Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

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Leno Lazzari
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Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Ovvero, un vecchio refrain di certa nostra sinistra, quella al caviale :

MA I TALEBANI NON ERANO CAMBIATI E DISPONIBILI A FAR STUDIARE LE RAGAZZE?

.....le dottoresse non possono lavarsi le mani fino al gomito
perché si vede troppa carne"......

Che dire, gli studenti coranici inturbantati non perdono un'occasione
per dare prova del loro essere rimasti (o tornati?) ai tempi delle caverne .

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 310052.htm
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro

.........ma andare oltre no ?
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Re: Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

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Leno Lazzari ha scritto: 13 mag 2022, 12:33 Ovvero, un vecchio refrain di certa nostra sinistra, quella al caviale :

MA I TALEBANI NON ERANO CAMBIATI E DISPONIBILI A FAR STUDIARE LE RAGAZZE?

.....le dottoresse non possono lavarsi le mani fino al gomito
perché si vede troppa carne"......

Che dire, gli studenti coranici inturbantati non perdono un'occasione
per dare prova del loro essere rimasti (o tornati?) ai tempi delle caverne .

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 310052.htm
La democrazia non si esporta ....con le armi perche cosi si offre una scusante per tornare alle vecchie abitudini ancestrali. La democrazia, quella vera, e non quella corrotta e malsana degli USA si esporta dando l' esempio come nazioni pacifiche, benestanti, civili e con l' installazione pacifica di un governo che permetta una vita civile, come lo erano Tunisia, Maocco, Egitto, Libia ed Iraq prima che arrivassero gli elefanti USA e NATO. Ogni pretesa"esportazione di democrazia" da parte degli USA e NATO ha distrutto un accettabile status quo ed a portato a guerre civili, ritorno del terrorismo e instabilita a lungp termine.
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Re: Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

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Sayon ha scritto: 13 mag 2022, 13:16
Leno Lazzari ha scritto: 13 mag 2022, 12:33 Ovvero, un vecchio refrain di certa nostra sinistra, quella al caviale :

MA I TALEBANI NON ERANO CAMBIATI E DISPONIBILI A FAR STUDIARE LE RAGAZZE?

.....le dottoresse non possono lavarsi le mani fino al gomito
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La democrazia non si esporta ....con le armi perche cosi si offre una scusante per tornare alle vecchie abitudini ancestrali. La democrazia, quella vera, e non quella corrotta e malsana degli USA si esporta dando l' esempio come nazioni pacifiche, benestanti, civili e con l' installazione pacifica di un governo che permetta una vita civile, come lo erano Tunisia, Maocco, Egitto, Libia ed Iraq prima che arrivassero gli elefanti USA e NATO. Ogni pretesa"esportazione di democrazia" da parte degli USA e NATO ha distrutto un accettabile status quo ed a portato a guerre civili, ritorno del terrorismo e instabilita a lungp termine.
Credo che il tuo ragionamento sulla democrazia sia soltanto un bel sogno laddove a minacciarla sono i talebani delle scuole coraniche .

E' che, sic sempliciter, si tratta di esseri semi umani, più bestie che umani e totalmente incapaci di accettare quella cosa che chiamiamo dignità umana e libertà individuale .

Per loro le donne sono animali da soma e da riproduzione stop che possono mangiare soltanto dopo e separatamente dai loro uomini-padroni . Non farsi sentire se non strettamente necessario ed essere sempre pronte, disponibili e ben predisposte a farsi usare sessualmente ogni volta che il loro padrone ne abbia voglia .

Se per questi neanche si può esportare la democrazia con le armi allora meglio usare le stesse per far fuori tout court proprio loro .

E fanculo la NATO .
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Re: Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

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Leno Lazzari ha scritto: 13 mag 2022, 14:21
Sayon ha scritto: 13 mag 2022, 13:16

La democrazia non si esporta ....con le armi perche cosi si offre una scusante per tornare alle vecchie abitudini ancestrali. La democrazia, quella vera, e non quella corrotta e malsana degli USA si esporta dando l' esempio come nazioni pacifiche, benestanti, civili e con l' installazione pacifica di un governo che permetta una vita civile, come lo erano Tunisia, Maocco, Egitto, Libia ed Iraq prima che arrivassero gli elefanti USA e NATO. Ogni pretesa"esportazione di democrazia" da parte degli USA e NATO ha distrutto un accettabile status quo ed a portato a guerre civili, ritorno del terrorismo e instabilita a lungp termine.
Credo che il tuo ragionamento sulla democrazia sia soltanto un bel sogno laddove a minacciarla sono i talebani delle scuole coraniche .

