Tutte le serve vanno a Kiev. Odine del Pdrone!

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Sayon
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Tutte le serve vanno a Kiev. Odine del Pdrone!

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Che urgenza c'e' ad andare a Kiev e riaprire un'amabasciata mentre c'e' una guerra in corso e la priorita' assoluta per la gente di buona volonta', e' queela di FERMARE la guerra e negoziare la pace?
Ci vanno infatti i falchi del' amministrazione Biden e i rappresentanti politici europei che devono obbedire a chi li comanda da lontano e li urge a dimostrare la loro solidarieta' a un governo corrotto che preferisce far sterminare la sua popolazione puttosto che parlare di pace. Ed ecco che nel ristrettissmo circolo dei subservienti c'e' anche Draghi che alla funzione di grande Paciere fra i combattenti, ha preferito essere 'scelto" da Klatensyy come un garante, ovvero il capo governo di un Paese che si precipitira' nella guerra se solo chiamata dalla Ucraina (e il suo burattinaio Biden). Quello che precoccupa e' che Biden deve aver promesso a Draghi l' appoggio USA a qualche carica euopea (UN o NATO) molto importante. Quali sono allora le priorta' di Draghi? Non certo quelle di un'Italia ingolfata in sanzioni dannose, fornitura di armi e "garantismo" verso una nazione che per volere altrui sara' destinata a piu' di una guerra.
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