17% di giovani sono NEET......
Connesso
Praticamente non fanno un cazzo perché non facevano un cazzo neanche il padre e il nonno .
..."Il 20 per cento dei giovani lombardi tra i 15 e i 29 anni rientrano nella cosiddetta categoria dei Neet, acronimo per «not engaged in education, employment or training» ovvero ragazzi che non studiano nè lavorano"...
https://www.ilgiornale.it/news/lombarda ... 86412.html
- Leno Lazzari
- Connesso: Sì
- Messaggi: 16828
- Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
- Località: Fiano Romano (RM)
- Ha Assegnato: 10262 Mi Piace
- Ha Ricevuto: 4114 Mi Piace
17% di giovani sono NEET......
Praticamente non fanno un cazzo perché non facevano un cazzo neanche il padre e il nonno .
..."Il 20 per cento dei giovani lombardi tra i 15 e i 29 anni rientrano nella cosiddetta categoria dei Neet, acronimo per «not engaged in education, employment or training» ovvero ragazzi che non studiano nè lavorano"...
https://www.ilgiornale.it/news/lombarda ... 86412.html
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
.........ma andare oltre no ?
Connesso
- Sayon
- Connesso: Sì
- Messaggi: 11228
- Iscritto il: 9 giu 2019, 7:58
- Ha Assegnato: 3492 Mi Piace
- Ha Ricevuto: 4558 Mi Piace
Re: 17% di giovani sono NEET......
Ovvero accettano di essere inutili. Sinceramente io non ho mai capito neppure quelli che vogliono andare in pensione presto cosi non devono piu lavorare. Il lavoro non puo' mai essere un peso perche ci da la "vita" stessa. Ogni essere animale vive se lavora, ad esempio per procurarsi cibo , manenere una famiglia, acquistare cose o la liberta' di non avere da chiedere. Si puo' essere felici d'andare nensione quindi solose si comincia un'altra attivita', piu piacevole, piu intellettuale, piu sociale ma sempre attiva. Per i giovani io non so che dire: un NEET e' un fallito che preferisce essere un fallito, un rinunciatario a priori, un suicida morale, un morto in piedi. Perche non continuare a studiare? perche non imparare un mestiere anche umile? perche non cercare lavoro altrove? Il NON fare, no da mai ne' felicita'ne' salute peche il nostro organismo se non ha una attivita' da svolgere, s' addormenta e si ammala SEMPRE, senza eccezioni. Ho purtroppo troppi esempi che potrei dare.Leno Lazzari ha scritto: ↑21 nov 2022, 6:15
Praticamente non fanno un cazzo perché non facevano un cazzo neanche il padre e il nonno .
..."Il 20 per cento dei giovani lombardi tra i 15 e i 29 anni rientrano nella cosiddetta categoria dei Neet, acronimo per «not engaged in education, employment or training» ovvero ragazzi che non studiano nè lavorano"...
https://www.ilgiornale.it/news/lombarda ... 86412.html
Connesso
Tu non puoi ragionare usando te stesso e la TUA vita come metro valido per tutti, innanzi tutto perché non siamo tutti uguali, e poi soprattutto tu hai fatto un lavoro che ti sei scelto e presumo abbia guadagnato anche bene mentre di noi comuni mortali per mille motivi diversi non hanno avuto questa fortuna .
Io posso ben capire come chi fa certi lavori, soprattutto i carpentieri nell'edilizia, che fanno un lavoro sia pesante che rischioso (leggi le statistiche dei morti nell'edilizia) e che quando si arriva a una certa età e si perde l'agilità e la fatica comincia a farsi sentire.........
Dillo a chi fa il Carabiniere o il poliziotto da trent'anni é sulla pattuglia spesso a rischiare la vita e che ha a che fare fra gli altri con la feccia dell'umanità .
Nel caso mio ero fortunato, facevo un lavoro interessante, nella città più bella del mondo (Roma) vario ogni giorno, da dipendente ma anche molto autonomo e sempre a contatto della gente etc etc eppure a sessant'anni ho iniziato a contare i giorni perché il turismo per l sua natura stagionale ti lascia poco tempo per te stesso e per la famiglia e a me questo pesava non poco .
- Leno Lazzari
- Connesso: Sì
- Messaggi: 16828
- Iscritto il: 10 giu 2019, 21:36
- Località: Fiano Romano (RM)
- Ha Assegnato: 10262 Mi Piace
- Ha Ricevuto: 4114 Mi Piace
Re: 17% di giovani sono NEET......
Sayon, esci dalla TUA testaSayon ha scritto: ↑22 nov 2022, 2:19Ovvero accettano di essere inutili. Sinceramente io non ho mai capito neppure quelli che vogliono andare in pensione presto cosi non devono piu lavorare. Il lavoro non puo' mai essere un peso perche ci da la "vita" stessa. Ogni essere animale vive se lavora, ad esempio per procurarsi cibo , manenere una famiglia, acquistare cose o la liberta' di non avere da chiedere. Si puo' essere felici d'andare nensione quindi solose si comincia un'altra attivita', piu piacevole, piu intellettuale, piu sociale ma sempre attiva. Per i giovani io non so che dire: un NEET e' un fallito che preferisce essere un fallito, un rinunciatario a priori, un suicida morale, un morto in piedi. Perche non continuare a studiare? perche non imparare un mestiere anche umile? perche non cercare lavoro altrove? Il NON fare, no da mai ne' felicita'ne' salute peche il nostro organismo se non ha una attivita' da svolgere, s' addormenta e si ammala SEMPRE, senza eccezioni. Ho purtroppo troppi esempi che potrei dare.Leno Lazzari ha scritto: ↑21 nov 2022, 6:15
Praticamente non fanno un cazzo perché non facevano un cazzo neanche il padre e il nonno .
..."Il 20 per cento dei giovani lombardi tra i 15 e i 29 anni rientrano nella cosiddetta categoria dei Neet, acronimo per «not engaged in education, employment or training» ovvero ragazzi che non studiano nè lavorano"...
https://www.ilgiornale.it/news/lombarda ... 86412.html
Tu non puoi ragionare usando te stesso e la TUA vita come metro valido per tutti, innanzi tutto perché non siamo tutti uguali, e poi soprattutto tu hai fatto un lavoro che ti sei scelto e presumo abbia guadagnato anche bene mentre di noi comuni mortali per mille motivi diversi non hanno avuto questa fortuna .
Io posso ben capire come chi fa certi lavori, soprattutto i carpentieri nell'edilizia, che fanno un lavoro sia pesante che rischioso (leggi le statistiche dei morti nell'edilizia) e che quando si arriva a una certa età e si perde l'agilità e la fatica comincia a farsi sentire.........
Dillo a chi fa il Carabiniere o il poliziotto da trent'anni é sulla pattuglia spesso a rischiare la vita e che ha a che fare fra gli altri con la feccia dell'umanità .
Nel caso mio ero fortunato, facevo un lavoro interessante, nella città più bella del mondo (Roma) vario ogni giorno, da dipendente ma anche molto autonomo e sempre a contatto della gente etc etc eppure a sessant'anni ho iniziato a contare i giorni perché il turismo per l sua natura stagionale ti lascia poco tempo per te stesso e per la famiglia e a me questo pesava non poco .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
.........ma andare oltre no ?