Gli slogan di Giorgia

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ereticamente
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Re: Gli slogan di Giorgia

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io tra l'altro ritorno su una questione che qui piace poco: il covid.

se il covid è tutta una panzana, allora aveva ragione la linea aperturista meloni e salvini.

ma se il covid non era una panzana (e secondo me non lo era visto come sono stati i colleghi che allora lo presero) allora la linea aperturista avrebbe provocato stragi. E alzano non chiuso da fontana ne è un esempio in piccolo.

e meno male che c'era quella scheggia impazzita di conte.
perchè credo che neanche letta avrebbe chiuso.
Da ragazzo ero anarchico, adesso mi accorgo che si può essere sovversivi soltanto chiedendo che le leggi dello Stato vengano rispettate da chi ci governa. (Ennio Flaiano)
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Re: Gli slogan di Giorgia

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Leno Lazzari ha scritto: 3 set 2022, 12:40
vatel ha scritto: 3 set 2022, 11:12 Dimenticavo che il sindaco di Piombino di FDI è contrario al rigassificatore: allora Giorgia invece che sciorinare slogan ci spieghi dove va a prendere il gas che ci serve..
Già fatto caro vatel

https://greenreport.it/news/economia-e ... di-secolo/
Si, ma si legge anche che "appena venerdì scorso, il sindaco di Piombino assicurava però il contrario", quindi mi sembra ci siano le idee confuse.

Cmq se il CDX si calerà nella realtà e proporrà soluzioni convincenti al problema potrebbe non essere più necessario votare Paragone.
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vatel ha scritto: 3 set 2022, 11:57
Sayon ha scritto: 3 set 2022, 11:52

La persona migliore per convincere il sindaco di Piombino a cambiare idea, potrebbe essere il capo del partito che condividono, non credi?
Assolutamente ed è quello che volevo sottolineare: se non riesce nemmeno ad influenzare il sindaco di Piombino come pretende di governare l'Italia e quindi un pò anche i comuni e le regioni?

Ma lo deve fare ora non dopo le elezioni perchè sarebbe tardi, considerando che non si doveva nemmeno arrivare a questo punto e che si sapeva che questa speculazione ci sarebbe stata.
D' accordo, pero' dovrest parlarne con Draghi e il suo amico Letta. al momento, e da mesi, sono loro .al comando. La Meloni nbn solo non e' al governo, ma addirttura alla opposizione. Come vuoi che prenda iniziative del genere?
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Re: Gli slogan di Giorgia

Messaggio da leggere da vatel »

Sayon ha scritto: 3 set 2022, 16:15
vatel ha scritto: 3 set 2022, 11:57
Assolutamente ed è quello che volevo sottolineare: se non riesce nemmeno ad influenzare il sindaco di Piombino come pretende di governare l'Italia e quindi un pò anche i comuni e le regioni?

Ma lo deve fare ora non dopo le elezioni perchè sarebbe tardi, considerando che non si doveva nemmeno arrivare a questo punto e che si sapeva che questa speculazione ci sarebbe stata.
D' accordo, pero' dovrest parlarne con Draghi e il suo amico Letta. al momento, e da mesi, sono loro .al comando. La Meloni nbn solo non e' al governo, ma addirttura alla opposizione. Come vuoi che prenda iniziative del genere?
Mi basta che si sia schierata a favore del rigassificatore, se poi non manterrà la parola saranno problemi suoi.

Ovviamente bisognerà incentivare anche il nucleare di 4 generazione, le energie alternative e tutto ciò che ci farebbe arrivare all'indipendenza.

Ma anche io sarei per un'immediata rimozione delle sanzioni a Putin se non dovesse fissarsi un prezzo del gas decente; e non credo che a causa di ciò potrebbe sentirsi legittimato ad invadere i paesi baltici :roll:
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Leno Lazzari ha scritto: 3 set 2022, 14:44
Fede ha scritto: 3 set 2022, 14:06

Amen.

Benche' ritengo che la migliore opzione sia togliere immediatamente le sanzioni alla Russia.

Fede
O così logica suggerirebbe, ma io poi mi domando se Putin per questo non si sentirà incoraggiato ad andare ancora oltre, magari occupando manu militari la Lettonia e l'Estonia, o magari la Polonia ?

