Mieli simpatizzante per il CDX ?

[Leno Lazzari]

Piazzapulita, Paolo Mieli contro lo "scippo parlamentare" del Pd:
"Renzi? Sarà stato peggio di Hitler, ma...""

L'avevamo detto in tanti ma che questo concetto venga da uno che non ha mai avuto parole tenere per il CDX é tutto dire .

https://www.liberoquotidiano.it/news/pe ... verno.html

[heyoka]

Piazzapulita, Paolo Mieli contro lo "scippo parlamentare" del Pd:
"Renzi? Sarà stato peggio di Hitler, ma...""

L'avevamo detto in tanti ma che questo concetto venga da uno che non ha mai avuto parole tenere per il CDX é tutto dire .

https://www.liberoquotidiano.it/news/pe ... verno.html

In effetti Mieli comincia a piacermi.

[Michelangelo]

Piazzapulita, Paolo Mieli contro lo "scippo parlamentare" del Pd:
"Renzi? Sarà stato peggio di Hitler, ma...""

L'avevamo detto in tanti ma che questo concetto venga da uno che non ha mai avuto parole tenere per il CDX é tutto dire .

https://www.liberoquotidiano.it/news/pe ... verno.html

Tutto giusto quello che dice Mieli ( intellettualmente onesto, essendo lui uomo di sinistra ).

[Vento]

Piazzapulita, Paolo Mieli contro lo "scippo parlamentare" del Pd:
"Renzi? Sarà stato peggio di Hitler, ma...""

L'avevamo detto in tanti ma che questo concetto venga da uno che non ha mai avuto parole tenere per il CDX é tutto dire .

https://www.liberoquotidiano.it/news/pe ... verno.html

Tutto giusto quello che dice Mieli ( intellettualmente onesto, essendo lui uomo di sinistra ).

Essendo di sinistra non parla per onestà ma per convenienza, secondo una sua strategia di perseguimento del potere all’ interno della sua parte. Evidentemente sente di avere potere, o che gli altri non ne hanno, e ne approfitta per allargarsi. Tanto a destra nessuno approfitta delle loro debolezze interne e stanno a guardare.

[heyoka]

Piazzapulita, Paolo Mieli contro lo "scippo parlamentare" del Pd:
"Renzi? Sarà stato peggio di Hitler, ma...""

L'avevamo detto in tanti ma che questo concetto venga da uno che non ha mai avuto parole tenere per il CDX é tutto dire .

https://www.liberoquotidiano.it/news/pe ... verno.html

Tutto giusto quello che dice Mieli ( intellettualmente onesto, essendo lui uomo di sinistra ).

Caro Michelangelo, avendo io militato x oltre 30 anni in partiti di sinistra, credo di aver imparato a sufficienza con quali personaggi abbiamo a che fare.
Ti dirò che sono molto d' accordo con quello che scrive l' amico Vento, nel post precedente a questo.
Ricordo sempre quello che mi diceva mia nonna :
IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO.
e anche questo:
ATTENTO A CHI TI LISCIA IL PELO...
PUÒ ESSERE CHE VOGLIANO COMPERARSI LA TUA ANIMA.
Io ho sempre in mente quando D' Alema disse che la Lega di Bossi era una costola della sinistra.

[Michelangelo]

Caro Michelangelo, avendo io militato x oltre 30 anni in partiti di sinistra, credo di aver imparato a sufficienza con quali personaggi abbiamo a che fare.
Ti dirò che sono molto d' accordo con quello che scrive l' amico Vento, nel post precedente a questo.
Ricordo sempre quello che mi diceva mia nonna :
IL LUPO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO.
e anche questo:
ATTENTO A CHI TI LISCIA IL PELO...
PUÒ ESSERE CHE VOGLIANO COMPERARSI LA TUA ANIMA.
Io ho sempre in mente quando D' Alema disse che la Lega di Bossi era una costola della sinistra.

