Votare o non votare: un inutile dilemma

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heyoka
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Re: Votare o non votare: un inutile dilemma

Messaggio da leggere da heyoka »

Grande Capo, sei troppo anziano per farti illusioni del genere. Il centrodestra è divisissimo e alla frutta. Forse voterò Paragone. Non mi è piaciuta la Meloni sulla questione delle armi.
La Meloni molto peggio di Salvini.
Lei non ha il cappio al collo della collegialità di governo, quindi era libera di esprimere una posizione più ferma nella questione citata.
Detto questo, credo che una quadra per presentarsi assieme, il Cdx la trova.
Resta da capire i rapporti di forza che riceveranno dalle urne e di quanto sarà l' eventuale distacco di seggi, rispetto alle opposizioni.
Al momento mi sento anch'io più vicino alle posizioni di Paragone sula questione armi e Nato, ma c è in ballo anche la questione Autonomia, dove Paragone è meno interessato di Zaia e Salvini, per non citare la stessa Meloni.
Non mi dispiacerebbe che il Partito Comunista, quello che una volta rappresentava la Sinistra, prendesse una bella fracca di voti.
Come vedi le valutazioni per votare il meno peggio sono tante.
Sarei un MONA se, nel dubbio decidessi di starmene a casa, come vorrebbero quei FARISEI del PD e tutta la ciurmaglia mediatica e giudiziaria che scodinzola attorno a loro.
Ieri guardavo Capranica da Del Debbio e ti giuro che stavo per dare un pugno sullo schermo.
La vita è come un ponte, puoi attraversarla ma non costruirci una casa sopra.
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serge
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Re: Votare o non votare: un inutile dilemma

Messaggio da leggere da serge »

albatros ha scritto: 22 apr 2022, 13:37
Sayon ha scritto: 18 apr 2022, 19:42 Non dovrebbe esserci alcun dubbio : NON votare significa far vincere , quasi sempre, il partito che uno non voterebbe mai. I non votanti quindi sono i maggiori responsabili dei pessimi governi italiani. Non dovrebbero neppure avere il diritto di protestare.
Sarà pure vero, ma di certo questi partiti mi stanno facendo passare la voglia di votare, cosa che invece faccio da sempre, nonostante tutto. Per cui voterò ancora, ma mi farò sentire nel momento in cui, con ogni probabilità, il partito per cui voterò verrà meno alle promesse fatte. A parte il fatto che un partito che rispecchi in pieno il mio modo di vedere non esiste, o non esiste più...
E allora,se non sono indiscreto,caro amico a chi darai il tuo voto?
Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Mai s'è disputato se a mezzogiorno sia giorno o notte (Voltaire)
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serge
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Re: Votare o non votare: un inutile dilemma

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heyoka ha scritto: 22 apr 2022, 14:42
Grande Capo, sei troppo anziano per farti illusioni del genere. Il centrodestra è divisissimo e alla frutta. Forse voterò Paragone. Non mi è piaciuta la Meloni sulla questione delle armi.
La Meloni molto peggio di Salvini.
Lei non ha il cappio al collo della collegialità di governo, quindi era libera di esprimere una posizione più ferma nella questione citata.
Detto questo, credo che una quadra per presentarsi assieme, il Cdx la trova.
Resta da capire i rapporti di forza che riceveranno dalle urne e di quanto sarà l' eventuale distacco di seggi, rispetto alle opposizioni.
Al momento mi sento anch'io più vicino alle posizioni di Paragone sula questione armi e Nato, ma c è in ballo anche la questione Autonomia, dove Paragone è meno interessato di Zaia e Salvini, per non citare la stessa Meloni.
Non mi dispiacerebbe che il Partito Comunista, quello che una volta rappresentava la Sinistra, prendesse una bella fracca di voti.
Come vedi le valutazioni per votare il meno peggio sono tante.
Sarei un MONA se, nel dubbio decidessi di starmene a casa, come vorrebbero quei FARISEI del PD e tutta la ciurmaglia mediatica e giudiziaria che scodinzola attorno a loro.
Ieri guardavo Capranica da Del Debbio e ti giuro che stavo per dare un pugno sullo schermo.
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Re: Votare o non votare: un inutile dilemma

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serge ha scritto: 22 apr 2022, 16:05
heyoka ha scritto: 22 apr 2022, 14:42
La Meloni molto peggio di Salvini.
Lei non ha il cappio al collo della collegialità di governo, quindi era libera di esprimere una posizione più ferma nella questione citata.
Detto questo, credo che una quadra per presentarsi assieme, il Cdx la trova.
Resta da capire i rapporti di forza che riceveranno dalle urne e di quanto sarà l' eventuale distacco di seggi, rispetto alle opposizioni.
Al momento mi sento anch'io più vicino alle posizioni di Paragone sula questione armi e Nato, ma c è in ballo anche la questione Autonomia, dove Paragone è meno interessato di Zaia e Salvini, per non citare la stessa Meloni.
Non mi dispiacerebbe che il Partito Comunista, quello che una volta rappresentava la Sinistra, prendesse una bella fracca di voti.
Come vedi le valutazioni per votare il meno peggio sono tante.
Sarei un MONA se, nel dubbio decidessi di starmene a casa, come vorrebbero quei FARISEI del PD e tutta la ciurmaglia mediatica e giudiziaria che scodinzola attorno a loro.
Ieri guardavo Capranica da Del Debbio e ti giuro che stavo per dare un pugno sullo schermo.
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NESSUNO merita il voto, ma io votero lo stesso per il partito che sara coerente con i miei principi al momento del voto. Al presente, FI ha PERSO il mio voto per la sua posizione pro-armi all' Ucraina. Se tutti, quel 40% che non votano, seguissero la teoria del votare per il meno peggio. si arriverebbe a un vero governo scelto dal popolo.
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albatros
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Re: Votare o non votare: un inutile dilemma

