vito ha scritto: 20 apr 2024, 23:11
Leno Lazzari ha scritto: 20 apr 2024, 17:38
A parte Orban, che non piace neanche a me per la politica che
rappresenta, ma per la Salis non sento neanche un friccichio di
simpatia perché con le SUE non idee di sinistroide pluricondannata
é andata di sua iniziativa e volontà a scassare la minchia in un paese
straniero del quale evidentemente conosceva già l'orientamento e i
sentimenti fascistoidi.
Se gli HUNGARI non avessero usato il guinzaglio e messo le catene ai piedi di quella donna non avrei avuto nulla cui eccepire .
Il problema nasce da quegli strumenti ...usati non contro una terrorista che ha fatto fuori decine di persone... ma contro una persona che politicamente è molto confusa . Quindi da ITALIANO ritengo che i nostri governanti, per tempo ....avrebbero potuto fare molto .....ma non hanno fatto niente.....ora avremo anche la grana della sua elezione .
E cosa, di grazia, avrebbero potuto fare i nostri governanti
contro questa cosa in un paese straniero sovrano ?
Non sono un esperto ma ho molti dubbi che sarebbe stato
possibile dato il deciso sapore di "interferenza indebita"
in faccende di un altro paese .
E a parte questo la Salis non é neanche l'unica cittadina
italiana in un carcere straniero senza che i deficienti Fratoianni,
Bonelli etc si siano mai interessati al perchée il percome della
loro condizione ne tantomeno se ricevano un trattamento che
sia meno che bestiale come nelle carceri africane .
..."Gli italiani detenuti all'estero sono 2.663, secondo gli ultimi
dati forniti dall'Organizzazione sindacale autonoma polizia
penitenziaria (Osap) risalenti ad inizio febbraio. Il 35% circa è in
attesa di giudizio, con sentenze non definitive o in attesa di
estradizione in Stati dove le organizzazioni umanitarie denunciano
da anni le pessime condizioni di vita carcerarie"...
E ce ne sono svariati in carceri di paesi del Mediterraneo che non
credo siano migliori di quelli ungheresi .
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 0italiani.