Con un solo tatuaggio non puoi partecipare al concorso, con un solo tatuaggio puoi essere rimosso, ma questo probabilmente solo se rientri nella razza italica.serge ha scritto: 11 ago 2021, 16:26 Lui,pieno di tatuaggi,fa parte della polizia. Una poliziotta,a causa di un tatuaggio mal cancellato al laser,è stata espulsa dalla polizia di Stato. Forse c'è qualcosa che mi sfugge.......
![]()
![]()
In realtà ne fa parte "figurativamente" come moltissimi sportivi anche di fama.serge ha scritto: 11 ago 2021, 16:26 Lui,pieno di tatuaggi,fa parte della polizia. Una poliziotta,a causa di un tatuaggio mal cancellato al laser,è stata espulsa dalla polizia di Stato. Forse c'è qualcosa che mi sfugge.......
![]()
![]()
Si infatti. La squadra sportiva della Polizia è forse la più blasonata come dicevo nel post sopra.Crossfire ha scritto: 11 ago 2021, 17:50 Visto che mescoliamo le mere con le pere, rispondiamo per punti sia alle mele che alle pere.
A. Jacobs ha semplicemente fatto ciò che qualsiasi essere umano intelligente fa, si leva dalla sterile diatriba politica italica che è fatta di estremismi e tifo da stadio da TUTTE le parti. Motivo per cui vi è lo schifo per la politichetta italica.
B. Il tatuaggio nelle forze dell'ordine puoi averlo, l'importante è che:Bplus. Il fatto che gli atleti siano inseriti nelle forze armate è tradizione italica di alcuni corpi militari, che arriva spesso e volentieri dall'800. Che facciamo, rinneghiamo le radici? Ma non era la destra quella delle radici e tradizioni nostrane? È proprio vero, non ci si capisce più niente.
- Non sia visibile con l'uniforme (e si intende quella con le maniche corte)
- non siano contrari alle leggi italiane per contenuto
Purtroppo, per chi ancora vota PD si pone il problema dell'ignorante accoglione capo, un certo Letta che come Malagò non ha voluto mancare l'occasione neanche lui .solog3 ha scritto: 11 ago 2021, 18:35 E chi mai vorrebbe usarlo di grazia ?
Non mi pare che nessuno gli abbia proposto di fare il "testimonial" di alcunché.
Il sig. Jacobs può pensarla come vuole ed il fatto che ammetta di non sapere nulla dell'argomento depone a favore
dei suoi tatuaggi. Magari ringrazi che ha la doppia cittadinanza e non ha il problema dello "jus soli sportivo".
Che poi, a proposito di "accoglioni", la proposta arriva da un certo Malagò, presidente del Coni e che potrebbe
avere il problema ben sotto gli occhi cogliendone la "praticità della cosa", mentre altri la buttano in caciara inconsapevoli
della loro ignoranza.
Malagò come altri la deve smettere di buttarla in questioni socio politiche usando le parole di moda. Stavolta è lo ius soli la prossima volta magari per giustificare una futura magra delle squadre italiane tirerà in ballo il riscaldamento globale e la CO2.solog3 ha scritto: 11 ago 2021, 18:35 E chi mai vorrebbe usarlo di grazia ?
Non mi pare che nessuno gli abbia proposto di fare il "testimonial" di alcunché.
Il sig. Jacobs può pensarla come vuole ed il fatto che ammetta di non sapere nulla dell'argomento depone a favore
dei suoi tatuaggi. Magari ringrazi che ha la doppia cittadinanza e non ha il problema dello "jus soli sportivo".
Che poi, a proposito di "accoglioni", la proposta arriva da un certo Malagò, presidente del Coni e che potrebbe
avere il problema ben sotto gli occhi cogliendone la "praticità della cosa", mentre altri la buttano in caciara inconsapevoli
della loro ignoranza.
porterrockwell ha scritto: 11 ago 2021, 19:38Malagò come altri la deve smettere di buttarla in questioni socio politiche usando le parole di moda. Stavolta è lo ius soli la prossima volta magari per giustificare una futura magra delle squadre italiane tirerà in ballo il riscaldamento globale e la CO2.solog3 ha scritto: 11 ago 2021, 18:35 E chi mai vorrebbe usarlo di grazia ?
Non mi pare che nessuno gli abbia proposto di fare il "testimonial" di alcunché.
Il sig. Jacobs può pensarla come vuole ed il fatto che ammetta di non sapere nulla dell'argomento depone a favore
dei suoi tatuaggi. Magari ringrazi che ha la doppia cittadinanza e non ha il problema dello "jus soli sportivo".
Che poi, a proposito di "accoglioni", la proposta arriva da un certo Malagò, presidente del Coni e che potrebbe
avere il problema ben sotto gli occhi cogliendone la "praticità della cosa", mentre altri la buttano in caciara inconsapevoli
della loro ignoranza.
Tuttavia, se non ho capito male, si lamentava del fatto che un atleta straniero, cresciuto fin da piccolo nelle scuole sportive italiane,a 18 anni spesso vuole chiedere la cittadinanza italiana ma ci sono ritardi burocratici anche di due o tre anni e l'atleta, magari in grado di partecipare da subito ad una olimpiade , finisce per parteciparvi con la federazione del paese d'origine non riuscendo ad avere in tempi corti la cittadinanza italiana che gli spetta essendo maggiorenne. In sostanza Malagò invoca una corsia preferenziale per gli stranieri sportivi in grado di rappresentare l'Italia.
