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Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 22 gen 2025, 22:31
da RedWine
Acido ha scritto: 22 gen 2025, 5:47
Scusa sa ma vivo in Germania e non concordo affatto.
secondo i parametri con cui hanno redatto questa classifica, probabilmente è vero che la qualità della vita è migliore in germania,
tutto dipende dai parametri che si scelgono e da quale valore dare a ognuno di loro,
ma poi ci si chiede,
preferirei vivere in norvegia con ampi parchi pubblici, aria pulita, uffici che funzionano, ecc..
oppure in Italia, pure con tutte le sue ben note magagne?
credo che nella maggior parte dei casi la risposta sia; se ne ho la possibilità in Italia,
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 23 gen 2025, 4:22
da Leno Lazzari
Il Sole ci manca poco che inviti a tagliarsi le vene .
Poi però c'é il Centro Studi di Confindustria che é d'altro parere........
https://www.confindustria.it/home/centr ... 20inclusa.
Molto diverso il risultato degli studi dell'ISTAT........
https://www.istat.it/statistiche-per-te ... industria/
E la stessa OECD prevede si un rallentamento ma (non sola) lo
addebita alla non politica economica europea.........
https://www.oecd.org/it/publications/20 ... 1b9d.html
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 23 gen 2025, 4:32
da Leno Lazzari
RedWine ha scritto: 22 gen 2025, 22:31
secondo i parametri con cui hanno redatto questa classifica, probabilmente è vero che la qualità della vita è migliore in germania,
tutto dipende dai parametri che si scelgono e da quale valore dare a ognuno di loro,
ma poi ci si chiede,
preferirei vivere in norvegia con ampi parchi pubblici, aria pulita, uffici che funzionano, ecc..
oppure in Italia, pure con tutte le sue ben note magagne?
credo che nella maggior parte dei casi la risposta sia; se ne ho la possibilità in Italia,
Io nonostante le difficoltà del momento storico continuo a
pensare che l'Italia sia il bengodi per tutta una serie di
motivi . Tra questi, un dato che in pochi conoscono, in
Germania un numero insospettabile di persone per arrivare
a fine mese fanno DUE lavori . Va poi sempre tenuto conto,
Acido senz'altro confermerà, da noi una percentuale più
alta che non in Germania e altri paesi vivono al di sopra
delle loro reali possibilità .
Ovviamente quì non ho considerato il tasso di povertà
italiano rispetto ad altri paesi .
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 23 gen 2025, 6:05
da Leno Lazzari
E andrebbero COMUNQUE tenute presenti (il contrario di sottaciute
o ignorate nel migliore dei casi) le enormi responsabilità di Von Der
Leyen e tutto il sinistrume appoltronato a Bruxelles .
,,,"
Secondo Giulio Sapelli, professore emerito di storia economica all’Università
degli studi di Milano, si è trattato di un discorso “che non fa altro che
consolidare quella Ue che ha portato alla crisi dell’Europa. In questo senso va
anche annotato che la von der Leyen ha parlato della frammentazione globale,
quasi dimenticandosi della crescente frammentazione interna all’Ue”."...
https://www.ilsussidiario.net/news/von- ... a/2793067/
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 23 gen 2025, 6:32
da Acido
RedWine ha scritto: 22 gen 2025, 22:31
secondo i parametri con cui hanno redatto questa classifica, probabilmente è vero che la qualità della vita è migliore in germania,
tutto dipende dai parametri che si scelgono e da quale valore dare a ognuno di loro,
ma poi ci si chiede,
preferirei vivere in norvegia con ampi parchi pubblici, aria pulita, uffici che funzionano, ecc..
oppure in Italia, pure con tutte le sue ben note magagne?
credo che nella maggior parte dei casi la risposta sia; se ne ho la possibilità in Italia,
Basta chiedersi come mai in tali paesi ci sono così tanti suicidi e psicologi…
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 23 gen 2025, 6:35
da Acido
Leno Lazzari ha scritto: 23 gen 2025, 4:32
Io nonostante le difficoltà del momento storico continuo a
pensare che l'Italia sia il bengodi per tutta una serie di
motivi . Tra questi, un dato che in pochi conoscono, in
Germania un numero insospettabile di persone per arrivare
a fine mese fanno DUE lavori . Va poi sempre tenuto conto,
Acido senz'altro confermerà, da noi una percentuale più
alta che non in Germania e altri paesi vivono al di sopra
delle loro reali possibilità .
