Ultima e perversa creazione dell'elitismo globalista

[porterrockwell]

http://www.linterferenza.info/contribut ... -solidale/

In Parlamento è stata depositata una proposta di legge per regolamentare la gravidanza solidale tra donne. I parlamentari che propongono la legge sono: Guia Termini, Doriana Sarli, Riccardo Magi, Nicola Fratoianni ed Elisa Siragusa.

Il ministero della verità è continuamente operante, non solo si mutila la storia delle verità disorganiche al sistema, ma anche le parole sono orientate al relativismo semantico. Il semanticidio è l’ultima frontiera del dominio. Le parole sono curvate ai bisogni delle nuovi classi dirigenti globali. Non più madre surrogata, si deve dire “madre solidale”. Quest’ultima ospita il feto, senza scopo di lucro, sviluppato secondo le tecniche della fecondazione in vitreo. In tal modo coppie di ogni orientamento acquisiscono il diritto alla maternità-paternità. Il diritto del più forte viene edulcorato con gli appelli al diritto universale ad avere-acquisire un figlio.

Il sistema globale con le sue oligarchie nichilistiche produce diritti universali sempre in funzione dei diritti individuali e, in particolare delle classi più abbienti, il diritto è in teoria universale, nei fatti è un privilegio di classe. La nuova madre che gestisce il feto per altri, può legalmente liberarsi (donare nel linguaggio orwelliano) del figlio che ha nutrito col suo sangue, non riceverebbe pagamento alcuno, a parte le spese mediche, si ipotizza… Si può anche credere che ciò sia possibile, in realtà siamo innanzi ad un episodio della lotta di classe: coppie benestanti si rivolgeranno a donne precarie e bisognose di denaro per usare il loro corpo come incubatrice, in cambio di denaro, da versare in tante modalità non rintracciabili. Una donna ricca può comprare il corpo di un’altra donna per il suo bambino, senza vivere il trauma della gravidanza, se sana, oppure ripara alla sua naturale impossibilità col potere che le deriva dal censo. La solidarietà diviene un nuovo business, ammantato di bontà stucchevole. Il sistema produce menzogne con la patina delle belle parole per vincere le ultime resistenze etiche. Dietro il paravento della gravidanza solidale non è difficile pensare che giovani donne migranti e precarie disperate possano trovare un mezzo per sopravvivere vendendo il loro corpo come incubatrice.

Commento: bella pataccata quella della "solidarietà" senza fini di lucro. E pensano che ci crediamo quei parlamentari dei miei cabasisi !!!
Questo è peggio di Sodoma e Gomorra

[Sayon]

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In Parlamento è stata depositata una proposta di legge per regolamentare la gravidanza solidale tra donne. I parlamentari che propongono la legge sono: Guia Termini, Doriana Sarli, Riccardo Magi, Nicola Fratoianni ed Elisa Siragusa.

Il ministero della verità è continuamente operante, non solo si mutila la storia delle verità disorganiche al sistema, ma anche le parole sono orientate al relativismo semantico. Il semanticidio è l’ultima frontiera del dominio. Le parole sono curvate ai bisogni delle nuovi classi dirigenti globali. Non più madre surrogata, si deve dire “madre solidale”. Quest’ultima ospita il feto, senza scopo di lucro, sviluppato secondo le tecniche della fecondazione in vitreo. In tal modo coppie di ogni orientamento acquisiscono il diritto alla maternità-paternità. Il diritto del più forte viene edulcorato con gli appelli al diritto universale ad avere-acquisire un figlio.

Il sistema globale con le sue oligarchie nichilistiche produce diritti universali sempre in funzione dei diritti individuali e, in particolare delle classi più abbienti, il diritto è in teoria universale, nei fatti è un privilegio di classe. La nuova madre che gestisce il feto per altri, può legalmente liberarsi (donare nel linguaggio orwelliano) del figlio che ha nutrito col suo sangue, non riceverebbe pagamento alcuno, a parte le spese mediche, si ipotizza… Si può anche credere che ciò sia possibile, in realtà siamo innanzi ad un episodio della lotta di classe: coppie benestanti si rivolgeranno a donne precarie e bisognose di denaro per usare il loro corpo come incubatrice, in cambio di denaro, da versare in tante modalità non rintracciabili. Una donna ricca può comprare il corpo di un’altra donna per il suo bambino, senza vivere il trauma della gravidanza, se sana, oppure ripara alla sua naturale impossibilità col potere che le deriva dal censo. La solidarietà diviene un nuovo business, ammantato di bontà stucchevole. Il sistema produce menzogne con la patina delle belle parole per vincere le ultime resistenze etiche. Dietro il paravento della gravidanza solidale non è difficile pensare che giovani donne migranti e precarie disperate possano trovare un mezzo per sopravvivere vendendo il loro corpo come incubatrice.

