Per quanto riguarda il senso civico concordo con te. Io sono uno che ha un senso del rispetto della "res publica" decisamente nordico.leno ha scritto: 21 ago 2021, 7:20 In Carinzia, dove i centri abitati sono tutti piccoli e piccolissimi, c'é un rispetto delle regole del distanziamento, (della mascherina nei luoghi al chiuso) e via discorrendo del tutto automatico e tranquillo . Nelle città più grandi però, come é giusto chiedersi, sarà diverso ? Niente affatto . Ieri pomeriggio siamo andati a prendere alla stazione di Hermagor l'amica d'infanzia di mia moglie (ex infermiera) che oramai vive a Vienna da una vita dice che la vita d'ogni giorno si svolge nella più assoluta normalità, ovvero nel rispetto delle regole .
Ma l'Austria é anche il paese dove si può fare treking lungo sentieri ufficiali-segnalati per delle ore e non si trova MAI un pezzo di carta o una bottiglietta di plastica gettata a terra .
E' anche il paese dove nelle cunette lungo le strade, tranne che dopo un Venerdì e Sabato sera di sbevazzamenti, é rarissimo trovare lattine, bottiglie etc .
E ancora oggi girando per la Carinzia e non solo é davvero rarissimo vedere case (molte anche isolate !) con inferriate alle finestre .
Sarò pure fissato ma tra noi e gli austriaci (gli svizzeri, i belgi, i tedeschi etc) in fatto di senso civico ai miei occhi nei nostri comportamenti noi siamo più vicini a un paese arabo che non al resto dell'Europa .
L'unico problema é che per dove sono nato (la Florida) e per dove sono vissuto (Roma e dintorn l'estate austriaca, brevissima e spesso a singhiozzo é una cosa improponibile .
Secondo me, siamo più simili all'Africa Nera...leno ha scritto: 21 ago 2021, 7:20 ... Sarò pure fissato ma tra noi e gli austriaci (gli svizzeri, i belgi, i tedeschi etc) in fatto di senso civico ai miei occhi nei nostri comportamenti noi siamo più vicini a un paese arabo che non al resto dell'Europa ...
Democrazia, caro Nerorosso é anche poter indossare una mascherina (in luoghi chiusi), ma a mio modo di vedere, se la stragrande maggioranza delle persone entrano al supermercato mascherate altrettanto dovrebbe fare un no mask che altrimenti in quel luogo, se non altro per rispetto degli altri é meglio che non c'entri .nerorosso ha scritto: 22 ago 2021, 1:34Per quanto riguarda il senso civico concordo con te. Io sono uno che ha un senso del rispetto della "res publica" decisamente nordico.leno ha scritto: 21 ago 2021, 7:20 In Carinzia, dove i centri abitati sono tutti piccoli e piccolissimi, c'é un rispetto delle regole del distanziamento, (della mascherina nei luoghi al chiuso) e via discorrendo del tutto automatico e tranquillo . Nelle città più grandi però, come é giusto chiedersi, sarà diverso ? Niente affatto . Ieri pomeriggio siamo andati a prendere alla stazione di Hermagor l'amica d'infanzia di mia moglie (ex infermiera) che oramai vive a Vienna da una vita dice che la vita d'ogni giorno si svolge nella più assoluta normalità, ovvero nel rispetto delle regole .
Ma l'Austria é anche il paese dove si può fare treking lungo sentieri ufficiali-segnalati per delle ore e non si trova MAI un pezzo di carta o una bottiglietta di plastica gettata a terra .
E' anche il paese dove nelle cunette lungo le strade, tranne che dopo un Venerdì e Sabato sera di sbevazzamenti, é rarissimo trovare lattine, bottiglie etc .
E ancora oggi girando per la Carinzia e non solo é davvero rarissimo vedere case (molte anche isolate !) con inferriate alle finestre .
Sarò pure fissato ma tra noi e gli austriaci (gli svizzeri, i belgi, i tedeschi etc) in fatto di senso civico ai miei occhi nei nostri comportamenti noi siamo più vicini a un paese arabo che non al resto dell'Europa .
L'unico problema é che per dove sono nato (la Florida) e per dove sono vissuto (Roma e dintorn l'estate austriaca, brevissima e spesso a singhiozzo é una cosa improponibile .
Non concordo invece sulla questione dei distanziamenti e delle mascherine. Continuo a ritenere che ci stiano prendendo per il… (c**o).
leno ha scritto: 22 ago 2021, 6:28...
Tornando al senso civico, e si, noi fissati....... non si riesce a vedere una cicca gettata a terra, neanche attorno all'area giochi per i bambini dove gli adulti di solito fumano nell'attesa .
Ehhhhh come ci conosceva bene quel generale (ammesso che sia davvero esistito) .Holubice ha scritto: 25 ago 2021, 3:42leno ha scritto: 22 ago 2021, 6:28...
Tornando al senso civico, e si, noi fissati....... non si riesce a vedere una cicca gettata a terra, neanche attorno all'area giochi per i bambini dove gli adulti di solito fumano nell'attesa .
