leno ha scritto: 30 apr 2021, 20:18
Fonte Dagospia
il discorso è un po piu complesso, non per questo meno terribile è un ragionamento da antropologo, da intellettuale, cosa sarebbe successo se...
"Piero Vereni, nel 1993 era uno studente neolaureato, ma oggi è professore di antropologia all' Università di Tor Vergata: «Le monetine sono state evidentemente troppo poche, e gli insulti pure. Dovevamo fare di più. L' uccisione rituale del sovrano è una pratica comune a tutte le culture, di tutti i tempi Quella sera, per parlare spiccio, stavamo facendo fuori il re, e in questo non c' è nulla di male o di sbagliato.
Ma vorrei andare oltre e mi chiedo: cosa sarebbe successo se ci fossimo veramente impossessati del corpo di Bettino? Se lo avessimo fatto a pezzi sul serio, se l' avessimo magari mangiato a brani (era grande e grosso, ce n' era per tutti)? Io dico che alcuni di noi sarebbero morti negli scontri, altri andati in galera, ergastolani, ma il paese ne avrebbe beneficiato: avremmo dichiarato, scrivendolo sul corpo del potere, l' irrevocabilità di quello che stava succedendo Mani Pulite non fu quel Terrore che stanno spacciando la nostra controreazione doveva essere altrettanto simbolica: tu vuoi fregartene ma io ti sdereno, ti smantello, ti annullo.
Quella sera, insomma, non stavamo facendo altro che il nostro dovere di italiani Il nostro vero errore è stato quello di non andare fino in fondo. Dovevamo sbranare Craxi, avremmo dovuto farlo fuori a pezzi, gettare le sue (mi immagino lunghissime) budella sulla porta del Raphaël e trascinarle fino al Parlamento. Poi la polizia avrebbe (giustamente) fatto il suo dovere, ammazzato i più assatanati direttamente sul posto, e portato via un bel po' d' altri Avremmo quindi dovuto andare fino in fondo. Sacrificare Craxi e qualcuno di noi in nome del paese, per far capire a tutti che era finita Io c' ero. E come tutti quelli che fanno la storia, non ho capito che occasione avevo per le mani»."
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