Non funziona così. La Scuola non organizza corsi di boxe.porterrockwell ha scritto: 3 nov 2022, 18:22 Un insegnante di un istituto superiore di Pontedera, nel Pisano, è stato sospeso dopo avere colpito con un pugno allo stomaco uno studente che in quel momento si trovava vicino alla cattedra durante la lezione e lo stava deridendo.
Sull'episodio, avvenuto nei giorni scorsi, indaga la polizia che ha ricevuto la denuncia da parte dei genitori del ragazzo mentre la dirigenza scolastica ha immediatamente sospeso il docente.
Quei genitori al figlio dovevano fare il resto in ceffoni e andare a ringraziare l'insegnante.
l' insegnante deve aver visto troppe volte Full Metal Jacket.Valerio ha scritto: 3 nov 2022, 18:27Non funziona così. La Scuola non organizza corsi di boxe.porterrockwell ha scritto: 3 nov 2022, 18:22 Un insegnante di un istituto superiore di Pontedera, nel Pisano, è stato sospeso dopo avere colpito con un pugno allo stomaco uno studente che in quel momento si trovava vicino alla cattedra durante la lezione e lo stava deridendo.
Sull'episodio, avvenuto nei giorni scorsi, indaga la polizia che ha ricevuto la denuncia da parte dei genitori del ragazzo mentre la dirigenza scolastica ha immediatamente sospeso il docente.
Quei genitori al figlio dovevano fare il resto in ceffoni e andare a ringraziare l'insegnante.
Ma può sospendere per mesi o espellere lo studente cafone o delinquente. Che è molto peggio per la famiglia, visto che per i minori possono intervenire i Servizi Sociali.
Purtroppo di questi casi se ne verificano a bizzeffe .porterrockwell ha scritto: 3 nov 2022, 18:22 Un insegnante di un istituto superiore di Pontedera, nel Pisano, è stato sospeso dopo avere colpito con un pugno allo stomaco uno studente che in quel momento si trovava vicino alla cattedra durante la lezione e lo stava deridendo.
Sull'episodio, avvenuto nei giorni scorsi, indaga la polizia che ha ricevuto la denuncia da parte dei genitori del ragazzo mentre la dirigenza scolastica ha immediatamente sospeso il docente.
Quei genitori al figlio dovevano fare il resto in ceffoni e andare a ringraziare l'insegnante.
Spero tu stia scherzando. Esistono strumenti adeguati in questi casi, dare un pungo nello stomaco a scuola...mamma mia...ma cos'è questa violenza...spero non sia l'effetto meloni.porterrockwell ha scritto: 3 nov 2022, 18:22 Un insegnante di un istituto superiore di Pontedera, nel Pisano, è stato sospeso dopo avere colpito con un pugno allo stomaco uno studente che in quel momento si trovava vicino alla cattedra durante la lezione e lo stava deridendo.
Sull'episodio, avvenuto nei giorni scorsi, indaga la polizia che ha ricevuto la denuncia da parte dei genitori del ragazzo mentre la dirigenza scolastica ha immediatamente sospeso il docente.
Quei genitori al figlio dovevano fare il resto in ceffoni e andare a ringraziare l'insegnante.
Grisso errore dell' insegnante he merita una lunga sospensione e un'analisisi psichiatrica. Ma il ragazzo deve essere punito altrettanto severamente, perche' la mancanza di rispetto e' un peccato gravissmo e purtroppo troppo sottovalutato al momento attuale. Nei miei tre anni d'insegnament capii una cosa fondamentale: gli studenti indisciplinati non devono mai essere messi in una posizione di prevalere.Perche' gli altri studenti lo seguiranno, e il professore perdera' tutta la sua autorita'. Quindi io all' epoca, li sbattevo fuori della classe ad ogi impetinenza , ma dimostravo molta generosita' a perdonare chiunque tornasse a comportarsi bene. Allo stesso tempo "premiavo" con belle parole ed incoraggiamenti gli student piu' educati, studiosi o gentili. In poche parile riconoscevo il "merito" degli studiosi, volemterosi o desderosi di migliorare. Ebbi successo? miei studenti erano sempe i mgliori, ci divertivamo molto, e le mie classi erano sempre allegre ma tranquille. In poche parole, chi sbaglia deve sempre pagare sia se sia adulto o insegnante (che assouamente non puo' picchiare) o studente arrogante. "Comprendere" i loro errori e' sbagliatissimo. I colpevole devono sapere che i loro errori gli costeranno cariGinger ha scritto: 3 nov 2022, 21:37Spero tu stia scherzando. Esistono strumenti adeguati in questi casi, dare un pungo nello stomaco a scuola...mamma mia...ma cos'è questa violenza...spero non sia l'effetto meloni.porterrockwell ha scritto: 3 nov 2022, 18:22 Un insegnante di un istituto superiore di Pontedera, nel Pisano, è stato sospeso dopo avere colpito con un pugno allo stomaco uno studente che in quel momento si trovava vicino alla cattedra durante la lezione e lo stava deridendo.
