Ma la famiglia ?

[Leno Lazzari]

In questo articolo-video, il pur bravo Davide Giacalone parla di lavoro-disoccupazione giovanile e penso di poterne condividere ogni aspetto .

A mio modesto avviso però, ha saltato a piedi pari l'enorme problema dei moderni genitori che semplicemente non sano più educare i figli a quella cosa "banale" che é lo spirito di sacrificio, tanto meno prepararli ad affrontare la vita vera che li aspetta fuori di casa .

http://www.opinione.it/editoriali/2022 ... avoratori/

[heyoka]

In questo articolo-video, il pur bravo Davide Giacalone parla di lavoro-disoccupazione giovanile e penso di poterne condividere ogni aspetto .

A mio modesto avviso però, ha saltato a piedi pari l'enorme problema dei moderni genitori che semplicemente non sano più educare i figli a quella cosa "banale" che é lo spirito di sacrificio, tanto meno prepararli ad affrontare la vita vera che li aspetta fuori di casa .

http://www.opinione.it/editoriali/2022 ... avoratori/

Caro Leno, ai miei tempi, a casa, a scuola e nei collegi, lo strumento più usato per educare era la cinghia se le mani non bastavano.
Poi è arrivato il buonismo .... Il telefono azzurro..
Questo non vuole dire che quello è stato un Male.
Io rimango sempre affezionato al biblico Qoelet.
Tutto è Vanità...
C' e' un tempo per ogni cosa.
Un tempo per abbracciare e un tempo...
Un tempo per amare e un tempo....
Anche alla luce di questo, tempo fa, ho aperto il Forum di Metafisica che tra i tanti argomenti parla di
Cosa è Bene e cosa è Male.

[carletto3]

In questo articolo-video, il pur bravo Davide Giacalone parla di lavoro-disoccupazione giovanile e penso di poterne condividere ogni aspetto .

A mio modesto avviso però, ha saltato a piedi pari l'enorme problema dei moderni genitori che semplicemente non sano più educare i figli a quella cosa "banale" che é lo spirito di sacrificio, tanto meno prepararli ad affrontare la vita vera che li aspetta fuori di casa .

http://www.opinione.it/editoriali/2022 ... avoratori/

Caro Leno, ai miei tempi, a casa, a scuola e nei collegi, lo strumento più usato per educare era la cinghia se le mani non bastavano.
Poi è arrivato il buonismo ....
Anche alla luce di questo, tempo fa, ho aperto il Forum di Metafisica che tra i tanti argomenti parla di
Cosa è Bene e cosa è Male.

Ai miei tempi era molto piu' valido il dire: o studi e porti risultati o vai a lavorare!

[etabeta255]

In questo articolo-video, il pur bravo Davide Giacalone parla di lavoro-disoccupazione giovanile e penso di poterne condividere ogni aspetto .

A mio modesto avviso però, ha saltato a piedi pari l'enorme problema dei moderni genitori che semplicemente non sano più educare i figli a quella cosa "banale" che é lo spirito di sacrificio, tanto meno prepararli ad affrontare la vita vera che li aspetta fuori di casa .

http://www.opinione.it/editoriali/2022 ... avoratori/

Di solito l'educazione dei figli si tramanda, con delle giuste modifiche col passare degli anni ma senza intaccare la linea guida, nella educazione in generale conta il carattere del figlio, voi sicuramente avete più di un figlio, perciò vi sarete accorti che pur dando ai figli la stessa educazione sono diversi, di solito il secondo è il più scapestrato, vivace, direi il 50% l'educazione dei genitori e il restante il carattere del figlio, ci sono tanti bravi ragazzi volenterosi, le aziende alcune oneste nell'inquadrare i dipendenti altre no, alcuni anni fa il governo ha detto stop al posto fisso ora part-time ed i ragazzi li hanno chiamati mammoni, però i figli dei politicanti sono tutti impiegati a full-time, perchè ?