O possiamo realmente credere che meta fine a tutto ?

Perché alla fine bisogna sempre considerare che l'origine del problema é Biden .
Ma come si fa ad avere idee simili?
Hai messo il cervello indietro di un secolo.
Come si può confondere URSS eRussia? La prima aveva uno slancio e una missione nel mondo, elaborata da Marx e guidata da Lenin. La seconda è un ex impero zarista che fatica a non perdere i pezzi. Ma l altra grande differenza che non vedete è tra la ex democrazia americana, finita nel secolo scorso, e l impero globale, che, come la vecchia URSS, ha una missione da compiere, sottomettere il mondo intero, perché se la sua visione o cultura non diventa mondiale, gli usa non sopravvivono come tali. Un equilibrio multipolare li vedrebbe trasformati in un grande stato e nulla più, ma loro non sopravviverebbero perché non ricordano più come si fa. Nel senso che ormai da quasi un secolo stanno plasmando il mondo in funzione di se stessi, completamentare ma controllato e diretto da loro, con gli strumenti scientifici, tecnologici, finanziari e militari. Possono vivere solo in un mondo così, da padroni, ma gli altri non possono accettare ovviamente tale sudditanza. Spero che non sia necessaria una guerra mondiale per farglielo capire.
Spero che qualcuno trovi il coraggio di dirglielo, Trump o Bergoglio o chiunque sia, per il bene di tutti, perché questi sono ormai fuori di testa.
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Re: Gli slogan di Giorgia

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Vento ha scritto: 3 set 2022, 16:39
Leno Lazzari ha scritto: 3 set 2022, 14:44

O così logica suggerirebbe, ma io poi mi domando se Putin per questo non si sentirà incoraggiato ad andare ancora oltre, magari occupando manu militari la Lettonia e l'Estonia, o magari la Polonia ?

O possiamo realmente credere che meta fine a tutto ?

Perché alla fine bisogna sempre considerare che l'origine del problema é Biden .
Ma come si fa ad avere idee simili?
Hai messo il cervello indietro di un secolo.
Come si può confondere URSS eRussia? La prima aveva uno slancio e una missione nel mondo, elaborata da Marx e guidata da Lenin. La seconda è un ex impero zarista che fatica a non perdere i pezzi. Ma l altra grande differenza che non vedete è tra la ex democrazia americana, finita nel secolo scorso, e l impero globale, che, come la vecchia URSS, ha una missione da compiere, sottomettere il mondo intero, perché se la sua visione o cultura non diventa mondiale, gli usa non sopravvivono come tali. Un equilibrio multipolare li vedrebbe trasformati in un grande stato e nulla più, ma loro non sopravviverebbero perché non ricordano più come si fa. Nel senso che ormai da quasi un secolo stanno plasmando il mondo in funzione di se stessi, completamentare ma controllato e diretto da loro, con gli strumenti scientifici, tecnologici, finanziari e militari. Possono vivere solo in un mondo così, da padroni, ma gli altri non possono accettare ovviamente tale sudditanza. Spero che non sia necessaria una guerra mondiale per farglielo capire.
Spero che qualcuno trovi il coraggio di dirglielo, Trump o Bergoglio o chiunque sia, per il bene di tutti, perché questi sono ormai fuori di testa.
Gli USA sono una nuova edizione del vecchio British Empire, anch'esso odioso, arrogante ed ipocrita anche se loro si etichettavano come "giusti" e "morali". Il loro limite e' quello di essere, tutto sommato. dei grandi "commercianti", ovvero lavorare per il profitto e per questo, sacrificare ogni decenza. Basterebbe pensare alla Britannica "guerra dell' oppio" con la Cina, per capire la loro ipocrisia. Gli USA fanno lo stesso: le loro guerre servono soprattutto a giustificare il loro mostruoso budget militare di 1000 miliardi/anno. Ed infatti che fomentano guerre dappetutto pur di vender i loro aeroplani, missili e munizioni. Ieri al' Arabia saudita, oggi all' Ucraina, domani a Taiwan ed a chiunque li aiuti a soffocare lo sviluppo economico della Cina. Sono fuori di testa? senz'altro. Ma ancora piu' fuori di testa siamo noi gli Europei che abbiamo TUTTO DA PERDERE a seguirli nella loro strada di guerrafondai. L' Europa deve integrarsi con la Russia prima e poi con la Cina. Dobbiamo guardare a un mondo di pace, di scambi commerciali e di grandi civilta' e non al concetto "anglo" di rivalita' ed odio. Il pericolo per noi Italiani e' Draghi ed il PD, totalmente venduti agli ideali" USA oiuttosto che la Meloni che ha un concetto ben piu "casereccio" dell' Atlantismo ed e' ben vigilata dai suoi partners della Lega e FI.
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Re: Gli slogan di Giorgia