Diciamo che è già tanto sentire una analisi così "scomoda", in canali RAI o La7. Siamo talmente abituati a dibattiti a senso unico, politically correct, che quando sentiamo una simile critica( sincera o fasulla che sia), si grida al miracolo!
Poi, è chiaro che( concordo con te e Vento), non posso certo credere che a Mieli dispiaccia se - al governo - ci stia sempre "la sinistra" ( piddina o anche grillina che fosse). Giammai vorrebbe che al governo ci finisse la Destra! La sua, è una critica che non scalfirà nessuno. La sinistra, continuerà a governare, anche perdendo le elezioni. Gli basterà riconfermare un ennesimo Capo dello Stato DEM e il gioco sarà fatto; e Draghi, è stato collocato proprio per questo: per blindare la loro egemonia e zittire i cittadini, improvvisamente ammutoliti - per sudditanza psicologica - ( effetto Draghi) che pretendevano democratiche elezioni.

[Vento]

Sono totalitari (esistono solo loro) e subordinano tutto alla causa. Per questo dicevo che non è mosso da onestà, non nel senso che sia un banale disonesto, ma perché subordina anche le impressioni e pulsioni personali alla strategia del partito cui appartiene anima e core.
Facendo critiche democratiche alla sua sinistra, non fa che allargarne il perimetro culturale, portando al bottino del partito addirittura la 'democrazia', strausata nel loro nome proprio perché totalmente estranea alla loro storia e identità.
Inoltre si qualifica come esponente pregiato del partito, un fuoriclasse che può permettersi di dire anche cose che gli altri tengono ben nascoste. Evidentemente è assai ambizioso e punta ad alti obiettivi e così strizza l'occhio anche alla destra.
Una destra forte non lascerebbe passare tali cose senza denunciarle, ma non ne ha la forza, specie ora che sembra voglia quasi camuffarsi da sinistra pur di stare nello strapuntino Draghi. Scelta realista che apprezzo, ma che non dovrebbe tappare la bocca. Ma la destra invece si vergogna di se stessa, si sente ancora in colpa per fallimenti storici, anche se non la riguardano direttamente.

[Leno Lazzari]

Piazzapulita, Paolo Mieli contro lo "scippo parlamentare" del Pd:
"Renzi? Sarà stato peggio di Hitler, ma...""

L'avevamo detto in tanti ma che questo concetto venga da uno che non ha mai avuto parole tenere per il CDX é tutto dire .

https://www.liberoquotidiano.it/news/pe ... verno.html

In effetti Mieli comincia a piacermi.

COndivido, ma va preso con le pinze lunghe e molta cautela perchè sai, in fondo la sua estrazione é quella che é .

Penso che questa sua diciamo-un-pò-così conversione sia dovuta al profondo disgusto per quello che é il PD .

Ma gli sarebbe bastato chiedere a noi e glielo avremmo spiegato già ventanni fa .

[Leno Lazzari]

Sono totalitari (esistono solo loro) e subordinano tutto alla causa. Per questo dicevo che non è mosso da onestà, non nel senso che sia un banale disonesto, ma perché subordina anche le impressioni e pulsioni personali alla strategia del partito cui appartiene anima e core.
Facendo critiche democratiche alla sua sinistra, non fa che allargarne il perimetro culturale, portando al bottino del partito addirittura la 'democrazia', strausata nel loro nome proprio perché totalmente estranea alla loro storia e identità.
Inoltre si qualifica come esponente pregiato del partito, un fuoriclasse che può permettersi di dire anche cose che gli altri tengono ben nascoste. Evidentemente è assai ambizioso e punta ad alti obiettivi e così strizza l'occhio anche alla destra.
Una destra forte non lascerebbe passare tali cose senza denunciarle, ma non ne ha la forza, specie ora che sembra voglia quasi camuffarsi da sinistra pur di stare nello strapuntino Draghi. Scelta realista che apprezzo, ma che non dovrebbe tappare la bocca. Ma la destra invece si vergogna di se stessa, si sente ancora in colpa per fallimenti storici, anche se non la riguardano direttamente.

Una volta la causa che dici era in fondo una cosa quasi nobile ma oggi l'unica causa é il controllo del potere interno del PD e i suoi infiniti interessi economici .

Per il resto, che dire, Enrico Letta in fondo mi piace pure anche se non penso che potrei mai votarlo, ma se non é riuscito a inserire clausole monstre per garantirsi il controllo totale del partito é destinato a fare la fine di tutti gli altri ai quali hanno sempre iniziato a sparare nei malleoli per delegittimarli dopo neanche un mese dalla nomina-elezione .

