Ursula von der Leyen è intervenuta a gamba tesa nella campagna elettorale in Italia, lanciando un avvertimento sul trattamento che verrà riservato al paese se eleggerà un governo di destra? Interrogata sulla presenza di partiti pro Putin in vista del voto italiano durante un dibattito a Princeton ieri, la presidente della Commissione ha rotto il rigoroso silenzio che si era imposta sulle elezioni per evitare di essere accusata di ingerenza. Ma l'interpretazione (e la strumentalizzazione) sull'avvertimento preventivo a un governo Meloni è fortemente esagerata. Per chi ha davvero ascoltato le parole di von der Leyen, il significato è chiaro. La Commissione lavora con tutti i governi democraticamente eletti. Ma, se uno stato membro imbocca la strada della democrazia illiberale come Ungheria e Polonia, minando le fondamenta dello stato di diritto, l'Ue ha degli “strumenti” per reagire.
Von der Leyden ma vaffan.. !!