Lo svantaggio delle monocolture.Sayon ha scritto: ↑4 dic 2021, 19:04Non preoccuparti Leno, gli alimenti scompaionoe poi ritornano. Mia moglie e' Peruviana. Il suo Paese e' da dove provengono alcuni degli elementi piu mangiati al mondo, ad esempio le patate che loro usano di qualita' totalmente diverse l' una dell' altra. Invece in Europa del Nord tutti usarono un'unica varieta' di patata che poi, durante una epidemia, si estinse e li fece morire di fame (irlandesi, svedesi, tedeschi andarono tutti a popolare gli USA). Queste varieta' (incluso il chugno) stanno risorgendo assieme alla Quinoa, Amaranto, e a varieta' multicolore di frumento. L' importante e' ricordarsi che esistono.Leno Lazzari ha scritto: ↑3 dic 2021, 21:22
Credere che Carletto sospenderebbe il vino a tavola é come credere che........?.......?......?
.....insomma, é impossibile . Del messico, ma anche più dell'Argentina e del Brasile invidio il manzo ma per il resto hai ragione, colorita ma scialba se confrontata alla nostra .
C'é anche da dire che ci sono molte realtà che, come mia cugina del Presidio Slow Food di Cascia fanno una gran fatica a riportare in auge specialità talvolta cadute nel dimenticatoio da secoli ma troppo spesso devono lottare unghie e denti contro uno stato inetto e oggi anche contro l'Europa dominata da burocrati troppo spesso incompetenti .
Un esempio banale ma che la racconta tutta, é stata mia cugina (e non sto a raccontare la fatica !) ad aver reintrodotto in quell'area la rovejia, un pisello selvatico che non so che papa nel 1.500 consigliò ai contadini di quell'area di tornare a coltivarla ma poi caduta di nuovo in disuso circa un secolo o più addietro per la sua scarsa resa sul campo . E pensare che é proprio dalla rovejia che originano tutte le varietà di piselli coltivati nel mondo . In pratica parlo di un vero patrimonio della nostra cultura agricola e culinaria .
La patata fu sterminata dalla peronospera, un "oomicete" che non è proprio un fungo ma qualcosa di simile. Tra il 1845 e il 1848 in Irlanda causò la morte per fame di un milione di persone e la fuga verso il Nord America di altri milioni.
La "grande carestia irlandese" è la più famosa, ma effettivamente colpì tutto il Nord Europa e la Scandinavia…