Su 100 pazienti operati per cancro al polmone circa 90 sono o sono stati forti fumatori:
https://www.humanitas.it/news/tumore-de ... i-rischio/
Naturalmente questa è una statistica che evidenzia solo un fattore di rischio. Si ammala di cancro al polmone anche chi non ha mai fumato e non è mai stato esposto a particolari livelli di fumo passivo e di inquinamento dell'aria. Mentre ci sono forti fumatori 90enni e ultra90enni (ma spesso con seri problemi respiratori).
Secondo l'OMS il fumo causa circa 6 milioni di decessi l'anno nel mondo. Circa 600mila il fumo passivo, di cui 65mila bambini con genitori fumatori.
https://www.epicentro.iss.it/fumo/epidemiologia-mondo
Premesso ciò, e dopo avere invitato tutti i fumatori a smettere al più presto (risparmiate soldi, li risparmia il SSN e ne guadagna la vostra salute), dico che questa norma del comune di Milano mi pare assurda, di difficile applicazione e oltremodo limitativa della libertà dei fumatori. 3 metri a mio avviso sarebbero più che sufficienti all'aperto.
Ipotizzando, per fissare le idee, un fumatore all'impiedi con la bocca a 1,5 m dal suolo, in un raggio di 3 metri dalla sigaretta ci sono oltre 95 metri cubi di aria, più che sufficienti per diluire il fumo di una sigaretta entro limiti di sicurezza. Mentre in un raggio di 10 metri ci sono ben 2562 metri cubi, un valore decisamente esorbitante.
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo