Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
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Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Perché da quanto dice Guzzanti sul Riformista, l'odio del Cosacco per l'occidente ha radici affondate nei tempi dell'abbattimento del muro di Berlino .
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Ah, beh… se lo dice Guzzanti...Leno Lazzari ha scritto: ↑10 lug 2022, 21:24 Perché da quanto dice Guzzanti sul Riformista, l'odio del Cosacco per l'occidente ha radici affondate nei tempi dell'abbattimento del muro di Berlino .
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
"Vladimir Putin fu chiarissimo: questo non ci piace e vi dico con tutta chiarezza che noi lo cambieremo. Ci avete ipnotizzato con questa sciocchezza della fine della storia e del mondo monopolare e per un po’ vi ho anche creduto. Adesso ho capito, vi ringrazio per lo sforzo che avete fatto, rifiuto tutto di voi, non mi piace come mangiate, come andate a scuola, come pensate, non mi piace il vostro modo di divertirvi e di considerare noi, non siete come noi e noi non vogliamo essere come voi."Leno Lazzari ha scritto: ↑10 lug 2022, 21:24 Perché da quanto dice Guzzanti sul Riformista, l'odio del Cosacco per l'occidente ha radici affondate nei tempi dell'abbattimento del muro di Berlino .
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
RedWine ha scritto: ↑11 lug 2022, 0:25"Vladimir Putin fu chiarissimo: questo non ci piace e vi dico con tutta chiarezza che noi lo cambieremo. Ci avete ipnotizzato con questa sciocchezza della fine della storia e del mondo monopolare e per un po’ vi ho anche creduto. Adesso ho capito, vi ringrazio per lo sforzo che avete fatto, rifiuto tutto di voi, non mi piace come mangiate, come andate a scuola, come pensate, non mi piace il vostro modo di divertirvi e di considerare noi, non siete come noi e noi non vogliamo essere come voi."Leno Lazzari ha scritto: ↑10 lug 2022, 21:24 Perché da quanto dice Guzzanti sul Riformista, l'odio del Cosacco per l'occidente ha radici affondate nei tempi dell'abbattimento del muro di Berlino .
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ma tu sei sicuro di voler che tutto il mondo diventi un'enorme periferia americana con a capo un gruppo di ultramiliardari?
Io sottoscrivo parola per parola le frasi di Putin. Al posto suo direi esattamente le stesse cose.
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Aggiungo che io sono italiano, NON occidentale…
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Non è corretto, i russi non odiano "l'occidente", che anzi invidiano se vogliamo anche un po'a ragione visto che nonostante la grande tradizione di cultura noi dell'Europa Occidentale li abbiamo trattati per secoli come europei di serie B (e continuiamo a farlo).
La Guzzanti, da pessima europea qual è, confonde l'odio per l'occidente con l'odio per gli americani, quasi noi europei occidentali ed americani fossimo la stessa cosa (o magari lei lo vorrebbe, ma non è così).
Odiare gli americani è Indice di xenofobia?
Vediamo... gli Stati Uniti occupano militarmente la metà sinistra del nostro continente, e minacciano di d'istruzione quella destra.
Questo poteva essere anche tollerabile fino a quando ad Est esistevano dei comunismi, ma ora che l'unico comunismo rimasto è la Corea del Nord (più pericolosa per sé stessa che per gli altri), più che xenofobia la definirei sano odio per il nemico, uniro al disprezzo per gli europei che accettano supinamente la propria sudditanza.
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Non è corretto, i russi non odiano "l'occidente", che anzi invidiano se vogliamo anche un po'a ragione visto che nonostante la grande tradizione di cultura noi dell'Europa Occidentale li abbiamo trattati per secoli come europei di serie B (e continuiamo a farlo).
La Guzzanti, da pessima europea qual è, confonde l'odio per l'occidente con l'odio per gli americani, quasi noi europei occidentali ed americani fossimo la stessa cosa (o magari lei lo vorrebbe, ma non è così).
Odiare gli americani è Indice di xenofobia?
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Questo poteva essere anche tollerabile fino a quando ad Est esistevano dei comunismi, ma ora che l'unico comunismo rimasto è la Corea del Nord (più pericolosa per sé stessa che per gli altri), più che xenofobia la definirei sano odio per il nemico, unito al disprezzo per quella parte di europei che accettano supinamente la propria sudditanza.
La Guzzanti, da pessima europea qual è, confonde l'odio per l'occidente con l'odio per gli americani, quasi noi europei occidentali ed americani fossimo la stessa cosa (o magari lei lo vorrebbe, ma non è così).
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Questo poteva essere anche tollerabile fino a quando ad Est esistevano dei comunismi, ma ora che l'unico comunismo rimasto è la Corea del Nord (più pericolosa per sé stessa che per gli altri), più che xenofobia la definirei sano odio per il nemico, unito al disprezzo per quella parte di europei che accettano supinamente la propria sudditanza.