[heyoka]

Caro Leno, ai miei tempi, a casa, a scuola e nei collegi, lo strumento più usato per educare era la cinghia se le mani non bastavano.
Poi è arrivato il buonismo ....
Anche alla luce di questo, tempo fa, ho aperto il Forum di Metafisica che tra i tanti argomenti parla di
Cosa è Bene e cosa è Male.

Ai miei tempi era molto piu' valido il dire: o studi e porti risultati o vai a lavorare!

Non per tutti, Carletto.
Almeno ai miei tempi, chi aveva voglia di studiare ma i loro genitori non potevano permettersi di mantenere i loro studi, non restava loro mandarli in collegio dei preti o mandarli a lavorare.
Poi non è detto che fosse Bene mandarli a studiare.
Abbiamo l' esempio di grandi aziende nate dall' ingegno di uomini con la quinta elementare e che i loro eredi, con tanto di lauree e di master hanno portato al fallimento.

[Leno Lazzari]

In questo articolo-video, il pur bravo Davide Giacalone parla di lavoro-disoccupazione giovanile e penso di poterne condividere ogni aspetto .

A mio modesto avviso però, ha saltato a piedi pari l'enorme problema dei moderni genitori che semplicemente non sano più educare i figli a quella cosa "banale" che é lo spirito di sacrificio, tanto meno prepararli ad affrontare la vita vera che li aspetta fuori di casa .

http://www.opinione.it/editoriali/2022 ... avoratori/

Caro Leno, ai miei tempi, a casa, a scuola e nei collegi, lo strumento più usato per educare era la cinghia se le mani non bastavano.
Poi è arrivato il buonismo .... Il telefono azzurro..
Questo non vuole dire che quello è stato un Male.
Io rimango sempre affezionato al biblico Qoelet.
Tutto è Vanità...
C' e' un tempo per ogni cosa.
Un tempo per abbracciare e un tempo...
Un tempo per amare e un tempo....
Anche alla luce di questo, tempo fa, ho aperto il Forum di Metafisica che tra i tanti argomenti parla di
Cosa è Bene e cosa è Male.

Caro Heyoka, io rimango arci convinto che il problema sia risolvibile SOLTANTO lavorando NELLA famiglia . Purtroppo il problema (grosso) sono le famiglie in cui troppo spesso i genitori credono di di educare i bambini comportandosi come i loro migliori amici .
Come ho già raccontato sono nato negli USA, e nel '64 i miei decisero di tornare a Roma e noi quattro figli ovviamente pure . E caro Heyò......il problema di cui sopra credo proprio nasca con la generazione dei miei genitori . Infatti, tornati che fummo ricordo che semplicemente la maggioranza degli italiani loro coetanei, forse a causa della guerra passata, avevano preso una piega per così dire lassista . La sobrietà di prima non c'era più e la famiglia aveva già da allora iniziato a perdere i riferimenti più importanti . E oggi siamo dove e come siamo .

Mio figlio (unico e roscio pure di carattere) avevamo paura di tirarlo su viziato come spesso accade ai figli singoli e di comune accordo parlavamo tra moi dei problemi, concordavamo una linea e agivamo di concerto e Dio (o come lo chiami tu ?) solo sa se ce n'era bisogno con quella capa tosta .

In tutta la sua prima gioventù (scompensi ormonali ?), e per un motivo su cui non si poteva far finta di nulla, mio figlio si beccò due scapaccioni da padre a figlio UNA SOLA VOLTA , e oggi, grazie anche a una moglie con le "palle" é un ottimo padre di famiglia e gran lavoratore .

Poi, magari un'altra volta ti posso raccontare come mio figlio ha iniziato a lavorare .

Scappo

[Leno Lazzari]

In questo articolo-video, il pur bravo Davide Giacalone parla di lavoro-disoccupazione giovanile e penso di poterne condividere ogni aspetto .

