La coglioneria del NO immediato al fossile

[porterrockwell]

Dunque i "verdi" dicono no al fossile.
Ora immaginiamo di sostituire le centrali a gas esistenti con quelle fotovoltaiche ed eoliche. Risolto il problema? No, perchè abbiamo bisogno di riscaldarci d'inverno, no perchè moltissime attività indistriali vanno a gas. Quindi bisogna fare altre centrali verdi per fornire energia elettrica per riscaldamento.
Poi le belle gioie gretine vogliono le auto elettriche per tutti; se non si possono ricaricare con una sfilza di madonne occorrono altre centrali elettriche.
Problemino: le centrali elettriche verdi non funzionano in modo continuo. D'inverno poi, quando occorrerebbe molta più elettricità per scaldarci, il fotovoltaico te lo raccomando con le tante giornate nuvolose !!! E l'eolico non è detto che produca tanto di più in quel periodo.
Secondo problemino: attualmente non esiste in commercio un accumulatore di elettricità di potenza tale da raccogliere energia quando ci sono le condizioni atmosferiche adatte per poterla utilizzare nei momenti di oscurotà e bonaccia.
TERZO MISTERO: quanto costerebbe il cholowattora verde rispetto a quello attuale? Se costasse tre volte tanto, ad esempio, sarebbe la bancarotta di tabte famiglie ed attività.
Vorrei una risposta seria ed ingegneristica da quei disperati che vogliono salvare il mondo dal fossile.

[Vento]

Ormai la vita politica italiana si è articolata in due fazioni, destra e sinistra, che, a prescindere dalle concrete politiche, hanno caratteristiche culturali e umane opposte. La sinistra è infantile e idealista e offre sogni e suggestioni, per catturare il voto degli ingenui e sprovveduti. Più irrealizzabili sono e più colpiscono l immaginario di chi vive la politica emotivamente e purtroppo sono i più, penso. Ovviamente i politici di sinistra non sono degli sprovveduti come i loro sostenitori, ma astuti e soprattutto senza scrupoli. La sinistra ha elaborato sogni particolarmente complessi, come il comunismo di Marx, e ha tentato di attuarli sconvolgendo il mondo. Questo avviene quando si vuole trasformare la realtà in sogno con un colpo di bacchetta magica. Ma la seduzione è forte e resta anche dopo i disastri ed i politici di sinistra sono abili a mantenere il potere comunque.
La destra è più realistica, nel senso che parte dal reale anche nel costruire i suoi progetti, che possono essere anche grandiosi, come la costruzione di un impero. Nascono comunque sempre da esigenze della vita concreta di gente concreta, mentre i sogni della sinistra sono intellettuali, astratti.

[Leno Lazzari]

Possibile mai che in questo cazzo di paese si debba in continuazione oscillare tra le peggiori ideologie e il profitto a tutti i costi ?

E' cosi difficile andare oltre con come bussola il bene comune ?

E ricordiamoci che ANCHE l'inondazione nelle Marche é la figlia diretta proprio dell'ideologia NIMBY
di verdi e verdi arcobalenati !

E qui non potevo non citare la mia amata Fallaci..........

[Sayon]

Possibile mai che in questo cazzo di paese si debba in continuazione oscillare tra le peggiori ideologie e il profitto a tutti i costi ?

E' cosi difficile andare oltre con come bussola il bene comune ?

E ricordiamoci che ANCHE l'inondazione nelle Marche é la figlia diretta proprio dell'ideologia NIMBY
di verdi e verdi arcobalenati !

E qui non potevo non citare la mia amata Fallaci..........

L'errore sta nel considerare "intellettuali" persone che del lato pratico delle cose non capiscono nulla. Un intellettuale DOVREBBE essere una persona che riesce a combinare il lato astratto di una idea con la sua applicazione pratica. Altrimenti e' un "sognatore" ovvero un individuo pericoloso per la societa', se ascoltato. Il ragionamento , logicamente, vale anche per l' opposto.Un "praticone"dovrebbe possedere la capacita di assimilare nuove idee e nuove prospettive. In poche parole, ci sono veramente pochi "intellettuali".

[Leno Lazzari]

Per te e per me sognatori ma per loro, i SXi, oracoli .
Al contrario, la Fallaci che credo che fra i nostri contemporanei sia la più apprezzata e tradotta nel mondo in ventiquattro lingue, avendo lei detto pane al pane, e cioè parlato-scritto fuori dal seminato del Partito Comunista Italiano, é stata completamente oscurata con una fatwa voluta e applicata come per pochissimi altri prima e dopo di lei .

