Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
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Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Alcuni, non molti per la verità rispetto alla popolazione, si stanno rendendo conto di quanto sia pericoloso per i giovani l'uso-abuso dei socials . Sono convinto, e basta guardarsi attorno, che che molti giovani d'oggi non sanno più fare a meno di essere presenti su Instagram, F.B. e altri ed eventuali .
Non so se l'inventore dei socials fosse cosciente dall'inizio del potere di controllo delle menti che il mezzo permetteva ma é stato comunque un genio e partendo dal famoso psichiatra Paolo Crepet ho spulciato un po' il web ed é facile trovare riferimenti, articoli etc su studi di specialisti ma anche di università sia USA che UK (in questo sono più coscienti e più avanti di noi) e fanno paura per le implicazioni per il futuro dell'umanità .
Eppure basterebbe abbondantemente seguire la cronaca per capire come giovani e, purtroppo anche non pochi adulti, siano talmente presi dalla frenesia di essere "presenti", cioè di essere notati, da non rendersi affatto conto che non sono loro ad usare, esempio, F.B. (o Instagram etc) quanto F.B. ad usare loro .
https://www.lapresse.it/cultura/2021/10 ... -comodita/
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Vero. I giovani soprattutto e molti adulti si sono letteralemnte RINCRETINITI con i social. Non ho mai capito a cosa servono spettacoli televisivi come il Grande Fratello ad esempio dove l' interesse consiste nell' ascoltare degli sconosciuti ( o quasi) chiamti V.I.P.. Ovvero il pettegolezzo delle vecchie "serve" e' divenuto lo spettacolo principe della TV. Non parliamo di Facebook e affini, dove ci sono giovani che farebbero dituto pr avere un nucleo di sostenitori. Lo sviluppo intellettuale si e' interrotto (soprattutto in Italia dove lo studio e laurea sono ormai considerati inutili) e l' Italia rischia di essere superata da tanti Paesei in ascesa dove invece l' intelligenza, lo studio e la capacita' sono ancora molto apprezzati.Leno Lazzari ha scritto: ↑20 gen 2022, 7:06 Alcuni, non molti per la verità rispetto alla popolazione, si stanno rendendo conto di quanto sia pericoloso per i giovani l'uso-abuso dei socials . Sono convinto, e basta guardarsi attorno, che che molti giovani d'oggi non sanno più fare a meno di essere presenti su Instagram, F.B. e altri ed eventuali .
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Forse la carenza di cultura gioca un qualche ruolo in questa degenerazione emozionale?
Voglia di apparire, di contare qualcosa, di riscuotere approvazione, di essere parte di una tribù?
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In onore dei pennuti heyokani: Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
A parte che coi social il Grande Fratello non c'azzecca niente ma il livello di rincretinamento all'incirca é lo stesso di F.B. Mai si, si tratta di guardonismo particolarmente insulso perchè i partecipanti recitano tutti una parte .
Io mi sono iscritto anni fa a FB e dopo circa un anno mi sono disiscritto perché non mi interessava minimamente interloquire con persone, anche conoscenze personali, che nella vita si comportano in un certo modo ma su F.B. si snaturano, cambiano e inseguono molto spesso un consenso (i like) effimero di altri coglioni .
Insomma uno spreco incredibile di tempo specialmente calcolando che i contatti con le persone che mi interessano veramente si possono mantenere anche con altri mezzi, tra cui Whatsapp .
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
L' idea del Facebook non era sbagliata, ma e' stata portata all' estremo dagli utenti che lo hanno fatto degenerare. Io lo iso solo per guardare qualche fotografia dei miei nipoti e per corrispondenza privata con pochissimi (due?) persone. Per il resto mi da molto fastidio ricevere richieste d' "amicizia" da parte di persone che non conosco soprattutto perche' ho capito che queste richieste sono artificialmente create dallo stesso Facebook. L' ho messo assieme al Grande Fratello perche sono due facce distinte del Rincretinimento generazionale.Leno Lazzari ha scritto: ↑20 gen 2022, 18:22 A parte che coi social il Grande Fratello non c'azzecca niente ma il livello di rincretinamento all'incirca é lo stesso di F.B. Mai si, si tratta di guardonismo particolarmente insulso perchè i partecipanti recitano tutti una parte .
Io mi sono iscritto anni fa a FB e dopo circa un anno mi sono disiscritto perché non mi interessava minimamente interloquire con persone, anche conoscenze personali, che nella vita si comportano in un certo modo ma su F.B. si snaturano, cambiano e inseguono molto spesso un consenso (i like) effimero di altri coglioni .