E' che, sic sempliciter, si tratta di esseri semi umani, più bestie che umani e totalmente incapaci di accettare quella cosa che chiamiamo dignità umana e libertà individuale .

Per loro le donne sono animali da soma e da riproduzione stop che possono mangiare soltanto dopo e separatamente dai loro uomini-padroni . Non farsi sentire se non strettamente necessario ed essere sempre pronte, disponibili e ben predisposte a farsi usare sessualmente ogni volta che il loro padrone ne abbia voglia .

Se per questi neanche si può esportare la democrazia con le armi allora meglio usare le stesse per far fuori tout court proprio loro .

E fanculo la NATO .
ho vissuto in un Paese arabo strettissimo con le donne. Tanto stretto che io le intravedevo solo il venerdi (giorno di festa) dirette sempre al mercato dell' oro con il marito ovviamente, e con una o due di altre mogli. Vestite di nero co burka fino ai piedi e segregate in casanel loro harem, il quartiere privato delle donne. Il cambio, quando ci sara', verra' da loro stesse. Lentamente ma sicuramente. Infatti in quello stesso Paese iprimi (timidi) cambi venivano sempre dalle principesse, ovvero le figlie dei Sultani, che conoscevano le more estere e ne parlavano con padri e mariti. Se invece arrivi tu, Leno e un migliaio di marines armati di mitra,e vui mporre un cambio dei costumi, provocherai l' esatto contario, ovvero un irrifidimento dei costumi. A nessuno piace una legge o un costume "imposto". Il cambio sara' lenta ma avverra' ma intanto ricorda che la societa' va avanti lo stesso. Anche loro festeggiano matrimoni, nascite ed eventi e a loro modo le donne comandano pure nelle loro case. In pratica,gli Americani devono finirla di rompere le palle per cercare di imporre i LORO costumi (a volte vergognosi o pericolosi) al resto del mondo. Lo vediamo persino in Italia dove ci hamo esportato l' uso della droga, la mancanza di pudore, l'uso delle armi, il bere alcoolici senza moderazione, la mentalita' guerresca, la politica del "genere", l'idolatria del denaro e il bisogn di avere nemici.
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Re: Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

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Sayon ha scritto: 13 mag 2022, 18:37
Leno Lazzari ha scritto: 13 mag 2022, 14:21

Credo che il tuo ragionamento sulla democrazia sia soltanto un bel sogno laddove a minacciarla sono i talebani delle scuole coraniche .

E' che, sic sempliciter, si tratta di esseri semi umani, più bestie che umani e totalmente incapaci di accettare quella cosa che chiamiamo dignità umana e libertà individuale .

Per loro le donne sono animali da soma e da riproduzione stop che possono mangiare soltanto dopo e separatamente dai loro uomini-padroni . Non farsi sentire se non strettamente necessario ed essere sempre pronte, disponibili e ben predisposte a farsi usare sessualmente ogni volta che il loro padrone ne abbia voglia .

Se per questi neanche si può esportare la democrazia con le armi allora meglio usare le stesse per far fuori tout court proprio loro .