Commento: bella pataccata quella della "solidarietà" senza fini di lucro. E pensano che ci crediamo quei parlamentari dei miei cabasisi !!!
Questo è peggio di Sodoma e Gomorra

Lo dicevano gli Indiani americani, vittime dell' avanzata dei "civilissimi" europei, e ce lo ripete Heyoca in ogni occasione. Eistono troppe "lingue biforcute" capaci di edulcorare ogni concetto con il fine di defraudarti e toglierti ogni liberta'. Il linuaggio piu edulcorato e' proprio quello dei moderni Gomorresi e Sodomiti che , con le soavi parole di "maternita', "bambini" e "amore" vogliono farci credere in un mondo contorto e corrotto, dove i figli si comprano e si comerciano, e l' "amore"e' solo una frase ad effetto televisivo. Le vittime sono proprio i "bambini" che,divenuti adolescenti, avranno a che fare con "mamme" barbute e muscolose e "padri" con gonne fini ai piedi e tacchi da 12cm" e potranno solo drogarsi per dimenticare o seguire gli strani "generi" dei loro genitori o compratori.

[Leno Lazzari]

[Sayon]

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In Parlamento è stata depositata una proposta di legge per regolamentare la gravidanza solidale tra donne. I parlamentari che propongono la legge sono: Guia Termini, Doriana Sarli, Riccardo Magi, Nicola Fratoianni ed Elisa Siragusa.

Il ministero della verità è continuamente operante, non solo si mutila la storia delle verità disorganiche al sistema, ma anche le parole sono orientate al relativismo semantico. Il semanticidio è l’ultima frontiera del dominio. Le parole sono curvate ai bisogni delle nuovi classi dirigenti globali. Non più madre surrogata, si deve dire “madre solidale”. Quest’ultima ospita il feto, senza scopo di lucro, sviluppato secondo le tecniche della fecondazione in vitreo. In tal modo coppie di ogni orientamento acquisiscono il diritto alla maternità-paternità. Il diritto del più forte viene edulcorato con gli appelli al diritto universale ad avere-acquisire un figlio.

Il sistema globale con le sue oligarchie nichilistiche produce diritti universali sempre in funzione dei diritti individuali e, in particolare delle classi più abbienti, il diritto è in teoria universale, nei fatti è un privilegio di classe. La nuova madre che gestisce il feto per altri, può legalmente liberarsi (donare nel linguaggio orwelliano) del figlio che ha nutrito col suo sangue, non riceverebbe pagamento alcuno, a parte le spese mediche, si ipotizza… Si può anche credere che ciò sia possibile, in realtà siamo innanzi ad un episodio della lotta di classe: coppie benestanti si rivolgeranno a donne precarie e bisognose di denaro per usare il loro corpo come incubatrice, in cambio di denaro, da versare in tante modalità non rintracciabili. Una donna ricca può comprare il corpo di un’altra donna per il suo bambino, senza vivere il trauma della gravidanza, se sana, oppure ripara alla sua naturale impossibilità col potere che le deriva dal censo. La solidarietà diviene un nuovo business, ammantato di bontà stucchevole. Il sistema produce menzogne con la patina delle belle parole per vincere le ultime resistenze etiche. Dietro il paravento della gravidanza solidale non è difficile pensare che giovani donne migranti e precarie disperate possano trovare un mezzo per sopravvivere vendendo il loro corpo come incubatrice.

Commento: bella pataccata quella della "solidarietà" senza fini di lucro. E pensano che ci crediamo quei parlamentari dei miei cabasisi !!!
Questo è peggio di Sodoma e Gomorra

Lo dicevano gli Indiani americani, vittime dell' avanzata dei "civilissimi" europei, e ce lo ripete Heyoca in ogni occasione. Eistono troppe "lingue biforcute" capaci di edulcorare ogni concetto con il fine di defraudarti e toglierti ogni liberta'. Il linuaggio piu edulcorato e' proprio quello dei moderni Gomorresi e Sodomiti che , con le soavi parole di "maternita', "bambini" e "amore" vogliono farci credere in un mondo contorto e corrotto, dove i figli si comprano e si comerciano, e l' "amore"e' solo una frase ad effetto televisivo. Le vittime sono proprio i "bambini" che,divenuti adolescenti, avranno a che fare con "mamme" barbute e muscolose e "padri" con gonne fini ai piedi e tacchi da 12cm" e potranno solo drogarsi per dimenticare o seguire gli strani "generi" dei loro genitori o compratori.

