carletto3 ha scritto: 23 mag 2021, 20:32
Vento ha scritto: 23 mag 2021, 16:21
Se vogliono allevare cinghiali e sparargli e venderli, lo facciano nei propri terreni, non in quelli degli altri. Comprino terre e organizzino proprie riserve di caccia, come usa ovunque, invece di rompere i c******i a tutti e lascino liberi i cittadini di godersi la campagna senza pericolo. Se negli USA entri in terreni altrui ti possono sparare. Qui un amico ha dovuto spendere una fortuna per recintare i suoi terreni per non averli davanti casa e questi delinquenti gli rompono la rete, entrano e poi gli dicono di ripararla sennò tornano. I toscani sono quasi tutti cacciatori e per giunta comunisti, quindi per loro il piacere è doppio.
Perche' mai hai una così pessima opinione dei cacciatori toscani?
Io ero un cacciatore ....ora non piu' visto che mi costava 350 Eurozzoli l'anno.
Ma tu che vorresti godere la campagna libera dal pericolo di prenderti una fucilata?Hai mai provato una carica di un bel cignalone avverrito che teme per i suoi piccoli?Per i cinghiali basta una semplice recinzione con due cavetti elettrici a basso voltaggio che puoi scavalcare tranquillamente.Non credo che i cacciatori si divertano a rompere le recinzioni...almeno non qua in Toscana....e peccato....non sono neppure comunista....pensa te !!!
Perché ce l'ho intorno a casa da quarantanni. Molti sono degli squilibrati. Comunque sto parlando di sottrazione di proprietà terriera da parte di un clan, quindi questione giuridica. Tra l'altro questo furto prevederebbe un compenso ai proprietari da parte della PA, che non è mai stato erogato (nessuna Regione, infatti, ha mai dato effettiva attuazione all’art. 15 della legge nazionale n.157 del 1992 sulla disciplina della caccia), e comunque è un'assurda prosecuzione di una misura eccezionale bellica a 70 dalla fine della guerra. Ma nessun politico osa interrompere questo abuso, perché tiene famiglia.
I cacciatori sono pertanto un clan mafioso; parlo del nocciolo dei professionisti, come i cinghialai. Poi sulla caccia potrei fare tante altre riflessioni, ma non è il caso qui. Mi limito a ricordare i numerosi morti ammazzati, come la signora che guidava sulla Firenze Siena, cui un cinghialaio ha trapassato la pancia, o l'autista di autotreno, sulla stessa autostrada, colpito alla testa, ecc.. Non poter fare passeggiate in campagna abitandoci è il colmo.
Quanto ai cinghiali, non ci sarebbero così in sovrannumero se non ci fossero i cacciatori ad alimentarli. Inoltre gli animali in generale sono aggressivi quando sono minacciati e ammazzati tutti i giorni. altrimenti sono fiduciosi anche verso gli umani, a parte le zanzare.