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Shamash ha scritto: 28 feb 2025, 9:50 Guarda che non significa acquistare carri armati...
L'aumento delle spese militari è ripartito fra Ministero della Difesa, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale Armamenti.
Vi sarà, quindi, la proroga della presenza di 6000 militari sulle nostre strade (con un aumento di circa 800 unità per il pattugliamento delle stazioni), nonché fondi per i Carabinieri.
Ecco perché, data la situazione attuale, è importante essere pronti per affrontare sfide sempre più complesse e articolate, su più fronti.

vatel ha scritto: 28 feb 2025, 10:23 Questo è sensato, ma un altro conto è dire che dobbiamo comprare armi perchè Putin ci vuole invadere e questo la Meloni lo ha ripetuto più volte.

E cmq con la diplomazia e la prevenzione si prevengono attacchi di ogni tipo, quindi più che sulle armi investirei sulla diplomazia. Tradotto: se la smettiamo di fare la guerra a Putin non avremo più attacchi hacker, se la smettiamo di impicciarci della Palestina nessuno ci fa gli attentati e così via a continuare. Ti risulta che la Svizzera abbia nemici?

Shamash ha scritto: 28 feb 2025, 10:47 Ripeto, le sfide attuali richiedono sforzi adeguati per difendersi.
Ti ricordo che non siamo noi a fare la guerra a Putin, bensì è lui che fa la guerra (o "le guerre", da 25 anni a questa parte), al contrario di qualche complottista che, ignorantemente e ottusamente, lo difende contro ogni logica e buonsenso. Come leggi anche in questa discussione...
Inoltre, non ci "impicciamo della Palestina", bensì siamo dalla parte delle vittime e di chi in queste faccende ha ragione di difendersi.
Gli attacchi hacker di questo periodo ne sono la prova: non è alzando le braccia in segno di resa che si vince contro l'illegalità e la prepotenza, ma combattendo affinché il bene vinca sempre sul male.
La Svizzera, intanto, continua ad aumentare la spesa militare, nonostante sia un Paese neutrale. Questo dovrebbe far ragionare tutti gli scettici e detrattori...
https://www.swissinfo.ch/ita/cn%3A-eser ... i/87578674

vatel ha scritto: 28 feb 2025, 10:55 Si, ma le finanzia con le compensazioni e poi credo che la Svizzera sia messa molto meglio di noi dal punto di vista del debito pubblico, quindi il paragone non regge.

Non capisco come la Russia ci stia facendo la guerra da 25 anni, potresti spiegarmelo? A me risulta che ci vendeva il gas a due soldi, che ci mandava molti turisti e che importava dall'Italia. Gli attacchi kacker sono iniziati solo da quando ci siamo impicciati nella loro disputa con l'Ucraina.

Shamash ha scritto: 28 feb 2025, 11:13 La Svizzera è messa meglio di noi, è vero, ma ti fa capire che anche uno Stato neutrale debba proteggersi e garantire sempre più sicurezza.
Non ho scritto che la Russia stia facendo la guerra a noi da 25 anni, bensì che ne stia facendo da allora. Ciò fa comprendere come sia un Paese belligerante, corrotto e comandato da una dittatura che non si fa scrupoli ad ottenere ciò che vuole con la forza. Sono nostri amici, certo, ma quanto accade (come vedi gli attacchi hacker) ci impone di alzare l'attenzione e difenderci al meglio.
Inoltre l'Italia è impegnata all'estero, nonché membro della NATO. Questo comporta diritti ma anche doveri.
Infine, ribadisco quanto sia importante oggigiorno difenderci dal terrorismo e dalla criminalità. Aumentare anche l'organico di militari nelle stazioni è di vitale importanza; è recentissima la notizia che alla Centrale di Milano è stato avvistato un tizio che girava con un fucile in mano...
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronac ... 553d5.html