Le tre piovre: Big Tech, Big Pharma e Big Finance

[porterrockwell]

https://nuovogiornalenazionale.com/inde ... razia.html

L’Occidente libero e democratico è sottoposto al bombardamento continuo delle tre piovre che lo stanno stritolando e uccidendo: big tech, big pharma e big finance.

Big tech, con il controllo dei social e degli strumenti di controllo di massa, ben sperimentati in Cina, e ora con il metaverso, si è impossessata dell’immaginazione e ha stabilito il nesso sottile tra manipolazione tecnica dell’immaginazione e sottomissione ai controlli esterni.

In buona sostanza, big tech, oltre a condurci dentro le baracche di filo spinato dell’occhio onnipresente di uno stato orwelliano, ci impedisce di avere una nostra fantasia, ultimo rifugio della dignità dell’anima, perché la fantasia ce la vuol dare su misura e preconfezionata. Big tech ci imprigiona il corpo e ci ruba anche il contatto con l’anima, facendo di noi dei robot transumani, confacenti alle derive folli del transumanismo cosmista.

Nel frattempo, in stretto rapporto con big tech, bigh pharma ci espropria del corpo, con una tracotanza assoluta, che arriva, come è arrivata, a negare persino la pietas che si riserva ai morti. La vicenda del Covid ha fatto sì che lo Stato (gli Stati), si siano impossessati della nostra salute, della nostra libertà, della nostra vita e della nostra morte e quando la morte è arrivata, anche per indecenti falle e follie del sistema sanitario, i corpi sono stati ridotti ad oggetti da inceneritore, senza alcun motivo scientifico. La prova del Covid sta producendo la folle idea paranoica di affidare all’Oms, che si è dimostrata incapace e suddita della Cina e di interessi privati, un controllo della salute pubblica sovrastante la sovranità degli Stati.

In buona sostanza bigh pharma e i miliardari ad essa connessi intendono attuare un pezzo di dittatura mondiale tramite espropriazione della sovranità e della libertà di ogni cittadino di disporre del proprio corpo e della propria salute.

Big finance è dietro al sipario, come sempre, pronta a sfruttare ogni occasione e propone, attraverso Davos, conciliabolo di miliardari e di loro lacché, la “Grande narrazione”, ossia una propaganda generale da psycological operation, degna di Paul Joseph Goebbels, di Leonid Fëdorovič Il'ičëv o della rivoluzione culturale di Mao.

La “Grande narrazione” è niente altro che propaganda istituzionalizzata al fine di rimbambimento di massa e di condizionamento al pensiero unico politicamente corretto.

[RedWine]

https://nuovogiornalenazionale.com/inde ... razia.html

L’Occidente libero e democratico è sottoposto al bombardamento continuo delle tre piovre che lo stanno stritolando e uccidendo: big tech, big pharma e big finance.

Big tech, con il controllo dei social e degli strumenti di controllo di massa, ben sperimentati in Cina, e ora con il metaverso, si è impossessata dell’immaginazione e ha stabilito il nesso sottile tra manipolazione tecnica dell’immaginazione e sottomissione ai controlli esterni.

In buona sostanza, big tech, oltre a condurci dentro le baracche di filo spinato dell’occhio onnipresente di uno stato orwelliano, ci impedisce di avere una nostra fantasia, ultimo rifugio della dignità dell’anima, perché la fantasia ce la vuol dare su misura e preconfezionata. Big tech ci imprigiona il corpo e ci ruba anche il contatto con l’anima, facendo di noi dei robot transumani, confacenti alle derive folli del transumanismo cosmista.

Nel frattempo, in stretto rapporto con big tech, bigh pharma ci espropria del corpo, con una tracotanza assoluta, che arriva, come è arrivata, a negare persino la pietas che si riserva ai morti. La vicenda del Covid ha fatto sì che lo Stato (gli Stati), si siano impossessati della nostra salute, della nostra libertà, della nostra vita e della nostra morte e quando la morte è arrivata, anche per indecenti falle e follie del sistema sanitario, i corpi sono stati ridotti ad oggetti da inceneritore, senza alcun motivo scientifico. La prova del Covid sta producendo la folle idea paranoica di affidare all’Oms, che si è dimostrata incapace e suddita della Cina e di interessi privati, un controllo della salute pubblica sovrastante la sovranità degli Stati.

