Non sarei così drastica.Rosanna ha scritto: 28 ago 2024, 0:06 Palamara è un buffone privo di dignità e onestà.
Che dire? Un essere squallido, inutile, insignificante ... la classica m.... umana.
Ma il punto è il racconto che fa della vita in magistratura. Con momi e cognomi e senza smentite. Dice cose gravissime sulla magistratura e sui magistrati. Con nomi e cognomi. Racconta di come si accordano per nominare questo o quello, dei giochi per sputtanare tizio o Caio e di come venivano usati. Anche da lui.
L'esempio eclatante è quello del ora ex procuratore di Firenze che perseguiva Renzi. Anni prima una ragazza magistrato era andata da Palamara per denunciarlo perchè la molestava. Palamara la convinse a ritirare la denuncia perchè quel magistrato faceva parte dei giri giusti per la spartizione delle cariche. Sicchè la cosa si riduce ad un richiamo e alla perdita di due mesi di anzianità.
Palamara spiega nel suo libro il suo ruolo nel far ritirare la denuncia e i motivi. Quella però non aveva gradito molto e aveva reagisto definendolo porco. Così verrà sanzionata.
questa cosa rimane sepolta nei fatti di cronaca giudiziaria con articoletti di nessun rilievo. Fino a quando esce il libro di palamara e Renzi che riprende e denuncia il tutto visto che era il suo persecutore.
Ciò nonostante i media definiscono le molestie "presunte".
ma a quel punto salta fuori tutto il casino. Creazzo dà le dimissioni da Firenze e va a fare il vice per i minori in Calabria.
E' questo il merito di Palamara, aver tirato fuori tanto di quello schifo innegabile nella magistratura che si pensava non fosse possibile ignorarlo. e invece lo ignorano e pretendono di continuare come raccotato da lui.
Palamara va all'intervista con Sallusti con faldoni e faldoni di documenti per provare quel che dice. In quel libro ci sono i nomi di tanti magistrati che facevano i salottini per la spartizione delle cariche mai basate sul merito.
Fidati, va letto. E' uno spaccato della magistratura italiana censurato dai media.
Purtroppo la pastetta fra magistrati e media è una cosa che produce anche censura.