Onorano la bandiera? Quale?solog3 ha scritto: 12 ago 2021, 11:12porterrockwell ha scritto: 11 ago 2021, 19:38Malagò come altri la deve smettere di buttarla in questioni socio politiche usando le parole di moda. Stavolta è lo ius soli la prossima volta magari per giustificare una futura magra delle squadre italiane tirerà in ballo il riscaldamento globale e la CO2.solog3 ha scritto: 11 ago 2021, 18:35 E chi mai vorrebbe usarlo di grazia ?
Non mi pare che nessuno gli abbia proposto di fare il "testimonial" di alcunché.
Il sig. Jacobs può pensarla come vuole ed il fatto che ammetta di non sapere nulla dell'argomento depone a favore
dei suoi tatuaggi. Magari ringrazi che ha la doppia cittadinanza e non ha il problema dello "jus soli sportivo".
Che poi, a proposito di "accoglioni", la proposta arriva da un certo Malagò, presidente del Coni e che potrebbe
avere il problema ben sotto gli occhi cogliendone la "praticità della cosa", mentre altri la buttano in caciara inconsapevoli
della loro ignoranza.
Tuttavia, se non ho capito male, si lamentava del fatto che un atleta straniero, cresciuto fin da piccolo nelle scuole sportive italiane,a 18 anni spesso vuole chiedere la cittadinanza italiana ma ci sono ritardi burocratici anche di due o tre anni e l'atleta, magari in grado di partecipare da subito ad una olimpiade , finisce per parteciparvi con la federazione del paese d'origine non riuscendo ad avere in tempi corti la cittadinanza italiana che gli spetta essendo maggiorenne. In sostanza Malagò invoca una corsia preferenziale per gli stranieri sportivi in grado di rappresentare l'Italia.
Malagò, come tanti, come lei, ha il diritto di dire e proporre quello che ritiene giusto.
Per il resto lei ha capito benissimo.
Si tratta appunto di un provvedimento ragionevole e che permetterebbe di avere atleti formati in Italia che ne onorano la bandiera.
Noto che siamo almeno in due nel forum...Valerio ha scritto: 12 ago 2021, 15:45Onorano la bandiera? Quale?solog3 ha scritto: 12 ago 2021, 11:12porterrockwell ha scritto: 11 ago 2021, 19:38
Malagò come altri la deve smettere di buttarla in questioni socio politiche usando le parole di moda. Stavolta è lo ius soli la prossima volta magari per giustificare una futura magra delle squadre italiane tirerà in ballo il riscaldamento globale e la CO2.
Tuttavia, se non ho capito male, si lamentava del fatto che un atleta straniero, cresciuto fin da piccolo nelle scuole sportive italiane,a 18 anni spesso vuole chiedere la cittadinanza italiana ma ci sono ritardi burocratici anche di due o tre anni e l'atleta, magari in grado di partecipare da subito ad una olimpiade , finisce per parteciparvi con la federazione del paese d'origine non riuscendo ad avere in tempi corti la cittadinanza italiana che gli spetta essendo maggiorenne. In sostanza Malagò invoca una corsia preferenziale per gli stranieri sportivi in grado di rappresentare l'Italia.
Malagò, come tanti, come lei, ha il diritto di dire e proporre quello che ritiene giusto.
Per il resto lei ha capito benissimo.
Si tratta appunto di un provvedimento ragionevole e che permetterebbe di avere atleti formati in Italia che ne onorano la bandiera.
Ognuno dovrebbe onorare la propria, se ci tiene. Forse per alcuni cambiare bandiera è un fatto di poco conto.
Io potrei avere la doppia nazionalità, per nascita. Fra un po' arrivo a 70 anni, e non ho mai fatto domanda.
Ammetto che faccio fatica a seguirla nel suo ragionamento.Valerio ha scritto: 12 ago 2021, 15:45Onorano la bandiera? Quale?solog3 ha scritto: 12 ago 2021, 11:12porterrockwell ha scritto: 11 ago 2021, 19:38
Malagò come altri la deve smettere di buttarla in questioni socio politiche usando le parole di moda. Stavolta è lo ius soli la prossima volta magari per giustificare una futura magra delle squadre italiane tirerà in ballo il riscaldamento globale e la CO2.
Tuttavia, se non ho capito male, si lamentava del fatto che un atleta straniero, cresciuto fin da piccolo nelle scuole sportive italiane,a 18 anni spesso vuole chiedere la cittadinanza italiana ma ci sono ritardi burocratici anche di due o tre anni e l'atleta, magari in grado di partecipare da subito ad una olimpiade , finisce per parteciparvi con la federazione del paese d'origine non riuscendo ad avere in tempi corti la cittadinanza italiana che gli spetta essendo maggiorenne. In sostanza Malagò invoca una corsia preferenziale per gli stranieri sportivi in grado di rappresentare l'Italia.
Malagò, come tanti, come lei, ha il diritto di dire e proporre quello che ritiene giusto.
Per il resto lei ha capito benissimo.
Si tratta appunto di un provvedimento ragionevole e che permetterebbe di avere atleti formati in Italia che ne onorano la bandiera.
Ognuno dovrebbe onorare la propria, se ci tiene. Forse per alcuni cambiare bandiera è un fatto di poco conto.
Io potrei avere la doppia nazionalità, per nascita. Fra un po' arrivo a 70 anni, e non ho mai fatto domanda.