Re: Matteo Salvini a Budapest
Inviato: 11 apr 2021, 16:26
Qualcuno si è ripreso dalla caduta dalle nuvole?Ginger ha scritto: 11 apr 2021, 1:56Anche io ritengo che ci sia bisogno di controllare i confini e che certo non si possa ignorare il problema dei flussi migratori. Quello che a mio avviso è fascista sono le manganellare indiscriminate a persone che comunque sono disarmate e stremate dopo aver vagato a piedi nei boschi per decine di giorni con donne e bambini...e le intimidazioni e sequestri di materiale ai giornalisti che andavano a documentare la situazione.Vento ha scritto: 10 apr 2021, 23:28Da che mondo è mondo ogni paese ha controllato e difeso i propri confini. Oggi invece questo è diventato 'fascista', che immagino voglia dire cattivo, disdicevole. Si entrava in altri paesi con documenti e permessi, mentre oggi questo vale solo per alcuni, i cittadini normali, ma non per altri, i clandestini. Questo caos per te è dunque la nuova normalità?Ginger ha scritto: 10 apr 2021, 23:18
La tua lettura della situazione è molto chiara e almeno in parte corretta...sicuramente ci sono effettivamente tendenze come quelle che descrivi. Ma io credo che la dicotomia nella quale inserisci l'intero mondo della politica internazionale sia un'assolutizzazione semplicistica . Ci sono tante sfumature che differenziano
le politiche dei diversi stati...tanti fini sottesi, tante menzogne mediatiche...e troppe ambiguità nelle scelte politiche dei governi e degli oppositori di turno...cosi come ci sono molte differenze fra Ungheria e UK...così come fra Germania e Usa...non mi sento di dividere in due il variegato quadro della politica internazionale. Io quello che so è che quello dei flussi migratori è un problema serio che di sicuro non si risolve con le vangate...un governo che invia forze dell'ordine che pestano i migranti al confine per me è un governo fascista e quindi non mi sta bene.
Con ciò non intendo che non si debba trovare una soluzione al problema...ma questa per me è una soluzione inaccettabile.
Per altro, come ricordava Serge se potessero fare fuori gli italiani...i governanti ungheresi non ci penserebbero due volte...
Sulla presunta ostilità dell'Ungheria (governo, popolo?) verso l'Italia, casco dalle nuvole. Di che si tratta?
A mio avviso è giusto rimpatriare chi non può essere ospitato perché non ci sono né lavoro né risorse per accogliere tutti...ma quando te li trovi mezzi morti al confine anziché prenderli a manganellate ci sono modi diversi e più rispettosi dei diritti umani per fermarli e rimandarli indietro o comunque dove possano essere accolti...per la verità li manderei in USA e Russia...un pochino pure in Cina...visto che ultimamente anche Pechino si è molto attivata a livello internazionale..sia nell'area del Mar Rosso che nel mediterraneo, pare che Israele stia stretta nelle scarpe americane...dal vaccino agli investimenti nel nuovo porto super teconologizzato vicino TelAviv (che dovrebbe essere attivo tra non moltissimo) che sta facendo innervosire gli americani...
Io credo che purtroppo la pressione sui nostri confini continuerà ad aumentare...
E che, oltre a cercare una soluzione al problema dei profughi, una vera difesa dei confini richiederebbe una presa di posizione internazionale innamzitutto contro USA e RUSSIA. La cui politica di potenza ha causato i disastri per i quali i nostri confini sono in queste condizioni...se usa e Russia non si danno una calmata perché poi perché dovremmo prendercela con la Cina che non ha fatto altro che mettersi al pari delle altre potenze...lei che se lo poteva permettere...
Adesso spero che non mi tacciare di essere filo cinese, non lo sono, dico solo che, se restiamo sempre nella medesima ottica della potenza, dei monopoli, della necessità di prevalere e dominare, allora si da ragione anche alla Cina, a Erdoğan, a Putin, a Trump e Biden...e sicuramente dirai tu..."bene questa è la politica" e io ti rispondo "si questa è la politica che ci sta portando all'autodistruzione come genere umano" io non sono per questo modo di leggere le cose.
Bisognerebbe innanzitutto stabilire i valori che ci animano e i fini che ci spingono ad agire...ma bisognerebbe farlo dicendo la verità...cosa che i politici non fanno...perché la gente di potere...che desidera il potere si dimentica facilmente della responsabilità che ha verso i cittadini.
Per quanto riguarda il secondo punto...non mi riferisco al popolo ungherese...ma in ambito europeo ultimamente non mi pare che il governo ungherese si sia mostrato molto aperto e solidale nei confronti dell'Italia visto che ha fatto di tutto per ostacolare lo stanziamento dei fondi straordinari...
Per il resto sono certa che non converrai con me...capisco che vediamo le cose in modo diverso...ma secondo te non sarebbe possibile una strada intermedia...che non sia né un mondo senza stati né un mondo di nemici?
ciao
