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Nel febbraio 2021 Amnesty International gli ritirò la qualifica di prigioniero di coscienza per certi scritti o dichiarazioni del suo passato che erano "istigazioni all'odio".
Salvo ripristinarla nel maggio dello stesso anno (probabilmente su pressione americana dico io).
Paragonato a Putin a me sembra una mammola.
Affari interni dela Russia. Non mi risulta che il mondo si sia preoccupato dei tanti incarcerati a vita in Italia o USA per non aver commesso il fatto. Mi sembra anche che la reazione USA a Edward Snowden had zero tolerance. No Government it like smeone considers a "traitor"
Leno Lazzari ha scritto: 24 mar 2022, 12:28
Sono per altro curioso di capire COME tu faccia ad sicura di conoscere l'elettorato giovane di Navalny, ma, mboh...........potrebbe essere, almeno in parte vero .....
Piuttosto, una domanda, se puoi rispondere...........come mai tutte le agenzie giornalistiche e giornalisti vari stranieri hanno tutti lasciato il paese quando il democratico Putin ha promulgato una legge o provvedimento, quindici anni di carcere per chi parli-scriva di guerra in Ucraina?
1. Sul'elettorato di Navalny. Tutti suoi apparizioni spesso avevano stesso scenario: prima della manifestazione (spesso non concordata con il municipio o tenuta in un luogo non consentito, come ad esempio in una piazza centrale)ai giovani venivano consegnati le bottiglie senza etichetta con le bevande e dopo un discorso "infuocato" iniziava a invitare i giovani a resistere alle autorità, dopo di che di solito iniziavano disordini pubblici sotto forma di rottura di vetrine, automobili ed in alcuni casi profanazione di monumenti. Pero molti giornalisti stranieri preferivano filmare solo quei momenti in qui interveniva la polizia.
2. Sulla legge firmata da Putin. Non si tratta a chi scriva o parla della guerra in Ucraina. La punizione è prevista per quelli che creano e diffondono informazioni consapevolmente false (cosi detti "fakenews") sulle forze armate russe. I giornalisti stranieri non verranno prigionati , ma saranno espulsi dal paese senza poter tornare in futuro a fare il suo mistiero giornalistico.
I giornalisti stranieri NON SARANNO espulsi, cara Olga, i giornalisti stranieri HANNO GIA' lasciato il paese perché impossibilitati a scrivere quello che avviene, compreso dire che in Ucraina l'esercito sta bombardando . Ergo, l'unica (si fa per dire) "informazione" é quella che fa comodo a Putin .
.........più o meno come avveniva da noi durante il fascismo .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
Affari interni dela Russia. Non mi risulta che il mondo si sia preoccupato dei tanti incarcerati a vita in Italia o USA per non aver commesso il fatto. Mi sembra anche che la reazione USA a Edward Snowden had zero tolerance. No Government it like smeone considers a "traitor"
E' inutile tirare in ballo altri paesi e altri casi di incarcerazione e condanne ingiuste perché l'argomento E' la Russia, un paese in cui se compare la democrazia la gente si chiederebbe "ma che roba é" e che ha invaso un altro paese .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
Leno Lazzari ha scritto: 24 mar 2022, 12:28
Sono per altro curioso di capire COME tu faccia ad sicura di conoscere l'elettorato giovane di Navalny, ma, mboh...........potrebbe essere, almeno in parte vero .....
Piuttosto, una domanda, se puoi rispondere...........come mai tutte le agenzie giornalistiche e giornalisti vari stranieri hanno tutti lasciato il paese quando il democratico Putin ha promulgato una legge o provvedimento, quindici anni di carcere per chi parli-scriva di guerra in Ucraina?
1. Sul'elettorato di Navalny. Tutti suoi apparizioni spesso avevano stesso scenario: prima della manifestazione (spesso non concordata con il municipio o tenuta in un luogo non consentito, come ad esempio in una piazza centrale)ai giovani venivano consegnati le bottiglie senza etichetta con le bevande e dopo un discorso "infuocato" iniziava a invitare i giovani a resistere alle autorità, dopo di che di solito iniziavano disordini pubblici sotto forma di rottura di vetrine, automobili ed in alcuni casi profanazione di monumenti. Pero molti giornalisti stranieri preferivano filmare solo quei momenti in qui interveniva la polizia.
2. Sulla legge firmata da Putin. Non si tratta a chi scriva o parla della guerra in Ucraina. La punizione è prevista per quelli che creano e diffondono informazioni consapevolmente false (cosi detti "fakenews") sulle forze armate russe. I giornalisti stranieri non verranno prigionati , ma saranno espulsi dal paese senza poter tornare in futuro a fare il suo mistiero giornalistico.
E poi ci si scorda sempre di dire che la censura è viva, vegeta e attiva anche nel "libero occidente"…
Altrimenti non si spiegherebbe l'oscuramento di RT e di Sputnik…
Hanno forse paura che qui si possa ascoltare anche "l'altra campana"?
