La burocrazia

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serge
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A mio modo di vedere,l'Italia sta morendo di burocrazia,di assenza di regole certe, di sovrabbondanza di regole incomprensibili che minano il regolamento della vita civile e soprattutto,della giustizia.Ma chi dovrebbe sistemare questo “caos” ,se non la politica?La stessa che ha creato questo mostro? Credo sia impensabile migliorare la situazione continuando a legiferare in maniera incomprensibile,rimandando spesso a leggi,commi,sotto-commi di norme preesistenti; non parliamo per carità di Patria, delle circolari chilometriche cosiddette,”esplicative”, che spesso creano solo ulteriore confusione e nuovi contenziosi imprevedibili.
Purtroppo la botte da il vino che ha (sic) e credo che non ci sia verso di cambiare il gusto di una politica ormai preda degli incapaci.
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serge ha scritto: 21 nov 2022, 10:19 A mio modo di vedere,l'Italia sta morendo di burocrazia,di assenza di regole certe, di sovrabbondanza di regole incomprensibili che minano il regolamento della vita civile e soprattutto,della giustizia.Ma chi dovrebbe sistemare questo “caos” ,se non la politica?La stessa che ha creato questo mostro? Credo sia impensabile migliorare la situazione continuando a legiferare in maniera incomprensibile,rimandando spesso a leggi,commi,sotto-commi di norme preesistenti; non parliamo per carità di Patria, delle circolari chilometriche cosiddette,”esplicative”, che spesso creano solo ulteriore confusione e nuovi contenziosi imprevedibili.
Purtroppo la botte da il vino che ha (sic) e credo che non ci sia verso di cambiare il gusto di una politica ormai preda degli incapaci.
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La politica è solo lo specchio di ciò che siamo.
L'esempio è la ditta (privata) per cui lavoro. Da quando siamo stati acquisiti da quelli che si definiscono "grande azienda", hanno aumentato la burocrazia in modo spaventoso con mille passaggi da altrettante figure non ben definite, il numero di figure non produttive, e guarda caso, diminuito la marginalità tra fatturato e utile.
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Re: La burocrazia

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Un problema con radici lontanissime.........

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........e inestirpabili .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: La burocrazia

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Quintino Sella ci era riuscito, risanando il buco di Cavour.
Certo non è stato amato per questo, eppure ci era riuscito. E nel frattempo, aveva aumentato lo stipendio ai suoi dipendenti "per evitare che mi mettessero le bombe della rivoluzione in casa". Quanto aveva ragione.
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Re: La burocrazia

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Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 11:40 Quintino Sella ci era riuscito, risanando il buco di Cavour.
Certo non è stato amato per questo, eppure ci era riuscito. E nel frattempo, aveva aumentato lo stipendio ai suoi dipendenti "per evitare che mi mettessero le bombe della rivoluzione in casa". Quanto aveva ragione.
E sarà un caso che la Via Quintino Sella di Roma sbocchi, quasi come un monito (inascoltato), proprio davanti al palazzo del Min. del Tesoro ?
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Leno Lazzari ha scritto: 21 nov 2022, 12:52
Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 11:40 Quintino Sella ci era riuscito, risanando il buco di Cavour.
Certo non è stato amato per questo, eppure ci era riuscito. E nel frattempo, aveva aumentato lo stipendio ai suoi dipendenti "per evitare che mi mettessero le bombe della rivoluzione in casa". Quanto aveva ragione.
E sarà un caso che la Via Quintino Sella di Roma sbocchi, quasi come un monito (inascoltato), proprio davanti al palazzo del Min. del Tesoro ?
Ci sarà stato del gusto, o la storia semplicemente vuole farsi ascoltare.
Anche se non prenderei le vie così alla lettera, mi vengono in mente le statue di Cavour e Garibaldi che nelle piazze italiane si guardano in volto. Le poche volte che si sono visti nella realtà, non è che fossero così "amici". Personalità estremamente forti, difficilmente vanno d'accordo. Semplicemente, se hanno un obbiettivo comune, lo perseguono mettendo da parte le ostilità.
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Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 12:55
Leno Lazzari ha scritto: 21 nov 2022, 12:52
E sarà un caso che la Via Quintino Sella di Roma sbocchi, quasi come un monito (inascoltato), proprio davanti al palazzo del Min. del Tesoro ?
Ci sarà stato del gusto, o la storia semplicemente vuole farsi ascoltare.
Anche se non prenderei le vie così alla lettera, mi vengono in mente le statue di Cavour e Garibaldi che nelle piazze italiane si guardano in volto. Le poche volte che si sono visti nella realtà, non è che fossero così "amici". Personalità estremamente forti, difficilmente vanno d'accordo. Semplicemente, se hanno un obbiettivo comune, lo perseguono mettendo da parte le ostilità.
Non trovi curioso che francesi, spagnoli, portoghesi e noi siamo tutti popoli-genti neo latini ma che proprio noi facciamo da cattivo esempio ?
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Leno Lazzari ha scritto: 21 nov 2022, 13:07
Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 12:55
Ci sarà stato del gusto, o la storia semplicemente vuole farsi ascoltare.
Anche se non prenderei le vie così alla lettera, mi vengono in mente le statue di Cavour e Garibaldi che nelle piazze italiane si guardano in volto. Le poche volte che si sono visti nella realtà, non è che fossero così "amici". Personalità estremamente forti, difficilmente vanno d'accordo. Semplicemente, se hanno un obbiettivo comune, lo perseguono mettendo da parte le ostilità.
Non trovi curioso che francesi, spagnoli, portoghesi e noi siamo tutti popoli-genti neo latini ma che proprio noi facciamo da cattivo esempio ?
L'ultima volta che sono stato in Portogallo ho trovato un paese più povero di noi.
I francesi hanno una storia unitaria più antica di noi, anzi, tra le più antiche di Europa.
La Spagna è un Paese che è più povero di noi come PIL pro capite, con un livello di disoccupazione di quasi il 60% più alto.