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serge ha scritto: 22 apr 2022, 16:03
albatros ha scritto: 22 apr 2022, 13:37

Sarà pure vero, ma di certo questi partiti mi stanno facendo passare la voglia di votare, cosa che invece faccio da sempre, nonostante tutto. Per cui voterò ancora, ma mi farò sentire nel momento in cui, con ogni probabilità, il partito per cui voterò verrà meno alle promesse fatte. A parte il fatto che un partito che rispecchi in pieno il mio modo di vedere non esiste, o non esiste più...
E allora,se non sono indiscreto,caro amico a chi darai il tuo voto?
Come dicevo sopra, forse darò il voto a Paragone, se si presenta.
Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
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Re: Votare o non votare: un inutile dilemma

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heyoka ha scritto: 22 apr 2022, 14:42
Grande Capo, sei troppo anziano per farti illusioni del genere. Il centrodestra è divisissimo e alla frutta. Forse voterò Paragone. Non mi è piaciuta la Meloni sulla questione delle armi.
La Meloni molto peggio di Salvini.
Lei non ha il cappio al collo della collegialità di governo, quindi era libera di esprimere una posizione più ferma nella questione citata.
Detto questo, credo che una quadra per presentarsi assieme, il Cdx la trova.
Resta da capire i rapporti di forza che riceveranno dalle urne e di quanto sarà l' eventuale distacco di seggi, rispetto alle opposizioni.
Al momento mi sento anch'io più vicino alle posizioni di Paragone sula questione armi e Nato, ma c è in ballo anche la questione Autonomia, dove Paragone è meno interessato di Zaia e Salvini, per non citare la stessa Meloni.
Non mi dispiacerebbe che il Partito Comunista, quello che una volta rappresentava la Sinistra, prendesse una bella fracca di voti.
Come vedi le valutazioni per votare il meno peggio sono tante.
Sarei un MONA se, nel dubbio decidessi di starmene a casa, come vorrebbero quei FARISEI del PD e tutta la ciurmaglia mediatica e giudiziaria che scodinzola attorno a loro.
Ieri guardavo Capranica da Del Debbio e ti giuro che stavo per dare un pugno sullo schermo.
Ci sono due o tre personaggi talmente squallidi che a me verrebbe voglia di impiccarli o sotterrarli vivi.Uno è Friedman e l'altro è Capranica.(Ci sarebbe anche Mughini...ma lui è alienato non fa testo)Ci sarebbe anche quella vecchia capra della Fusani, giornalista d'accatto che sa tutto lei...ma io non sono nessuno.
E' vero ci sono alternative da votare ,ma per fare la stessa fine...comunque a votare ci andro'...a bocca storta ma ci andro'.
Bye ;-)
La realta' è solo un'allucinazione dovuta a carenza di alcol (...un saggio)
"Gli è tutto sbagliato....gli è tutto da rifa'"
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albatros
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Re: Votare o non votare: un inutile dilemma

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heyoka ha scritto: 22 apr 2022, 14:42
Grande Capo, sei troppo anziano per farti illusioni del genere. Il centrodestra è divisissimo e alla frutta. Forse voterò Paragone. Non mi è piaciuta la Meloni sulla questione delle armi.
La Meloni molto peggio di Salvini.
Lei non ha il cappio al collo della collegialità di governo, quindi era libera di esprimere una posizione più ferma nella questione citata.
Detto questo, credo che una quadra per presentarsi assieme, il Cdx la trova.
Resta da capire i rapporti di forza che riceveranno dalle urne e di quanto sarà l' eventuale distacco di seggi, rispetto alle opposizioni.
Al momento mi sento anch'io più vicino alle posizioni di Paragone sula questione armi e Nato, ma c è in ballo anche la questione Autonomia, dove Paragone è meno interessato di Zaia e Salvini, per non citare la stessa Meloni.
Non mi dispiacerebbe che il Partito Comunista, quello che una volta rappresentava la Sinistra, prendesse una bella fracca di voti.
Come vedi le valutazioni per votare il meno peggio sono tante.
Sarei un MONA se, nel dubbio decidessi di starmene a casa, come vorrebbero quei FARISEI del PD e tutta la ciurmaglia mediatica e giudiziaria che scodinzola attorno a loro.
Ieri guardavo Capranica da Del Debbio e ti giuro che stavo per dare un pugno sullo schermo.
Capraricca? Non me ne parlare, mi fa venire istinti omicidi. Come la Ronzulli, la Fusani, Friedman e tanti altri. Se si conclude la pace in Ucraina e se il centrodestra ritorna ad un minimo di accordo e ragionevolezza (cosa difficile) potrei rivedere certe scelte.
Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
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etabeta255
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Re: Votare o non votare: un inutile dilemma

Messaggio da leggere da etabeta255 »

Ma quante volte i leaders hanno fatto promesse e invece una volta al governo seguono la politica del governo precedente, anche se di "politica" diversa , ( volevo scrivere ideologie ma questi non sanno nemmeno il significato )tirando la somma a rimetterci siamo sempre noi stringendo il cappio a cui noi siamo appesi, insulsi ignoranti che ci guidano nel baratro, avranno si la laurea ma non capiscono una mazza, perchè non è un pezzo di carta a fare di un individuo una persona intelligente, non lo sono certo i nostri politici.
Ci potrebbe essere una sorpresa , il capo dello stato potrebbe anche rinnovare il capo del governo, per far si che draghi concluda la sua missione ed è quella di mandare a frantumi l'economia nazionale .
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