Sora Lella! La sorella di Aldo Frabrizi. Io ci andavo (Ponte Sisto-Isola Tiberina) a mangiare la ccoda alla vaccinara

[Leno Lazzari]

Lo dicevano gli Indiani americani, vittime dell' avanzata dei "civilissimi" europei, e ce lo ripete Heyoca in ogni occasione. Eistono troppe "lingue biforcute" capaci di edulcorare ogni concetto con il fine di defraudarti e toglierti ogni liberta'. Il linuaggio piu edulcorato e' proprio quello dei moderni Gomorresi e Sodomiti che , con le soavi parole di "maternita', "bambini" e "amore" vogliono farci credere in un mondo contorto e corrotto, dove i figli si comprano e si comerciano, e l' "amore"e' solo una frase ad effetto televisivo. Le vittime sono proprio i "bambini" che,divenuti adolescenti, avranno a che fare con "mamme" barbute e muscolose e "padri" con gonne fini ai piedi e tacchi da 12cm" e potranno solo drogarsi per dimenticare o seguire gli strani "generi" dei loro genitori o compratori.

Sora Lella! La sorella di Aldo Frabrizi. Io ci andavo (Ponte Sisto-Isola Tiberina) a mangiare la ccoda alla vaccinara

E io occasionalmente ci andavo coi miei clienti .

Poi successivamente conobbi Checchino al 1887 il cui locale fu scavato chissà quando da chissà quale papa come cella frigorifera in un fianco del "Monte dei Cocci o più propriamente Monte testaccio che significa la stessa cosa . E se ci vai e non sono oberati dal troppo lavoro vale la pena di chiedere a uno dei fratelli proprietari di poter vedere la loro cantina (dietro la cucina) che é un salto indietro nella storia .

https://www.doctorwine.it/gourmet/dove- ... na-di-roma

[Sayon]

Sora Lella! La sorella di Aldo Frabrizi. Io ci andavo (Ponte Sisto-Isola Tiberina) a mangiare la ccoda alla vaccinara

E io occasionalmente ci andavo coi miei clienti .

Poi successivamente conobbi Checchino al 1887 il cui locale fu scavato chissà quando da chissà quale papa come cella frigorifera in un fianco del "Monte dei Cocci o più propriamente Monte testaccio che significa la stessa cosa . E se ci vai e non sono oberati dal troppo lavoro vale la pena di chiedere a uno dei fratelli proprietari di poter vedere la loro cantina (dietro la cucina) che é un salto indietro nella storia .

https://www.doctorwine.it/gourmet/dove- ... na-di-roma

Magari ci potessi andare! L'ultiima casa (di mio padre) dove ho abitato era dall' altra parte del ponte, Scalinata del Tamburino, via Dandolo, Trastevere dove abitava Sergio Leone a un passo da Piazza San Cosimato. Io Roma me la sono goduta in pieno. Anni felici con Liceo accanto alla statua di Pasquino. Grandi magnate e felicita e (pr fortuna) tanta ingenuita' e 'volemose bene".

[Leno Lazzari]

E io occasionalmente ci andavo coi miei clienti .

Poi successivamente conobbi Checchino al 1887 il cui locale fu scavato chissà quando da chissà quale papa come cella frigorifera in un fianco del "Monte dei Cocci o più propriamente Monte testaccio che significa la stessa cosa . E se ci vai e non sono oberati dal troppo lavoro vale la pena di chiedere a uno dei fratelli proprietari di poter vedere la loro cantina (dietro la cucina) che é un salto indietro nella storia .

https://www.doctorwine.it/gourmet/dove- ... na-di-roma

Magari ci potessi andare! L'ultiima casa (di mio padre) dove ho abitato era dall' altra parte del ponte, Scalinata del Tamburino, via Dandolo, Trastevere dove abitava Sergio Leone a un passo da Piazza San Cosimato. Io Roma me la sono goduta in pieno. Anni felici con Liceo accanto alla statua di Pasquino. Grandi magnate e felicita e (pr fortuna) tanta ingenuita' e 'volemose bene".

Io ho iniziato a lavorare a Roma nel '70 ( arrivato fresco fresco dalla Germania) e quindi penso che anno più o meno abbiamo conosciuto la stessa Roma . Purtroppo però quella Roma col suo carattere UNICO é sparita, non c'é più e sempre più assomiglia a una qualsiasi altra grossa città d'Europa etc .

Non so da quanto tempo manchi da Roma ma tornandoci oggi forse non la riconosceresti neanche più tanto é snaturata .

[Sayon]

Magari ci potessi andare! L'ultiima casa (di mio padre) dove ho abitato era dall' altra parte del ponte, Scalinata del Tamburino, via Dandolo, Trastevere dove abitava Sergio Leone a un passo da Piazza San Cosimato. Io Roma me la sono goduta in pieno. Anni felici con Liceo accanto alla statua di Pasquino. Grandi magnate e felicita e (pr fortuna) tanta ingenuita' e 'volemose bene".