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ereticamente ha scritto: 3 set 2022, 15:00 io tra l'altro ritorno su una questione che qui piace poco: il covid.

se il covid è tutta una panzana, allora aveva ragione la linea aperturista meloni e salvini.

ma se il covid non era una panzana (e secondo me non lo era visto come sono stati i colleghi che allora lo presero) allora la linea aperturista avrebbe provocato stragi. E alzano non chiuso da fontana ne è un esempio in piccolo.

e meno male che c'era quella scheggia impazzita di conte.
perchè credo che neanche letta avrebbe chiuso.
I tuoi colleghi e il sottoscritto dicono che non era una panzana personalmente sono del pare che si doveva chiudere (ferro e fuoco) le due aree in cui era partito . Invece non si chiuse e molti italiani del sud che lavoravano in Lombardia sono scappati verso casa involontariamente facendo estendere il virus anche al sud dove poi comunque scoppiò nel giro di un paio di settimane se non meno .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Gli slogan di Giorgia

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Leno Lazzari ha scritto: 3 set 2022, 14:44
Fede ha scritto: 3 set 2022, 14:06

Amen.

Benche' ritengo che la migliore opzione sia togliere immediatamente le sanzioni alla Russia.

Fede
O così logica suggerirebbe, ma io poi mi domando se Putin per questo non si sentirà incoraggiato ad andare ancora oltre, magari occupando manu militari la Lettonia e l'Estonia, o magari la Polonia ?

O possiamo realmente credere che meta fine a tutto ?

Perché alla fine bisogna sempre considerare che l'origine del problema é Biden .
Appinto… quindi il tuo ragionamento su Putin mi pare un pò contraddittorio…
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Re: Gli slogan di Giorgia

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nerorosso ha scritto: 3 set 2022, 23:51
Leno Lazzari ha scritto: 3 set 2022, 14:44

O così logica suggerirebbe, ma io poi mi domando se Putin per questo non si sentirà incoraggiato ad andare ancora oltre, magari occupando manu militari la Lettonia e l'Estonia, o magari la Polonia ?

O possiamo realmente credere che meta fine a tutto ?

Perché alla fine bisogna sempre considerare che l'origine del problema é Biden .
Appinto… quindi il tuo ragionamento su Putin mi pare un pò contraddittorio…

Io ci vedo davvero poco di logico in questa storia .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Gli slogan di Giorgia

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"Io ci vedo davvero poco di logico in questa storia ."

Provo a mostrarti che in realtà non è così complicata, nelle sue linee essenziali.

Gli USA erano la grande democrazia che incantava Tocqueville, due secoli fa. Poi nel novecento sono entrati da protagonisti nelle vicende geopolitiche, con la guerra mondiale che ha visto lo scontro ed il crollo degli imperi europei. L’impero zarista è stato travolto dal movimento internazionale comunista marxista, da cui è nata l’URSS. L’impero inglese si è logorato ed il colpo finale è arrivato nel secondo tempo della guerra mondiale, quando gli USA hanno aspettato il suo logoramento prima di entrare in guerra da dominatori e unici vincenti. Ne è derivato un sistema bipolare USA - URSS, per qualche decennio. Il crollo dell’URSS ha lasciato il mondo nelle sole mani americane e Fukuyama ha sentito che la storia era ormai finita, conclusa, con un nuovo mondo guidato e dominato dagli americani, una unica cultura, la loro, un unico sistema economico e finanziario, quello loro, un unico sistema militare, quello loro. Anche i russi si sono convertiti, con Gorbaciov, al nuovo mondo, fino a quando si sono accorti della corruzione e degrado che portava nella società russa e si sono resi conto che tale mondo funzionava solo per gli americani. La Cina intanto seguiva la sua strada, come al solito, arrivando ad un assetto che la integrava con successo nell’economia americana, ma non nel suo sistema culturale e politico.