E fanculo la NATO .
ho vissuto in un Paese arabo strettissimo con le donne. Tanto stretto che io le intravedevo solo il venerdi (giorno di festa) dirette sempre al mercato dell' oro con il marito ovviamente, e con una o due di altre mogli. Vestite di nero co burka fino ai piedi e segregate in casanel loro harem, il quartiere privato delle donne. Il cambio, quando ci sara', verra' da loro stesse. Lentamente ma sicuramente. Infatti in quello stesso Paese iprimi (timidi) cambi venivano sempre dalle principesse, ovvero le figlie dei Sultani, che conoscevano le more estere e ne parlavano con padri e mariti. Se invece arrivi tu, Leno e un migliaio di marines armati di mitra,e vui mporre un cambio dei costumi, provocherai l' esatto contario, ovvero un irrifidimento dei costumi. A nessuno piace una legge o un costume "imposto". Il cambio sara' lenta ma avverra' ma intanto ricorda che la societa' va avanti lo stesso. Anche loro festeggiano matrimoni, nascite ed eventi e a loro modo le donne comandano pure nelle loro case. In pratica,gli Americani devono finirla di rompere le palle per cercare di imporre i LORO costumi (a volte vergognosi o pericolosi) al resto del mondo. Lo vediamo persino in Italia dove ci hamo esportato l' uso della droga, la mancanza di pudore, l'uso delle armi, il bere alcoolici senza moderazione, la mentalita' guerresca, la politica del "genere", l'idolatria del denaro e il bisogn di avere nemici.
Ho l'impressione che il tuo vissuto sia stato in Arabia Saudita, e comunque, certamente parli di straricchi o giù di li . Se con qualche arabo ho avuto a che fare, come un tunisino col quale occasionalmente scambio qualche parola, quelli, gli sceicchi etc,che magari sono spesso anche laureati all'estero per me esiste un termine solo per descriverli, ed é schifo .
E comunque gli USA "esportano" la democrazia quando hanno un interesse economico a farlo .

P.S. nella storia dell'uomo molto spesso
sono proprio le donne le più aperte e
pronte ad accettare le novità .
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Re: Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

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Leno Lazzari ha scritto: 13 mag 2022, 19:45
Sayon ha scritto: 13 mag 2022, 18:37

ho vissuto in un Paese arabo strettissimo con le donne. Tanto stretto che io le intravedevo solo il venerdi (giorno di festa) dirette sempre al mercato dell' oro con il marito ovviamente, e con una o due di altre mogli. Vestite di nero co burka fino ai piedi e segregate in casanel loro harem, il quartiere privato delle donne. Il cambio, quando ci sara', verra' da loro stesse. Lentamente ma sicuramente. Infatti in quello stesso Paese iprimi (timidi) cambi venivano sempre dalle principesse, ovvero le figlie dei Sultani, che conoscevano le more estere e ne parlavano con padri e mariti. Se invece arrivi tu, Leno e un migliaio di marines armati di mitra,e vui mporre un cambio dei costumi, provocherai l' esatto contario, ovvero un irrifidimento dei costumi. A nessuno piace una legge o un costume "imposto". Il cambio sara' lenta ma avverra' ma intanto ricorda che la societa' va avanti lo stesso. Anche loro festeggiano matrimoni, nascite ed eventi e a loro modo le donne comandano pure nelle loro case. In pratica,gli Americani devono finirla di rompere le palle per cercare di imporre i LORO costumi (a volte vergognosi o pericolosi) al resto del mondo. Lo vediamo persino in Italia dove ci hamo esportato l' uso della droga, la mancanza di pudore, l'uso delle armi, il bere alcoolici senza moderazione, la mentalita' guerresca, la politica del "genere", l'idolatria del denaro e il bisogn di avere nemici.
Ho l'impressione che il tuo vissuto sia stato in Arabia Saudita, e comunque, certamente parli di straricchi o giù di li . Se con qualche arabo ho avuto a che fare, come un tunisino col quale occasionalmente scambio qualche parola, quelli, gli sceicchi etc,che magari sono spesso anche laureati all'estero per me esiste un termine solo per descriverli, ed é schifo .
E comunque gli USA "esportano" la democrazia quando hanno un interesse economico a farlo .

