carletto3 ha scritto: ↑18 ago 2021, 20:49
...si raggiungono livelli quasi astronomici di rincoglionimento..
Sento che per aver preso un sasso (ciottolo) dalla spiaggia famosa,si rischia una multa salata ,il pubblico ludibrio e tra poco anche la gogna.Per un sacchettino di sabbia rosa di Budelli anche la galera....
Tra poco anche portar via i rifiuti ,magari una buccia di banana ,dai cassonetti di Roma come souvenir,ti potrebbe portare a rischio catastrofico.
Che dire...sara' anche giusto...ma
non credo che qualche quintale di sabbia o di ciottoli ogni anno compromettano l'integrita' e la bellezza di una baia ma posso anche sbagliare....
PS:a me tagliavano le mani per tre ciottoli rosa della roccia di Petra se Petra era in Italia invece che in Giordania....e lo stesso per un po' di sabbia nera delle spiagge di Bali in Malesia.
Ahime'....
Portare via
alcuni tipi di ciotoli o granelli di sabbia presenti in alcuni nostri paradisi terrestri( come quelli sardi), è assai dannoso.
La sabbia rosa di Budelli ( Sardegna), una volta portata via quella presente,
secolare, non viene reintegrata come si può pensare ( attraverso la risacca); lo fa solo
parzialmente.
I cartelli che vengono affissi su queste spiagge a mio avviso sono poco chiari. Si dovrebbe scrivere - a caratteri CUBITALI - che se porti via quei granelli particolari di quella spiaggia, ci rimetti tu stesso( turista), perché quando tornerai nuovamente ad ammirarlo, quel paesaggio che oggi ti appare meraviglioso, lo troverai SPOGLIO.
Se il cartello affisso all'ingresso della spiaggia non è sufficientemente esaustivo, il turista pensa che il "prelievo" di un pugnetto di sabbia ( particolare) o ciotolame, sia un gesto innocuo, irrilevante. La multa salata, serve a poco se non vengono resi consapevoli e ben informati tutti i turisti. Continueranno ad esserci questi "prelievi" inconsapevolmente dannosi.
Penso che - per alcune spiagge - sia grosso modo come se ognuno portasse via una piccola scheggia di marmo( come souvenir )ad una statua monumentale, come il David di Michelangelo, ad esempio. Anche per queste meravigliose opere d'arte che offre la natura, vige la regola dell'ammirare ma non toccare.
E quindi, nel corso degli anni ( avendola, i turisti, prelevata costantemente, anche se ognuno in piccolissima quantità) questa sabbia di Budelli, da ROSA schock che era in origine,( N.B. non presente in tutta la spiaggia, ma solo a ridosso del bagnasciuga) oggi è diventata pressoché tutta grigia; di rosa ne è rimasta solo una parte MOLTO ridotta.
Idem per un altra spiaggia nella costa occidentale della Sardegna che si chiama "Is Arutas", formata da piccoli granelli bianchi di quarzo. A causa dei vari prelievi dei turisti, oggi è diventata una spiaggia con una simil "alopecia": mezzo bianca ( capelli) e mezzo marrone( cuoio capelluto). :(
Concludendo e sintetizzando: ci sono alcune spiagge che hanno uno strato
superficiale di granelli o ciotoli particolari; ma è solo la parte superiore: sotto c'è la classica sabbia grigia o marrone, insignificante. Se tutti si portano a casa quel primo strato di granelli bianchi o rosa ( o altro colore atipico), dopo un tot di anni rimane solo ( o quasi) il sabbione canonico sottostante.
