Vi racconto la storia del "signor Bartolomeo", me stesso.

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serge
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Re: Vi racconto la storia del "signor Bartolomeo", me stesso.

Messaggio da leggere da serge »

RedWine ha scritto: 1 lug 2022, 19:34
ereticamente ha scritto: 1 lug 2022, 16:46

sarà che non ho ancora l'età ma non ho mai capito perchè i vecchietti non vogliono trasferirsi in zone dove il loro tenore di vita aumenterebbe.
boh. sarà la difficoltà a rifare amicizia dopo anni.

ma sento di poveri a milano con la casa e una piccola pensione che si lamentano.
però trasferendosi nelle campagne appenniniche potrebbero far una bella vita.
alcuni di loro poi hanno anche i figli lontani quindi non è neanche il fatto di rimaner lontano dalla famiglia.

forse capirò quando(se :roll: ) arriverò alla terza età.
per molti anziani cambiare casa abitudini conoscenti e amici è un trauma.
a volte è un trauma anche cambiare domicilio nello stesso comune, nel mio comune ci sono coppie di vecchietti a cui il comune aveva proposto un appartamentino in centro, ma loro non vogliono lasciare la casa attualmente troppo grande e costosa per le loro esigenze a cui non riescono piu a far dietro dopo che i figli se ne sono andati.
... e il costo economico dell'eventuale trasferimento (sic) lo addebitiamo al nostro amico ?
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Gli uomini di solito prendono delle cantonate per la loro stolta parzialità, e, perseverando nel loro erroneo giudizio, sono poi costretti a pentirsene dinanzi all'evidenza.(Fedro)
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