A mio modesto avviso però, ha saltato a piedi pari l'enorme problema dei moderni genitori che semplicemente non sano più educare i figli a quella cosa "banale" che é lo spirito di sacrificio, tanto meno prepararli ad affrontare la vita vera che li aspetta fuori di casa .

http://www.opinione.it/editoriali/2022 ... avoratori/

Di solito l'educazione dei figli si tramanda, con delle giuste modifiche col passare degli anni ma senza intaccare la linea guida, nella educazione in generale conta il carattere del figlio, voi sicuramente avete più di un figlio, perciò vi sarete accorti che pur dando ai figli la stessa educazione sono diversi, di solito il secondo è il più scapestrato, vivace, direi il 50% l'educazione dei genitori e il restante il carattere del figlio, ci sono tanti bravi ragazzi volenterosi, le aziende alcune oneste nell'inquadrare i dipendenti altre no, alcuni anni fa il governo ha detto stop al posto fisso ora part-time ed i ragazzi li hanno chiamati mammoni, però i figli dei politicanti sono tutti impiegati a full-time, perchè ?

Tutto giusto e vero Eta quanto scrivi ma come leggerai nella mia risposta a Heyoka (la tua l'ho vista soltanto adesso) però noi abbiamo un figlio solo .

Scappoooooo

[Leno Lazzari]

Caro Leno, ai miei tempi, a casa, a scuola e nei collegi, lo strumento più usato per educare era la cinghia se le mani non bastavano.
Poi è arrivato il buonismo ....
Anche alla luce di questo, tempo fa, ho aperto il Forum di Metafisica che tra i tanti argomenti parla di
Cosa è Bene e cosa è Male.

Ai miei tempi era molto piu' valido il dire: o studi e porti risultati o vai a lavorare!

Figurati se oggi............ magari arrivano le asistenti sociali e ti tolgono la patria e anche la matria potestà .

Oggi TUTTI devono avere il pezzo di carta, anche se poi vai alle selezioni per magistrato e ti bocciano perché non conosci neanche la grammatica e non capisci il letto .

[Sayon]

Ai miei tempi era molto piu' valido il dire: o studi e porti risultati o vai a lavorare!

Figurati se oggi............ magari arrivano le asistenti sociali e ti tolgono la patria e anche la matria potestà .

Oggi TUTTI devono avere il pezzo di carta, anche se poi vai alle selezioni per magistrato e ti bocciano perché non conosci neanche la grammatica e non capisci il letto .

Si da troppa importanza ai giovani che in realta' non sanno nulla e non fanno nulla di speciale. Addirittura adesso l' esame di maturita' e' televisato Alla mia epoca, io DOVEVO essere promosso. Non esserlosarebbe stato considerato da mio padre come io fossi un fallito. Nessuna festa ne' alla maturita' ne' alla laurea perche quello era "il mio dovere". E guarda un po': io ero d'accordo con lui. Se uno e' studente, deve studiare' se uno gia' lavora, deve lavorare. quello che e' scomparso, credo con la generazione subito dopo la ma, e' la responsabilita'. I piu irresponsabili (e, a quanto vedo copiatori, di lauree!) sono semz'altro i politici che alla mia epoca sarebbero stati chiamati "sanza arte ne' Parte" e che adesso arrivano a fare i Ministri!

[Leno Lazzari]

Figurati se oggi............ magari arrivano le asistenti sociali e ti tolgono la patria e anche la matria potestà .

Oggi TUTTI devono avere il pezzo di carta, anche se poi vai alle selezioni per magistrato e ti bocciano perché non conosci neanche la grammatica e non capisci il letto .

Si da troppa importanza ai giovani che in realta' non sanno nulla e non fanno nulla di speciale. Addirittura adesso l' esame di maturita' e' televisato Alla mia epoca, io DOVEVO essere promosso. Non esserlosarebbe stato considerato da mio padre come io fossi un fallito. Nessuna festa ne' alla maturita' ne' alla laurea perche quello era "il mio dovere". E guarda un po': io ero d'accordo con lui. Se uno e' studente, deve studiare' se uno gia' lavora, deve lavorare. quello che e' scomparso, credo con la generazione subito dopo la ma, e' la responsabilita'. I piu irresponsabili (e, a quanto vedo copiatori, di lauree!) sono semz'altro i politici che alla mia epoca sarebbero stati chiamati "sanza arte ne' Parte" e che adesso arrivano a fare i Ministri!

E la scuola nozionistica tanto cara al PD .