nerorosso ha scritto: 10 set 2020, 17:54
Da qualche anno in qua, è in vigore da parte delle nuove generazioni genitoriali, una sorta di fobia igienico-sanitaria.
Verissimo, è un cambio nella società che ha portato i neo-genitori ad un approccio totalmente differente rispetto al passato, seppur nemmeno così lontano. Influisce anche la vita di città rispetto a quella dei centri abitati di modeste dimensioni, per non parlare della vita di campagna, dove c'è ancora uno stile migliore sotto molti aspetti. In città, infatti, vi è un atteggiamento di maggiore indifferenza.
nerorosso ha scritto: 10 set 2020, 17:54Fatto è che in occidente, complice il politicamente corretto, e complice pure una società sempre più fobica, si sta tirando su ormai più di una generazione di imbecilli iperviziati e iperinstupiditi.
Altro quotone.
Purtroppo questo atteggiamento porta i giovani a volere (se non addirittura pretendere) oggetti futili, abiti firmati e soprattutto focalizzarsi su cose inutili anziché darsi da fare, comprendere i veri valori e apprendere (in termini culturali e pragmatici). Il tempo passa inesorabile per tutti, anche fin troppo velocemente, e saranno presto un'intera generazione di adulti idioti, inetti e pretenziosi, ignoranti e arroganti.
Si salvi chi può.
