Dichiarazioni dei redditi pubblicate su internet?

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Dichiarazioni dei redditi pubblicate su internet?

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E vai, questo sì che sarà un argomento 'scoppiettante', altro che Mastella...

Il giorno in cui in Italia furono consultabili le dichiarazioni dei redditi di tutti

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Vi ricorderete certo il casino venuto fuori qualche anno fa quanto l'allora sottosegretario Visco decise di mettere su internet tutti gli imponibili dichiarati in Italia. Pochi sanno che nel nostro paese fin dal 1973, per 35 anni di seguito, il DPR 600, del 1973, art. 69, ha imposto a tutte le Agenzie delle Entrate e gli uffici tributi di ogni comune di avere un registro in bella mostra, consultabile da tutti, che li conteneva (registro che un governo Berlusconi, in leggera controtendenza col passato, ha fatto sparire con un fulmineo decreto legge del 25/06/2008, stabilendo multe fino a 30.000 euro a chi diffonda i dati). Tutti i signori di mezza età come me si ricordano che, ogni anno, i vari giornali pubblicavano quello che guadagnava Paolo Rossi, quello che aveva dichiarato Gianni Agnelli o Nilla Pizzi. Tutte queste informazioni i giornalisti le leggevano semplicemente sui registri pubblici. E nessuno poteva fiatare.

Ci sono posti in cui i redditi sono da sempre pubblicati sui giornali locali, ad esempio la Finlandia distribuisce da sempre nelle edicole una specie di elenco telefonico che, al posto dei numeri telefonici, ci sono i loro modelli 730. In Norvegia, se aprite la versione online giornali, in alto a destra, spesso ci sono due caselle per la ricerca e una lente: non servono per sapere il meteo di Oslo, ci puoi mettere il cognome e i nome di qualsiasi contribuente, e ti ritornano i suoi redditi.


BBC: Nosy friends scan Norwegian tax secrets

Repubblica: Fisco, ma in Finlandia basta un sms per sapere il reddito del vicino

FIsco e Tasse: Finlandia, tasse e non soltanto in un sms


Com'era l'antico adagio...? Male non fare... paura non avere...


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Ovidio
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Re: Dichiarazioni dei redditi pubblicate su internet?

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Holubice ha scritto: 16 gen 2021, 18:12 E vai, questo sì che sarà un argomento 'scoppiettante', altro che Mastella...

Il giorno in cui in Italia furono consultabili le dichiarazioni dei redditi di tutti

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Vi ricorderete certo il casino venuto fuori qualche anno fa quanto l'allora sottosegretario Visco decise di mettere su internet tutti gli imponibili dichiarati in Italia. Pochi sanno che nel nostro paese fin dal 1973, per 35 anni di seguito, il DPR 600, del 1973, art. 69, ha imposto a tutte le Agenzie delle Entrate e gli uffici tributi di ogni comune di avere un registro in bella mostra, consultabile da tutti, che li conteneva (registro che un governo Berlusconi, in leggera controtendenza col passato, ha fatto sparire con un fulmineo decreto legge del 25/06/2008, stabilendo multe fino a 30.000 euro a chi diffonda i dati). Tutti i signori di mezza età come me si ricordano che, ogni anno, i vari giornali pubblicavano quello che guadagnava Paolo Rossi, quello che aveva dichiarato Gianni Agnelli o Nilla Pizzi. Tutte queste informazioni i giornalisti le leggevano semplicemente sui registri pubblici. E nessuno poteva fiatare.

Ci sono posti in cui i redditi sono da sempre pubblicati sui giornali locali, ad esempio la Finlandia distribuisce da sempre nelle edicole una specie di elenco telefonico che, al posto dei numeri telefonici, ci sono i loro modelli 730. In Norvegia, se aprite la versione online giornali, in alto a destra, spesso ci sono due caselle per la ricerca e una lente: non servono per sapere il meteo di Oslo, ci puoi mettere il cognome e i nome di qualsiasi contribuente, e ti ritornano i suoi redditi.


BBC: Nosy friends scan Norwegian tax secrets

Repubblica: Fisco, ma in Finlandia basta un sms per sapere il reddito del vicino

FIsco e Tasse: Finlandia, tasse e non soltanto in un sms


Com'era l'antico adagio...? Male non fare... paura non avere...


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Redditi accessibili a tutti? Ottima cosa!
Tenere sempre a mente la „regola d‘oro“
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Re: Dichiarazioni dei redditi pubblicate su internet?

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Ovidio ha scritto: 16 gen 2021, 20:16

Redditi accessibili a tutti? Ottima cosa!

