Shamash ha scritto: 4 nov 2020, 11:33
xmanx ha scritto: 4 nov 2020, 10:43
Il videogame è la percezione della realtà creata dal nostro sistema cervello-sensi. La fisica ci mostra, invece, come è fatta la realtà OLTRE il videogame creato dal nostro cervello.
Corretto.
Non entro nelle questioni fisiche del dibattito perché ne sono quasi totalmente a digiuno, non essendo il mio campo.
Per quanto riguarda la percezione della realtà da parte del cervello, invece, ciò che è stato espresso è generalmente giusto. Solo vorrei aggiungere un appunto, sicuramente utile anche per la discussione in atto in tema religioso. Ciò che percepiamo della realtà (o ciò che crediamo sia essa la realtà in cui siamo immersi) non è unicamente frutto del sistema percettivo dei sensi e, di conseguenza, dell'elaborazione del cervello. Influisce anche in buona misura il lato culturale, ossia la cultura di appartenenza, dello sviluppo e in generale tutto il lato squisitamente antropologico. Idee, percezioni, elaborazioni non possono prescindere da questo elemento che influenza in modo determinante il risultato finale. Ecco dunque che, in una ipotetica situazione con due individui con identiche caratteristiche percettive, ma con culture differenti, si avrà una percezione della realtà profondamente diversa.
Quello che dici è corretto.
Ma, in questo caso, quando parlo di "percezione" della realtà mi riferisco unicamente alla percezione che il nostro sistema cervello-sensi ha di "come" è fatta la realtà intorno a noi.
Ora...se tu metti insieme un europeo, un indiano, un indios della foresta amazzonica, un cinese e un nativo australiano e chiedi loro: "come è fatta la realtà che tu osservi e percepisci?" tutti ti risponderanno allo stesso modo: la realtà è un insieme di cose distinte e separate che si muovono nello spazio-tempo e che "nascono" e "muoiono". Questo è ciò che il nostro cervello "percepisce" attraverso i sensi. E tutti ti rispondono allo stesso modo perchè tutti noi homo sapiens abbiamo lo stesso sistema cervello-sensi che lavora per tutti allo stesso modo.
Questo è ciò che io chiamo "videogame" creato dal nostro cervello (possiamo chiamarlo "videogame di base").
Dopodichè, culture diverse sviluppano credenze diverse, idee diverse e modi diversi di pensare e di vivere all'interno di questo "videogame di base".
E...certo...possiamo affermare che anche queste differenti culture rientrano anche loro nel videogame, creando quelli che potremmo definire "videogame differenziati".
Ma direi che questo è un aspetto secondario (nel senso che viene dopo). Perchè è secondario? Perchè le differenti culture non sono altro che risposte diverse elaborate per risolvere i problemi posti dal "videogame di base" che è lo stesso per tutti.
Esempio:
Una cultura potrebbe sviluppare la risposta che la "morte" è un passaggio verso il paradiso ed esistono satana (o lucifero) ed elaborare un modo di vivere a partire da questa visione culturale (videogame differenziato n.1).
Un'altra cultura, invece, potrebbe sviluppare la risposta che la "morte" è la fine di tutto ed elaborare un modo di vivere a partire da questa visione culturale (videogame differenziato n.2)
Ma entrambi questi videogame differenziati nascono come risposta culturale alla realtà che tutti percepiamo allo stesso modo attraverso il sistema cervello-sensi e che costituisce il "videogame di base".
Nel videogame di base, noi tutti - indipendentemente dalla nostra cultura di riferiento - percepiamo che le cose "muoiono".
Quindi il problema vero sta nel videogame di base che DISTORCE la nostra percezione della realtà. I videogame differenziati (quelli che includono le diverse culture), infatti, non sono altro che risposte inevitabilmente sbagliate perchè si basano su una percezione DISTORTA della realtà che è quella del videogame di base.
Ora...la Scienza che indaga la Realtà OLTRE i limiti del videogame di base, ci dice che la Realtà VERA è fatta in modo diverso e segue regole diverse rispetto a quelle del videogame di base che noi percepiamo col nostro cervello.
Ci dice, ad esempio, che TUTTO è energia e che l'energia NON "muore" (e nemmeno "nasce"), ma cambia forma.
Quindi la cosiddetta "morte" che noi percepiamo nel videogame di base, nella Realtà VERA NON esiste. Perchè nell'universo l'energia non "nasce" e nemmeno "muore", ma cambia forma. Nella Realtà VERA NON esiste il concetto di "nascita" e di "morte", ma esiste SOLO il concetto di "trasformazione". E noi, con il nostro corpo, siamo una "forma" di energia (perchè la materia E' una forma di energia...è energia condensata).
Nessuno di noi sa in cosa ci trasformeremo e che forma assumeremo dopo la cosiddetta "morte". Ma una cosa è certa! La morte, così come noi la intendiamo all'interno del videogame di base creato dal nostro cervello, nell'universo - cioè nella Realtà VERA - NON esiste.
Nella Realtà VERA esiste solo una regola e una legge: si chiama TRASFORMAZIONE.