Condivido pienamenteluce allievi ha scritto: ↑20 ott 2021, 11:14Destra e Sinistra sono bandiere che servono a riconoscere e distinguere un potente dall'altro.RedWine ha scritto: ↑20 ott 2021, 10:27 se invece di definire gli anni della tensione in termini di Destra e Sinistra, li provassi a ripensare in termini di Potere?
in quegli anni il potere era chiaramente detenuto da ambienti legati a confindustria e organizzazioni simili, dalla massoneria, dalla chiesa. esprimeva i governi i giudici controllava l'informazione ecc...
e c'erano forze che volevano abbattere quel potere e sostituirsi a esso, potere che naturalmente reagiva con le buone, con le cattive e a volte con mezzi non propriamente leciti.
oggi chi detiene "il potere"?
e cosa fa per continuare a conservarlo?
siamo sicuri che quello che sta succedendo sia ancora definibile in termini di destra e sinistra?
Oggi vedo una Sinistra che vuole mantenere il potere acquisito con la costruzione di un delicato ordine europeo (più o meno equo, più o meno protettivo nei confronti dei lavoratori, più o meno tollerante nei confronti di un'alta finanza non troppo cattiva) e una Destra che invece vuole sterzare verso un ordine di tipo ungherese/polacco (riserva di caccia per multinazionali che abbisognano di grandi masse di lavoratori a buon mercato e di governi nazionali/nazionalisti ben disposti a lasciarsi corrompere).
Ciò che rende perplessi, in questo quadro, è la grande distanza tra il concetto tradizionale di Sinistra (più o meno marxista) e il concetto attuale di Sinistra (riformista, social-democratica, cristiano-sociale).
Strategia della tensione
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Re: Strategia della tensione
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Re: Strategia della tensione
non so se "la destra" vuole sterzare.luce allievi ha scritto: ↑20 ott 2021, 11:14 una Destra che invece vuole sterzare verso un ordine di tipo ungherese/polacco (riserva di caccia per multinazionali che abbisognano di grandi masse di lavoratori a buon mercato e di governi nazionali/nazionalisti ben disposti a lasciarsi corrompere).
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Re: Strategia della tensione
Bisogna vedere anche il relativo costo della vita.luce allievi ha scritto: ↑21 ott 2021, 0:04Stipendio medio di un operaio polacco: 600 euro al mese.
Anche in Norvegia un operaio prende stipendi da favola sé tradotti in euro, ma vai a vedere quanto costa vivere…
SLAVA ROSSIJA!!!
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Re: Strategia della tensione
In pensione gli uomini vanno a 65anni, mentre le donne a 60.luce allievi ha scritto: ↑21 ott 2021, 0:04Stipendio medio di un operaio polacco: 600 euro al mese.
Non hanno canone rai
Non hanno bollo auto
Non hanno accise esose su carburanti, luce e gas
Un pensionato con la minima da noi costa allo stato un terzo di quello che li costa un migrante nullafacente e meno di un redditato di cittadinanza anch'egli nullafacente, in più il pensionato minimo su quella miseria ci paga pure il pizzo delle tasse... siamo i più affamati, sprecatori di soldi e sfruttati d'europa. E ora ci stanno togliendo pure la tanto decantata, democrazia.
L'Italia di oggi fa rimpiangere davvero quella di "prima", bisogna essere ciechi, sordi e imbecilli per pensare il contrario.
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Re: Strategia della tensione
in Polonia NON hanno l'euro.luce allievi ha scritto: ↑21 ott 2021, 0:04Stipendio medio di un operaio polacco: 600 euro al mese.
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per questo gli svizzeri sono incazzati e dicono che gli andiamo a portare via il lavoro, non è del tutto vero, ma certamente concorriamo a tenere basso il loro stipendio, cosi ogni tanto si incazzano e costringono il governo a dare una stretta al pendolarismo transfrontaliero, ma dopo un po torna tutto come prima.
ma suppongo che le conseguenze di una differenza di cambio sia un concetto troppo complicato per una eurosinistra
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Re: Strategia della tensione
è la storia dei frontalieri italiani, in italia se lavori in svizzera hai uno stipendio favoloso, in canton ticino basta solo per vivere dignitosamente.nerorosso ha scritto: ↑21 ott 2021, 0:12Bisogna vedere anche il relativo costo della vita.luce allievi ha scritto: ↑21 ott 2021, 0:04
Stipendio medio di un operaio polacco: 600 euro al mese.
