qualche giorno fa entro nella sede del PD della mia città. In via Mazzini c' è un' anticamera, la sala riunioni e il bancone del bar e ad un tratto entra il direttore : 'un bianco ( sottinteso vino ) !'. E' incazzato come una bestia, profeta la fine del partito.Leno Lazzari ha scritto: 16 ott 2022, 21:22 Quella di Ricolfi é una capacità d'analisi credo fuori dal comune .
Intervista di Luca Telese a Ricolfi
..."Lei è un allievo di due dei più prestigiosi padri nobili della sinistra intellettuale: Luciano Gallino Claudio Napoleoni, ma adesso viene considerato un pensatore vicino alla nuova destra: come spiegherebbe la sua evoluzione politica?"...
..."E’ la nuova destra (ma mi riferisco solo a quella della Meloni) ad avere assunto tratti di sinistra: difesa della libertà di espressione, protezione dei ceti deboli e dei perdenti della globalizzazione, anti-assistenzialismo, politiche fiscali keynesiane. Che cosa può volere di più un uomo di sinistra?"...
https://www.fondazionehume.it/category/politica/
E il fatto che Letta e accoliti continuino a testa bassa a sparare a palle incatenate sulla Meloni é la prova che non serviva che nel PD non hanno ancora capito una ceppa di cosa e come gli sia successo .
"Professor Ricolfi, lei nel 2005 fece discutere con un provocatorio saggio sulla sinistra: ”Perché siamo antipatici?”. Alla luce di questo voto si sente un po’ profeta?Leno Lazzari ha scritto: 16 ott 2022, 21:22 Quella di Ricolfi é una capacità d'analisi credo fuori dal comune .
Intervista di Luca Telese a Ricolfi
..."Lei è un allievo di due dei più prestigiosi padri nobili della sinistra intellettuale: Luciano Gallino Claudio Napoleoni, ma adesso viene considerato un pensatore vicino alla nuova destra: come spiegherebbe la sua evoluzione politica?"...
..."E’ la nuova destra (ma mi riferisco solo a quella della Meloni) ad avere assunto tratti di sinistra: difesa della libertà di espressione, protezione dei ceti deboli e dei perdenti della globalizzazione, anti-assistenzialismo, politiche fiscali keynesiane. Che cosa può volere di più un uomo di sinistra?"...
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E il fatto che Letta e accoliti continuino a testa bassa a sparare a palle incatenate sulla Meloni é la prova che non serviva che nel PD non hanno ancora capito una ceppa di cosa e come gli sia successo .
Ohh! Finalmente qualcuno che lo dice con chiarezza. Questo è il problema di fondo della sinistra e quindi dell'Italia, la loro estraneità alla democrazia. Nati nel '21 per distruggere le democrazie liberali con la rivoluzione e lì sono rimasti. Poi fallita la rivoluzione hanno conquistato il potere infiltrando le istituzioni pubbliche, scuola, giustizia, ecc., come fa la mafia, su suggerimento di Gramsci. E qui siamo. Si sono impadroniti della PdR e così si sono fatti i loro governi, impedendo normali elezioni, cioè impedendo la democrazia, appunto. Del resto sempre hanno pensato che la vittoria elettorale degli altri costituisse una tragedia, non una normale fase della vita democratica. E sempre hanno cercato di distruggere l'altra parte politica, con la loro propaganda sovietica, come Stalin eliminava rivali. Tutti fenomeni che con la democrazia niente hanno a che fare. E ora insistono, nella loro arrogante ipocrisia, che Meloni è un pericolo per la democrazia! Nientemeno! Loro lo sono e lo saranno sempre, perché il dna non si cambia. Bravo Ricolfi!RedWine ha scritto: 16 ott 2022, 22:33 "Professor Ricolfi, lei nel 2005 fece discutere con un provocatorio saggio sulla sinistra: ”Perché siamo antipatici?”. Alla luce di questo voto si sente un po’ profeta?