La storia non era finita. Gli USA vedono sempre più nuove potenze emergere e la loro pretesa egemonica sempre più velleitaria. Avendo per un trentennio pensato e plasmato un mondo al loro servizio, non riescono a riprendere una posizione normale in un mondo multipolare. I dem di Biden interpretano questo sentimento di pretesa di dominio e insofferenza verso i competitori e la disperazione li guida verso lo scontro contro tutti loro: muoia Sansone con tutti i filistei. Seguendo il copione di 1984 di Orwell, impongono la loro dittatura nell’Occidente e tengono in perenne assedio le potenze rivali, con guerre continue ai loro confini. Seguendo il vecchio teorema dell’inglese Mackinder accendono una guerra cronica in mezzo all’Europa, per impedire l’integrazione economica tra Germania e Russia e in generale tra Europa ed Asia, integrazione riguardante anche la Cina, che aveva donato benessere a tutti ai tempi di Merkel, cioè ieri, e che il criminale Biden ha interrotto con la guerra. Tutto qui. Mi pare abbastanza comprensibile.
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Re: Gli slogan di Giorgia

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Vento ha scritto: 4 set 2022, 11:58 "Io ci vedo davvero poco di logico in questa storia ."

Provo a mostrarti che in realtà non è così complicata, nelle sue linee essenziali.

Gli USA erano la grande democrazia che incantava Tocqueville, due secoli fa. Poi nel novecento sono entrati da protagonisti nelle vicende geopolitiche, con la guerra mondiale che ha visto lo scontro ed il crollo degli imperi europei. L’impero zarista è stato travolto dal movimento internazionale comunista marxista, da cui è nata l’URSS. L’impero inglese si è logorato ed il colpo finale è arrivato nel secondo tempo della guerra mondiale, quando gli USA hanno aspettato il suo logoramento prima di entrare in guerra da dominatori e unici vincenti. Ne è derivato un sistema bipolare USA - URSS, per qualche decennio. Il crollo dell’URSS ha lasciato il mondo nelle sole mani americane e Fukuyama ha sentito che la storia era ormai finita, conclusa, con un nuovo mondo guidato e dominato dagli americani, una unica cultura, la loro, un unico sistema economico e finanziario, quello loro, un unico sistema militare, quello loro. Anche i russi si sono convertiti, con Gorbaciov, al nuovo mondo, fino a quando si sono accorti della corruzione e degrado che portava nella società russa e si sono resi conto che tale mondo funzionava solo per gli americani. La Cina intanto seguiva la sua strada, come al solito, arrivando ad un assetto che la integrava con successo nell’economia americana, ma non nel suo sistema culturale e politico.

La storia non era finita. Gli USA vedono sempre più nuove potenze emergere e la loro pretesa egemonica sempre più velleitaria. Avendo per un trentennio pensato e plasmato un mondo al loro servizio, non riescono a riprendere una posizione normale in un mondo multipolare. I dem di Biden interpretano questo sentimento di pretesa di dominio e insofferenza verso i competitori e la disperazione li guida verso lo scontro contro tutti loro: muoia Sansone con tutti i filistei. Seguendo il copione di 1984 di Orwell, impongono la loro dittatura nell’Occidente e tengono in perenne assedio le potenze rivali, con guerre continue ai loro confini. Seguendo il vecchio teorema dell’inglese Mackinder accendono una guerra cronica in mezzo all’Europa, per impedire l’integrazione economica tra Germania e Russia e in generale tra Europa ed Asia, integrazione riguardante anche la Cina, che aveva donato benessere a tutti ai tempi di Merkel, cioè ieri, e che il criminale Biden ha interrotto con la guerra. Tutto qui. Mi pare abbastanza comprensibile.
Ma il grosso problema per noi é l'Europa che dimostra nel momento del suo massimo bisogno di non saper-voler mettere da parte i suoi particolarismi, cosa che per gli USA sarebbe inconcepibile .
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Re: Gli slogan di Giorgia

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Leno Lazzari ha scritto: 4 set 2022, 14:09
Vento ha scritto: 4 set 2022, 11:58 "Io ci vedo davvero poco di logico in questa storia ."

