Il contadino non ha cultura, ma sa come si vive. Ovvero, saprebbe come sopravvivere e tenere in piedi la propria attività, SE i politici non gli rendessero la vita impossibile con una burocrazia e una tassazione disumana. Sopperisce le sue lacune culturali con l'ingegno( pratico), e la cultura delle tradizioni. Alla fine dei conti è la piccola/ media impresa che tira avanti la carretta ( economia italiana).RedWine ha scritto: ↑28 mag 2022, 14:20
al "contadino dal cervello fino" non ci credo, l'ignoranza non è mai una qualità.
e non credo neppure agli esperti che agiscono per massacrare il popolino, credo invece che gli esperti lavorino per chi li paga, e chi ha i soldi per pagarsi gli esperti e metterli sotto i riflettori mondiali, fa in modo che questi "esperti" rispondino a propri interessi, ed è proprio il "campagnolo-contadino" che con la sua mancanza di istruzione dopo un bel telelavaggio di cervello, che gli da credito
il "massacro" del popolino, che con buona pace dell'eretico del forum, sono anche artigiani commercianti professionisti e piccola e media industria, è solo una conseguenza, sono solo danni collaterali.
Abbiamo visto, con la pandemia, come l'ingenuità non faccia sconti a nessuno: acculturati o ignoranti. Tutti ( forse ancor di più gli intellettuali, paradossalmente ) sono caduti nel tranello ordito dai politici.
Con la scusa di un virus ( creato dall'uomo, peraltro), curabile, il popolo - sia ignorante che colto - ha accettato qualsiasi nefandezza: 1) l'imposizione di un vaccino "anomalo" 2) la violazione di una vasta gamma di diritti costituzionali 3) la distruzione della propria economia nazionale.
Idem per quanto riguarda l'arrivo del Salvatore Draghi. L'ingenuità di avere accolto a braccia aperte l'uomo esperto, è stata trasversale( possibile che gli "istruiti" d'Italia non conoscessero il passato di Draghi? NON esiste UN solo motivo per apprezzarlo; eppure è apprezzato e stimato dalla maggioranza della popolazione ).
Siamo d'accordo che la cultura sia indispensabile in questa società, ma, probabilmente il ruspante contadino o il rozzo artigiano, al netto( per il suo vissuto ), è meno predisposto - a bersi tutte le amenità propinate dai politici.
Per quanto riguarda il resto, abbiamo ragione di credere che questo Mondo sia in un gigantesco tritacarne, gestito da "uomini" malvagi e spietati ( eufemisticamente) e dai loro cinici esecutori ( Prodi; Monti; Draghi; etc. ); e stia a NOI ( cittadini SANI di questo Mondo) capire, mediante la consapevolezza, quando sia il momento di fermarli. Il momento storico che stiamo vivendo, ci imporrebbe di sentenziare che i tempi siano maturi, in tal senso. Ma, ahinoi, credo e temo che la popolazione globale (lobotomizzata nel corso dei decenni) rimarrà impassibile e si lascerà stritolare. Ovvero, continueremo ad avere fiducia nei nostri "rappresentati" ( sic!) e che tutto passerà!