Sayon ha scritto: 3 feb 2023, 16:00
Se nel Forum si accusano spesso e principalmente gli USA le ragioni ci sono. Il bilancio militare e' tutto a suo favore: e' l' unico Paese al mondo che puo' (anzi deve) permettersi di avere piu di una guerra' /la NATO suo braccio militare in Europa e' la causa della tensione ed e' sempe piu aggressivo / la Russia non ha mai causato danni ai Paesi grandi della EU nel dopoguerra. Detto questo, penso che Biden abbbia piu paura di Putin che la guerra possa estendersi, e spero capisca che 3/4 del Mondo non la pensano come lu. Quindi al momento sono piu "dannosi" la Van Leyden e Stoltemberg oppure la Polonia ed UK che non gli USA. Per questo che ritengo che la Meloni abbia spazio di manovraper dichiararsi al servizio della pace, pur restando nella EU e nella NATO. Per lei sarebbe un tremendo "boost" di popolarita', senza rischi avendo un Biden piu preoccupato adesso di uscirne fuori che non di restarci dentro , uno Stoltembeg in partenza e una UK non europeista. Se solo la Georgia capisse l'opportunita' che le si sta presentando! (Sembra che Biden sia favorevole a lasciare il 20% dell' Ucraina alla Russia per fermare la guerra).
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/0 ... a/6984354/ Anche se smentito, sarebbe il passo necessario per la pace.
Le ragioni per accusare solamente gli USA (o la NATO) possono essere molte, dipendendo da persona a persona, fra cui complottismo, odio verso gli USA o la NATO, scarse conoscenze storiche, vicinanza politica alla "controparte" e così via.
Per analizzare la questione con obiettività e onestà intellettuale, bisogna guardare alla storia con occhi scevri da ideologie di parte o simpatie.
Sin dallo scioglimento dell'URSS, la responsabilità della Guerra Fredda è da attribuirsi al 50%. A ben vedere, con una lieve predominanza in termini di colpe dalla parte russa, a causa del desiderio di ricreare l'URSS (seppure anche solo formalmente). Da allora la tensione creatasi è reciproca. Da un lato il desiderio di ricreare l'URSS per tenere alla larga la NATO e la NATO che approfitta del desiderio degli Stati ex-URSS ed ex Trattato di Varsavia di libertà per accoglierli a braccia aperte, conquistando terreno attorno alla Russia.
Ecco perché, in tal senso, le colpe sono alla pari. Allora bisognava proseguire l'ottimo dialogo che si era instaurato, in termini di apertura, distensione, volontà di riduzione degli armamenti nucleari. Invece tutti hanno fatto il proprio interesse, in un braccio di ferro continuo che perdura sino ad oggi.
Arriviamo a Putin, nel 2022, che al culmine del suo desiderio disperato di ricreazione dell'URSS e allontanamento della NATO, ha commesso un errore tremendo e imperdonabile nell'attaccare uno Stato sovrano amico. Anche allora, Biden (che come tutti i Dem è un disastro...) non ha proseguito gli ottimi rapporti che Trump aveva instaurato con Putin e ha peggiorato le cose. Ma da lì a dare le colpe solo a quella parte non è corretto.