Provo a mostrarti che in realtà non è così complicata, nelle sue linee essenziali.

Gli USA erano la grande democrazia che incantava Tocqueville, due secoli fa. Poi nel novecento sono entrati da protagonisti nelle vicende geopolitiche, con la guerra mondiale che ha visto lo scontro ed il crollo degli imperi europei. L’impero zarista è stato travolto dal movimento internazionale comunista marxista, da cui è nata l’URSS. L’impero inglese si è logorato ed il colpo finale è arrivato nel secondo tempo della guerra mondiale, quando gli USA hanno aspettato il suo logoramento prima di entrare in guerra da dominatori e unici vincenti. Ne è derivato un sistema bipolare USA - URSS, per qualche decennio. Il crollo dell’URSS ha lasciato il mondo nelle sole mani americane e Fukuyama ha sentito che la storia era ormai finita, conclusa, con un nuovo mondo guidato e dominato dagli americani, una unica cultura, la loro, un unico sistema economico e finanziario, quello loro, un unico sistema militare, quello loro. Anche i russi si sono convertiti, con Gorbaciov, al nuovo mondo, fino a quando si sono accorti della corruzione e degrado che portava nella società russa e si sono resi conto che tale mondo funzionava solo per gli americani. La Cina intanto seguiva la sua strada, come al solito, arrivando ad un assetto che la integrava con successo nell’economia americana, ma non nel suo sistema culturale e politico.

La storia non era finita. Gli USA vedono sempre più nuove potenze emergere e la loro pretesa egemonica sempre più velleitaria. Avendo per un trentennio pensato e plasmato un mondo al loro servizio, non riescono a riprendere una posizione normale in un mondo multipolare. I dem di Biden interpretano questo sentimento di pretesa di dominio e insofferenza verso i competitori e la disperazione li guida verso lo scontro contro tutti loro: muoia Sansone con tutti i filistei. Seguendo il copione di 1984 di Orwell, impongono la loro dittatura nell’Occidente e tengono in perenne assedio le potenze rivali, con guerre continue ai loro confini. Seguendo il vecchio teorema dell’inglese Mackinder accendono una guerra cronica in mezzo all’Europa, per impedire l’integrazione economica tra Germania e Russia e in generale tra Europa ed Asia, integrazione riguardante anche la Cina, che aveva donato benessere a tutti ai tempi di Merkel, cioè ieri, e che il criminale Biden ha interrotto con la guerra. Tutto qui. Mi pare abbastanza comprensibile.
Ma il grosso problema per noi é l'Europa che dimostra nel momento del suo massimo bisogno di non saper-voler mettere da parte i suoi particolarismi, cosa che per gli USA sarebbe inconcepibile .
Adessoe' solo questione di "non perdere la faccia" dopo le stupide dichiarazioni fatte finira quali "La Russia non deve vincere" oppure l' attribuire all' Italia Draghiana (la nazione piu venduta agli interessi USA) la ricostruzione del Donbass, come se non sapessero che il Donbass all' Ucraina non tornera' mai piu'. Con gli USA distratti e lontani, forse la situazione cambiera' fra 1-2 mesi quando arrivera' un freddo inverno su tutta l' Europa. Le proteste cresceranno, la gente scendera' per le strade, qualche governo cadra' e forse qualche episodio maldestro dell' Ucraina (come colpire la centrale nucleare con gli ispettori presenti) fara' cambiare idee ai governi ancora ligi alla politica americana di creare guerre e difficota ai suoi self-creati nemici.
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Re: Gli slogan di Giorgia

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Leno Lazzari ha scritto: 4 set 2022, 14:09
Vento ha scritto: 4 set 2022, 11:58 "Io ci vedo davvero poco di logico in questa storia ."

Provo a mostrarti che in realtà non è così complicata, nelle sue linee essenziali.

