Buoni principi ... e paurosi doveri ...heyoka ha scritto: 2 nov 2024, 9:47 Non direi Rosanna.
Il Fascismo è stato di gran lunga migliore del Comunismo.
Non dobbiamo dimenticare, comunque, che entrambi avevano dei buoni principi.
Buoni principi ... e paurosi doveri ...heyoka ha scritto: 2 nov 2024, 9:47 Non direi Rosanna.
Il Fascismo è stato di gran lunga migliore del Comunismo.
Non dobbiamo dimenticare, comunque, che entrambi avevano dei buoni principi.
Purtroppo ci sono in giro un pò di ritagli.Gasiot ha scritto: 2 nov 2024, 12:04 Hanno molto in comune , quello che è peggio è che nessuno delle due ti lascia alternative
Impossibile cambiare senza un bagno di sangue
Per fortuna oggi in Italia non ci sono più più comunisti né fascisti in grado di andare al potere
Abbiamo avuto solo una breve parentesi di governo autoritario senza democrazia ma è
Durato poco ed era diretto dall' esterno
Mi riferisco al periodo COVID ovviamente
Non sono del tutto sepolte ... e le loro frange ... marciano a ruota libera contro il concetto di libertà.Michelangelo ha scritto: 2 nov 2024, 12:34 Entrambe le ideologie novecentesche sono defunte, fortunatamente, direi. Entrambe ritengo che abbiano dimostrato ( ovunque ) di non essere appropriate per produrre un modello di società ideale ( libero, equo, florido , felice ). Ciò - a me - basta per bocciarle entrambe.
Io ho idee di destra / non fasciste ( in queste ho sempre visto molte meno ipocrisie rispetto alle idee di sx ), ma penso che l'ideologia politica ideale - per una società ideale - debba ancora essere creata e introdotta. Nonché, aborro l'idea che ci si debba accontentare del "meno peggio".
Quindi, penso che oggi dovremmo preoccuparci delle dittature ( vere, non le presunte tali ) attuali (*). Queste dovrebbero destare maggiore preoccupazione, poiché - a differenza di quelle del passato - sono mascherate. I cittadini ( molti di essi ) non le riconoscono.
La peggiore "ideologia" politica della Storia moderna, penso che sia l'ideologia doppiopesista e/o faziosa ( che banalmente si rifà al detto: "Ogni scarrafone è bello a mamma soja" ) ; e la peggiore dittatura moderna, penso che sia la dittatura del relativismo ( piaga che denunciava il buon Papa Ratzinger ).
Il comunismo italiano, è ufficialmente morto con Berlinguer e il fascismo italiano, è ufficialmente morto ( e sepolto ) con Mussolini. Le ideologie attuali, sono imitazioni di facciata ( cioè che nei fatti non seguono minimamente quelle idee ) delle vecchie ideologie novecentesche. La attuale sinistra, del comunismo, ha conservato solo l'inno "Bella Ciao" ( che all'occorrenza sfrutta opportunisticamente ) e la attuale destra, del fascismo, ha conservato solo la fiamma nel simbolo del partito ( FdI ).
Nella realtà dei fatti, oggi in politica esiste solo il centro, perché è l'unica ideologia ammessa dalla dittatura ( mascherata ) che vige nell'Unione Europea. E l'ideologia di centro, significa: " TUTTO FA BRODO, purché io - politico - rimanga incollato alla mia poltrona".
(*) Il feroce ( e vero ) "fascismo" o - a seconda dei punti di vista - il feroce "comunismo" ( modello Unione Sovietica ) che regna sovrano nell'Unione Europea, non consente che i popoli europei scelgano ideologie politiche diverse da quelle di centro. Il politico centrista - una Von Der Leyen o chi per lei - se lo può "comprare" agevolmente; il ( VERO )destrorso o il ( VERO )sinistrorso, non te lo puoi comprare. Questi ultimi rimangono fermi sulle proprie idee.
Alcuni spettri mi sono anche simpatici perché pur avendo le loroSkazza ha scritto: 2 nov 2024, 15:02 Uno spettro si aggira nel Forum Politico: lo spettro del comunismo.
Noi italiani, se ci volessimo bene, a ogni tornata elettorale, comeMichelangelo ha scritto: 2 nov 2024, 15:23 Sì, secondo me, ormai da diverso tempo - nella politica occidentale - esiste ( o meglio, è ammessa ) solo l'ideologia di centrodestra o di centrosinistra( sebbene siano travestite da qualcos'altro, in modo da fare credere all'elettore che ci siano delle chance di cambiamento ). Il "centro", di fatto, rappresenta l'obbedienza al Padrone per eccellenza.
Sia il cdx, che il csx ( ognuno a proprio modo, affinché, i cittadini, siano indotti a credere che ci sia un buono e un cattivo ) a mio avviso, hanno - come unico scopo e finalità - quello di fare gli interessi delle élite. E null'altro.
A tutti gli altri partiti realmente di destra, come lo era la destra di Einaudi( quale sarebbe tale destra in Italia?! Lo ignoro ) o come era la sinistra di Aldo Moro o Berlinguer ( presumibilmente quella di Rizzo?!... Non so; nutro forti dubbi a riguardo ), il regime - che è rappresentato dalla UE, la quale a sua volta riceve ordini dagli Usa - li PURGA pedissequamente. O lo fa prima ancora di essere eletti o dopo. Un modo per rispedire al mittente la volontà popolare ( di cambiamento radicale ), lo trova di sicuro.
Quando ero un ragazzino e oltre, i miei genitori, mia nonna e tre
Perdonami, ma "matrice" non significa niente, se non qualche trascorso più o meno giovanile di qualche personaggio.
Fa parte del gioco.....