Questo per dire che non tutto è oro colato.

Quello che sfugge, è che in Europa abbiamo una storia millenaria molto più importante, nel bene e nel male. Quindi società differenti. In America hanno preso le varie società e hanno trovato una via "mediana" perché forzati, data la convivenza. In Europa non siamo nemmeno capaci di creare l'Europa Unita, ma piangiamo ogni volta che esce una legge comunitaria. In USA, se esce una legge federale, non si rompe le scatole a priori.
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Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 13:13
Leno Lazzari ha scritto: 21 nov 2022, 13:07

Non trovi curioso che francesi, spagnoli, portoghesi e noi siamo tutti popoli-genti neo latini ma che proprio noi facciamo da cattivo esempio ?
L'ultima volta che sono stato in Portogallo ho trovato un paese più povero di noi.
I francesi hanno una storia unitaria più antica di noi, anzi, tra le più antiche di Europa.
La Spagna è un Paese che è più povero di noi come PIL pro capite, con un livello di disoccupazione di quasi il 60% più alto.

Questo per dire che non tutto è oro colato.

Quello che sfugge, è che in Europa abbiamo una storia millenaria molto più importante, nel bene e nel male. Quindi società differenti. In America hanno preso le varie società e hanno trovato una via "mediana" perché forzati, data la convivenza. In Europa non siamo nemmeno capaci di creare l'Europa Unita, ma piangiamo ogni volta che esce una legge comunitaria. In USA, se esce una legge federale, non si rompe le scatole a priori.
Il più grosso fallimento dell'Europa é proprio il fallimento dell'Europa .
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Leno Lazzari ha scritto: 21 nov 2022, 13:17
Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 13:13 L'ultima volta che sono stato in Portogallo ho trovato un paese più povero di noi.
I francesi hanno una storia unitaria più antica di noi, anzi, tra le più antiche di Europa.
La Spagna è un Paese che è più povero di noi come PIL pro capite, con un livello di disoccupazione di quasi il 60% più alto.

Questo per dire che non tutto è oro colato.

Quello che sfugge, è che in Europa abbiamo una storia millenaria molto più importante, nel bene e nel male. Quindi società differenti. In America hanno preso le varie società e hanno trovato una via "mediana" perché forzati, data la convivenza. In Europa non siamo nemmeno capaci di creare l'Europa Unita, ma piangiamo ogni volta che esce una legge comunitaria. In USA, se esce una legge federale, non si rompe le scatole a priori.
Il più grosso fallimento dell'Europa é proprio il fallimento dell'Europa .
Vero, ma è un fallimento che avrà conseguenze. Bisogna ricordare il motivo per cui è nata l'Europa politica (economica e territoriale esiste da un millennio e qualcosa), per evitare di cadere in vecchie brutte abitudini.
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Re: La burocrazia

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Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 13:19
Leno Lazzari ha scritto: 21 nov 2022, 13:17
Il più grosso fallimento dell'Europa é proprio il fallimento dell'Europa .
Vero, ma è un fallimento che avrà conseguenze. Bisogna ricordare il motivo per cui è nata l'Europa politica (economica e territoriale esiste da un millennio e qualcosa), per evitare di cadere in vecchie brutte abitudini.
Direi che con la guerra in corso ci siamo ricaduti in pieno .

E anche per quello che sta scatenendo il "fuggi fuggi" da tanti paesi africani per cui Cine a Russia sentitamente ringraziano .
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Re: La burocrazia

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Leno Lazzari ha scritto: 21 nov 2022, 13:27
Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 13:19
Vero, ma è un fallimento che avrà conseguenze. Bisogna ricordare il motivo per cui è nata l'Europa politica (economica e territoriale esiste da un millennio e qualcosa), per evitare di cadere in vecchie brutte abitudini.
Direi che con la guerra in corso ci siamo ricaduti in pieno .

