Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

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Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da Vento »

Cosa sta succedendo agli europei? Un’ipotesi.
Maurizio Blondet 2 Aprile 2022

Un lettore, il gentile ag, mi chiede :

“…ma secondo lei cosa sta succedendo al Popolo Europeo?

Ma possibile che per pochi che mantengono o accrescono le proprie finanze tutto il resto del Popolo europeo, a cui gli sta crollando tutto, finanze, libertà, uguaglianza, educazione scolastica, capacità di scelte personali, non si accorga che queste assurde imposte prese di posizione, lo stanno portando verso un burrone dal quale probabilmente non risaliremo più o quantomeno difficilmente noi arriveremo a vedere un rinascimento europeo”.


Secondo me – provo un’analisi – questo immane tracollo, e rapidissima autodistruzione di tutta la civiltà ereditata, e persino del benessere, cui una popolazione zombificata assiste, anzi a cui collabora se non altro con la sua passività – sì che questa generazione distrugge in pochi mesi ciò che le predenti avevano costruito in secoli di fatica – che è l’esito terminale della secolarizzazione.

Una secolarizzazione finalmente – per la gioia dei radicali – davvero “compiuta”, totalitariamente compiuta: non è nemmeno più che la massima parte o anche la totalità della popolazione sia attivamente atea, nel senso che rigetti e neghi Dio ; questo sarebbe ancora un indizio di vitalità; no, è che non ha nemmeno la minima nozione del fatto che Dio c’è, o possa esserci.

Come scrive il filosofo Stefano Fontana, “la secolarizzazione è il processo attraverso cui il mondo diventa consapevole di essere solo mondo, di essere mondo in cui Dio non si trova”.

Un mondo divenuto consapevole di essere solo mondo, significa l’assenza in esso della Speranza (teologale): la chiusura totale nell’aldiquà, la privazione del minimo atomo di speranza umana. E dunque, di un qualunque motivo per sforzarsi a costruire il mondo, assumersi responsabilità, fatiche per fare figli, mandarli in buone scuole, contribuire alla manutenzione della civiltà. Tutto il gran strillare di “liberazione sessuale” non riesce a nascondere il fatto che il sesso stesso, banalizzato “aperto” all’inverosimile psichiatria viziosa dei Trans, è banale, facile quindi noioso. Sì, senza Dio finalmente “tutto è possibile fare”: ma perché farlo?

Essere consapevolmente e totalitariamente “solo mondo” significa, ovvio, mettersi totalmente sotto il dominio del Princeps huius mundi.

La realtà taciuta e censurata è che chi vive in peccato mortale anche senza saperlo è “spiritualmente – ossia ontologicamente – morto”, aggiunge Fontana.

Una immensamente pesante, mortale cappa di noia pesa sull’umanità europea (se ancora si possa parlare di esseri umani di questi zombi); come diceva Fellini nel mondo che si sa solo mondo , “la vita è scadente”. L’europeo, sapendosi solo mondo, senza aldilà, s’è troncato la radice invisibile e potente che dava un significato al fare, a qualunque fare: anche scientifico, tecnico, anche commerciale e per il benessere. Accetta che gli venga fatta qualunque cosa, di essere cavie sociali e medicalizzate, tutto accetta, compreso il genocidio in corso con la Grande Impostura. L’umanità senza un barlume di Dio, collabora alla propria estinzione perché la vuole. Desidera cessare di essere, basta non soffrire e accetterà l’eutanasia in massa: l’ultima e più avanzata delle “terapie” offerta dal sistema sanitario che, per tutto il resto, Speranza ha smantellato. Ai primi freddi senza riscaldamento, alla prima mancanza prolungata di generi alimentari, questa umanità – con la stessa docile obbedienza con cui ha indossato le mascherine e fatto i tamponi – si metterà in coda per frasi somministrare l’iniezione letale dal Servizio Sanitario Nazionale: tanto fermamente è convinta , “sa”, che Dopo non c’è nulla, tranne un sonno senza sogni: una prospettiva persino desiderabile, in confronto a una vita sempre più scadente.

Così si capisce, spero, la profondità radicale del tradimento della gerarchia: che dal Concilio, per farsi credere “buona”, ha smesso di ricordare al mondo, opportune et importune, il terribile “giudizio di Dio” che incombe sul “mondo”; ha trasformato il Cristo in una immaginetta dolciastra che ti ha scusato prima ancora che lo chiedessi; chiedere perdono non è più Necessario, ci ha già salvati tutti, anche i trans e sodomiti, pedofili e abortizzatori. Come dice Aldo Maria Valli, il Cristo del post-Concilio non è “un Dio che perdona, è un Dio che scusa”. Un Dio che scusa è un dio inutile da pregare. Un dio che non condanna, nemmeno salva. Siamo chiusi nell’aldiquà, e ci manca il respiro.