Gli USA erano la grande democrazia che incantava Tocqueville, due secoli fa. Poi nel novecento sono entrati da protagonisti nelle vicende geopolitiche, con la guerra mondiale che ha visto lo scontro ed il crollo degli imperi europei. L’impero zarista è stato travolto dal movimento internazionale comunista marxista, da cui è nata l’URSS. L’impero inglese si è logorato ed il colpo finale è arrivato nel secondo tempo della guerra mondiale, quando gli USA hanno aspettato il suo logoramento prima di entrare in guerra da dominatori e unici vincenti. Ne è derivato un sistema bipolare USA - URSS, per qualche decennio. Il crollo dell’URSS ha lasciato il mondo nelle sole mani americane e Fukuyama ha sentito che la storia era ormai finita, conclusa, con un nuovo mondo guidato e dominato dagli americani, una unica cultura, la loro, un unico sistema economico e finanziario, quello loro, un unico sistema militare, quello loro. Anche i russi si sono convertiti, con Gorbaciov, al nuovo mondo, fino a quando si sono accorti della corruzione e degrado che portava nella società russa e si sono resi conto che tale mondo funzionava solo per gli americani. La Cina intanto seguiva la sua strada, come al solito, arrivando ad un assetto che la integrava con successo nell’economia americana, ma non nel suo sistema culturale e politico.

La storia non era finita. Gli USA vedono sempre più nuove potenze emergere e la loro pretesa egemonica sempre più velleitaria. Avendo per un trentennio pensato e plasmato un mondo al loro servizio, non riescono a riprendere una posizione normale in un mondo multipolare. I dem di Biden interpretano questo sentimento di pretesa di dominio e insofferenza verso i competitori e la disperazione li guida verso lo scontro contro tutti loro: muoia Sansone con tutti i filistei. Seguendo il copione di 1984 di Orwell, impongono la loro dittatura nell’Occidente e tengono in perenne assedio le potenze rivali, con guerre continue ai loro confini. Seguendo il vecchio teorema dell’inglese Mackinder accendono una guerra cronica in mezzo all’Europa, per impedire l’integrazione economica tra Germania e Russia e in generale tra Europa ed Asia, integrazione riguardante anche la Cina, che aveva donato benessere a tutti ai tempi di Merkel, cioè ieri, e che il criminale Biden ha interrotto con la guerra. Tutto qui. Mi pare abbastanza comprensibile.
Ma il grosso problema per noi é l'Europa che dimostra nel momento del suo massimo bisogno di non saper-voler mettere da parte i suoi particolarismi, cosa che per gli USA sarebbe inconcepibile .
Non so a cosa ti riferisci. I vinti, i tedeschi, ma anche gli italiani per quanto il loro carattere infantile lo consente, sono annichiliti e non possono e non vogliono abbandonare questo ruolo di vinti. Alla sinistra garantisce la protezione del vincitore e in cambio il potere eterno, attraverso la criminalizzazione dell opposizione AfD e quindi la sospensione della democrazia. Così in Italia per il Pd. Anche gli altri paesi europei sono in stato confusionale e non capiscono di essere dominati dall impero usa, perché la propaganda glielo nasconde e gli fa credere di essere padroni del proprio destino. Solo l Ungheria sa capire e difendersi. L arte manipolatoria specie della GB spinge i paesi del nord-est a buttarsi in avventure come la guerra ucraina, finendo per fare gli interessi geopolitici della GB e pagandone pure il prezzo. Gli stolti polacchi sono spinti a sognare il loro vecchio regno intermarium, mentre non fanno che applicare il metodo Mackinder per il dominio anglo.
Insomma l Europa non è altro che la PREDA, di tutti, degli angloamericani, dei turchi, dei semiti ebrei e dei semiti arabi, degli africani, ma ormai da tutto il mondo arrivano anche a nuoto ad arraffarne un pezzetto. Ma la bella addormentata è convinta di essere il centro del mondo, il protagonista, e sorride e sculetta di qua e di là, distruggendo quel poco che le è rimasto con devoto accanimento, per favorire l avvento dell mondo anglobale.
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Re: Gli slogan di Giorgia

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Vento ha scritto: 4 set 2022, 15:47
Leno Lazzari ha scritto: 4 set 2022, 14:09

