RedWine ha scritto: 27 dic 2024, 17:54
parli molto di propaganda, personalmente ho cominciato a tenere d'occhio la situazione in Ucraina dalla pubblicazione di questo video che cita l'ucraina solo di sfuggita, per narrare brevemente la "rivoluzione arancione" ma è significativo di come viene gestita l'informazione in occidente.
Il
22 marzo 2013 Byoblu intervistava Marcello Foa, affermato giornalista che sarebbe poi diventato Presidente RAI. In questa intervista spiegava i trucchi del mestiere degli spin doctor e le tecniche che i mass media tradizionali utilizzano per manipolare l’informazione.
#byoblu #marcellofoa #spindoctors
YouTube applica da tempo la tecnica dello "shadow banning" e altri sistemi per rendere contenuti "scomodi" difficili o quasi impossibili da trovare, anche facendo un'accurata ricerca. Dunque condividete il più possibile attraverso tutte le piattaforme social e streaming! Se non potete condividere direttamente, aggiungete un link al canale!
Ne parlo perché sai bene che me ne occupo. Oggi la comunicazione non è più come un tempo; attinge da un bagaglio di conoscenze assai più ampio e slegato da logiche consolidate in oltre un secolo di pratica. La psicologia sociale e soprattutto la psicologia del linguaggio, anche grazie ai nuovi strumenti messi a disposizione dalle neuroscienze (come la risonanza magnetica funzionale, che analizza i gruppi di neuroni e le aree cerebrali che si "attivano" o "disattivano" durante un compito o con la fruizione di determinati contenuti, termini e così via, o l'eye tracking ecc.), ha permesso di comprendere meglio quali "interruttori" premere per raggiungere la psiche degli ascoltatori.
Per tantissimo tempo si è creduto che gli esseri umani fossero esseri razionali. Tu ascolti/vedi/percepisci qualcosa e lo valuti razionalmente. Invece le recenti ricerche dimostrano il contrario. Prima di tutto le informazioni che giungono al cervello passano da aree adibite alle emozioni e solo in secondo tempo raggiungono quelle dedicate alla razionalizzazione delle medesime. Dunque, per raggiungere lo scopo, devi colpire al cuore le persone, farle emozionare, prima ancora che alla testa.
Ora, Foa parla di
manipolazione perché ciò è riferito al mondo del giornalismo, dove la trasparenza e la completezza delle notizie dovrebbero essere alla base della professione.
Gli spin doctors nascono nel mondo anglosassone, che in queste materie (come in quasi ogni altra) è decenni avanti rispetto a noi. Si tratta di scegliere accuratamente parole, gesti, espressioni, emozioni e tanti altri piccoli e impercettibili accorgimenti per plasmare l'opinione pubblica che quel determinato politico sia meglio di altri o per dare pregio alla bontà delle sue idee. Che ciò sia vero oppure no, poco importa. Contano i voti. Un maestro di queste tecniche è Obama.
Ti invito ad andare a vedere i suoi ultimi discorsi e noterai che nulla è lasciato al caso e ogni più piccola caratteristica è studiata accuratamente.
Ecco, il mondo del giornalismo dovrebbe prendere le distanze e scavare a fondo. Ma in questo, permettimi di punzecchiare le affermazioni di Foa, la colpa è da ricercare nei giornalisti, non certo in chi confeziona prodotti da dare loro in pasto.
Durante gli anni universitari ho avuto la fortuna di avere un professore di giornalismo particolarmente severo, che fu ai vertici dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia per tanti anni. Egli ripeteva sempre che il primo compito di un buon giornalista è quello di cercare la notizia, non accontentarsi, "ribaltare" le fonti e "sporcarsi le mani". Oggi non lo fa più nessuno. Ciò comporta fatica, costi, tempo e voglia di metterci la faccia. Inoltre, con internet dove la rapidità è tutto, non puoi permetterti di proporre notizie in ritardo rispetto ad altri.
Per quanto concerne lo shadow ban, confermo sia una pratica diffusa. Si è visto anche durante la pandemia con i vaccini. Qui, tuttavia, si entra nel campo dell'informatica e degli algoritmi.
Infine, attenzione all'affermazione "l'informazione in occidente". Non è solo da noi, bensì ovunque.
In Russia questi strumenti diventano assai più pervasivi e soprattutto con il chiaro appoggio-produzione del governo. Ma ciò è tipico dei regimi e delle dittature. In giro per il mondo l'ho visto in tutti quei luoghi che non brillano certo per la libertà (Cuba, Centro-Sud America, Africa, Cina...).