Progresso dopo “progresso”, la Chiesa ha finito per dichiararsi lei stessa, “solo mondo”, senza aver più niente da insegnare agli uomini, nemmeno adesso che li vede estinguersi e suicidarsi per noia ontologica, al disotto persino della disperazione.

La Chiesa gerarchica è diventata a tal punto “solo mondo”, che nell’ultima grottesca a tragicomica imitazione di un Pietro non più docente, che non ha più nulla da insegnare al mondo anzi deve solo imparare da esso, “oggi abbiamo il Papa che va a comprarsi le scarpe e gli occhiali in negozio. Finirà che lo vedremo vestito in borghese in metropolitana”, scrive Fontana: “ anche questo è un riconoscimento che la Chiesa è, in fondo, mondo”.

A noi pochi consapevoli il compito di pregare e chiedere perdono: per noi stessi, perché anche noi siamo infetti della secolarizzazione completa, e per gli zombi, ché il Cuore Immacolato di Maria li svegli dall’incubo, che loro credono liberazione. Sappiamo che trionferà, ci è stato promesso.

(Stefano Fontana, La nuova Chiesa di Karl Rahner, Fede & Cultura, 2017)
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da Michelangelo »

Non fa una piega. Condivido perfettamente questa analisi.
Questa popolazione odierna, nel corso dei decenni, si è convinta ( o meglio, si è fatta convincere - inconsapevolmente - a causa dall'indottrinamento di massa "Dem" = DEMoniaco ) che credere in qualcosa di trascendente, fosse obsoleto e/o addirittura stupido.
Ora, non avendo più ( l'uomo) nessun valore antico-secolare ( ivi compreso il valore del sovranismo e del rispetto per la propria cultura e identità ), brancola nel buio e vive solo alla giornata ( senza futuro, senza una "motivazione").
L'ideologia che ha sostituito i vecchi valori ( tra i quali credere in Dio) è stato il relativismo: ovvero, la filosofia del "va bene tutto"( tranne credere in Dio). Per cui, il Dio dei tempi moderni, è diventato il politicante di turno ( o un banchiere) o l'influencer. Un gran bel salto di qualità, non c'è che dire!
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da Vento »

“Ivi compreso il rispetto per la propria cultura e identità “

Bravo.
Anche quella è trascendenza dalla piatta insensata esistenza degli orwelliani allevamenti umani inventati dai comunisti e realizzati dal globalismo tecnico-finanziario.
Volevo aggiungerlo, ma ho preferito non toccare il messaggio di Blondet.
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da Ovidio »

Tema difficile e complicato. Il fatto base credo, è che non ci si pone più le tre domande fondamentali:
Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?

La vita la si vive alla giornata, senza porsi degli ideali da perseguire, una meta da agognare, una strada da percorrere.

Ci manca il dolore vero, profondo, quello che fa risorgere in noi la speranza.

Tutto ci sembra donato gratis, tutto ci sembra dovuto, tutto ci sembra accessibie.

Crediamo che la scienza ci possa dare tutte le risposte a noi necessarie.

Ancora non abbiamo toccato il fondo nel nostro pazzo affannarci a disconoscere la nostra immane natura.

Abbiamo addentato la mela proibita, quella della conoscenza, quella già nota agli antichi con i miti di Prometeo, di Icaro.

Una mela gustosa, ma che contiene in sè un verme, una parte marcia, che ora ci sta avvelenando, senza saperlo.
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da Vento »

“Siamo chiusi nell’aldiquà, e ci manca il respiro.”

Proprio così. Ringrazio questo vecchio cattolico di aiutarmi a capire la realtà. Anche io sono vecchio, suo coetaneo, ma non ho mai seguito la religione cristiana, più vicino alla cultura dominante che ci ha portati a questo disastro. Anche se ne ho sempre avvertito la distruttivita’, ho però seguito la via laica, senza rendermi conto che solo il senso e la pratica del sacro può trasformare in vita vera l’insignificante esserci.
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da Vento »

"Per mancanza di civiltà l’entità ideologica che risponde al nome di «Occidente» invoca la guerra a giorni alterni e dappertutto trova nemici da odiare. Il rifugio dell’uomo moralmente, intellettualmente, artisticamente ed economicamente in bancarotta è la guerra.
Facciamocene una ragione: abbiamo creato un mondo artificiale, innaturale e oltremodo strano che non conoscerà la Pace finché l’equilibrio spirituale non sarà ristabilito. L’uomo in guerra con se stesso non può pretendere che gli uomini non facciano la guerra tra loro. La cosa può risultare indigeribile, ma l’arcano era già stato svelato da Tolstoi: “Se un uomo vuole aiutare il mondo, non deve pensare di fuggire dal mondo. Deve imparare a conoscerlo e a vivere in esso, diventando un’oasi, un rifugio per chi è alla ricerca della propria anima“."