Non più di prima, ormai il problema base non è l’antipatia della sinistra ufficiale ma la sua mancanza di idee, e di rispetto per l’avversario politico. Spiace dirlo, ma la sinistra ufficiale (Pd e dintorni), ha un deficit di maturità democratica. Tollera le ingerenze straniere, e non rispetta le scelte della maggioranza. Non sono pronti per la democrazia."
quella di Ricolfi è la storia di molti, che alla fine si sono rasegnati e passati a destra, desta che pur con tutti gli enormi difetti che si porta dietro è attualmente piu potabile di quella palude mefitica del PD, e non è tanto la destra ad avere assunto i tratti della sinistra, ma la sinistra ad averli rinnegati, la destra ha solo riempito un vuoto.
.....ma ragion di partito vuole che nulla cambi, fino all'estinsione .paolo iovine ha scritto: 16 ott 2022, 22:13qualche giorno fa entro nella sede del PD della mia città. In via Mazzini c' è un' anticamera, la sala riunioni e il bancone del bar e ad un tratto entra il direttore : 'un bianco ( sottinteso vino ) !'. E' incazzato come una bestia, profeta la fine del partito.Leno Lazzari ha scritto: 16 ott 2022, 21:22 Quella di Ricolfi é una capacità d'analisi credo fuori dal comune .
Intervista di Luca Telese a Ricolfi
..."Lei è un allievo di due dei più prestigiosi padri nobili della sinistra intellettuale: Luciano Gallino Claudio Napoleoni, ma adesso viene considerato un pensatore vicino alla nuova destra: come spiegherebbe la sua evoluzione politica?"...
..."E’ la nuova destra (ma mi riferisco solo a quella della Meloni) ad avere assunto tratti di sinistra: difesa della libertà di espressione, protezione dei ceti deboli e dei perdenti della globalizzazione, anti-assistenzialismo, politiche fiscali keynesiane. Che cosa può volere di più un uomo di sinistra?"...
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E il fatto che Letta e accoliti continuino a testa bassa a sparare a palle incatenate sulla Meloni é la prova che non serviva che nel PD non hanno ancora capito una ceppa di cosa e come gli sia successo .
Dell'infiltrazione metastasizzata del potere dello statoVento ha scritto: 16 ott 2022, 22:47Ohh! Finalmente qualcuno che lo dice con chiarezza. Questo è il problema di fondo della sinistra e quindi dell'Italia, la loro estraneità alla democrazia. Nati nel '21 per distruggere le democrazie liberali con la rivoluzione e lì sono rimasti. Poi fallita la rivoluzione hanno conquistato il potere infiltrando le istituzioni pubbliche, scuola, giustizia, ecc., come fa la mafia, su suggerimento di Gramsci. E qui siamo. Si sono impadroniti della PdR e così si sono fatti i loro governi, impedendo normali elezioni, cioè impedendo la democrazia, appunto. Del resto sempre hanno pensato che la vittoria elettorale degli altri costituisse una tragedia, non una normale fase della vita democratica. E sempre hanno cercato di distruggere l'altra parte politica, con la loro propaganda sovietica, come Stalin eliminava rivali. Tutti fenomeni che con la democrazia niente hanno a che fare. E ora insistono, nella loro arrogante ipocrisia, che Meloni è un pericolo per la democrazia! Nientemeno! Loro lo sono e lo saranno sempre, perché il dna non si cambia. Bravo Ricolfi!RedWine ha scritto: 16 ott 2022, 22:33 "Professor Ricolfi, lei nel 2005 fece discutere con un provocatorio saggio sulla sinistra: ”Perché siamo antipatici?”. Alla luce di questo voto si sente un po’ profeta?
Non più di prima, ormai il problema base non è l’antipatia della sinistra ufficiale ma la sua mancanza di idee, e di rispetto per l’avversario politico. Spiace dirlo, ma la sinistra ufficiale (Pd e dintorni), ha un deficit di maturità democratica. Tollera le ingerenze straniere, e non rispetta le scelte della maggioranza. Non sono pronti per la democrazia."
quella di Ricolfi è la storia di molti, che alla fine si sono rasegnati e passati a destra, desta che pur con tutti gli enormi difetti che si porta dietro è attualmente piu potabile di quella palude mefitica del PD, e non è tanto la destra ad avere assunto i tratti della sinistra, ma la sinistra ad averli rinnegati, la destra ha solo riempito un vuoto.
la destra italiana non difende i deboli, questa è una cosa che si cantano da soli e a cui i giornali di confindustria sono ben lieti di dare risonanza.Leno Lazzari ha scritto: 16 ott 2022, 21:22 Quella di Ricolfi é una capacità d'analisi credo fuori dal comune .
