Sayon ha scritto: 14 dic 2021, 19:03
Vento ha scritto: 13 dic 2021, 23:28
"Tu approvi la RdC a me, io approvo la tua quota 100."
Questo succede sempre, anche con il governo attuale, quando partiti che non hanno niente in comune stanno insieme. E' l'unico modo di far finta di governare. I nostri partiti divergono in tutto: uno guarda la sua regione, un'altro guarda l'Italia, un'altro il mondo; alcuni guardano la realtà, altri l'utopia. Questo paese è diventato una gabbia di matti.
La complessità della situazione è addirittura maggiore, per la presenza nella politica di altri attori, oltre ai partiti, a cominciare dalla magistratura, ma non solo, essendoci anche la mafia, la Chiesa, le banche e tanti altri attori minori che però partecipano al gioco, ma non nel quadro delle istituzioni, bensì a ruota libera. Questo fa del nostro paese un sistema di clan.
Per questo penso che l'unica speranza sarebbe di avere partiti genuinamente localisti, radicati nel territorio, che governano la loro regione e che trattano la divisione delle risorse e degli oneri, sperando che la situazione non degeneri in rissa. Ne deriverebbe una politica rozza, ma realista e forse aiuterebbe ad imparare a interagire con crescente correttezza, verso un auspicabile esito federalista.
Caro Vento ti ho dato un "thumb up" per le tante cose giuste che hai detto nel post. Pero' non sono d'accordo con l' idea dei governucoli locali. Tu credi che si andrebbe tutti d'accordo perche' "lavoriamo" in piccolo, a livello provinciale? Macche', l' italiano e' uno dei popoli piu' indisciplinato al mondo ed e' addirittura celebre perche' e' uno di quei Paesi che , pur essendo possessore della civilta' piu avanzata, si fece VOLONTARIAMENTE invadere da altre nazioni (Francesi, Spagnoli, AustroUngarici) per non andare d' accordo fra le tante Repubblichette, Granducati, ducati e baronati. L' italiano litiga ferocemente nella stessa citta' e paese e le amministrazioni locali sono quelle che si distinguono per il furto delle risorse monetarie e i bilanci falsati . E'quindi un'illusione quella di avere una nuova repubblichetta di tutti veneti, o sicialiani, o toscani senza che ci sia un controllo da parte di un governo confederato. Forse il controllo che proviene da Roma e' inefficace, e ce ne vorra' uno piu ferreo, magari Europeo di cui tutti si lamenteranno. Ma avere un controllo "locale" significa solo creare un mondo di "magna magna" che si alterna nel tempo. Magnano quelli della sinistra, e poi magnerannoquelli della destra.
La divisione in staterelli era un’eredità medioevale, più che effetto del carattere indisciplinato degli italiani, come dici. Bisogna guardare lontano la storia per capire le cose di oggi. Non a caso lo stesso destino è toccato ai germani, anche loro divisi in infiniti staterelli, perché questa era la struttura interna dell’impero romano cristiano. Poi proprio da lì è partita una fiamma, la riforma luterana, che ha messo in moto energie, subito contrastata dalla Chiesa, che della struttura medioevale era la testa. Poi le devastazioni delle guerre di religione ed il tramonto del mondo medioevale e della Chiesa, con la pace di Westfalia ed il nuovo assetto europeo basato sugli Stati. La Francia, nato per primo, poi tutti gli altri a seguire, penultimo la grande Germania prussiana e infine a fatica anche l’Italia risorgimentale.
Che differenza di esiti da uguali partenze. Da una parte la grande nazione prussiana, che travolge la Francia napoleonica (che l’aveva travolta prima) e cresce fino a comprendere tutti i popoli germanici. Dall’altra l’Italietta, sin dall’inizio osteggiata dai nemici interni, Chiesa e in seguito i comunisti. L’Europa delle nazioni purtroppo finirà male, travolta dalle rivalità.
Ed eccoci oggi dominati dai due nemici interni ancora attivi, che ci tolgono ogni energia, e dai vincitori che ci impediscono grandi progetti. La stessa Europa non ha futuro, è solo un'operazione retorica, un costoso giocattolo nelle mani di inetti burocrati, senza futuro, per il semplice fatto che gli USA non permetteranno mai la nascita di un.a nazione europea. Basta vedere con che accanimento sobillano gli stati orientali lungo il confine russo, titillando vecchie ambizioni polacche di egemonia, ma in realtà semplicemente facendo terra bruciata e tagliando in due l’Europa, che storicamente comprenderebbe anche la Russia. Ma gli USA, gli AUKUS, gli anglosassoni butteranno l’atomica pur di impedire l’evoluzione di una comunità europea, che da posizione di forza potrebbe avere utili rapporti con la Russia. Ne nascerebbe un'area enorme, euroasiatica, che comprenderebbe anche la Cina, già orientata verso la via della seta. Troppo per gli angli. Se così stanno le cose, siamo una colonia e lo resteremo. Quindi in fondo non ha senso occuparsi di politica.