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Quindi avrebbe detto delle falsità ? ;-)nerorosso ha scritto: ↑11 lug 2022, 0:18Ah, beh… se lo dice Guzzanti...Leno Lazzari ha scritto: ↑10 lug 2022, 21:24 Perché da quanto dice Guzzanti sul Riformista, l'odio del Cosacco per l'occidente ha radici affondate nei tempi dell'abbattimento del muro di Berlino .
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Ce credo, come no?
Guzzanti, che comunque della materia ha una certa "competenza", ha fatto un ragionamento partendo da dei fatti . La vostra opinione rimane diametralmente opposta .
Io rimango più sul versante di paesi come Polonia, Lettonia, Finlandia che del tacco russo e le propensioni di Putin hanno una conoscenza un po' più profonda della nostra .
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Io invece sono Serenissimo, perciò storicamente più rivolto alla cultura bizantina.
E non dimentico che sono stati gli occidentali USA a distruggere le culture dei nativi americani e sono sempre stati gli occidentali a tentare di invadere la Russia con Napoleone ed Hitler e ha gettare le bombe atomiche sulla popolazione civile del Giappone
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
nessun popolo è fatto di angioletti, tutti potendo e avendone l'occasione si trasformano in predatori, e i russi nei secoli di occasioni ne hanno avute fin troppe. la loro è stata in genere una politica imperialista, tanto che i popoli in europa orientale giustamente li temono, come in europa occidentale in genere si temono ad esempio i tedeschi.heyoka ha scritto: ↑11 lug 2022, 5:30Io invece sono Serenissimo, perciò storicamente più rivolto alla cultura bizantina.
E non dimentico che sono stati gli occidentali USA a distruggere le culture dei nativi americani e sono sempre stati gli occidentali a tentare di invadere la Russia con Napoleone ed Hitler e ha gettare le bombe atomiche sulla popolazione civile del Giappone
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Ci vantiamo tanto della nostra "superiorit' occidentale" e ci dimentichiamo che furono Napoleone, Hitler ed adesso la NATO che crearono e creano situazioni aggressive verso la Russia. La Russia sarebbe dovuta entrare nella EU, e gli UK / USA entrambi ostili alla EU, tenuti fuori dal nostro Continente. Abbamo preferito invece farci invadere da basi militari USA e tenere la Russia fuori. Gioco perfettamente riuscito per USA e NATO ma che mandera' in bancarotta Italia e Germania, oltretutto spinti a fare l' impensabile: aumentare il budget militare. Sai adesso come mi sento "sicuro"! Mi sento solo un bersaglio idiota e colonia di una potenza extra-europea.RedWine ha scritto: ↑11 lug 2022, 7:52nessun popolo è fatto di angioletti, tutti potendo e avendone l'occasione si trasformano in predatori, e i russi nei secoli di occasioni ne hanno avute fin troppe. la loro è stata in genere una politica imperialista, tanto che i popoli in europa orientale giustamente li temono, come in europa occidentale in genere si temono ad esempio i tedeschi.heyoka ha scritto: ↑11 lug 2022, 5:30
Io invece sono Serenissimo, perciò storicamente più rivolto alla cultura bizantina.
E non dimentico che sono stati gli occidentali USA a distruggere le culture dei nativi americani e sono sempre stati gli occidentali a tentare di invadere la Russia con Napoleone ed Hitler e ha gettare le bombe atomiche sulla popolazione civile del Giappone
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un'agressione a un popolo, un qualsiasi popolo, puo non essere esclusivamente sul piano militare, anzi, al giorno d'oggi è piu probabile che sia sul piano commerciale e culturale, e oggi in questo gli americani sono in prima linea, anche se non distegnano di usare le armi quando una nazione si dimostra recalcitrante a recepire il loro modello culturale.
a noi europei questa "americanizazione" pesa poco,
(anche se a mè, quello che arriva dall'america piace sempre meno, ma forse sto solo diventando vecchio)
in fondo gli americani discendono da europei emigrati, e quindi abbiamo culture per molti versi affini, ma piu ci allontaniamo da questa sfera euro atlantica piu le resistenze aumentano, e questo gli americani non lo capiscono e continuano a voler imporre la loro visione della civiltà e del mondo proclamandosi giudici, poliziotti, e a volte carcerieri di chiunque non sia d'accordo con loro.
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
ha fatto un ragionamento partendo da un discorso, e poi ci ha ricamato sopra.Leno Lazzari ha scritto: ↑11 lug 2022, 4:52Quindi avrebbe detto delle falsità ? ;-)
Guzzanti, che comunque della materia ha una certa "competenza", ha fatto un ragionamento partendo da dei fatti . La vostra opinione rimane diametralmente opposta .
