Sayon ha scritto: 6 gen 2021, 12:12
... E' solo un auspicato trionfo del nazionalismo e del regionalismo, magari esasperato fino all' esaltazione del vecchio tribalismo. L' adrenalina di Pisa contro Firenze, i Bainchi contro i Neri, i Polentoni contro i Terroni, il Nord ed il Sud.
Ed in POLITICA , la gioia dell scontro e dell' odiarsi a vicenda, dei neo-fascisti e delle brigate rosse. , dell' estrem destra e l' estrema sinistra che sis cambiano epiteti prima e poi sassate e poi proiettili. No no questo e' un ritorno al tribalismo, altro che democrazia...
Il povero Falcone diceva che quando la Mafia non uccide più nessuno, quando non ci sono più scontri tra bande, è un
grosso problema: significa che i clan hanno trovato un accordo per spartirsi molto più invasivamente e capillarmente tutti i traffici e tutti gli appalti del territorio.
Mutatis mutandis, penso che le stesse dinamiche avvengano nella politica: sono molto
più pericolosi quando sono in
pace. Non che molti degli scontri non siano, in realtà, solo delle ammuine, dei teatrini, salvo poi spartirsi appalti e denari pubblici di buon accordo, lontano dai riflettori, e dai registratori.
Avevo un collega (e amico) che era stato consigliere comunale di un piccolo paesino qui nei dintorni e mi ha raccontato che cosa siano capaci di fare anche i piccoli pennivendoli di provincia. Te ne do un esempio: un imprenditore 'amico' acquista il terreno di una
discarica su cui si sono depositate migliaia di tonnellata di monnezza, pagandolo meno di niente, perché inutilizzabile. Dopo un po' la giunta, con d'accordo
fascisti,
democristiani e
comunisti, decide di bonificare il terreno (ceduto all'imprenditore) a spese del comune. Fino a dichiarare
edificabili gli stessi terreni, che 'galleggiano' su un mare di immondizie e percolato, sedimentate in decenni di sversamenti, con un bel quartierino residenziale. Non che mancassero terreni più 'sani' in cui farlo. Tutt'altro...
Un caso di scuola, sul cosa davvero serva l'impegno politico, è la fondazione di
Milano 2 da parte del buon Truffolo: sorvolando per un momento sui miliardi di lire in contanti (degli anni '70) comparsi dal nulla nelle tasche di un signor nessuno, quei terreni costavano meno di niente perché erano nella direttrice della pista di decollo dell'aeroporto di Linate ...
... non appena concluso l'acquisto di quei terreni, non si sa perché, ma la giunta del comune di Milano decise di
invertire la direzione in cui
decollavano gli aeroplani, ovvero sopra di una zona già da lunga data edificata, quindi estremamente pericolosa in caso di atterraggi di emergenza per avarie in decollo, quindi deprezzando di colpo quegli immobili e, quel che è peggio, mettendo a rischio qualche migliaio di Milanesi stanziali da lunga pezza.
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Per questa ragione ragazzi, leggo con un misto di tenerezza e sufficienza tutte le vostre
disquisizioni, i vostri lunghi
pistolotti, su questo o quel leader politico emergente, sulla sua visione della società, e la rava, e la fava.
De sta cippa...