P.S. nella storia dell'uomo molto spesso
sono proprio le donne le più aperte e
pronte ad accettare le novità .
Infatti era proprio la Saudi Arabia. A quell'epoca le donne non "esistevano" e anche un ragazzino (maschio) di 8 anni aveva piu peso di loro. Ed e' stata proprio una delle tante figlie del Re che ha permesso alle donne di guidare, senza neppure la presenza d un uomo. Cambio insignificante tu dirai, ma, a passo di lumca stanno andando avant. Ora immagina che arrivi gli USA, ammazzino migliaia di uomini (ovvero figli, mariti, nipoti delle donne) e dica "VI abbiamo portato la LIBERTA" ". Come credi che reagiranno? Applausi o ODIO PROFONDO? Le armi sono un segno di incivilta' e di bestialita' senza eccezioni. Abbiamo edulcorato la pillola per troppi millenni. E' ora di smetterla di comportarci come bestie. Il fatto che il 90% dei leaders politici non l' abbia capito, non significa che noi ,popolo, dotato di intelligenza, raziocino ed una anima,dobiamo accettarlo.
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Re: Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

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Sayon ha scritto: 14 mag 2022, 0:36
Leno Lazzari ha scritto: 13 mag 2022, 19:45
Ho l'impressione che il tuo vissuto sia stato in Arabia Saudita, e comunque, certamente parli di straricchi o giù di li . Se con qualche arabo ho avuto a che fare, come un tunisino col quale occasionalmente scambio qualche parola, quelli, gli sceicchi etc,che magari sono spesso anche laureati all'estero per me esiste un termine solo per descriverli, ed é schifo .
E comunque gli USA "esportano" la democrazia quando hanno un interesse economico a farlo .

P.S. nella storia dell'uomo molto spesso
sono proprio le donne le più aperte e
pronte ad accettare le novità .
Infatti era proprio la Saudi Arabia. A quell'epoca le donne non "esistevano" e anche un ragazzino (maschio) di 8 anni aveva piu peso di loro. Ed e' stata proprio una delle tante figlie del Re che ha permesso alle donne di guidare, senza neppure la presenza d un uomo. Cambio insignificante tu dirai, ma, a passo di lumca stanno andando avant. Ora immagina che arrivi gli USA, ammazzino migliaia di uomini (ovvero figli, mariti, nipoti delle donne) e dica "VI abbiamo portato la LIBERTA" ". Come credi che reagiranno? Applausi o ODIO PROFONDO? Le armi sono un segno di incivilta' e di bestialita' senza eccezioni. Abbiamo edulcorato la pillola per troppi millenni. E' ora di smetterla di comportarci come bestie. Il fatto che il 90% dei leaders politici non l' abbia capito, non significa che noi ,popolo, dotato di intelligenza, raziocino ed una anima,dobiamo accettarlo.
Appunto, come é successo in passato nel mondo i cambiamenti nelle società partono con la ribellione della donna .

I sauditi una volta venivano a Roma periodicamente e sempre soltanto per fare shopping . Io non li ho mai sopportati per la loro ipocrisia (mandavano l'autista italiano a comprare casse di liquori e champagne e a contattare prostitute e travestiti a V. Veneto da mandare-portare direttamente nella suite) ma ad essere furbi c'era chi riusciva a fargli anche un po' di cresta sul denaro che spendevano in giro.

Ma sostanzialmente, a maggior ragione per il fatto di essere ricchi ed istruiti per me erano e rimangono delle bestie ipocrite .
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Re: Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

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Leno Lazzari ha scritto: 14 mag 2022, 5:23
Sayon ha scritto: 14 mag 2022, 0:36

Infatti era proprio la Saudi Arabia. A quell'epoca le donne non "esistevano" e anche un ragazzino (maschio) di 8 anni aveva piu peso di loro. Ed e' stata proprio una delle tante figlie del Re che ha permesso alle donne di guidare, senza neppure la presenza d un uomo. Cambio insignificante tu dirai, ma, a passo di lumca stanno andando avant. Ora immagina che arrivi gli USA, ammazzino migliaia di uomini (ovvero figli, mariti, nipoti delle donne) e dica "VI abbiamo portato la LIBERTA" ". Come credi che reagiranno? Applausi o ODIO PROFONDO? Le armi sono un segno di incivilta' e di bestialita' senza eccezioni. Abbiamo edulcorato la pillola per troppi millenni. E' ora di smetterla di comportarci come bestie. Il fatto che il 90% dei leaders politici non l' abbia capito, non significa che noi ,popolo, dotato di intelligenza, raziocino ed una anima,dobiamo accettarlo.
Appunto, come é successo in passato nel mondo i cambiamenti nelle società partono con la ribellione della donna .