Dipende...


Corriere: I gioiellieri guadagnano meno dei maestri

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"... In Italia, secondo quanto riferisce l'Ansa, nel 2005 i maestri elementari al primo incarico hanno guadagnato di più dei gioiellieri e dei titolari di bar. Questi ultimi infatti hanno dichiarato redditi inferiori ai 21mila e 500 euro. E ancora, sempre prendendo per buone le dichiarazioni del 2005: i tassisti hanno guadagnato meno dei metalmeccanici mentre i proprietari di saloni per la vendita di autovetture di Piemonte, Lazio e Campania hanno denunciato un reddito inferiore a 16.000 euro, cioè a quello del loro concittadino che varca da 15 anni con la tuta blu il portone di Mirafiori, Cassino e Pomigliano d' Arco.
■ La tabella: i ricchi e i poveri nelle varie Regioni
DENTISTI PIU' POVERI DEI POLIZIOTTI - Un dentista in Campania dichiara meno dei 25.000 euro di un poliziotto, mentre nel Lazio arriva a malapena a un impiegato di banca (28.000). I dati delle dichiarazioni 2005 mostrano la geografia tributaria del popolo delle partite Iva, che riserva molte sorprese...." (CONTINUA NEL LINK)




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Re: Dichiarazioni dei redditi pubblicate su internet?

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Copio incollo da un altro thread qui dentro, che ci azzecca di più. Ed invito un po' tutti a continuare questa interessante (ed utilissima) conversazione...

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Caro Serge,
Dai tuoi Like, mi sono fatto l'idea che tu sia sempre stato uno di quei dirigenti sotto padrone, con sostituto d'imposta alla fonte, uno di quelli il cui grosso del denaro finiva sempre in aliquote Irpef nobiliari. Per intederci, quelle vicine al 40% da dare in toto allo Stato. Anche io, da ex punta di diamante del terziario avanzato, ho provato per anni la stessa ebrezza.

Scusate se la fonte vi da l'orticaria, ma scodella una lettera di un lettore che, in poche righe, riassume e descrive alla perfezione perché, più che studiare da primario o da ingegnere, molto spesso convenga mettersi subito di buzzo buono da ragazzini a bottega, ed imparare come si diventa un bravo idraulico...

Chi evade le tasse è tre volte ladro


(Nella foto, il buon Mario, nel mentre scavalca gli scaglioni IRPEF più alti... Immagine)



"... Chi evade le tasse è tre volte ladro.
La prima volta perchè sottrae risorse alla comunità in cui vive. Risorse che non potranno essere destinate a scuole, ospedali, strade. La seconda perchè altri cittadini devono pagare di più a causa sua. La terza perchè comunque il triladro usa le strutture del Paese a sbafo.
Evadere le tasse è come rapinare, anzi meglio, è una rapina senza rischio: al posto del palo ci sono i politici.
Pubblico una lettera sull’argomento.

“Caro Beppe,
sono anche io un ligure (trapiantato per lavoro a Milano, ma o prima o poi tornerò). Ho un argomento molto di moda ma che in realtà nessuno affronta mai seriamente: l’evasione fiscale, che è il primo problema del nostro Paese.
Tutti i governi lo mettono all’ordine del giorno ma, destra o sinistra non importa, e’ la solita presa per in giro.
Infatti risolvere l’evasione fiscale significherebbe perdere
immediatamente tutti i voti di intere categorie.
E mi spiace scrivere i soliti luoghi comuni, ma in Italia le tasse vengono pagate solo dai dipendenti.
Come e’ possibile che i 2/3 dichiarino da 6.000 a 15.000 Euro all’anno ? Come e’ possibile che ci sono solo 50.000 persone che dichiarano più di 200.000 Euro all’anno?
E solo 150.000 persone dichiarano tra 100.000 e 200.000 Euro all’anno? Conta solo i notai, i dentisti, i farmacisti gli oculisti e gli avvocati e i concessionari di auto che sicuramente guadagnano queste cifre: sono sicuramente più di tutti i contribuenti citati sopra.
E infatti nell’ultimo anno sono state vendute in Italia più di 100.000 auto di lusso e ci sono 70.000 panfili di più di 17 metri.
Io sono dipendente di una multinazionale e non mi lamento per nulla di quello che guadagno, anzi ritengo di avere un ottimo stipendio, sono nella categoria tra 100.000 e 200.000, ma sentendo queste statistiche mi dovrei sentire uno dei pochi ricchi italiani, e invece sono uno qualsiasi e ci sono sicuramente tantissime persone che guadagnano molto più di me e non pagano nulla (e si vede anche dalle auto, dalle case e dal tenore di vita che mantengono).
E lasciami aggiungere che la lotta all’evasione non è impossibile come ci vogliono fare credere, ma e’ semplicissima, basterebbe che la Guardia di Finanza vada a controllare tutti quelli che dichiarano tra 6.000 e 10.000 euro all’anno, e questi o sono tutti ospiti di ostelli pubblici e mangiano alla mensa della Caritas o, a seconda della casa in cui vivono e dell’auto con cui viaggiano sono tutti liberi professionisti o commercianti che evadono il 99% di quello che guadagnano.
Mi ricordo che all’università io pagavo la fascia più alta della mensa ma usavo treno e tram, e d’estate lavoravo in spiaggia per guadagnare qualcosa, i figli di operai erano in fascia 2 o 3 e c’era tutta una lista di amici che avevano la fascia più bassa, o che addirittura mangiavano gratis e avevano la camera alla Casa dello studente gratis, però venivano in università con la coupè nuova o col suzukino…. indovina cosa facevano i papà?
..." (CONTINUA NEL LINK)
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Re: Dichiarazioni dei redditi pubblicate su internet?