Ovviamente quì non ho considerato il tasso di povertà
italiano rispetto ad altri paesi .
I tedeschi vivono in un sistema che personalmente trovo assolutamente privo di empatia. Qui di gente che si suicida ce n’è molta di più che da noi. Secondo me c’è molta più sofferenza psicologica. Ma tanta.
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 23 gen 2025, 7:53
da Leno Lazzari
Acido ha scritto: 23 gen 2025, 6:35
I tedeschi vivono in un sistema che personalmente trovo assolutamente privo di empatia. Qui di gente che si suicida ce n’è molta di più che da noi. Secondo me c’è molta più sofferenza psicologica. Ma tanta.
Eppure basterebbe leggere e informarsi .
Leggere però non vuol dire necessariamente che ci si sta informando
seriamente, e quì manco a dirlo mi viene facile accennare ai beoti
che leggono un sologiornale-perché-soltanto-quelloé-affidabile .
A proposito di suicidi, e non so se é cambiato qualcosa, una volta in
Europa era la "civilissima" Svezia a detenere-chissà-perché il ben
triste primato dei suicidi .
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 25 gen 2025, 8:42
da Acido
Acido ha scritto: 22 gen 2025, 20:15
É andata a gettare le basi per futuri e probabili accordi bilaterali…
Trump: “Meloni mi piace molto”, sui dazi “vediamo che succede”
Giorgia Meloni “mi piace molto” e sui dazi all’Italia “vediamo che succede”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, rispondendo alla domanda della corrispondente di Mediaset in Usa che gli ha chiesto se intende evitare di imporre dazi all’Italia. Il presidente Usa è partito per il North Carolina per visitare le aree colpite recentemente dagli uragani. Successivamente, volerà a Los Angeles per ispezionare i danni causati dagli incendi che hanno colpito l’area.
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-p ... i/7849490/
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 25 gen 2025, 12:04
da vito
Leno Lazzari ha scritto: 23 gen 2025, 7:53
Eppure basterebbe leggere e informarsi .
Leggere però non vuol dire necessariamente che ci si sta informando
seriamente, e quì manco a dirlo mi viene facile accennare ai beoti
che leggono un sologiornale-perché-soltanto-quelloé-affidabile .
A proposito di suicidi, e non so se é cambiato qualcosa, una volta in
Europa era la "civilissima" Svezia a detenere-chissà-perché il ben
triste primato dei suicidi .
Mentre da noi con il numero di omicidi ........

Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 25 gen 2025, 16:35
da Leno Lazzari
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 4 feb 2025, 9:44
da Acido
Acido ha scritto: 22 gen 2025, 20:15
É andata a gettare le basi per futuri e probabili accordi bilaterali…
Dazi, cautela di Meloni: dialogo con gli Usa
La premier al Consiglio Ue tiene defilata l'Italia nello scontro con Trump sui dazi
Giorgia Meloni si presenta al Consiglio europeo informale di Bruxelles indossando le vesti del pontiere. Gli occhi dei leader continentali sono puntati su di lei. La premier italiana può contare sulla «special relationship» annunciata con la nuova amministrazione statunitense e su uno standing da leader forte e rispettato oltreoceano. Una condizione che fa sì che l'Italia possa essere un buon ambasciatore delle ragioni europee, oltre magari favorire un dialogo diretto tra Donald Trump e Ursula von der Leyen.
Argomento del summit è la politica di difesa dell'Ue, ma inevitabilmente il pericolo di una guerra commerciale a colpi di dazi finisce al centro dell'attenzione del dibattito. Poche ore prima del vertice il primo ministro canadese Justin Trudeau ha chiamato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa per informarlo della reazione canadese alla decisione del presidente americano Donald Trump di imporre dazi del 25% ai danni di Canada e Messico.
Entrambi hanno «sottolineato l'importanza delle relazioni bilaterali Ue-Canada e hanno confermato la loro determinazione a continuare a lavorare insieme in tutti gli aspetti della cooperazione». «Ci stiamo preparando» a rispondere a eventuali dazi, assicura Kaja Kallas, Alta rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza che però avverte: «Non ci sono vincitori con i dazi».
L'Ue non vuole farsi trovare impreparata e inizia a ragionare sulle possibili contromosse. Valuta così un pacchetto di ritorsioni che potrebbero colpire l'agroalimentare, i liquori, le motociclette Harley Davidson e l'industria automobilistica statunitense. L'Italia non si nasconde. Ma questo non significa che non sia necessario trattare piuttosto che affrontare uno scontro insensato.