Olga Luchinovskaya ha scritto: 24 mar 2022, 16:52
1. Sul'elettorato di Navalny. Tutti suoi apparizioni spesso avevano stesso scenario: prima della manifestazione (spesso non concordata con il municipio o tenuta in un luogo non consentito, come ad esempio in una piazza centrale)ai giovani venivano consegnati le bottiglie senza etichetta con le bevande e dopo un discorso "infuocato" iniziava a invitare i giovani a resistere alle autorità, dopo di che di solito iniziavano disordini pubblici sotto forma di rottura di vetrine, automobili ed in alcuni casi profanazione di monumenti. Pero molti giornalisti stranieri preferivano filmare solo quei momenti in qui interveniva la polizia.
2. Sulla legge firmata da Putin. Non si tratta a chi scriva o parla della guerra in Ucraina. La punizione è prevista per quelli che creano e diffondono informazioni consapevolmente false (cosi detti "fakenews") sulle forze armate russe. I giornalisti stranieri non verranno prigionati , ma saranno espulsi dal paese senza poter tornare in futuro a fare il suo mistiero giornalistico.
I giornalisti stranieri NON SARANNO espulsi, cara Olga, i giornalisti stranieri HANNO GIA' lasciato il paese perché impossibilitati a scrivere quello che avviene, compreso dire che in Ucraina l'esercito sta bombardando . Ergo, l'unica (si fa per dire) "informazione" é quella che fa comodo a Putin .
.........più o meno come avveniva da noi durante il fascismo .
Minkia! Ma a te il mainstream, con la sua propaganda, ti ha proprio "ammaestrato"…
I giornalisti stranieri NON SARANNO espulsi, cara Olga, i giornalisti stranieri HANNO GIA' lasciato il paese perché impossibilitati a scrivere quello che avviene, compreso dire che in Ucraina l'esercito sta bombardando . Ergo, l'unica (si fa per dire) "informazione" é quella che fa comodo a Putin .
.........più o meno come avveniva da noi durante il fascismo .
Minkia! Ma a te il mainstream, con la sua propaganda, ti ha proprio "ammaestrato"…
Perchè, da noi non è la stessa sporca cosa?
Cazzolina ! ! !
Non mi ero accorto che la stampa straniera avesse lasciato anche l'Italia
ne che vi si rischino quindici anni .
Fino a prova del contrario da noi si pubblica tutto e anche il suo contrario .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
I giornalisti stranieri NON SARANNO espulsi, cara Olga, i giornalisti stranieri HANNO GIA' lasciato il paese perché impossibilitati a scrivere quello che avviene, compreso dire che in Ucraina l'esercito sta bombardando . Ergo, l'unica (si fa per dire) "informazione" é quella che fa comodo a Putin .
.........più o meno come avveniva da noi durante il fascismo .
Olga Luchinovskaya ha scritto: 24 mar 2022, 16:52
1. Sul'elettorato di Navalny. Tutti suoi apparizioni spesso avevano stesso scenario: prima della manifestazione (spesso non concordata con il municipio o tenuta in un luogo non consentito, come ad esempio in una piazza centrale)ai giovani venivano consegnati le bottiglie senza etichetta con le bevande e dopo un discorso "infuocato" iniziava a invitare i giovani a resistere alle autorità, dopo di che di solito iniziavano disordini pubblici sotto forma di rottura di vetrine, automobili ed in alcuni casi profanazione di monumenti. Pero molti giornalisti stranieri preferivano filmare solo quei momenti in qui interveniva la polizia.
2. Sulla legge firmata da Putin. Non si tratta a chi scriva o parla della guerra in Ucraina. La punizione è prevista per quelli che creano e diffondono informazioni consapevolmente false (cosi detti "fakenews") sulle forze armate russe. I giornalisti stranieri non verranno prigionati , ma saranno espulsi dal paese senza poter tornare in futuro a fare il suo mistiero giornalistico.
I giornalisti stranieri NON SARANNO espulsi, cara Olga, i giornalisti stranieri HANNO GIA' lasciato il paese perché impossibilitati a scrivere quello che avviene, compreso dire che in Ucraina l'esercito sta bombardando . Ergo, l'unica (si fa per dire) "informazione" é quella che fa comodo a Putin .
.........più o meno come avveniva da noi durante il fascismo .
I giornalisti sono scappati dalla Russia solo perchè avvertiti che per ogni "bomba" che avessero scritto rischiavano la galera. Specialmente i nostri se la sono data a gambe levate essendo abituati in Italia, dove col covid sono riusciti a far rincitrullire 40 milioni e più di persone. Se anche da noi avessimo avuto una sortita simile, dove per le cazzate scritte si fosse andati in galera .... da almeno un anno il covid era sparito dalla circolazione per fare posto al raffreddore.
Fino a prova del contrario da noi si pubblica tutto e anche il suo contrario .
Ultimo esempio della libertà del giornalismo in Italia è il caso di prof.Alessandro Orsini
Io leggo, e talvolta apprezzo anche personaggi e giornalisti di SX . Massimo Cacciari, filoso ex politico ma anche Gian Franco Pasquino, esimio come l'altro e qualcun altro .
Le lumache non le commento perché essendo viscide mi fanno schifo .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro