Ma non era la Russia che doveva fallire? Europa scendi dal carro americano!!
Inviato: 15 mag 2022, 19:42
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Così, mentre in certi stati un terzo della popolazione è sprofondata nella miseria o muore di overdose di fentanyl (108 mila, il 15% in più dell’anno prima), l’America arma il suo satellite europeo senza limiti “fino alla vittoria”.
Biden in visita alla Lockheed Martins: grandi commesse in arrivo.
Mentre “crea” le decine di miliardi dal nulla per la guerra, un marasma spaventoso ha colto l’economia americana, tanto “solidamente” quotata a Wall Street: Avendo dovuto la Fed alzare un po’ i tassi perché l’inflazione è ormai superiore all’8,5%, le azioni dei grandi e leggendari colossi hi tech si sono inabissati. Un servizio di Le Monde nota sgomento: “La novità è la correzione verso il basso dei colossi tecnologici un tempo invulnerabili. Dall’inizio del 2022, Apple ha ceduto il 13%, Microsoft e Google il 20%, Tesla il 25%, Amazon il 33%, Meta (Facebook) il 40%. Insieme a Netflix, questi colossi hanno cancellato un valore complessivo di 2,3 trilioni di dollari.
“I titoli più ambiti e innovativi” sono crollati e non si riprenderanno: Zoom (applicazione di videoconferenza) è sceso da un massimo di 591 dollari (560 euro) alla fine del 2020 a 90 dollari; il valore di Moderna (vaccini) è stato diviso per tre, Netflix per quattro e le cyclette Peloton per tredici. Il fondo pandemico di Cathie Wood, ARKK, vale quattro volte meno di quanto valeva nel gennaio 2021. L’hedge fund Tiger, che gestiva circa 90 miliardi di dollari, avrebbe perso 17 miliardi di dollari nel crollo tecnologico. Nel primo trimestre i fondi pensione pubblici statunitensi hanno perso il 4,1% del loro valore”.
Già i nomi di queste “aziende quotate a Wall Street” sono rivelatori: si va da una app da smartphone – Zoom – a cui il mercato aveva dato un valore mostruoso, alla “ciclette Peloton”; da Netflix a Facebook; a Google: sono i campioni di carta – anzi nemmeno di carta, digitali – di una “economia” immaginaria, superflua, sopravvalutata oltre il limite del delirio dalla speculazione.
Ma non era la Russia che doveva fallire?
Così, mentre in certi stati un terzo della popolazione è sprofondata nella miseria o muore di overdose di fentanyl (108 mila, il 15% in più dell’anno prima), l’America arma il suo satellite europeo senza limiti “fino alla vittoria”.
Biden in visita alla Lockheed Martins: grandi commesse in arrivo.
Mentre “crea” le decine di miliardi dal nulla per la guerra, un marasma spaventoso ha colto l’economia americana, tanto “solidamente” quotata a Wall Street: Avendo dovuto la Fed alzare un po’ i tassi perché l’inflazione è ormai superiore all’8,5%, le azioni dei grandi e leggendari colossi hi tech si sono inabissati. Un servizio di Le Monde nota sgomento: “La novità è la correzione verso il basso dei colossi tecnologici un tempo invulnerabili. Dall’inizio del 2022, Apple ha ceduto il 13%, Microsoft e Google il 20%, Tesla il 25%, Amazon il 33%, Meta (Facebook) il 40%. Insieme a Netflix, questi colossi hanno cancellato un valore complessivo di 2,3 trilioni di dollari.
“I titoli più ambiti e innovativi” sono crollati e non si riprenderanno: Zoom (applicazione di videoconferenza) è sceso da un massimo di 591 dollari (560 euro) alla fine del 2020 a 90 dollari; il valore di Moderna (vaccini) è stato diviso per tre, Netflix per quattro e le cyclette Peloton per tredici. Il fondo pandemico di Cathie Wood, ARKK, vale quattro volte meno di quanto valeva nel gennaio 2021. L’hedge fund Tiger, che gestiva circa 90 miliardi di dollari, avrebbe perso 17 miliardi di dollari nel crollo tecnologico. Nel primo trimestre i fondi pensione pubblici statunitensi hanno perso il 4,1% del loro valore”.
Già i nomi di queste “aziende quotate a Wall Street” sono rivelatori: si va da una app da smartphone – Zoom – a cui il mercato aveva dato un valore mostruoso, alla “ciclette Peloton”; da Netflix a Facebook; a Google: sono i campioni di carta – anzi nemmeno di carta, digitali – di una “economia” immaginaria, superflua, sopravvalutata oltre il limite del delirio dalla speculazione.
Ma non era la Russia che doveva fallire?