Io rimango più sul versante di paesi come Polonia, Lettonia, Finlandia che del tacco russo e le propensioni di Putin hanno una conoscenza un po' più profonda della nostra .
un'agressione a un popolo, un qualsiasi popolo, puo non essere esclusivamente sul piano militare, anzi, al giorno d'oggi è piu probabile che sia sul piano commerciale e culturale, e oggi in questo gli americani sono in prima linea, anche se non distegnano di usare le armi quando una nazione si dimostra recalcitrante a recepire il loro modello culturale.
a noi europei questa "americanizazione" pesa poco,
(anche se a mè, quello che arriva dall'america piace sempre meno, ma forse sto solo diventando vecchio)
in fondo gli americani discendono da europei emigrati, e quindi abbiamo culture per molti versi affini, ma piu ci allontaniamo da questa sfera euro atlantica piu le resistenze aumentano, e questo gli americani non lo capiscono e continuano a voler imporre la loro visione della civiltà e del mondo proclamandosi giudici, poliziotti, e a volte carcerieri di chiunque non sia d'accordo con loro.
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Io parlavo della Russia che sta rompendo il culo agli ucraini e tu parti per la tangente con gli americani che non c'entrano un cazzo, ma dai .................RedWine ha scritto: ↑11 lug 2022, 8:28ha fatto un ragionamento partendo da un discorso, e poi ci ha ricamato sopra.Leno Lazzari ha scritto: ↑11 lug 2022, 4:52
Quindi avrebbe detto delle falsità ? ;-)
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un'agressione a un popolo, un qualsiasi popolo, puo non essere esclusivamente sul piano militare, anzi, al giorno d'oggi è piu probabile che sia sul piano commerciale e culturale, e oggi in questo gli americani sono in prima linea, anche se non distegnano di usare le armi quando una nazione si dimostra recalcitrante a recepire il loro modello culturale.
a noi europei questa "americanizazione" pesa poco,
(anche se a mè, quello che arriva dall'america piace sempre meno, ma forse sto solo diventando vecchio)
in fondo gli americani discendono da europei emigrati, e quindi abbiamo culture per molti versi affini, ma piu ci allontaniamo da questa sfera euro atlantica piu le resistenze aumentano, e questo gli americani non lo capiscono e continuano a voler imporre la loro visione della civiltà e del mondo proclamandosi giudici, poliziotti, e a volte carcerieri di chiunque non sia d'accordo con loro.
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
e io parlavo di Guzzanti, e della sua visione secondo mè sbagliata della situazione.Leno Lazzari ha scritto: ↑11 lug 2022, 11:35Io parlavo della Russia che sta rompendo il culo agli ucraini e tu parti per la tangente con gli americani che non c'entrano un cazzo, ma dai .................RedWine ha scritto: ↑11 lug 2022, 8:28 ha fatto un ragionamento partendo da un discorso, e poi ci ha ricamato sopra.
un'agressione a un popolo, un qualsiasi popolo, puo non essere esclusivamente sul piano militare, anzi, al giorno d'oggi è piu probabile che sia sul piano commerciale e culturale, e oggi in questo gli americani sono in prima linea, anche se non distegnano di usare le armi quando una nazione si dimostra recalcitrante a recepire il loro modello culturale.
a noi europei questa "americanizazione" pesa poco,
(anche se a mè, quello che arriva dall'america piace sempre meno, ma forse sto solo diventando vecchio)
in fondo gli americani discendono da europei emigrati, e quindi abbiamo culture per molti versi affini, ma piu ci allontaniamo da questa sfera euro atlantica piu le resistenze aumentano, e questo gli americani non lo capiscono e continuano a voler imporre la loro visione della civiltà e del mondo proclamandosi giudici, poliziotti, e a volte carcerieri di chiunque non sia d'accordo con loro.
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Re: Per Putin una definizione che dice molto di lui, xenofobia
Senti Leno, non ti sentiresti "xenofobo" se avessi una quindicine di stati che ti vogliono annnullare e una Grande Potenza che li istiga a farlo? Putini non lo sarebbe se avesse degli amici come in realta' aveva fino a pochi anni fa? A me pare che xenofobi siano gli americani che vedono in tutti quelli che non li vogliono accettare come padroni, dei NEMICI e non ci pensano due volte a provocare una guerra. E in realta' gli americani VERI, di 3-4 generzaioni, vedonogli altri come esseri inferiori (e viceversa, almeno nel mio caso).Leno Lazzari ha scritto: ↑11 lug 2022, 11:35Io parlavo della Russia che sta rompendo il culo agli ucraini e tu parti per la tangente con gli americani che non c'entrano un cazzo, ma dai .................RedWine ha scritto: ↑11 lug 2022, 8:28 ha fatto un ragionamento partendo da un discorso, e poi ci ha ricamato sopra.
un'agressione a un popolo, un qualsiasi popolo, puo non essere esclusivamente sul piano militare, anzi, al giorno d'oggi è piu probabile che sia sul piano commerciale e culturale, e oggi in questo gli americani sono in prima linea, anche se non distegnano di usare le armi quando una nazione si dimostra recalcitrante a recepire il loro modello culturale.
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