..ad esempio la Signora Meloni, in arte Giorgia.heyoka ha scritto: 2 nov 2024, 23:09 Fa parte del gioco.....
Tra il dire e il fare c è di mezzo il mare.
... e poi, in realtà, è una contrapposizione buona soprattutto per i democristiani - o per chi si vuole sentire automaticamente "moderato", o centrista - che per riuscirci senza fatica e senza impegnarsi in nessun concetto politico che abbia qualche significato, ha raggranellato questa equidistanza, o almeno ha inventato una non-appartenenza che mette sullo stesso piano (il suo) due cose molto diverse.
Capisco il tuo punto di vista , però.... Se diventa chiaro che il fascista è il cattivo ed il socialista quello buono , come mai non abbiamo un partito socialista degno delle qualità elencate?Romano ha scritto: 3 nov 2024, 12:09 ... e poi, in realtà, è una contrapposizione buona soprattutto per i democristiani - o per chi si vuole sentire automaticamente "moderato", o centrista - che per riuscirci senza fatica e senza impegnarsi in nessun concetto politico che abbia qualche significato, ha raggranellato questa equidistanza, o almeno ha inventato una non-appartenenza che mette sullo stesso piano (il suo) due cose molto diverse.
Nell'Europa occidentale, infatti, si dà il caso che il fascismo ha sovvertito ordinamenti liberal, stati liberali, e i regimi neri hanno imprigionato, ucciso, represso le idee liberali, insieme a quelle progressiste.
Il socialismo no. Anzi, soprattutto nel dopoguerra, hanno collaborato pacificamente.
Ma - soprattutto nel momento della propaganda elettoralistica - ai "centrist", presunti moderati che cercavano il consenso dei cretini e degli ignoranti, trovavano comodo inventarsi una qualche loro saggezza con quel genere di equidistnza fasulla.
Tra l'altro, è più che mai fasulla anche la stessa premessa sulla quale si reggeva il fascismo più propriamente, i fascismi - da quella che generava il socialismo, a prescindere dalle vicende che ne guidarono poi l'evoluzione.
Il fascismo era repressivo, militaresco, classista, simpatizzante verso l'ancien regime anche quando si presentava futurista.
Il socialismo era progressista, pacifista, democratico, e conservativo in modo selettivo verso i valori umanistici sociali e popolari.
Per una evoluzione, per una crescita politica vera della società, la dialettica è quella che involve la democrazia liberale secondo la logica socialista. Il fascismo non c'entra niente, è semplicemente distruttivo, è un soggetto della storia che si pesenta solo per dare voce alla parte peggiore del popolo - a parte le eventuali convenienze dei poteri forti quando non trovano altro modo.
..."Il socialismo era progressista, pacifista, democratico, e conservativoRomano ha scritto: 3 nov 2024, 12:09 ... e poi, in realtà, è una contrapposizione buona soprattutto per i democristiani - o per chi si vuole sentire automaticamente "moderato", o centrista - che per riuscirci senza fatica e senza impegnarsi in nessun concetto politico che abbia qualche significato, ha raggranellato questa equidistanza, o almeno ha inventato una non-appartenenza che mette sullo stesso piano (il suo) due cose molto diverse.
Nell'Europa occidentale, infatti, si dà il caso che il fascismo ha sovvertito ordinamenti liberal, stati liberali, e i regimi neri hanno imprigionato, ucciso, represso le idee liberali, insieme a quelle progressiste.
Il socialismo no. Anzi, soprattutto nel dopoguerra, hanno collaborato pacificamente.
Ma - soprattutto nel momento della propaganda elettoralistica - ai "centrist", presunti moderati che cercavano il consenso dei cretini e degli ignoranti, trovavano comodo inventarsi una qualche loro saggezza con quel genere di equidistnza fasulla.
Tra l'altro, è più che mai fasulla anche la stessa premessa sulla quale si reggeva il fascismo più propriamente, i fascismi - da quella che generava il socialismo, a prescindere dalle vicende che ne guidarono poi l'evoluzione.
Il fascismo era repressivo, militaresco, classista, simpatizzante verso l'ancien regime anche quando si presentava futurista.
Il socialismo era progressista, pacifista, democratico, e conservativo in modo selettivo verso i valori umanistici sociali e popolari.
Per una evoluzione, per una crescita politica vera della società, la dialettica è quella che involve la democrazia liberale secondo la logica socialista. Il fascismo non c'entra niente, è semplicemente distruttivo, è un soggetto della storia che si pesenta solo per dare voce alla parte peggiore del popolo - a parte le eventuali convenienze dei poteri forti quando non trovano altro modo.
Forse ti è sfuggito che parlava di Europa occidentale.Leno Lazzari ha scritto: 3 nov 2024, 13:44 ..."Il socialismo era progressista, pacifista, democratico, e conservativo
in modo selettivo verso i valori umanistici sociali e popolari."...
Ci sono dei paesi, rimanendo a quelli vicini a noi, ex satelliti russi e altri
che su questo hanno opinioni molto diverse .
Quello che pensiamo su questi argomenti si basa sulla storia pregressa, che non sempre - anzi solo parzialmente - si rispecchia nell'attualità, che per definzione è un work in progress, una realtà in trasformazione.Gasiot ha scritto: 3 nov 2024, 12:57 Capisco il tuo punto di vista , però.... Se diventa chiaro che il fascista è il cattivo ed il socialista quello buono , come mai non abbiamo un partito socialista degno delle qualità elencate?
C' è un inopportuna eccedenza di"democratici" di nome ma non di fatto , d progressisti anche se non mi è chiaro quale progresso intendano, d pacifisti dove non c' è guerra e nessuno che parli più di socialismo oggi.... Se non rivangare i ricordi in negativo di Craxi