E anche per quello che sta scatenendo il "fuggi fuggi" da tanti paesi africani per cui Cine a Russia sentitamente ringraziano .
La guerra in corso è tra due stati che per l'Europa sono fortemente marginali. Ricordo che l'Ucraina è uno stato "giovane", la sua prima vera indipendenza è stata nel 1918 dopo la rivoluzione e il crollo dell'impero russo.
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Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 14:10
Leno Lazzari ha scritto: 21 nov 2022, 13:27

Direi che con la guerra in corso ci siamo ricaduti in pieno .

E anche per quello che sta scatenendo il "fuggi fuggi" da tanti paesi africani per cui Cine a Russia sentitamente ringraziano .
La guerra in corso è tra due stati che per l'Europa sono fortemente marginali. Ricordo che l'Ucraina è uno stato "giovane", la sua prima vera indipendenza è stata nel 1918 dopo la rivoluzione e il crollo dell'impero russo.
Piu che dalle guerre, il "fuggi-fuggi+africano e' causato dalla troppo facile politica del' "accoglienza" dei Paesi Europei. In Italia adesso vengono solo perche e' FACILE essere accolti. Il PD ha una grossa responsabilita' in questo perche l' unica cosa che (credo) non abbia fatto e' mettere un cartello pubblicitario che dica VENITE TUTTI IN ITALIA< CI PENSEREMO NOI AD ACCOGLIERVI. Con questa facile accoglienza, staimo spingendo le persone ad affronatre il mare in barconi (certezza dell' accoglienza) , invece di venire legittimamente con un visto di lavoro e un passaporto.
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Re: La burocrazia

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Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 13:13
Leno Lazzari ha scritto: 21 nov 2022, 13:07

Non trovi curioso che francesi, spagnoli, portoghesi e noi siamo tutti popoli-genti neo latini ma che proprio noi facciamo da cattivo esempio ?
L'ultima volta che sono stato in Portogallo ho trovato un paese più povero di noi.
I francesi hanno una storia unitaria più antica di noi, anzi, tra le più antiche di Europa.
La Spagna è un Paese che è più povero di noi come PIL pro capite, con un livello di disoccupazione di quasi il 60% più alto.

Questo per dire che non tutto è oro colato.

Quello che sfugge, è che in Europa abbiamo una storia millenaria molto più importante, nel bene e nel male. Quindi società differenti. In America hanno preso le varie società e hanno trovato una via "mediana" perché forzati, data la convivenza. In Europa non siamo nemmeno capaci di creare l'Europa Unita, ma piangiamo ogni volta che esce una legge comunitaria. In USA, se esce una legge federale, non si rompe le scatole a priori.
l'europa, come ha dimostrato in Grecia, è l'emulo attuale di Quintino Sella, uomo delle destra che rappresentava l'alta borghesia del nord e l'aristocrazia terriera del sud, e che mise a posto il bilancio con provvedimenti come la tassa sul macinato, di fatto affamando le classi popolari, e sia allora che oggi, si parla di fame vera, non di cazzate intellettualoidi da centro sociale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Tassa_sul_macinato
se a voi va bene cosi....
"Non avrete nulla e sarete felici". e se non fossi felice? "non ti preoccupare, ti cureremo"
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Re: La burocrazia

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RedWine ha scritto: 21 nov 2022, 15:32
Crossfire ha scritto: 21 nov 2022, 13:13
L'ultima volta che sono stato in Portogallo ho trovato un paese più povero di noi.
I francesi hanno una storia unitaria più antica di noi, anzi, tra le più antiche di Europa.
La Spagna è un Paese che è più povero di noi come PIL pro capite, con un livello di disoccupazione di quasi il 60% più alto.

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Quello che sfugge, è che in Europa abbiamo una storia millenaria molto più importante, nel bene e nel male. Quindi società differenti. In America hanno preso le varie società e hanno trovato una via "mediana" perché forzati, data la convivenza. In Europa non siamo nemmeno capaci di creare l'Europa Unita, ma piangiamo ogni volta che esce una legge comunitaria. In USA, se esce una legge federale, non si rompe le scatole a priori.
l'europa, come ha dimostrato in Grecia, è l'emulo attuale di Quintino Sella, uomo delle destra che rappresentava l'alta borghesia del nord e l'aristocrazia terriera del sud, e che mise a posto il bilancio con provvedimenti come la tassa sul macinato, di fatto affamando le classi popolari, e sia allora che oggi, si parla di fame vera, non di cazzate intellettualoidi da centro sociale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Tassa_sul_macinato
se a voi va bene cosi....
Fu una tassa che venne anche tolta raggiunto il pareggio di bilancio. Poi abbiamo ripreso i vecchi vizi.
Quintino Sella
Almeno si sa di chi si parla.
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