I sauditi una volta venivano a Roma periodicamente e sempre soltanto per fare shopping . Io non li ho mai sopportati per la loro ipocrisia (mandavano l'autista italiano a comprare casse di liquori e champagne e a contattare prostitute e travestiti a V. Veneto da mandare-portare direttamente nella suite) ma ad essere furbi c'era chi riusciva a fargli anche un po' di cresta sul denaro che spendevano in giro.

Ma sostanzialmente, a maggior ragione per il fatto di essere ricchi ed istruiti per me erano e rimangono delle bestie ipocrite .
Indubbiamente lo sono, ma se ti guardi attorno vedrai che ogni popolo ha le sue pecche. Tu vorresti che gli USA invadano l'Italia per "liberarci" dalla mafia? E' un problema nostro (fra l' altro favorito dagli USA che li libero' dalle isole dove li aveva spediti Mussolini) e saremo noi a risolverlo. E poi queste "invasioni" per esportare la democrazia made in USA, non funzionano mai. Sono solo servite a portare nel caos piu estremo il Nordafrica ed il Medio Oriente, a favorie le peggiori dittature in Sudamerica, Africa ed Asia. Continenti e nazioni che hanno trovato stabilita' solo dopo la partenza dei loro "liberatori": il Vietnam e' in grandissima crescita, in Sudamerica prevale la democrazia, in Africa stanno scomparendo i Savimbi, i vari Iran, Iraq e Siria hanno bisogno di pace piu che di liberatori che distruggano le loro nazioni.
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Re: Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

Messaggio da leggere da Leno Lazzari »

Sayon ha scritto: 15 mag 2022, 15:54
Leno Lazzari ha scritto: 14 mag 2022, 5:23

Appunto, come é successo in passato nel mondo i cambiamenti nelle società partono con la ribellione della donna .

I sauditi una volta venivano a Roma periodicamente e sempre soltanto per fare shopping . Io non li ho mai sopportati per la loro ipocrisia (mandavano l'autista italiano a comprare casse di liquori e champagne e a contattare prostitute e travestiti a V. Veneto da mandare-portare direttamente nella suite) ma ad essere furbi c'era chi riusciva a fargli anche un po' di cresta sul denaro che spendevano in giro.

Ma sostanzialmente, a maggior ragione per il fatto di essere ricchi ed istruiti per me erano e rimangono delle bestie ipocrite .
Indubbiamente lo sono, ma se ti guardi attorno vedrai che ogni popolo ha le sue pecche. Tu vorresti che gli USA invadano l'Italia per "liberarci" dalla mafia? E' un problema nostro (fra l' altro favorito dagli USA che li libero' dalle isole dove li aveva spediti Mussolini) e saremo noi a risolverlo. E poi queste "invasioni" per esportare la democrazia made in USA, non funzionano mai. Sono solo servite a portare nel caos piu estremo il Nordafrica ed il Medio Oriente, a favorie le peggiori dittature in Sudamerica, Africa ed Asia. Continenti e nazioni che hanno trovato stabilita' solo dopo la partenza dei loro "liberatori": il Vietnam e' in grandissima crescita, in Sudamerica prevale la democrazia, in Africa stanno scomparendo i Savimbi, i vari Iran, Iraq e Siria hanno bisogno di pace piu che di liberatori che distruggano le loro nazioni.
Ovvio che ogni paese e società abbia i suoi cancri endemici, appunto, da noi, la mafia . Ed é certo
vero che gli americani lierarono quei mafiosi, ma ho qualche dubbio in merito .

Ci fu infatti chi sosteneva che li credettero prigionieri politici oppositori del regime .

Ma poi, va un po' a sapere la verità .
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Re: Ma siamo proprio certi che la democrazia non si esporta ?

Messaggio da leggere da etabeta255 »

La democrazia non si esporta ma la si conquista poichè la democrazia è figlia del popolo che l'ha conquistata, va cresciuta insieme alla popolazione e mantenuta, un popolo che non ha la democrazia è un popolo sterile che mai crescerà.
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