Un appeasement, ad esempio, potrebbe passare dall'acquisto di una quota maggiore di gas naturale statunitense e una spesa in ambito Nato che vada oltre il 2% del Pil. Nel 2024 in Europa è arrivato il 55% delle esportazioni totali di gas americano. Per la difesa c'è un gruppo di sette paesi al di sotto del 2%: Croazia, Portogallo, Italia (al di sotto dell'1,5%), Belgio, Lussemburgo, Slovenia e Spagna. Trump in realtà vorrebbe addirittura il 5%, in Europa si cerca di limitare l'aumento al 3%.
Giorgia Meloni a Bruxelles sceglie il basso profilo. Non fa dichiarazioni entrando al vertice, evita di esporsi e gioca di fioretto piuttosto che di spada. Chiede un «approccio pragmatico» e di valutare Trump sui fatti piuttosto che sulle dichiarazioni. Insomma, non è tempo di far trapelare annunci di rappresaglia, quando ancora non esiste ufficialmente il motivo del contendere. Una linea, insomma, lontana da quella barricadera di Emmanuel Macron e più affine a quella del cancelliere tedesco Olaf Scholz, per il quale «possiamo rispondere alle politiche doganali con politiche doganali. Lo dobbiamo fare e lo faremo. Ma l'obiettivo dovrebbe essere di procedere in modo tale da ottenere una cooperazione».
https://www.ilgiornale.it/news/politica ... 32552.html
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 4 feb 2025, 9:46
da Acido
Bravissima, perfettamente d’accordo.
Fare gli interessi dell’Italia e non seguire l’armata Brancaleone/UE.
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 4 feb 2025, 11:22
da Leno Lazzari
Acido ha scritto: 4 feb 2025, 9:46
Bravissima, perfettamente d’accordo.
Fare gli interessi dell’Italia e non seguire l’armata Brancaleone/UE.
E si può anche citare il detto che a ROma recita così......."La gatta
presciolosa fece i gattini ciechi" .
Concordo, la situazione creatasi NON da Trump ma dall'inerzia ipocrita
dell'Europa che per la difesa s'é sempre opportunisticamente tenuta
"al riparo" dell'ombrello USA-NATO . E quell'ombrello ha costi enormi
e Trump s'é rotto i cabassisi che siano gli USA da soli a dover fare fronte
alla difesa europea .
E comunque alla fine sono convinto che Trump farà la verticale sui mignoli
per non applicare i dazzi per il semplice motivo che sono sempre un'arma
a doppio taglio .
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 4 feb 2025, 11:59
da Crossfire
Trump, ad ora, sta usando i dazi come merce di scambio per una trattativa, vedasi il Messico. Anche perché così come li ha annunciati (a tutto spiano, su tutti i prodotti senza discrimine) sarebbero un errore macroeconomico mostruoso. Il dazio ha senso per difendere la propria industria ma non per drogarla, altrimenti quando verranno inevitabilmente tolti (il dazio è sempre stato una misura temporanea), si da il colpo di grazia al proprio paese. Servono di norma per difendersi da chi produce sottocosto per rubare fette di mercato, da chi produce con industrie drogate dall'intervento statale per renderle più competitive oppure, infine, da chi produce senza i dettami etici accettati dal paese che mette i dazi (es. lavoro minorile o sfruttamento).
Re: Meloni va da Trump a vendere un paese che non c'è
Inviato: 4 feb 2025, 12:10
da Leno Lazzari
Crossfire ha scritto: 4 feb 2025, 11:59
Trump, ad ora, sta usando i dazi come merce di scambio per una trattativa, vedasi il Messico. Anche perché così come li ha annunciati (a tutto spiano, su tutti i prodotti senza discrimine) sarebbero un errore macroeconomico mostruoso. Il dazio ha senso per difendere la propria industria ma non per drogarla, altrimenti quando verranno inevitabilmente tolti (il dazio è sempre stato una misura temporanea), si da il colpo di grazia al proprio paese. Servono di norma per difendersi da chi produce sottocosto per rubare fette di mercato, da chi produce con industrie drogate dall'intervento statale per renderle più competitive oppure, infine, da chi produce senza i dettami etici accettati dal paese che mette i dazi (es. lavoro minorile o sfruttamento).
Ottimamente argomentato .