Fino ad arrivare al paradosso del Giappone, che non ha bidoni della spazzatura: ti viene insegnato sin da piccolo a mettere le cartacce nelle tasche, o in una bustina, e poi buttare tutto nel tuo bidone della spazzatura. Il che, a ben vedere, ha anche un vantaggio pratico: non devi pagare gli operai del comune che vanno a svuotare i cestini.
Ascoltavo alla radio un racconto di un italiano che vive da molto in Giappone, e sosteneva che, da quando è iniziato il Covid, ha visto solo 3 persone senza mascherina. Ed una queste era un ragazzo completamente ubriaco, stramazzato per terra...
Della nonnina giapponese che girava in un albergo di Milano 30 anni fa indossando una mascherina da chirurgo, al solo fine di non attaccare il suo raffreddore ai suoi figli e ai suoi nipotini, vi ho già raccontato. Come dei 1.826 morti per Covid (fino a qualche mese fa), il tutto il Sol Levante, ovvero in un Paese che ha esattamente il doppio della nostra popolazione. Un Popolo che risponde compatto, come un sol uomo.
Anche il fatto che noi, di fatto, non si riesca mai a formare una coda degna di questo nome, mai, da nessuna parte e per nessuna ragione, è sintomatico dell'acquetta e delle patate che galleggiano nella nostra testolina ...
... confrontata con questa coda formatasi a Seul per ottenere le poche mascherine fornite dal loro Governo ...
... ci fa capire perché i musi gialli hanno vinto in pochi giorni il Covid (anche senza vaccini), e del perché, in generale, avranno la meglio sui riottosi, indisciplinati, individualisti e vicendevolmente butta in €u/o musi bianchi.
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Nei giorni concitati che precedettero lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, quando ormai tutti sapevano che il conflitto sarebbe iniziato, un giornalista chiese in un ballo di gala ad un generale tedesco chi avrebbe vinto la guerra. E questi rispose:
- Ehrlich gesagt, kann ich ihr nicht sagen, wer den Krieg gewinnen wird. Ich kann Ihnen nur sagen, wer sie verlieren wird: Wer wird sich mit den Italienern verbünden
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Passo del Pramollo, caro Leno.Ieri eravamo su al passo Nasfeld . Una natura splendida .
Ohhhhhhh...bentornato indianone!heyoka ha scritto: 25 ago 2021, 9:28Passo del Pramollo, caro Leno.Ieri eravamo su al passo Nasfeld . Una natura splendida .
Bellissimo. Io l' ho fatto in bici tre volte.
Due dal versante italiano di Pontebba che è il più spettacolare e selvaggio e una dalla valle del Gail, di ritorno dal Croce carnico.
Io sono sempre in contatto con Nero, Alfa e Rosanna.Ohhhhhhh...bentornato indianone!
Gli austriaci chiamano quei luoghi Alpi del sole. Ricordo favolose sciate su quelle meravigliose piste ,con fermata finale a degustare strudel e bere barac (grappa locale)... Poi,al rientro,in casa di un componente la comitiva,salame,formaggio e vino,il tutto rigorosamente friulano.heyoka ha scritto: 25 ago 2021, 9:28Passo del Pramollo, caro Leno.Ieri eravamo su al passo Nasfeld . Una natura splendida .
Bellissimo. Io l' ho fatto in bici tre volte.
Due dal versante italiano di Pontebba che è il più spettacolare e selvaggio e una dalla valle del Gail, di ritorno dal Croce carnico.
Geil Caro heyoka !heyoka ha scritto: 25 ago 2021, 9:28Passo del Pramollo, caro Leno.Ieri eravamo su al passo Nasfeld . Una natura splendida .
Bellissimo. Io l' ho fatto in bici tre volte.
Due dal versante italiano di Pontebba che è il più spettacolare e selvaggio e una dalla valle del Gail, di ritorno dal Croce carnico.
In FVG, caro Serge, ci sono salite ben più impegnative del bellissimo Pramollo.Caro amico,se hai raggiunto i passo Pramollo in bicicletta,sei veramente un asso...
Mandi
nerorosso ha scritto: 16 ago 2021, 21:27 A 10 giorni dall'entrata in vigore del lasciapassare, posso confermarvi che tutto finirà
"A tarallucci e vino".
Ieri ferragosto giornata al mare in quel di Laigueglia (SV). Per pranzo, senza prenotazione, verso le 10 del mattino vediamo di trovare posto in un dehor. Il primo ristorante visitato, in cui poi abbiamo mangiato, ci dice che era già tutto prenotato, ma che se volevamo potevamo mangiare all'interno, cosa che abbiamo poi fatto.
Nessuno si è nemmeno sognato di chiederci qualsivoglia "lasciapassare verde"…
LIBERTÀ! LIBERTÀ! LIBERTÀ! LIBERTÀ!….
Quì in Carinzia il sole può essere definito soltanto in un modo, e cioè piacevole .carletto3 ha scritto: 26 ago 2021, 20:20 Stasera se mi piglia il matto scrivo "L'elogio della sdraia sotto l'ombrellone" (con un bicchierone di te' gelato in mano.)
Tra Leno e Heyoka mi è venuta una cagna formidabile (cagna= stanchezza)...ma si pole a 40° parla' di pedalate stravolgenti su salite impervie ?
Robba da matti!!!!
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