Sull'episodio, avvenuto nei giorni scorsi, indaga la polizia che ha ricevuto la denuncia da parte dei genitori del ragazzo mentre la dirigenza scolastica ha immediatamente sospeso il docente.
Quei genitori al figlio dovevano fare il resto in ceffoni e andare a ringraziare l'insegnante.
Ovvio, ma per questo non servono certo pugni nello stomaco. Ci sono le sanzioni disciplinari, le sospensioni, le convocazioni dei genitori, le bocciature e dove occorre il ricorso ai servizi sociali. Un tempo si faceva anche riorientamento.Shamash ha scritto: 3 nov 2022, 23:12 Ovviamente l'episodio è del tutto sbagliato e la violenza fa passare sempre dalla parte del torto. Giusto quindi sanzionare il gesto.
Un insegnante è anche un educatore di vita, non solo un mero accademico.
Dall'altro lato, tuttavia, è inaccettabile che avvengano fatti del genere (mancanza di rispetto nei confronti di un insegnante) e, a quanto pare, non era la prima volta.
In passato abbiamo visto anche altri episodi simili, con giovani che usavano violenza brandendo caschi o con il cestino dei rifiuti.
Io ho fatto il liceo in collegio, non in Italia, e non nel 1800. Tuttavia c'era un protocollo rigidissimo, secondo il quale si poteva essere sospesi anche per un piercing, un tatuaggio o semplicemente con un abbigliamento non decoroso. Il professore, al suo ingresso in aula, veniva salutato da tutta la classe che si alzava in piedi e finché egli o ella non si accomodava, nessuno poteva sedersi. Ci si rivolgeva con "signor professore".
Adesso, invece, spesso si danno direttamente del "tu" su WhatsApp...![]()
Serve disciplina, perché è con essa che si diventa adulti responsabili, corretti e rispettosi del prossimo.
Ma la disciplina non si impara (solo) a scuola. La famiglia è determinante. Sarebbe sbagliato pensare che un insegnante possa o debba sostituirsi ai genitori, così come colpevolizzare solamente i giovani. Devono essere educati. ;-)
Questo si ...ma sostenere che sia una condotta auspicabile io proprio non lo accetto.etabeta255 ha scritto: 4 nov 2022, 4:52 Bisogna anche capire lo stato d'animo dell'insegnante, senza clamore i genitori avrebbero dovuto chiedere un colloquio con l'insegnante e chiarirsi,
punendo cmq l'alunno ineducato.
Chi sarebbero questi nostalgici? O hai parlato a vanvera?Ginger ha scritto: 4 nov 2022, 14:40Questo si ...ma sostenere che sia una condotta auspicabile io proprio non lo accetto.etabeta255 ha scritto: 4 nov 2022, 4:52 Bisogna anche capire lo stato d'animo dell'insegnante, senza clamore i genitori avrebbero dovuto chiedere un colloquio con l'insegnante e chiarirsi,
punendo cmq l'alunno ineducato.
Io insegno da 12 anni e per me insegnare con la violenza è roba da regime.
Capisco però che molti qui possano essere nostalgici della scuola fascista fatta di intimidazione e umiliazione ...io no mi dissocio
Coloro i quali ritengo che i pugni nello stomaco siano metodi educativi validiValerio ha scritto: 4 nov 2022, 19:25Chi sarebbero questi nostalgici? O hai parlato a vanvera?Ginger ha scritto: 4 nov 2022, 14:40
Questo si ...ma sostenere che sia una condotta auspicabile io proprio non lo accetto.
Io insegno da 12 anni e per me insegnare con la violenza è roba da regime.
Capisco però che molti qui possano essere nostalgici della scuola fascista fatta di intimidazione e umiliazione ...io no mi dissocio
Nostalgico io ? Ma come ti permettiGinger ha scritto: 4 nov 2022, 14:40Questo si ...ma sostenere che sia una condotta auspicabile io proprio non lo accetto.etabeta255 ha scritto: 4 nov 2022, 4:52 Bisogna anche capire lo stato d'animo dell'insegnante, senza clamore i genitori avrebbero dovuto chiedere un colloquio con l'insegnante e chiarirsi,
punendo cmq l'alunno ineducato.
Io insegno da 12 anni e per me insegnare con la violenza è roba da regime.
Capisco però che molti qui possano essere nostalgici della scuola fascista fatta di intimidazione e umiliazione ...io no mi dissocio
Ti risulta che qualcuno del forum corrisponda a queste tue fantasie?