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Come pure copio incollo questo...?
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Noi, nei favolosi anni delle B.R., per legge, tutti gli anni avevamo in tutti gli Uffici Tributi dei comuni italiani, e in tutte le Agenzie delle Entrate locali, un grosso librone con le dichiarazioni dei redditi di tutti i contribuenti di quel comune, consultabile da chiunque, senza pagare nessun bollo, e senza fare nessuna fila. Ed era il motivo per cui, in un certo giorno dell'anno, tutti i quotidiani italiani pubblicavano in prima pagina quanto aveva guadagnato Altobelli, piuttosto quello che era stato dichiarato da Pippo Baudo, da confrontare con gli incassi di Enzo Tortora. Era già un bel prendere, ma vi erano Paesi che si spingevano (giustamente) un po' più in là: lo stesso librone, magari con i dati di intere regioni, lo metteva in vendita in tutte le edicole nazionali (Finlandia). Questo creava, come dire, degli antipatici effetti collaterali tra vicini che, a quelle latitudini, ogni anno si trasformavano in potenziali ed accigliati agenti delle Fiamme Gialle in servizio volontario, permanente ed effettivo (non che efficace). Ma, oltre a questo, automaticamente ha sempre fatto schizzare verso l'alto quello che (lassù) ogni contribuente ha sempre scritto sulla casella in fondo a destra del suo modello 730, alla voce Imponibile Lordo Totale.


P.S. II
Indovinate chi ha spazzato via questa legge qualche anno fa?



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Per Approfondire:

Fisco, ma in Finlandia basta un sms per sapere il reddito del vicino



"... Vuoi sapere quanto guadagna il tuo collega di lavoro o il tuo dirimpettaio? Basta mandare un sms e l'Agenzia delle entrate ti risponder� subito con la cifra denunciata sulla sua ultima dichiarazione dei redditi. Come se fosse l'orario dell'autobus: un servizio qualsiasi. Tranquilli, per�: questo accade solo in Finlandia. Qui tutti possono sapere tutto di tutti. Neanche Visco poteva concepire un meccanismo cos� diabolico. Ma a Helsinki e dintorni il rischio di scoprire che il gioielliere sotto casa incassi meno di un metalmeccanico � prossimo allo zero: al fisco non si mente, da queste parti.
Il numero ficcanaso � gestito dalla compagnia di servizi telefonici Fonecta. Si invia al 16400 un sms con nome, cognome e citt� dell'indagato e, al costo di un euro e 90, arriva la risposta. Nel testo si deve inserire all'inizio anche la parola Vero, che in finnico significa tasse: la sincerit� comincia dal vocabolario, nel Paese primo al mondo - secondo World democracy audit - per democrazia, diritti civili e politici, libert� di stampa e assenza di corruzione. Secondo un sondaggio del quotidiano Helsingin Sanomat, al 40 per cento dei finlandesi piace molto farsi gli affari economici altrui..." (CONTINUA NEL LINK)


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Holubice
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Re: Dichiarazioni dei redditi pubblicate su internet?

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E poi una domanda....

A parte il buon Red & Back, che ci ha confessato di fare il magazziniere, ci sta che qui dentro avete tutti una bancarella al mercato di mutande, o un bar, o un ambulatorio privato di quelli che incassano 120 euro ogni quarto d'ora, ma fatturano 120 euro nell'intera giornata, o attività similari...?


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