Intervista di Luca Telese a Ricolfi
..."Lei è un allievo di due dei più prestigiosi padri nobili della sinistra intellettuale: Luciano Gallino Claudio Napoleoni, ma adesso viene considerato un pensatore vicino alla nuova destra: come spiegherebbe la sua evoluzione politica?"...
..."E’ la nuova destra (ma mi riferisco solo a quella della Meloni) ad avere assunto tratti di sinistra: difesa della libertà di espressione, protezione dei ceti deboli e dei perdenti della globalizzazione, anti-assistenzialismo, politiche fiscali keynesiane. Che cosa può volere di più un uomo di sinistra?"...
https://www.fondazionehume.it/category/politica/
E il fatto che Letta e accoliti continuino a testa bassa a sparare a palle incatenate sulla Meloni é la prova che non serviva che nel PD non hanno ancora capito una ceppa di cosa e come gli sia successo .
Io però, basandomi su questo documento, direi che ci siano le premesse per un inizio di cambiamento in meglio.ereticamente ha scritto: 17 ott 2022, 8:53la destra italiana non difende i deboli, questa è una cosa che si cantano da soli e a cui i giornali di confindustria sono ben lieti di dare risonanza.Leno Lazzari ha scritto: 16 ott 2022, 21:22 Quella di Ricolfi é una capacità d'analisi credo fuori dal comune .
Intervista di Luca Telese a Ricolfi
..."Lei è un allievo di due dei più prestigiosi padri nobili della sinistra intellettuale: Luciano Gallino Claudio Napoleoni, ma adesso viene considerato un pensatore vicino alla nuova destra: come spiegherebbe la sua evoluzione politica?"...
..."E’ la nuova destra (ma mi riferisco solo a quella della Meloni) ad avere assunto tratti di sinistra: difesa della libertà di espressione, protezione dei ceti deboli e dei perdenti della globalizzazione, anti-assistenzialismo, politiche fiscali keynesiane. Che cosa può volere di più un uomo di sinistra?"...
https://www.fondazionehume.it/category/politica/
E il fatto che Letta e accoliti continuino a testa bassa a sparare a palle incatenate sulla Meloni é la prova che non serviva che nel PD non hanno ancora capito una ceppa di cosa e come gli sia successo .
la destra italiana difende i benestanti che non stanno al passo con il mondo moderno e preferiscono mandare tutto il Paese a puttane piuttosto che vedersi superare nella scala sociale.
Ma vuole castigare i benestanti? Se per te una la tassazione progressiva seria è un castigo e se per te scuola, sanità e sistema pensionistico sono assistenzialismo da abolire... allora abbiamo una inconciliabile idea di progresso e giustizia...Gasiot ha scritto: 17 ott 2022, 11:01 Però mi devi spiegare cosa ottieni castigando i benestanti
Togliendo ai ricchi non è che questa ricchezza la dai ai poveri, al massimo ottieni un minimo di assistenza temporanea sul momento, ma poi?
Poi ti trovi senza imprenditori ed un popolo con la bocca aperta che aspetta il boccone quotidiano dallo stato
tanto per curiosità, pensi sul serio che durante il fascio (in riferimento alle accuse alla Meloni) scuola, sanità e sistema pensionistico siano stati aboliti?Ginger ha scritto: 17 ott 2022, 14:58Ma vuole castigare i benestanti? Se per te una la tassazione progressiva seria è un castigo e se per te scuola, sanità e sistema pensionistico sono assistenzialismo da abolire... allora abbiamo una inconciliabile idea di progresso e giustizia...Gasiot ha scritto: 17 ott 2022, 11:01 Però mi devi spiegare cosa ottieni castigando i benestanti
Togliendo ai ricchi non è che questa ricchezza la dai ai poveri, al massimo ottieni un minimo di assistenza temporanea sul momento, ma poi?