(da La guerra esemplare – Rita Remagnino"
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da heyoka »

Vento ha scritto: 2 apr 2022, 11:21 Cosa sta succedendo agli europei? Un’ipotesi.
Maurizio Blondet 2 Aprile 2022

Un lettore, il gentile ag, mi chiede :

“…ma secondo lei cosa sta succedendo al Popolo Europeo?

Ma possibile che per pochi che mantengono o accrescono le proprie finanze tutto il resto del Popolo europeo, a cui gli sta crollando tutto, finanze, libertà, uguaglianza, educazione scolastica, capacità di scelte personali, non si accorga che queste assurde imposte prese di posizione, lo stanno portando verso un burrone dal quale probabilmente non risaliremo più o quantomeno difficilmente noi arriveremo a vedere un rinascimento europeo”.


Secondo me – provo un’analisi – questo immane tracollo, e rapidissima autodistruzione di tutta la civiltà ereditata, e persino del benessere, cui una popolazione zombificata assiste, anzi a cui collabora se non altro con la sua passività – sì che questa generazione distrugge in pochi mesi ciò che le predenti avevano costruito in secoli di fatica – che è l’esito terminale della secolarizzazione.

Una secolarizzazione finalmente – per la gioia dei radicali – davvero “compiuta”, totalitariamente compiuta: non è nemmeno più che la massima parte o anche la totalità della popolazione sia attivamente atea, nel senso che rigetti e neghi Dio ; questo sarebbe ancora un indizio di vitalità; no, è che non ha nemmeno la minima nozione del fatto che Dio c’è, o possa esserci.

Come scrive il filosofo Stefano Fontana, “la secolarizzazione è il processo attraverso cui il mondo diventa consapevole di essere solo mondo, di essere mondo in cui Dio non si trova”.

Un mondo divenuto consapevole di essere solo mondo, significa l’assenza in esso della Speranza (teologale): la chiusura totale nell’aldiquà, la privazione del minimo atomo di speranza umana. E dunque, di un qualunque motivo per sforzarsi a costruire il mondo, assumersi responsabilità, fatiche per fare figli, mandarli in buone scuole, contribuire alla manutenzione della civiltà. Tutto il gran strillare di “liberazione sessuale” non riesce a nascondere il fatto che il sesso stesso, banalizzato “aperto” all’inverosimile psichiatria viziosa dei Trans, è banale, facile quindi noioso. Sì, senza Dio finalmente “tutto è possibile fare”: ma perché farlo?

Essere consapevolmente e totalitariamente “solo mondo” significa, ovvio, mettersi totalmente sotto il dominio del Princeps huius mundi.

La realtà taciuta e censurata è che chi vive in peccato mortale anche senza saperlo è “spiritualmente – ossia ontologicamente – morto”, aggiunge Fontana.

Una immensamente pesante, mortale cappa di noia pesa sull’umanità europea (se ancora si possa parlare di esseri umani di questi zombi); come diceva Fellini nel mondo che si sa solo mondo , “la vita è scadente”. L’europeo, sapendosi solo mondo, senza aldilà, s’è troncato la radice invisibile e potente che dava un significato al fare, a qualunque fare: anche scientifico, tecnico, anche commerciale e per il benessere. Accetta che gli venga fatta qualunque cosa, di essere cavie sociali e medicalizzate, tutto accetta, compreso il genocidio in corso con la Grande Impostura. L’umanità senza un barlume di Dio, collabora alla propria estinzione perché la vuole. Desidera cessare di essere, basta non soffrire e accetterà l’eutanasia in massa: l’ultima e più avanzata delle “terapie” offerta dal sistema sanitario che, per tutto il resto, Speranza ha smantellato. Ai primi freddi senza riscaldamento, alla prima mancanza prolungata di generi alimentari, questa umanità – con la stessa docile obbedienza con cui ha indossato le mascherine e fatto i tamponi – si metterà in coda per frasi somministrare l’iniezione letale dal Servizio Sanitario Nazionale: tanto fermamente è convinta , “sa”, che Dopo non c’è nulla, tranne un sonno senza sogni: una prospettiva persino desiderabile, in confronto a una vita sempre più scadente.

Così si capisce, spero, la profondità radicale del tradimento della gerarchia: che dal Concilio, per farsi credere “buona”, ha smesso di ricordare al mondo, opportune et importune, il terribile “giudizio di Dio” che incombe sul “mondo”; ha trasformato il Cristo in una immaginetta dolciastra che ti ha scusato prima ancora che lo chiedessi; chiedere perdono non è più Necessario, ci ha già salvati tutti, anche i trans e sodomiti, pedofili e abortizzatori. Come dice Aldo Maria Valli, il Cristo del post-Concilio non è “un Dio che perdona, è un Dio che scusa”. Un Dio che scusa è un dio inutile da pregare. Un dio che non condanna, nemmeno salva. Siamo chiusi nell’aldiquà, e ci manca il respiro.