In buona sostanza bigh pharma e i miliardari ad essa connessi intendono attuare un pezzo di dittatura mondiale tramite espropriazione della sovranità e della libertà di ogni cittadino di disporre del proprio corpo e della propria salute.

Big finance è dietro al sipario, come sempre, pronta a sfruttare ogni occasione e propone, attraverso Davos, conciliabolo di miliardari e di loro lacché, la “Grande narrazione”, ossia una propaganda generale da psycological operation, degna di Paul Joseph Goebbels, di Leonid Fëdorovič Il'ičëv o della rivoluzione culturale di Mao.

La “Grande narrazione” è niente altro che propaganda istituzionalizzata al fine di rimbambimento di massa e di condizionamento al pensiero unico politicamente corretto.

la tecnologia e la medicina sono solo strumenti e come tali possono essere usati per il bene o per il male.
di fatto OGGI questi strumenti sono sotto il controllo del potere finanziario, a sua volta controllato da poche persone.
quindi il "nemico" non sono "Big Tech, Big Pharma e Big Finance" ma il potere oligarchico a livello mondiale di un ristrettissimo gruppo di supermiliardari

[heyoka]

quindi il "nemico" non sono "Big Tech, Big Pharma e Big Finance" ma il potere oligarchico a livello mondiale di un ristrettissimo gruppo di supermiliardari

Ristrettissimo numero controllato dai TRE BIG.

[Vento]

Non mi pare che le cose siano poi così cambiate rispetto al passato. Prima c'erano le aristocrazie, le case regnanti, tutte imparentate come oggi i finanzieri apicali e anche quelle facevano i propri interessi, più che quelli dei popoli sottoposti. Il massimo pericolo che vedo oggi è l'affermarsi di un'unico regno, gli anglo, su tutto il mondo.

[RedWine]

Non mi pare che le cose siano poi così cambiate rispetto al passato. Prima c'erano le aristocrazie, le case regnanti, tutte imparentate come oggi i finanzieri apicali e anche quelle facevano i propri interessi, più che quelli dei popoli sottoposti. Il massimo pericolo che vedo oggi è l'affermarsi di un'unico regno, gli anglo, su tutto il mondo.

cosa sarebbero gli "anglo"?
cmq. si il pericolo è il potere globale, finora per quanto assoluto il potere era limitato territorialmente e minacciato da altri poteri concorrenti, e anche se si rimediava con la ferocia, non c'erano neppure lontanamente i mezzi tecnici per ottenere un controllo totale di ogni singolo individuo.
oggi questi mezzi ci sono, e il loro controllo sta sempre piu sfuggendo di mano agli stati/nazione, che sono l'unico organo che ancora debolmente si oppone al progetto utopico o distopico (a secondo dei punti di vista) del globalismo

[Vento]

Non mi pare che le cose siano poi così cambiate rispetto al passato. Prima c'erano le aristocrazie, le case regnanti, tutte imparentate come oggi i finanzieri apicali e anche quelle facevano i propri interessi, più che quelli dei popoli sottoposti. Il massimo pericolo che vedo oggi è l'affermarsi di un'unico regno, gli anglo, su tutto il mondo.

cosa sarebbero gli "anglo"?
cmq. si il pericolo è il potere globale, finora per quanto assoluto il potere era limitato territorialmente e minacciato da altri poteri concorrenti, e anche se si rimediava con la ferocia, non c'erano neppure lontanamente i mezzi tecnici per ottenere un controllo totale di ogni singolo individuo.
oggi questi mezzi ci sono, e il loro controllo sta sempre piu sfuggendo di mano agli stati/nazione, che sono l'unico organo che ancora debolmente si oppone al progetto utopico o distopico (a secondo dei punti di vista) del globalismo

Dopo la brexit gli anglo sono diventati l'Occidente, diviso e addirittura ostile verso l'Europa. L'impero americano, esteso in tre continenti a tutta la tribù anglosassone, nell'AUKUS, i 5 occhi, sono l'Occidente odierno, sempre più lontano dall'Europa, che ora è assoggettata e colonia.
Da qualche anno poi gli anglo sono tornati in Europa come invasori, per la conquista della sua parte orientale, secondo la ricetta Mackinder, per dividere Russia e Germania-Europa, che insidierebbero il loro primato.
Quindi, a mio modo di vedere, la globalizzazione ha attori privati (big tech, big pharma e big finance), attori istituzionali internazionali (EU, OMS, ONU, ecc.) e impero americano, forse alleati nell'impresa comune di un mondo orwelliano.