Poi ti trovi senza imprenditori ed un popolo con la bocca aperta che aspetta il boccone quotidiano dallo stato
Quella della tassazione progressiva sarebbe il vero atto di giustizia sociale ma da sola dubito davvero che farebbe la differenza per il cittadino-elettore se contestualmente non si rivoluziona RADICALMENTE la macchina dello stato . E per macchina dello stato intendo tutto ciò che fa "sfunzionare" ad esempio la Sanità che in Italia é soltanto una delle vacche da mungere a cui attingono sia i partiti che i sindacati della triplice .Ginger ha scritto: 17 ott 2022, 14:58Ma vuole castigare i benestanti? Se per te una la tassazione progressiva seria è un castigo e se per te scuola, sanità e sistema pensionistico sono assistenzialismo da abolire... allora abbiamo una inconciliabile idea di progresso e giustizia...Gasiot ha scritto: 17 ott 2022, 11:01 Però mi devi spiegare cosa ottieni castigando i benestanti
Togliendo ai ricchi non è che questa ricchezza la dai ai poveri, al massimo ottieni un minimo di assistenza temporanea sul momento, ma poi?
Poi ti trovi senza imprenditori ed un popolo con la bocca aperta che aspetta il boccone quotidiano dallo stato
Scusa Red ma cosa c'entra il fascio? Innanzitutto mi era parso di capire che a fdi fossero tutti molto lontano dalle idee del fascio...almeno così sostengono in tanti sui elettori qui nel forum.RedWine ha scritto: 17 ott 2022, 17:42tanto per curiosità, pensi sul serio che durante il fascio (in riferimento alle accuse alla Meloni) scuola, sanità e sistema pensionistico siano stati aboliti?Ginger ha scritto: 17 ott 2022, 14:58
Ma vuole castigare i benestanti? Se per te una la tassazione progressiva seria è un castigo e se per te scuola, sanità e sistema pensionistico sono assistenzialismo da abolire... allora abbiamo una inconciliabile idea di progresso e giustizia...
da quel poco (non tanto poco) che ne so al contrario sono stati potenziati.
sai dove effettivamente questi diritti sono stati limitati o non hanno mai avuto diffusione? negli stati a economia liberista, come la GB con la Thacer e gli USA dove non sono mai entrati in funzione.
e dato che questi stati (che qualcuno chiama anglosfera) hanno imposto il loro modello come standard globale, e che la sinistra nostrana ne ha abbracciato acriticamente le loro politiche o meglio si è messa a 90° adottandole come obiettivo della sua azione politica, è proprio la sinistra la parte politica che vuole IMPORRE, queste politiche. le chiamano riforme o agenda Draghi o "ce lo chiede l'europa" o quel che ti pare, ma sostanzialmente è la volontà di depotenziare lo stato e privatizzare tutto, rendere la democrazia un guscio vuoto dove conta una sola cosa, chi ha o gestisce il denaro, che per i meccanismi insiti in un liberalismo senza regole e controlli, si concentra sempre piu nelle mani di pochi.
ok... come ereticamente sicuramente dirai io non centro io non voglio quella non è sinistra ecc... ma a quella cosa, a quella politica oggi si oppongono frattaglie di estrema sinistra o di estrema destra che numericamente contano quanto il classico due di picche,
e, almeno in parte i conservatori, nazionalisti, populisti, cattivi e ignoranti quanto ti pare, ma gli unici a poter concretamente fare qualcosa
Investire dove dici tu sarebbe anche sacrosanto ma ci si dovrebbe porre una domanda, e cioè, dovendosi come tutti sappiamo questo governo adoperarsi prima di tutto per evitare il collasso del paese intero compresi sei milioni di poveri, avrà la possibilità di provvedere anche per sanità, scuola etc ?Ginger ha scritto: 18 ott 2022, 1:16Scusa Red ma cosa c'entra il fascio? Innanzitutto mi era parso di capire che a fdi fossero tutti molto lontano dalle idee del fascio...almeno così sostengono in tanti sui elettori qui nel forum.RedWine ha scritto: 17 ott 2022, 17:42 tanto per curiosità, pensi sul serio che durante il fascio (in riferimento alle accuse alla Meloni) scuola, sanità e sistema pensionistico siano stati aboliti?
