almeno mettiti d'accordo con te stessa,Momo55 ha scritto: 25 mag 2024, 10:22E tu pensa che Putin possiede uno Stato che attraversa 11 fusi orari e ha quasi 150 milioni di abitanti. Inoltre è da quando è al potere che ha investito militarmente in ogni senso spendendo molti soldi tolti ai russi. La Russia pare sia una delle nazioni che ha speso tantissimo per ammodernare esercito e armi.RedWine ha scritto: 23 mag 2024, 20:53 Primo filmato di una trilogia dedicata al conflitto russo-ucraino.
Titolo
Conflitto russo-ucraino: le origini (parte I) – Con Jacques Baud
dal canale Youtube "il Contesto" https://www.youtube.com/@Il-Contesto
Sebbene continuino a trasferire incessantemente armi e finanziamenti all’Ucraina con l’apparente scopo di rimandare per quanto possibile l’inevitabile, i governi occidentali riconoscono ormai che il conflitto russo-ucraino ha preso una piega sfavorevole a Kiev. Questa constatazione contraddice palesemente le valutazioni formulate dagli specialisti statunitensi ed europei nel corso degli oltre due anni di guerra, secondo cui l’esercito russo, scarsamente preparato, diretto in maniera dilettantesca, supportato da una produzione bellica resa disfunzionale dalle sanzioni e chiamato a fronteggiare forze armate ucraine formate e armate secondo gli standard Nato, era condannato alla sconfitta. Stando alla narrazione a tutt’oggi prevalente alle nostre latitudini, la Russia avrebbe scatenato una guerra “non provocata” e mancato il proprio obiettivo originario, costituito dalla pre-sa di Kiev e dal contestuale rovesciamento del presidente Volodymyr Zelens’kyj, a causa di gravi lacune in materia di intelligence e preparazione allo sforzo bellico che sarebbe-ro costate un numero elevatissimo di caduti tra le fila delle forze armate russe. La classe dirigente russa sarebbe quindi stata costretta a rivedere le proprie finalità e ad attingere pesantemente al bacino di “materiale umano” da inviare al fronte per porre rimedio ai propri errori. Cerchiamo di comprendere se si tratti o meno di una lettura corretta delle dinamiche che hanno caratterizzato il conflitto assieme a Jacques Baud, saggista ed ex colonnello dell’intelligence svizzera specializzato in questioni russe ed europee, con impieghi presso la Nato e le Nazioni Unite. Mi affiancherà in questa intervista Roberto Buffagni, ex militare, scrittore e collaboratore del sito «Italia e il Mondo»
E nonostante questo è impantanata in Ucraina da due anni che non ha nemmeno 40 milioni di abitanti.
In effetti forse è comprensibile perchè Putin si sia immaginato di risolvere tutto in poche settimane. Ma dopo che gli ucraini gli hanno distrutto la famosa colonna di mezzi militari lunga 60 km che aveva lo scopo di assediare e conquistare Kiev e quindi l'Ucraina, ha dovuto rivedere i suoi progetti.
Sorprende quindi che che tu che parli di popoli liberi ti contraddici esaltando ed elogiando uno che i popoli li sottomette.
la russia è uno stato schifezza con un'economia risibile o una superpotenza che vuole conquistare il mondo?