Condivido la tua opinione che l'omosessualità non vada attratta in una dimensione politica. Condivido anche il riferimento agli USA: l'immagine del matrimonio gay è ampiamente contrabbandata in film e telefilm e dagli USA si è diffusa nell'anglosfera atlantica ed in Europa, Italia compresa. E se fosse solo questione di spettacolo !!! A seguire i fedeli ascari della nuova "modernità" cercano di introdurre il genitore 1 e 2 con tentativi di infiltrazione nei programmi scolastici. In sostanza è questo che Putin stigmatizza anche a fronte di un Occidente succube degli USA compreso un papa che non sa più che pesci prendere davanti al fenomeno.
La guerra per l'egemonia mondiale si svolge non solo nei campi di battaglia, ma anche in ambito culturale. Gli anglosemiti (non so più come definire il mondo americano, sempre più multiforme) stanno cercando di imporre al mondo una cultura, se così si possono chiamare il politically correct, il woke, vista la loro inconsistenza, faziosità, emotività e irrazionalità. D'altra parte non li impongono con l'esempio o la formulazione teorica, ma giustappunto con il plagio dei media, con la pubblicità, ecc., tutti mezzi che dovrebbero essere impediti per il male che fanno. Dobbiamo guardare a questi fenomeni come ad atti di guerra di attori criminali, come ormai sono diventati gli states. Questi ci hanno fatto capire che ormai sono pronti a tutto pur di salvare il loro dominio: sabotaggi di strutture altrui, guerre per procura, lavaggio del cervello di interi popoli, a cominciare dal proprio. Degli omosessuali non gliene frega niente, ovviamente, ma li usa come mina vagante tra i sensi di colpa degli sprovveduti. Dobbiamo smettere di parlarne, di farci attirare nelle loro trame, aumentando la nostra confusione, e attrezzarci ad una qualche difesa.
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Re: E qui Putin ci prende !!! Anch'io vorrei un futuro diverso

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Vento ha scritto: 26 nov 2022, 18:42
La guerra per l'egemonia mondiale si svolge non solo nei campi di battaglia, ma anche in ambito culturale. Gli anglosemiti (non so più come definire il mondo americano, sempre più multiforme) stanno cercando di imporre al mondo una cultura, se così si possono chiamare il politically correct, il woke, vista la loro inconsistenza, faziosità, emotività e irrazionalità. D'altra parte non li impongono con l'esempio o la formulazione teorica, ma giustappunto con il plagio dei media, con la pubblicità, ecc., tutti mezzi che dovrebbero essere impediti per il male che fanno. Dobbiamo guardare a questi fenomeni come ad atti di guerra di attori criminali, come ormai sono diventati gli states. Questi ci hanno fatto capire che ormai sono pronti a tutto pur di salvare il loro dominio: sabotaggi di strutture altrui, guerre per procura, lavaggio del cervello di interi popoli, a cominciare dal proprio. Degli omosessuali non gliene frega niente, ovviamente, ma li usa come mina vagante tra i sensi di colpa degli sprovveduti. Dobbiamo smettere di parlarne, di farci attirare nelle loro trame, aumentando la nostra confusione, e attrezzarci ad una qualche difesa.
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