Putin con il cancro nel sangue, le truppe russe in sofferenza nel Donbass, le periodiche fosse comuni trovate, i morti nei rifugi crollati sotto il fuoco dei missili, Putin che rube il grano fra una chemio e l'altra; ho letto persino di una bimba di sei mesi stuprata con un cucchiaio.
Questo è il ritornello mediatico degli ultimi giorni; mogio, se vogliamo, rispetto alle roboanti notizie su droni ammazza generali, armi in arrivo da tutte le parti Nato, sanzioni ammazza economia russa, rublo in procinto di andare a puttane e battaglione Azov baluardo di Mariupol.
Non parliamo poi di embarghi farlocchi, ditte che non pagano in rubli, ma aprono conti correnti in rubli chissà a farsene cosa.
Insomma una informazione miseranda che ogni due per tre torna a ruggire che bisogna distinguere fra chi è l'assalitore e l'assalito e cita come sempre la resistenza, la panacea che rimedia (spera lei) tutte le sue pubblicazioni ad minchiam.
I media globalisti mi sembrano ora un po' mosci sull'Ucraina
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- porterrockwell
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I media globalisti mi sembrano ora un po' mosci sull'Ucraina
Scorra come acqua il diritto e la giustizia come un torrente perenne. Amos 5,24