E oggi i nipoti scemi del fu PCI che si dichiarano non più comunisti si guardano bene dal fare pubblicamente ammenda nei suoi confronti .

............equivarrebbe ad ammettere che chi c'era prima di loro era un falsario della verità .

[RedWine]

Dunque i "verdi" dicono no al fossile.
Ora immaginiamo di sostituire le centrali a gas esistenti con quelle fotovoltaiche ed eoliche. Risolto il problema? No, perchè abbiamo bisogno di riscaldarci d'inverno, no perchè moltissime attività indistriali vanno a gas. Quindi bisogna fare altre centrali verdi per fornire energia elettrica per riscaldamento.
Poi le belle gioie gretine vogliono le auto elettriche per tutti; se non si possono ricaricare con una sfilza di madonne occorrono altre centrali elettriche.
Problemino: le centrali elettriche verdi non funzionano in modo continuo. D'inverno poi, quando occorrerebbe molta più elettricità per scaldarci, il fotovoltaico te lo raccomando con le tante giornate nuvolose !!! E l'eolico non è detto che produca tanto di più in quel periodo.
Secondo problemino: attualmente non esiste in commercio un accumulatore di elettricità di potenza tale da raccogliere energia quando ci sono le condizioni atmosferiche adatte per poterla utilizzare nei momenti di oscurotà e bonaccia.

TERZO MISTERO: quanto costerebbe il cholowattora verde rispetto a quello attuale? Se costasse tre volte tanto, ad esempio, sarebbe la bancarotta di tabte famiglie ed attività.

Vorrei una risposta seria ed ingegneristica da quei disperati che vogliono salvare il mondo dal fossile.

questo problema lo hanno gia risolto, e la soluzione è stata semplice ed efficace, basta moltiplicare per dieci il costo dell'energia da fonti fossili e il chilowattora green diventa conveniente, alla produzione naturalmente, al consumo si allinea al costo del fossile, dato che a determinare il prezzo al consumo, non è il costo ma il mercato

[Sayon]

Dunque i "verdi" dicono no al fossile.
Ora immaginiamo di sostituire le centrali a gas esistenti con quelle fotovoltaiche ed eoliche. Risolto il problema? No, perchè abbiamo bisogno di riscaldarci d'inverno, no perchè moltissime attività indistriali vanno a gas. Quindi bisogna fare altre centrali verdi per fornire energia elettrica per riscaldamento.
Poi le belle gioie gretine vogliono le auto elettriche per tutti; se non si possono ricaricare con una sfilza di madonne occorrono altre centrali elettriche.
Problemino: le centrali elettriche verdi non funzionano in modo continuo. D'inverno poi, quando occorrerebbe molta più elettricità per scaldarci, il fotovoltaico te lo raccomando con le tante giornate nuvolose !!! E l'eolico non è detto che produca tanto di più in quel periodo.
Secondo problemino: attualmente non esiste in commercio un accumulatore di elettricità di potenza tale da raccogliere energia quando ci sono le condizioni atmosferiche adatte per poterla utilizzare nei momenti di oscurotà e bonaccia.

TERZO MISTERO: quanto costerebbe il cholowattora verde rispetto a quello attuale? Se costasse tre volte tanto, ad esempio, sarebbe la bancarotta di tabte famiglie ed attività.

Vorrei una risposta seria ed ingegneristica da quei disperati che vogliono salvare il mondo dal fossile.

questo problema lo hanno gia risolto, e la soluzione è stata semplice ed efficace, basta moltiplicare per dieci il costo dell'energia da fonti fossili e il chilowattora green diventa conveniente, alla produzione naturalmente, al consumo si allinea al costo del fossile, dato che a determinare il prezzo al consumo, non è il costo ma il mercato

C'e' una formula ideale per capire se una mossa e' intelligente o meno. Io l' appresi da un libro (e film piu tardi) di Ruark chaimato "Qualcosa che vale". Si possono cambiare le cose, ma solo sostituendole con qualcosa altro che vale".Invece in Italia, si e' voluto intraprendere il cambio dell' ambiente senza pero preoccuparsi se ne valeva la pena o se era questo il tempo dovuto. E ci siamo trovati in brache di tela: senza nuceare, senza etrolio, senza gas e carbone ed incapaci di sistituirli con qualcosa che valeva. Unici in Europa, ci siamo lanciati nel vuoto senza paracadute.