Progresso dopo “progresso”, la Chiesa ha finito per dichiararsi lei stessa, “solo mondo”, senza aver più niente da insegnare agli uomini, nemmeno adesso che li vede estinguersi e suicidarsi per noia ontologica, al disotto persino della disperazione.

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(Stefano Fontana, La nuova Chiesa di Karl Rahner, Fede & Cultura, 2017)
Questo topic, era sfuggito alla mia attenzione.
Merita certamente di essere approfondito.
Ci torno con calma.
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

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Ti preparerò un caffè.
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da Ovidio »

Vento ha scritto: 5 apr 2022, 15:41 Ti preparerò un caffè.
Ce n'è proprio bisogno data la lunghezza del testo. Ma un cincinino più conciso no?
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da heyoka »

Ovidio ha scritto: 5 apr 2022, 17:59
Vento ha scritto: 5 apr 2022, 15:41 Ti preparerò un caffè.
Ce n'è proprio bisogno data la lunghezza del testo. Ma un cincinino più conciso no?
Nel frattempo ho trovato questo topic, proposto dall'amico, Vento.
Magari può aiutare.....
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da Gasiot »

heyoka ha scritto: 30 ago 2022, 8:52
Ovidio ha scritto: 5 apr 2022, 17:59
Ce n'è proprio bisogno data la lunghezza del testo. Ma un cincinino più conciso no?
Nel frattempo ho trovato questo topic, proposto dall'amico, Vento.
Magari può aiutare.....
Non si fa così
Non mi devi far leggere tutta la discussione dall'inizio per trovarmi in fondo il tuo intervento che mi dice di ricominciare
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da heyoka »

Gasiot ha scritto: 30 ago 2022, 15:27
heyoka ha scritto: 30 ago 2022, 8:52
Nel frattempo ho trovato questo topic, proposto dall'amico, Vento.
Magari può aiutare.....
Non si fa così
Non mi devi far leggere tutta la discussione dall'inizio per trovarmi in fondo il tuo intervento che mi dice di ricominciare
😂😂😂😇😇😇😜
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da Michelangelo »

Gasiot ha scritto: 30 ago 2022, 15:27
heyoka ha scritto: 30 ago 2022, 8:52
Nel frattempo ho trovato questo topic, proposto dall'amico, Vento.
Magari può aiutare.....
Non si fa così
Non mi devi far leggere tutta la discussione dall'inizio per trovarmi in fondo il tuo intervento che mi dice di ricominciare
Provo a ricominciare davvero ( non per finta :mrgreen: ), ripartendo da questo interessante articolo dell'ottimo giornalista ( credente) Antonio Socci, in cui viene evidenziato che, anche molti atei ( tra i quali la famosa rivista scientifica inglese "The Lancet") si vedono costretti ad ammettere l'esistenza della trascendenza.

P.S. Ciononostante ( questo lo aggiungo io ), l'umanità ha quasi pressoché bandito la trascendenza, ed è stata risucchiata dentro a questo "tornado mefistofelico", che, a mio avviso altro non è che una gigantesca setta satanica ( uno sparuto gruppo di uomini potenti-massoni ultra ricchi; i quali muovono , decidono, condizionano e compromettono la vita di tutti gli altri * ).

Sintesi sull'articolo:
Si registrano 3 Milioni di "tornati dall'aldilà" ( solo in Italia).

https://www.ilgiornale.it/news/interni/ ... 08059.html

* Rappresentazione grafica che ho fatto sulla mia interpretazione dell'umanità:
La vera VITA e lì a un passo e il senso della nostra esistenza è proprio quella di riuscire a passare da quella parte, ma nessuno riesce a uscire o NON VUOLE uscire ( ipotesi questa più plausibile, a mio avviso) dal tornado mefitico.
TORNADO.png
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da heyoka »

Sintesi sull'articolo:
Si registrano 3 Milioni di "tornati dall'aldilà" ( solo in Italia).
Più che tornati io penso che quei tre milioni abbiano avuto, per qualche istante, la possibilità di spiare per il buco della serratura..
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Re: Suicidio di una civiltà per mancanza di trascendenza

Messaggio da leggere da nerorosso »

Vento ha scritto: 2 apr 2022, 13:03 “Ivi compreso il rispetto per la propria cultura e identità “

Bravo.
Anche quella è trascendenza dalla piatta insensata esistenza degli orwelliani allevamenti umani inventati dai comunisti e realizzati dal globalismo tecnico-finanziario.
Volevo aggiungerlo, ma ho preferito non toccare il messaggio di Blondet.
Ancora coi "comunisti", ma c'hai la mania… :shock:

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SLAVA ROSSIJA!!! 🇷🇺
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