da quel poco (non tanto poco) che ne so al contrario sono stati potenziati.
sai dove effettivamente questi diritti sono stati limitati o non hanno mai avuto diffusione? negli stati a economia liberista, come la GB con la Thacer e gli USA dove non sono mai entrati in funzione.
e dato che questi stati (che qualcuno chiama anglosfera) hanno imposto il loro modello come standard globale, e che la sinistra nostrana ne ha abbracciato acriticamente le loro politiche o meglio si è messa a 90° adottandole come obiettivo della sua azione politica, è proprio la sinistra la parte politica che vuole IMPORRE, queste politiche. le chiamano riforme o agenda Draghi o "ce lo chiede l'europa" o quel che ti pare, ma sostanzialmente è la volontà di depotenziare lo stato e privatizzare tutto, rendere la democrazia un guscio vuoto dove conta una sola cosa, chi ha o gestisce il denaro, che per i meccanismi insiti in un liberalismo senza regole e controlli, si concentra sempre piu nelle mani di pochi.
ok... come ereticamente sicuramente dirai io non centro io non voglio quella non è sinistra ecc... ma a quella cosa, a quella politica oggi si oppongono frattaglie di estrema sinistra o di estrema destra che numericamente contano quanto il classico due di picche,
e, almeno in parte i conservatori, nazionalisti, populisti, cattivi e ignoranti quanto ti pare, ma gli unici a poter concretamente fare qualcosa
In ogni caso Io parlavo dell'attualità...se meloni investe denaro in istruzione pensioni e sanità tanto di cappello...ma temo che non lo farà.
Vedremo
Ancora oggi, dopo 80 anni, non avete capito una mazza di "destra sociale". Tanto è vero che, quando ci volete insultare, usate un termine di nuovo conio: populisti.RedWine ha scritto: 16 ott 2022, 22:33"Professor Ricolfi, lei nel 2005 fece discutere con un provocatorio saggio sulla sinistra: ”Perché siamo antipatici?”. Alla luce di questo voto si sente un po’ profeta?Leno Lazzari ha scritto: 16 ott 2022, 21:22 Quella di Ricolfi é una capacità d'analisi credo fuori dal comune .
Intervista di Luca Telese a Ricolfi
..."Lei è un allievo di due dei più prestigiosi padri nobili della sinistra intellettuale: Luciano Gallino Claudio Napoleoni, ma adesso viene considerato un pensatore vicino alla nuova destra: come spiegherebbe la sua evoluzione politica?"...
..."E’ la nuova destra (ma mi riferisco solo a quella della Meloni) ad avere assunto tratti di sinistra: difesa della libertà di espressione, protezione dei ceti deboli e dei perdenti della globalizzazione, anti-assistenzialismo, politiche fiscali keynesiane. Che cosa può volere di più un uomo di sinistra?"...
https://www.fondazionehume.it/category/politica/
E il fatto che Letta e accoliti continuino a testa bassa a sparare a palle incatenate sulla Meloni é la prova che non serviva che nel PD non hanno ancora capito una ceppa di cosa e come gli sia successo .
Non più di prima, ormai il problema base non è l’antipatia della sinistra ufficiale ma la sua mancanza di idee, e di rispetto per l’avversario politico. Spiace dirlo, ma la sinistra ufficiale (Pd e dintorni), ha un deficit di maturità democratica. Tollera le ingerenze straniere, e non rispetta le scelte della maggioranza. Non sono pronti per la democrazia."
quella di Ricolfi è la storia di molti, che alla fine si sono rasegnati e passati a destra, destra che pur con tutti gli enormi difetti che si porta dietro è attualmente piu potabile di quella palude mefitica del PD, e non è tanto la destra ad avere assunto i tratti della sinistra, ma la sinistra ad averli rinnegati, la destra ha solo riempito un vuoto.