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
FB? non lo frequento da anni. Il Grande Fratello? Mai visto.Sayon ha scritto: ↑20 gen 2022, 18:49L' idea del Facebook non era sbagliata, ma e' stata portata all' estremo dagli utenti che lo hanno fatto degenerare. Io lo iso solo per guardare qualche fotografia dei miei nipoti e per corrispondenza privata con pochissimi (due?) persone. Per il resto mi da molto fastidio ricevere richieste d' "amicizia" da parte di persone che non conosco soprattutto perche' ho capito che queste richieste sono artificialmente create dallo stesso Facebook. L' ho messo assieme al Grande Fratello perche sono due facce distinte del Rincretinimento generazionale.Leno Lazzari ha scritto: ↑20 gen 2022, 18:22 A parte che coi social il Grande Fratello non c'azzecca niente ma il livello di rincretinamento all'incirca é lo stesso di F.B. Mai si, si tratta di guardonismo particolarmente insulso perchè i partecipanti recitano tutti una parte .
Io mi sono iscritto anni fa a FB e dopo circa un anno mi sono disiscritto perché non mi interessava minimamente interloquire con persone, anche conoscenze personali, che nella vita si comportano in un certo modo ma su F.B. si snaturano, cambiano e inseguono molto spesso un consenso (i like) effimero di altri coglioni .
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Il Grande Fratello ? Pessimo teatro dilettante i cui attori sono pagati per cazzeggiare .Ovidio ha scritto: ↑20 gen 2022, 19:08FB? non lo frequento da anni. Il Grande Fratello? Mai visto.Sayon ha scritto: ↑20 gen 2022, 18:49
L' idea del Facebook non era sbagliata, ma e' stata portata all' estremo dagli utenti che lo hanno fatto degenerare. Io lo iso solo per guardare qualche fotografia dei miei nipoti e per corrispondenza privata con pochissimi (due?) persone. Per il resto mi da molto fastidio ricevere richieste d' "amicizia" da parte di persone che non conosco soprattutto perche' ho capito che queste richieste sono artificialmente create dallo stesso Facebook. L' ho messo assieme al Grande Fratello perche sono due facce distinte del Rincretinimento generazionale.
Per l'uso che ne fa certa gente, anche una di mia conoscenza, non riesco a trovare una definizione adatta .
........per molti dei suoi fruitori si, é facile, coglioni .
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Ai giovani possono far male i social, mai niente in confronto di quello che fa la televisione a quelli di una "certa età".
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
No entiendo
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Io vorei tanto scenne da sto monno che nun é più quello c'ho conosciuto io .
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Tutto quello che hai detto Valerio, E i socials sono il carico da novanta che (non) serviva per arrivare a queste due generazioni di adulti-bambini così spesso quasi inconsapevoli della gravità delle proprie azioni .
Io vorei tanto scenne da sto monno che nun é più quello c'ho conosciuto io .
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Hanno tutti lo scopo di attrarre contratti pubblicitari da una parte e di rincoglionire chi li guarda .
Ad ogni modo addirittura, in questi ultimi tempi a mala pena guarda qualche TG, anche perchè ho più impegni da pensionato che non quando lavoravo .
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Immagino che ti riferisci ai TG in generale, e non hai torto, ma il problema va oltre perché molte persone (e non soltanto anziani) si drogano con programmi che sono praticamente soltanto dei "vettori" (non mi viene altro termine) pubblicitari . Sono appunto i Grandi Fratelli, le isole dei famosi piuttosto che le case dei vip ma anche, perchè circolano ancora, le soap opera non so se brasiliane o cosa...........
Hanno tutti lo scopo di attrarre contratti pubblicitari da una parte e di rincoglionire chi li guarda .
Ad ogni modo addirittura, in questi ultimi tempi a mala pena guarda qualche TG, anche perchè ho più impegni da pensionato che non quando lavoravo .
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Finto tonto ?
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Io alla RAI e Mediset italiana all' estero guardo solo i giornali radio, qualche programa politico BEN CONDOTTO e i programmi del venerdi sera. Se ho parlato del grande fratello e' perche ne ho visto circa 3 minuti, ed ho capito di che grande fesseria si trattasse. Lo hanno fatto divenire di successo i 40-50 enni, non certo chi e' piu maturo ed intelligente.
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Re: Ci facciamo del male e non ce ne rendiamo conto
Invece credo che lo guardi il 99,9% di vaccinati di ogni età.Sayon ha scritto: ↑21 gen 2022, 0:13Io alla RAI e Mediset italiana all' estero guardo solo i giornali radio, qualche programa politico BEN CONDOTTO e i programmi del venerdi sera. Se ho parlato del grande fratello e' perche ne ho visto circa 3 minuti, ed ho capito di che grande fesseria si trattasse. Lo hanno fatto divenire di successo i 40-50 enni, non certo chi e' piu maturo ed intelligente.