Berlusconi non si rassegna a non essere più il "capo" della coalizione di centro-destra. Il personaggio,pieno di se stesso,sta conducendo un gioco pericoloso ,che può persino condizionare,se non annullare, l'affermazione elettorale del centro-destra. Quello però che mi stupisce ,è che la "parte buona" (sic) di FI non reagisca ,emarginando quello che di fatto è un soggetto (!) pericoloso per il Paese. Come in passato,anche in questa circostanza l'ex Cavaliere antepone il proprio interesse personale a quello degli italiani. Ieri per salvaguardare le proprie aziende (ah,il famoso conflitto d'interessi mai risolto...) e oggi per soddisfare il proprio narcisismo .Non sono un acerrimo sostenitore della signora Meloni,ma spero VIVAMENTE che vada avanti per la propria strada,senza cedere a ricatti -come da Lei affermato - da parte di chi ormai è sulla via del tramonto. E ciò per il bene del Paese. Dopo avere ricevuto l'immancabile mandato da parte del Capo dello stato,presenti alle Camere il suo Esecutivo; in caso di parere negativo da parte del Parlamento,rifiuti qualsiasi altra soluzione di compromesso e,all'occorrenza, ci si avvii verso nuove immediate elezioni anticipate. Se così sarà,stavolta - anche per fare contento il mio amico ciclista,indiano e ex parà - mi recherò alle urne e,da ex comunista,darò il mio voto al partito ella signora Meloni.

“Bisogna che gli uomini, per meritare la tolleranza, comincino col non essere fanatici.”
(Voltaire)