Ma il grosso problema per noi é l'Europa che dimostra nel momento del suo massimo bisogno di non saper-voler mettere da parte i suoi particolarismi, cosa che per gli USA sarebbe inconcepibile .
Non so a cosa ti riferisci. I vinti, i tedeschi, ma anche gli italiani per quanto il loro carattere infantile lo consente, sono annichiliti e non possono e non vogliono abbandonare questo ruolo di vinti. Alla sinistra garantisce la protezione del vincitore e in cambio il potere eterno, attraverso la criminalizzazione dell opposizione AfD e quindi la sospensione della democrazia. Così in Italia per il Pd. Anche gli altri paesi europei sono in stato confusionale e non capiscono di essere dominati dall impero usa, perché la propaganda glielo nasconde e gli fa credere di essere padroni del proprio destino. Solo l Ungheria sa capire e difendersi. L arte manipolatoria specie della GB spinge i paesi del nord-est a buttarsi in avventure come la guerra ucraina, finendo per fare gli interessi geopolitici della GB e pagandone pure il prezzo. Gli stolti polacchi sono spinti a sognare il loro vecchio regno intermarium, mentre non fanno che applicare il metodo Mackinder per il dominio anglo.
Insomma l Europa non è altro che la PREDA, di tutti, degli angloamericani, dei turchi, dei semiti ebrei e dei semiti arabi, degli africani, ma ormai da tutto il mondo arrivano anche a nuoto ad arraffarne un pezzetto. Ma la bella addormentata è convinta di essere il centro del mondo, il protagonista, e sorride e sculetta di qua e di là, distruggendo quel poco che le è rimasto con devoto accanimento, per favorire l avvento dell mondo anglobale.
L' UNICO sistema per fronteggiare l'opportunismo Anglo e' quello ci creare una EUROPA con una sua propria politica estera e che funzioni da bilancia fra USA e Cina. Andare da soli ci ha fatto divenire vassalli degli USA, che ci sta usando come colonia militare. L'talia e' una azione divisa e non avra' mai la forza di staccarsi da sola da questo potente e dominante alleato, che ha sempre potuto contare sull' OMERTA dei militari e politici italiani. Ma lavorando assieme a Francia, Germania e Spagna e togliendo di mezzo i Draghi e PD, puo' gradualmente formare una nuova politica. L' era delle nazioni sovrane e isolate e' FINITA: l' Italia da sola non conta nulla, come nazione leader della EU invece deve necessariamente essere rispettata ed ascoltata.
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Leno Lazzari
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Re: Gli slogan di Giorgia

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Vento ha scritto: 4 set 2022, 15:47
Leno Lazzari ha scritto: 4 set 2022, 14:09

Ma il grosso problema per noi é l'Europa che dimostra nel momento del suo massimo bisogno di non saper-voler mettere da parte i suoi particolarismi, cosa che per gli USA sarebbe inconcepibile .
Non so a cosa ti riferisci. I vinti, i tedeschi, ma anche gli italiani per quanto il loro carattere infantile lo consente, sono annichiliti e non possono e non vogliono abbandonare questo ruolo di vinti. Alla sinistra garantisce la protezione del vincitore e in cambio il potere eterno, attraverso la criminalizzazione dell opposizione AfD e quindi la sospensione della democrazia. Così in Italia per il Pd. Anche gli altri paesi europei sono in stato confusionale e non capiscono di essere dominati dall impero usa, perché la propaganda glielo nasconde e gli fa credere di essere padroni del proprio destino. Solo l Ungheria sa capire e difendersi. L arte manipolatoria specie della GB spinge i paesi del nord-est a buttarsi in avventure come la guerra ucraina, finendo per fare gli interessi geopolitici della GB e pagandone pure il prezzo. Gli stolti polacchi sono spinti a sognare il loro vecchio regno intermarium, mentre non fanno che applicare il metodo Mackinder per il dominio anglo.
Insomma l Europa non è altro che la PREDA, di tutti, degli angloamericani, dei turchi, dei semiti ebrei e dei semiti arabi, degli africani, ma ormai da tutto il mondo arrivano anche a nuoto ad arraffarne un pezzetto. Ma la bella addormentata è convinta di essere il centro del mondo, il protagonista, e sorride e sculetta di qua e di là, distruggendo quel poco che le è rimasto con devoto accanimento, per favorire l avvento dell mondo anglobale.
...."Anche gli altri paesi europei sono in stato confusionale e non capiscono di essere dominati dall impero usa, perché la propaganda glielo nasconde e gli fa credere di essere padroni del proprio destino"....

E' esattamente a questo che mi riferivo .

Viene voglia di abbracciare la causa dell'Italexit da questa
emerita accozzaglia di incapaci e miopi .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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