Io ho iniziato a lavorare a Roma nel '70 ( arrivato fresco fresco dalla Germania) e quindi penso che anno più o meno abbiamo conosciuto la stessa Roma . Purtroppo però quella Roma col suo carattere UNICO é sparita, non c'é più e sempre più assomiglia a una qualsiasi altra grossa città d'Europa etc .

Non so da quanto tempo manchi da Roma ma tornandoci oggi forse non la riconosceresti neanche più tanto é snaturata .

Lasciai Roma (vita comoda, tre lavori) per l' Australia (vivere in una tenda, esplorazioni) nel 1966 perche mi piaceva l' avventura. Ma ci sono tornato spesso e i miei primi tre figli sono riuscito a farli nascere tutti a Roma, in una clinica dell' EUR. Poi ci tornato per pubblicare i miei libri e per esercitarmi a guidare alla romana lungo il Lungotevere. Roma e' una citta' che non si pio' dimenticare.

[nerorosso]

http://www.linterferenza.info/contribut ... -solidale/

In Parlamento è stata depositata una proposta di legge per regolamentare la gravidanza solidale tra donne. I parlamentari che propongono la legge sono: Guia Termini, Doriana Sarli, Riccardo Magi, Nicola Fratoianni ed Elisa Siragusa.

Il ministero della verità è continuamente operante, non solo si mutila la storia delle verità disorganiche al sistema, ma anche le parole sono orientate al relativismo semantico. Il semanticidio è l’ultima frontiera del dominio. Le parole sono curvate ai bisogni delle nuovi classi dirigenti globali. Non più madre surrogata, si deve dire “madre solidale”. Quest’ultima ospita il feto, senza scopo di lucro, sviluppato secondo le tecniche della fecondazione in vitreo. In tal modo coppie di ogni orientamento acquisiscono il diritto alla maternità-paternità. Il diritto del più forte viene edulcorato con gli appelli al diritto universale ad avere-acquisire un figlio.

Il sistema globale con le sue oligarchie nichilistiche produce diritti universali sempre in funzione dei diritti individuali e, in particolare delle classi più abbienti, il diritto è in teoria universale, nei fatti è un privilegio di classe. La nuova madre che gestisce il feto per altri, può legalmente liberarsi (donare nel linguaggio orwelliano) del figlio che ha nutrito col suo sangue, non riceverebbe pagamento alcuno, a parte le spese mediche, si ipotizza… Si può anche credere che ciò sia possibile, in realtà siamo innanzi ad un episodio della lotta di classe: coppie benestanti si rivolgeranno a donne precarie e bisognose di denaro per usare il loro corpo come incubatrice, in cambio di denaro, da versare in tante modalità non rintracciabili. Una donna ricca può comprare il corpo di un’altra donna per il suo bambino, senza vivere il trauma della gravidanza, se sana, oppure ripara alla sua naturale impossibilità col potere che le deriva dal censo. La solidarietà diviene un nuovo business, ammantato di bontà stucchevole. Il sistema produce menzogne con la patina delle belle parole per vincere le ultime resistenze etiche. Dietro il paravento della gravidanza solidale non è difficile pensare che giovani donne migranti e precarie disperate possano trovare un mezzo per sopravvivere vendendo il loro corpo come incubatrice.

Commento: bella pataccata quella della "solidarietà" senza fini di lucro. E pensano che ci crediamo quei parlamentari dei miei cabasisi !!!
Questo è peggio di Sodoma e Gomorra

E chissa' perche' qua i commenti vanno sempre OT…

Ma a proposito di commenti, rimanendo in argomento mi paio interessanti i commenti nel sito linkato. Come dice uno di questi, non siamo lontano dall'eugenetica nazista. E questo visti i firmatari, ci spiega anche molto sullo sdoganamento degli ukronazi fatto dagli stessi…

[Leno Lazzari]

Io ho iniziato a lavorare a Roma nel '70 ( arrivato fresco fresco dalla Germania) e quindi penso che anno più o meno abbiamo conosciuto la stessa Roma . Purtroppo però quella Roma col suo carattere UNICO é sparita, non c'é più e sempre più assomiglia a una qualsiasi altra grossa città d'Europa etc .

Non so da quanto tempo manchi da Roma ma tornandoci oggi forse non la riconosceresti neanche più tanto é snaturata .

Lasciai Roma (vita comoda, tre lavori) per l' Australia (vivere in una tenda, esplorazioni) nel 1966 perche mi piaceva l' avventura. Ma ci sono tornato spesso e i miei primi tre figli sono riuscito a farli nascere tutti a Roma, in una clinica dell' EUR. Poi ci tornato per pubblicare i miei libri e per esercitarmi a guidare alla romana lungo il Lungotevere. Roma e' una citta' che non si pio' dimenticare.

....."una città che non si può dimenticare"......