Anche in Norvegia un operaio prende stipendi da favola sé tradotti in euro, ma vai a vedere quanto costa vivere…
per questo gli svizzeri sono incazzati e dicono che gli andiamo a portare via il lavoro, non è del tutto vero, ma certamente concorriamo a tenere basso il loro stipendio, cosi ogni tanto si incazzano e costringono il governo a dare una stretta al pendolarismo transfrontaliero, ma dopo un po torna tutto come prima.
ma suppongo che le conseguenze di una differenza di cambio sia un concetto troppo complicato per una eurosinistra
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E poi darsi da fare per le specie protette in via d'estinzione
fa anche tanto chic .
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Re: Strategia della tensione
Concordo con te .
E poi darsi da fare per le specie protette in via d'estinzione
fa anche tanto chic .
La politica è l’arte d’impedire agli avversari di fare la loro
.........ma andare oltre no ?
.........ma andare oltre no ?
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In ogni caso credo che rispetto al passato emigrano di meno verso l'Italia e questo potrebbe significare che hanno meno necessità di farlo oppure che il nostro paese come meta per i loro emigrati non é più così conveniente .
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Re: Strategia della tensione
Quello che conta é il costo della vita . Se é rapportato agli stipendi...........luce allievi ha scritto: ↑21 ott 2021, 0:04Stipendio medio di un operaio polacco: 600 euro al mese.
In ogni caso credo che rispetto al passato emigrano di meno verso l'Italia e questo potrebbe significare che hanno meno necessità di farlo oppure che il nostro paese come meta per i loro emigrati non é più così conveniente .
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Re: Strategia della tensione
In Svizzera la carne costa tre volte di più e l'olio extravergine di oliva te lo scordi anche in ristorante, a Cannobio ( lago Maggiore lato Piemonte ) dove avevo una casa fanno un mercato enorme al lido dove trovi come clienti svizzeri e tedeschi che per parcheggiare usano il campo da calcio oltre ai parcheggi normali.
I frontalieri guadagnano dai 2,5 ai 3mila euro e svolgono quei lavori che lo svizzero trova degradanti che se vivrebbero in Svizzera forse non gli basterebbero nemmeno.
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Re: Strategia della tensione
Quel che conta è il costo della vita ,ma conta anche la qualità della vita
In altri termini ...avere il costo della vita alto ma avere in cambio una società che funziona bene si potrebbe anche accettare ,specialmente se questa società non è troppo invasiva nei confronti dei cittadini
Non conoscendo la polonia mi limito al nostro fu-bel paese, sarà fuori moda ma si parla troppo poco di quanta differenza ci sia sul costo della vita tra provincia e città ,tra nord e sud e paradossalmente mi pare che più il cittadino ha un costo della vita alto e più viene tartassato
In altri termini ...avere il costo della vita alto ma avere in cambio una società che funziona bene si potrebbe anche accettare ,specialmente se questa società non è troppo invasiva nei confronti dei cittadini
Non conoscendo la polonia mi limito al nostro fu-bel paese, sarà fuori moda ma si parla troppo poco di quanta differenza ci sia sul costo della vita tra provincia e città ,tra nord e sud e paradossalmente mi pare che più il cittadino ha un costo della vita alto e più viene tartassato
Se un uomo è uno stupido, non lo emancipi dalla sua stupidità col mandarlo all'università. Semplicemente lo trasformi in uno stupido addestrato, dieci volte più pericoloso
Desmond Bagley
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Re: Strategia della tensione
Hai ragione,cara amica.
Per la precisione,il vile attentato alla Banca dell'agricoltura in piazza Fontana di Milano avvenne a fine dicembre 1969,mentre la costituzione delle famigerate BR risale a agosto 1970.
Ciao
"Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie" (Sandro Pertini)
Re: Strategia della tensione
Tensione e strage degli innocenti... processati e assassinati....
Descriviamo le cose e i fatti senza ritagliare ciò che a noi non piace ricordare.
Stragi...attentati...assassinii....sequestri...fanno sempre parte delle strategie della morte...a prescindere dalle date in cui gli eventi si manifestano.
Il partito comunista combattente...occupava il primo posto...nella graduatoria della Tensione...
Ciao, amico... simpatico..
Re: Strategia della tensione
Le Brigate Rosse sono finite con l'uccisione di Mara Cagol (1975) e con l'arresto di Renato Curcio (1976).
Tutto quello che è successo dopo, a opera della cosiddetta "ala militarista" (ampiamente infiltrata da agenti dei servizi segreti), rientra a pieno titolo nella strategia della tensione.
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