[Vento]

Sono totalitari (esistono solo loro) e subordinano tutto alla causa. Per questo dicevo che non è mosso da onestà, non nel senso che sia un banale disonesto, ma perché subordina anche le impressioni e pulsioni personali alla strategia del partito cui appartiene anima e core.
Facendo critiche democratiche alla sua sinistra, non fa che allargarne il perimetro culturale, portando al bottino del partito addirittura la 'democrazia', strausata nel loro nome proprio perché totalmente estranea alla loro storia e identità.
Inoltre si qualifica come esponente pregiato del partito, un fuoriclasse che può permettersi di dire anche cose che gli altri tengono ben nascoste. Evidentemente è assai ambizioso e punta ad alti obiettivi e così strizza l'occhio anche alla destra.
Una destra forte non lascerebbe passare tali cose senza denunciarle, ma non ne ha la forza, specie ora che sembra voglia quasi camuffarsi da sinistra pur di stare nello strapuntino Draghi. Scelta realista che apprezzo, ma che non dovrebbe tappare la bocca. Ma la destra invece si vergogna di se stessa, si sente ancora in colpa per fallimenti storici, anche se non la riguardano direttamente.

Una volta la causa che dici era in fondo una cosa quasi nobile ma oggi l'unica causa é il controllo del potere interno del PD e i suoi infiniti interessi economici .

Per il resto, che dire, Enrico Letta in fondo mi piace pure anche se non penso che potrei mai votarlo, ma se non é riuscito a inserire clausole monstre per garantirsi il controllo totale del partito é destinato a fare la fine di tutti gli altri ai quali hanno sempre iniziato a sparare nei malleoli per delegittimarli dopo neanche un mese dalla nomina-elezione .

Un romano lascia il posto ad un tetro pisano per far fuori un fiorentino. Ma tanto c'è Bonaccini, il gerarca bolognese, che alla fine prenderà tutto.

[Leno Lazzari]

Sono totalitari (esistono solo loro) e subordinano tutto alla causa. Per questo dicevo che non è mosso da onestà, non nel senso che sia un banale disonesto, ma perché subordina anche le impressioni e pulsioni personali alla strategia del partito cui appartiene anima e core.
Facendo critiche democratiche alla sua sinistra, non fa che allargarne il perimetro culturale, portando al bottino del partito addirittura la 'democrazia', strausata nel loro nome proprio perché totalmente estranea alla loro storia e identità.
Inoltre si qualifica come esponente pregiato del partito, un fuoriclasse che può permettersi di dire anche cose che gli altri tengono ben nascoste. Evidentemente è assai ambizioso e punta ad alti obiettivi e così strizza l'occhio anche alla destra.
Una destra forte non lascerebbe passare tali cose senza denunciarle, ma non ne ha la forza, specie ora che sembra voglia quasi camuffarsi da sinistra pur di stare nello strapuntino Draghi. Scelta realista che apprezzo, ma che non dovrebbe tappare la bocca. Ma la destra invece si vergogna di se stessa, si sente ancora in colpa per fallimenti storici, anche se non la riguardano direttamente.

Una volta la causa che dici era in fondo una cosa quasi nobile ma oggi l'unica causa é il controllo del potere interno del PD e i suoi infiniti interessi economici .

Per il resto, che dire, Enrico Letta in fondo mi piace pure anche se non penso che potrei mai votarlo, ma se non é riuscito a inserire clausole monstre per garantirsi il controllo totale del partito é destinato a fare la fine di tutti gli altri ai quali hanno sempre iniziato a sparare nei malleoli per delegittimarli dopo neanche un mese dalla nomina-elezione .

Un romano lascia il posto ad un tetro pisano per far fuori un fiorentino. Ma tanto c'è Bonaccini, il gerarca bolognese, che alla fine prenderà tutto.

E comunque sarebbe ora che archiviassro quell'eterno e osceno Vietnam di casa loro .

[Vento]

Che diventino un partito locale del centro e trattino con nord (Lega) e sud (5°?) una onesta riorganizzazione federale dal basso di questa società quasi estinta.

[serge]

[Vento ]

Una destra forte non lascerebbe passare tali cose senza denunciarle, ma non ne ha la forza, specie ora che sembra voglia quasi camuffarsi da sinistra pur di stare nello strapuntino Draghi. Scelta realista che apprezzo, ma che non dovrebbe tappare la bocca. Ma la destra invece si vergogna di se stessa, si sente ancora in colpa per fallimenti storici, anche se non la riguardano direttamente.